Va be' ragazzi, dall'alto dei miei 62 anni dico la mia.
1) Smitizzazione della donna 1. Come tutti, da ragazzino quando mi innamoravo mi compariva davanti la Madonna. Mi sono accorto presto che l'apparizione era un'illusione ottica (la prima volta che una ragazza mi ha fatto un pompino).
2) Smitizzazione della donna 2. Sui 25, scopavo con una ragazza intelligente e sensibile, dal visino angelico, che aveva un fidanzato. Un pomeriggio, mentre scopavamo (mi stava seduta sopra) il fidanzato telefona. Lei risponde al telefono. Segue telefonata affettuosa con il malcapitato, sempre con il mio coso dentro la pancia. Al ritorno a casa, sposto la letteratura romantica nello scaffale della letteratura fantasy.
3) Col passare degli anni, scopro quanto segue:
a) che le donne ambiscono sempre scopare col più figo. Il lemma "più figo" può corrispondere a moltissime definizioni, da "il più forte", a "il più ricco", a "il più scafato", a "il più desiderato dalle altre donne", a "il capo", a "il serial killer più spietato" (v. le lettere d'amore che ricevono a pacchi personaggi come Charles Manson). Ma il concetto base quello, è.
b) Che a un momento x, di solito intorno ai 28-32, le donne si accorgono che è ora di sposarsi, fare figli, etc. Gli piacerebbe assai sposarsi con il più figo, ma da un canto c'è molta competizione, dall'altro il più figo per definizione può scoparsene quante vuole, e dunque perchè dovrebbe sposarsi? E proprio con te? Dunque si mettono alla ricerca di un surrogato, un "meno figo". Anche qui il lemma "meno figo" può coprire tante definizioni, e la ricerca può essere brutale ricerca di un coglione da sfruttare o ricerca di un bravo ragazzo con cui mettere la testa a posto e metter su famiglia.
c) purtroppo, la promiscuità femminile non favorisce un lieto fine dell'impresa sub b. Quando una donna ha preso molti cazzi prima di sposarsi, da un canto ha logorato la sua capacità di darsi a una persona sola, dall'altro nei momenti (inevitabili) di noia e fatica del matrimonio si ricorda delle belle scopate attaccati al lampadario che si faceva quando era libera di ambire al più figo. Seguono corna, divorzio, sequestro di figli e reddito al malcapitato.
d) Però gli uomini cominciano ad accorgersene, e a riluttare sempre di più all'ingresso nella trappola mortale del matrimonio con una che ha preso troppi cazzi. Inoltre, la divorziata ha sì fregato l'ex marito, ma post divorzio deve accorgersi che sul mercato sessuale la concorrenza delle più giovani è spietata, e quindi non cuccherà mai il più figo. Missione felicità fallita, si profila un avvenire di gattara.
4) In questo quadro, le pay. Da un canto le pay forniscono un rifugio non per i peccatori, ma per i richiedenti asilo dalle condizioni di vita intollerabili causate dalla competizione sul mercato sessuale con i "più fighi", e sono quindi benemerite della democrazia e della pace sociale. Dall'altro, le pay, e in particolare le pay noprof, mettono a reddito una inclinazione fondamentale della donna, quella di usare la sessualità per ottenere vantaggi. Con la fine o meglio l'attenuarsi della pressione sociale che condannava la promiscuità femminile, diventa più facile e logico il passaggio all'atto nudo e crudo della prostituzione, che da metaforica (mi sposo il bravo ragazzo con lo stipendio assicurato) diventa fattuale.
5) Per concludere, ricordo che le donne, "per amore" (qualunque cosa si voglia intendere con la parola "amore") fanno assolutamente qualunque cosa, anche cose che un uomo non farebbe MAI se non in casi assolutamente eccezionali e patologici. Quando invece l'amore non c'è, scatta la ricerca del vantaggio, in tutto il ventaglio di opzioni sottintese in questa parola, da più ragionevole al più delinquenziale.