Pure io ho rischiato più di una volta di uscire a 0 camere. Sino ad un anno fa questa prospettiva mi sarebbe sembrata fantascientifica ora invece non mi stupisco se qualcuno è uscito “vergine” dal WLC. In un paio di casi mi sono salvato in zona Cesarini con una di quelle mie poche solite. Altre volte, pur marcando camere, me ne sono andato quasi nauseato (e, precisiamo,non per colpa del ristorante…).@El muleto
@il recensore
Finalmente si legge qualcosa di interessante... quasi da applausi...la voce della verità...
Ma c'è qualche Punter che sale ancora? Perché il nervosismo è tanto, ma di sesso, sembra, poco...sembra...
(Mi dicono che qualcuno entra nel locale addirittura senza fare camere?Che sia vero?
Clientela spianata...).
In effetti sono in molti, anche tra quelli che non scrivono su nessuna piattaforma, a non vedere più la Carinzia come il paradiso terrestre...non che prima lo fosse, però in un qualche modo ci si avvicinava... almeno, per me, lo era...
Purtroppo hanno deciso di cambiare formula, e credo che nel lungo periodo non darà i frutti sperati...
Il nuovo direttore del Wellcum ha già preannunciato qualche strategia, oppure si continua nella falsa riga precedente?
Tant’è, scrivo poco anche perchè non ho molto da dire e anche suonare sempre la campana a morto o tediarvi con racconti tutti uguali nella sostanza non so quanto valga la pena, alla lunga. Il dibattito, per quanto anche giustificatamente lamentoso, dovrebbe pur sempre essere costruttivo.
In via del tutto eccezionale ero su durante l’ultimo party, quello noto d’addio del direttore. Io non amo i party come sapete, ma essendo in zona ho approfittato proprio per vedere l’andazzo generale, lo ammetto. A scanso di equivoci comunque ci tengo a precisare che non ero lì per prostrarmi fantozzianamente ai dirigenti della megaditta visto che con un certo voluto distacco io mi sono sempre fermato a cordiali “Buongiorno e Buonasera” senza quindi mai millantare vere o presunte amicizie con chi governa la baracca. Ovviamente però non per tutti (o tutte…) è stato così. Tuttavia la mia perversa curiosità antropologica è stata in un certo senso ripagata. Il clou della festa infatti, almeno presumo punto più alto visto che poco dopo me ne sono andato (scappato sarebbe più corretto…), è stato quando in serata si è alzato in alto il grido: “Papi! Papi!” con le ragazze in lacrime che per l’occasione hanno indossato una speciale t shirt celebrativa con su scritto: “Thank you Papi!” sulla falsariga di come fanno i calciatori e i motociclisti che vincono il Mondiale.
Per cui caro @cobracan questa è la realtà in cui viviamo e con cui, volenti o nolenti, dobbiamo convivere se vogliamo frequentare questo determinato ambiente. Cosa che pure ho fatto durante la festa. Momento cringe a parte, non posso dire di non essermi divertito. 2 davvero valide camere le ho pure fatte (per la cronaca Bibi&Ilona) e più di qualche piacevole chiacchera l’ho scambiata. La parola d’ordine resta “adattamento”, fin che dura…
p.s.: leggo con piacere di meritate lodi ad Angelika. Ecco lei è una da cui dovrebbero andare a scuola le nuove leve. Sempre serena, piacevole, in camera non ne parliamo…ce ne fossero di ragazze così…ne guadagnerebbero tutti:locale, clienti e, dulcis in fundo, le ragazze stesse.