Appunti di viaggio... Tiki Taka Wellcum 24-08-'19.
Le ferie continuano, così come le emozioni di questa pazza meravigliosa estate…
Rewind…
“Checco, poi organizziamo… si va su per fine mese”…
Le ultime parole famose…
Che durante il ritorno pensiamo già in grande, infatti…
“Dai che sabato saliamo!!!”…
E la compagine Tosco-Emiliana si ritrova in auto puntuale sull’autostrada dell’amore direzione tropico del punter…
Musica spenta per sentirsi meglio, e corrono pensieri, aneddoti… le risate a manetta; dopo qualche chilometro macinato l’auto è talmente stipata di positività e pensieri che nemmeno l’aria condizionata riesce più a ossigenarci la mente…
Mondo e tempo passano veloci, si cristallizzano…
Ci si ferma a far visita ad un carissimo amico “Orgogliosamente Veneto” che purtroppo per alcuni acciacchi non riuscirà ad essere della partita…
Già, noi cacciatori di emozioni siamo anche questo; la sorpresa, un abbraccio, mezzo litro di coca cola e quattro risate… “Daghe dentro!!!” e via lungo il nostro cammino…
Un temporale fortunatamente deviato che si scaglia con tutta la sua prepotenza innanzi a noi, a destra dopo le montagne la nostra meta…
I ricordi…
Le zone dove per un anno ho prestato servizio militare, dove andavo a divertirmi, dove con fatica e sudore ho portato a casa gare importanti…
Le foto al pullman “Club Dellai Viaggi” e le risate che non volano in chat…
Una Tarvisio uggiosa ci accoglie, l’imponete e maestoso Monte Lussari ci osserva dall’alto come un Indiano dietro minacciose nuvole cariche di pioggia, ancora poco e ci siamo…
Valichiamo lo stargate con tempismo chirurgico e alle diciotto spaccate si parte per un nuovo viaggio…
Gli amici davanti all’entrata ci accolgono, ne mancano all’appello un paio, impegni improrogabili, purtroppo avvertiamo tutti la loro assenza…
Con mia grande sorpresa noto un locale non troppo affollato e molto vivibile, cosa da me molto gradita…
Direzione completa e ragazzi al bar sempre carini, gentili e disponibili, un biglietto da visita che non passa inosservato…
Durante la mia permanenza al locale ho il piacere d’incontrare…
Filippa…
Trigonometricamente parlando mi fa partire per la tangente...
Qualche minuto di social e via che si sale la scalinata come due ergastolani in permesso premio…
Serena in volto, spietata negli intenti, come un cobra si scaglia contro di me irrorando nelle mie vene il veleno del desiderio e della passione…
Con i nostri modi di fare intraprendiamo il nostro percorso amoroso; lei con la sua solita esuberanza, io che come un pugile ormai al tappeto cerco in qualsiasi modo di difendermi…
Che tanto poi si finisce in gloria e con la testa sulle stelle…
Manuela…
Oramai da qualche settimana ci guardiamo con intenti sessual-bellicosi…
Conosciuta qualche anno fa e poi persa, ma lei ricorda bene…
Quando incontro una che mi piace veramente e mi fa sbroccare vorrei piacerle e vorrei farla felice, vorrei che si ricordasse del mio volto di più delle altre centinaia di clienti che incontra nel mese, MA, mi rendo conto che questa è una trappola che mi costruisco da solo con le mie proprie mani…
E' l'illusione, è tutta fantasia e il tutto si sviluppa nel disincanto di questa situazione…
Rimango colpito non tanto dalla sua prorompente prosperità adottata, ma dal suo cambiamento, dal suo atteggiamento, dalla sua spiccata femminilità…
Talamo delle grandi occasioni addobbato a festa…
La chitarra delicata in sottofondo, Carlos Santana “Samba Pa Ti”…
E prevalgono i sensi…
Quello che mi piace di lei è che mi guarda negli occhi senza mai perdermi di vista, mi sfida, mi mangia… mi consuma…
Spietato e inesorabile arriva il Nirvana a prendermi… già troppo bello tutto questo per durare in eterno…
Visto il tardo orario la stanchezza affiora, del resto la giornata è cominciata presto; Alcune hanno terminato il turno, altre sono blindate ai piani alti, poco male, decido di rilassarmi passando le ultime ore rimaste seduto comodo sul divano ad osservare questo grande acquario dai tanti esemplari sempre in movimento…
E non da meno…
“Tarzan Boy, l’uomo dalla lunga criniera tinta”…
Con un “golpe innocuo” lanciato dai suoi amici sostenitori prende possesso del palco centrale e con grande piacere di noi convenuti/te… eeeh!!! ci offre un paio di balletti, ovvero, moonwlker misto polka Romagnola… tra l’altro preso da raptus di follia sequestra pure Marta e stile tanghero Argentino la fa trotterellare innanzi al bancone del bar… OsSignur!!!...
