Piange il telefono... cantava Modugno, ma a me piange il portafoglio!
Or ora sono tornato dalla mia seconda casa in quel di Arnoldstein, conosciuta dai più come Wellcum
(Di nuovo? Ma è una mania...!)
Sono arrivato molto presto, così ho fatto la fila in mezzo alle girls.
Entrato c'era un vuoto spaziale, mai visto niente del genere: alle 12.30 c'erano un quattro-cinque orsi (quorum ego) e mi pare una ragazza sola.
Ho dovuto attendere fino alle 12.45 per l'arrivo della mia amica Florentina, accompagnata dalla sua sodale. Qui ho appreso una notizia inaspettata che mi ha fatto vacillare: la mia pupilla, era assente e non si sa se tornerà a breve – purtroppo non ho fatto in tempo a richiederle il numero di telefono; erano assenti anche, ma era previsto, Nikita e Ivana.
La notizia mi ha depresso notevolmente, il mio cuore era gerbido (tiè, beccatevi questo vocabolo breriano): in giro come presenza femminile vuoto pneumatico.
Giusto per andare sul sicuro, ho fatto una camera con Florentina: ottima come il solito, anche se non è una bellezza, mi piace come persona e come amante.
Poi nonno Brad ha conosciuto zio Stoni: di persona è simpatico come nei suoi scritti, solo che si esprime a voce in un italiano molto più corretto, ed io trovo spassosi i suoi post, caramba!
Era insidiato da una mora molto figa, ma non la cagava; poi mi ha detto che era un missile, quando ho approfondito con la tipa ho capito che aveva ragione.
Poi si è avvicinata Kim, che ho lasciato in un tete-a-tete con Stoni: ho approfittato per sondare po' le ragazze presenti, e mi pareva di parlare con tante marchese di Pompadour: no niente baci per carità, niente leccate di fica – e allora niente stanze! ed alla stronza rumena ho fatto notare che era la seconda su quarantatre ragazze che non voleva la leccata di passera, che peraltro so eseguire in modo magistrale.
Mentre meditavo sulle tristi umane sorti, ho visto entrare Gloria: mi ha riconosciuto e, dopo averla ben volentieri accompagnata a rifocillarsi, mi sono ritirato in sua compagnia ai piani alti:ero incazzato nero con quelle smorfiose e ci ho messo l'anima nella stanza (un'ora, con extra); alla fine ero svuotato, mi tremavano le mani e Gloria mi ha detto che le girava la testa e appagata com'era avrebbe potuto andare a casa.
Dopo un riposo doveroso (ero uno straccio), ho vagato un po' chiedendo a quelle che si avvicinavano se davano baci, e prendendo due di picche.
Poi ho visto una graziosa “cerbiatta” che mi guatava curiosa e stuzzicante: saputo che era Clarissa (eh sì, Sandokan è il destino: l'altra volta insidiato da Kristina, martedì al Marina approcciato da Anka), fatte le doverose appurazioni – french kiss niente, poi a pagamento, poi alla fine brevemente fatto gratis – sono salito.
Le avevo precisato che non sapevo in condizioni era il ragazzetto sotto la cintola, ma le avevo garantito che si sarebbe divertita e così e stato.
Ho dato un'esecuzione di magistrale arte orale (imparata qua e là in questi mesi), e alla fine le è scappato anche il french kiss.
Avendo dato tutto ed anche sforato, come il solito il budget, dopo aver salutato le mie momentanee compagne ho levato le tende.
A momenti levavo le tende anche da questa valle di lacrime avendo fatto dopo Udine una manovra cazzona e la macchina, non da meno, ha risposto in modo cazzone: per fortuna ho evitato il testa-coda a 130.
Tanti saluti allo zio dal nonno.
Tanti saluti agli amici del forum, salute a noi ed alla figa.
PROVERBIO (TRIESTINO) DEL GIORNO: soldi sarà, che noi no saremo.