Scrivo di getto questa recensione, un pò perché si tratta di una ragazza poco citata, molto perché è praticamente l'unica stanza che mi ha lasciato perplesso in questo post-lockdown e magari sarà utile per tutti sapere se è il suo modus operandi o sono io che non l'ho saputa prendere.
SANDI è una bella ragazza mora, alta, bel seno naturale, simpatica e sorridente. È una delle poche che non porta le “zeppe” ai piedi, ma degli eccitanti sandali col tacco. Saliamo in camera e, mentre sono sotto la doccia e lei fa per togliersi le scarpe, le dico che mi eccita il tacco alto e che può tenersi le scarpe, ma lei prosegue nell’azione. Penso che sia perché vuole farsi la doccia, invece si sdraia sul letto. Forse mi ha capito male, chiudo l’acqua e le ripeto che mi eccita se si tiene le scarpe. Lei ride, non dice di no, ma non lo fa. Va bene, andiamo avanti, il pompino è lungo e lento, benissimo, ma va solo su e giù e neanche molto, così le chiedo di metterlo tra le tette, ma lei dice che ce le ha piccole; le faccio notare quanto non sia vero, lei ride, non dice di no, ma non lo fa. Andiamo avanti, scopata nella norma in diverse posizioni, finisco senza aver provato troppe emozioni e con la lucidità di sapere che abbiamo ancora un 5minuti circa alla scadenza della fatidica mezz’ora. Lei si è già rimessa le scarpe (adesso!) mentre io mi davo una sciacquata, mi risiedo sul bordo del letto chiedendole di avvicinarsi per il tempo di riprendere fiato prima di scendere; lei ride, non dice di no, ma non lo fa. Resta in piedi, con una gamba in direzione della porta, pronta a scattare… mancava solo che battesse il piedino per terra. Vabbé, ho capito, scendiamo, lei continua a sorridere ed a fare la simpatica, ci salutiamo e mi bacia dolcemente dicendomi “Alla prossima!”. Rido, non dico di no, ma non lo farò!