“La gita di casse, piccoli uomini crescono”…
Un carissimo amico insieme allo zio fanno da guida ad un gruppo Friulano composto da cinque pischelli diciottenni portandoli già dall’apertura dentro il locale…
Beh ragazz… vedere i loro sorrisi, le loro espressioni e ascoltando le loro story ne è valso l’ingresso e parte della giornata; tutto mi ha riportato indietro a ben ventitré anni fa quando facevo altro, quando ci si divertiva con poco e andare per la prima volta in un locale lap dance equivaleva andare in America soli…
L’essere precoci a 360°…
Dei cinque rimarrà vergine solamente uno, fidanzato e fedele; anche sotto tortura (toccata di zizzette e prugna) non ha mai ceduto di un cm… mi ha comunque confessato che non appena tornerà single varcherà di nuovo il confine per una gita di approfondimento…
Quando si rimane colpiti…
“Gli alcolisti anonimi, attori per un giorno”…
Prosit!!!
Gli aristocratici con lingua alla Fiorentina, ascella alla Franchino, una bottiglia di whisky a testa in mano… ooollè!!!...
A saltellare sui divani come pazzi facendo karaoke in Sloveno… what else???...
Al cinema da settembre con “Duri da grattare”…
Starring… “Gli Sloveni” (I cattivi) a seminare il panico, la security (I buoni) pronti all’attacco, ne rimarrà uno solo… o è già rimasto…
Sound… by Max dj…
Sposor …“Intimi Di Carinzia”…
Stupefacenti…
Game over…
Insert coin…
No, a letto… sono le tre!!!...
L’indomani mi sveglio presto, troppo presto… riposato nei sensi, ma ancora carico, ancora emozionato, del resto è mancata la camera della buonanotte, me ne farò una ragione…
Notizie al phone, una passeggiata ristoratrice per ossigenare, osservare e pensare cancellerà tutto, o quasi…
Il pranzo domenicale, quando tutto sembra essere finito, tutto ricomincia… con la nostra voglia di stare insieme, di raccontarcela insieme, di ridere insieme…
Solito parcheggio, abbracci e saluti alla prossima…
L’amico pago e stanco mi arruola driver, musica soft… si parla di tutto, di tutte le emozioni, di tutte le nostre perplessità… che da lì a poco troveranno una risposta…
Al bivio scazzo pure strada, poco male… “Cosa stai pensando ancora alla f…?!?... e giù a ridere…
No, è il richiamo delle montagne che stiamo abbandonando…
Qualche ora dopo arrivo e rimango solo…
Sconsolato ed euforico allo stesso tempo, rattristato e felice ugualmente, dejavu…
Tempo qualche giorno, le emozioni verranno archiviate per fare posto ad altre…
Tanto vi dovevo…
Le ferie continuano, così come le emozioni di questa pazza meravigliosa estate…
Rewind…
“Checco, poi organizziamo… si va su per fine mese”…
Le ultime parole famose…
Che durante il ritorno pensiamo già in grande, infatti…
“Dai che sabato saliamo!!!”…
E la compagine Tosco-Emiliana si ritrova in auto puntuale sull’autostrada dell’amore direzione tropico del punter…
Musica spenta per sentirsi meglio, e corrono pensieri, aneddoti… le risate a manetta; dopo qualche chilometro macinato l’auto è talmente stipata di positività e pensieri che nemmeno l’aria condizionata riesce più a ossigenarci la mente…
Mondo e tempo passano veloci, si cristallizzano…
Ci si ferma a far visita ad un carissimo amico “Orgogliosamente Veneto” che purtroppo per alcuni acciacchi non riuscirà ad essere della partita…
Già, noi cacciatori di emozioni siamo anche questo; la sorpresa, un abbraccio, mezzo litro di coca cola e quattro risate… “Daghe dentro!!!” e via lungo il nostro cammino…
Un temporale fortunatamente deviato che si scaglia con tutta la sua prepotenza innanzi a noi, a destra dopo le montagne la nostra meta…
I ricordi…
Le zone dove per un anno ho prestato servizio militare, dove andavo a divertirmi, dove con fatica e sudore ho portato a casa gare importanti…
Le foto al pullman “Club Dellai Viaggi” e le risate che non volano in chat…
Una Tarvisio uggiosa ci accoglie, l’imponete e maestoso Monte Lussari ci osserva dall’alto come un Indiano dietro minacciose nuvole cariche di pioggia, ancora poco e ci siamo…
Valichiamo lo stargate con tempismo chirurgico e alle diciotto spaccate si parte per un nuovo viaggio…
Gli amici davanti all’entrata ci accolgono, ne mancano all’appello un paio, impegni improrogabili, purtroppo avvertiamo tutti la loro assenza…
Con mia grande sorpresa noto un locale non troppo affollato e molto vivibile, cosa da me molto gradita…
Direzione completa e ragazzi al bar sempre carini, gentili e disponibili, un biglietto da visita che non passa inosservato…
Durante la mia permanenza al locale ho il piacere d’incontrare…
Filippa…
Trigonometricamente parlando mi fa partire per la tangente...
Qualche minuto di social e via che si sale la scalinata come due ergastolani in permesso premio…
Serena in volto, spietata negli intenti, come un cobra si scaglia contro di me irrorando nelle mie vene il veleno del desiderio e della passione…
Con i nostri modi di fare intraprendiamo il nostro percorso amoroso; lei con la sua solita esuberanza, io che come un pugile ormai al tappeto cerco in qualsiasi modo di difendermi…
Che tanto poi si finisce in gloria e con la testa sulle stelle…
Manuela…
Oramai da qualche settimana ci guardiamo con intenti sessual-bellicosi…
Conosciuta qualche anno fa e poi persa, ma lei ricorda bene…
Quando incontro una che mi piace veramente e mi fa sbroccare vorrei piacerle e vorrei farla felice, vorrei che si ricordasse del mio volto di più delle altre centinaia di clienti che incontra nel mese, MA, mi rendo conto che questa è una trappola che mi costruisco da solo con le mie proprie mani…
E' l'illusione, è tutta fantasia e il tutto si sviluppa nel disincanto di questa situazione…
Rimango colpito non tanto dalla sua prorompente prosperità adottata, ma dal suo cambiamento, dal suo atteggiamento, dalla sua spiccata femminilità…
Talamo delle grandi occasioni addobbato a festa…
La chitarra delicata in sottofondo, Carlos Santana “Samba Pa Ti”…
E prevalgono i sensi…
Quello che mi piace di lei è che mi guarda negli occhi senza mai perdermi di vista, mi sfida, mi mangia… mi consuma…
Spietato e inesorabile arriva il Nirvana a prendermi… già troppo bello tutto questo per durare in eterno…
Visto il tardo orario la stanchezza affiora, del resto la giornata è cominciata presto; Alcune hanno terminato il turno, altre sono blindate ai piani alti, poco male, decido di rilassarmi passando le ultime ore rimaste seduto comodo sul divano ad osservare questo grande acquario dai tanti esemplari sempre in movimento…
E non da meno…
“Tarzan Boy, l’uomo dalla lunga criniera tinta”…
Con un “golpe innocuo” lanciato dai suoi amici sostenitori prende possesso del palco centrale e con grande piacere di noi convenuti/te… eeeh!!! ci offre un paio di balletti, ovvero, moonwlker misto polka Romagnola… tra l’altro preso da raptus di follia sequestra pure Marta e stile tanghero Argentino la fa trotterellare innanzi al bancone del bar… OsSignur!!!...
“La gita di casse, piccoli uomini crescono”…
Un carissimo amico insieme allo zio fanno da guida ad un gruppo Friulano composto da cinque pischelli diciottenni portandoli già dall’apertura dentro il locale…
Beh ragazz… vedere i loro sorrisi, le loro espressioni e ascoltando le loro story ne è valso l’ingresso e parte della giornata; tutto mi ha riportato indietro a ben ventitré anni fa quando facevo altro, quando ci si divertiva con poco e andare per la prima volta in un locale lap dance equivaleva andare in America soli…
L’essere precoci a 360°…
Dei cinque rimarrà vergine solamente uno, fidanzato e fedele; anche sotto tortura (toccata di zizzette e prugna) non ha mai ceduto di un cm… mi ha comunque confessato che non appena tornerà single varcherà di nuovo il confine per una gita di approfondimento…
Quando si rimane colpiti…
“Gli alcolisti anonimi, attori per un giorno”…
Prosit!!!
Gli aristocratici con lingua alla Fiorentina, ascella alla Franchino, una bottiglia di whisky a testa in mano… ooollè!!!...
A saltellare sui divani come pazzi facendo karaoke in Sloveno… what else???...
Al cinema da settembre con “Duri da grattare”…
Starring… “Gli Sloveni” (I cattivi) a seminare il panico, la security (I buoni) pronti all’attacco, ne rimarrà uno solo… o è già rimasto…
Sound… by Max dj…
Sposor …“Intimi Di Carinzia”…
Stupefacenti…
Game over…
Insert coin…
No, a letto… sono le tre!!!...
L’indomani mi sveglio presto, troppo presto… riposato nei sensi, ma ancora carico, ancora emozionato, del resto è mancata la camera della buonanotte, me ne farò una ragione…
Notizie al phone, una passeggiata ristoratrice per ossigenare, osservare e pensare cancellerà tutto, o quasi…
Il pranzo domenicale, quando tutto sembra essere finito, tutto ricomincia… con la nostra voglia di stare insieme, di raccontarcela insieme, di ridere insieme…
Solito parcheggio, abbracci e saluti alla prossima…
L’amico pago e stanco mi arruola driver, musica soft… si parla di tutto, di tutte le emozioni, di tutte le nostre perplessità… che da lì a poco troveranno una risposta…
Al bivio scazzo pure strada, poco male… “Cosa stai pensando ancora alla f…?!?... e giù a ridere…
No, è il richiamo delle montagne che stiamo abbandonando…
Qualche ora dopo arrivo e rimango solo…
Sconsolato ed euforico allo stesso tempo, rattristato e felice ugualmente, dejavu…
Tempo qualche giorno, le emozioni verranno archiviate per fare posto ad altre…
Tanto vi dovevo…