Amicizia con escort

[Deorro]

Gli amici si fanno favori RECIPROCAMENTE.
Se ci sono sempre e solo da una parte, per me non è amicizia. In qualsiasi ambito.

 

[nicki75]

Se ci sono sempre e solo da una parte, per me non è amicizia.

Esatto, proprio così. Se i favori sono sempre e solo da una parte, non è amicizia ma è ZERBINAGGIO.

 

[qwerty61]

Gli amici si fanno favori RECIPROCAMENTE.
Se ci sono sempre e solo da una parte, per me non è amicizia. In qualsiasi ambito.

La reciprocità per me, a fronte di qualche cortesia richiesta, è sentirmi accolto tra le sue braccia ed avere quella mezz'ora oppure ora di relax e piacere, avendo la sua disponibilità a farmi stare bene e, perché no, far star bene anche lei, nel rispetto dei ruoli e del dovere di corrispondere il dovuto perché quello è il suo lavoro ed i soldi servono per vivere.

 

[ziobro]

Adesso sono portato a pensare che quello che fanno le pay è quasi sempre deciso dalla convenienza del momento e dal mio essere sostanzialmente solo un cliente. Così come loro possono dire che io mi sono dato da fare perché poi faccio sesso (anche se a pagamento) con una bellissima ragazza con la metà dei miei anni.
Non se ne viene fuori....

Hai ragione non se ne viene fuori.
🤣

Non tutti i clienti sono uguali
Ci sono quelli più simpatici, disponibili a farti anche qualche favore
Accompagnarti da qualche parte, una ricarica del tel, ogni tanto cioccolatini, anche mettiamo 100, ma ho 50 e tutti 20
Lasci 110
Cose cosi
lei ti trova si un cliente, già buono di per sé, fai il carino, e non invadi la sua privacy
il rapporto sarà ottimo, ogni tanto ti darà qualche incontro speciale come intesa, se in giornata ci stai a parlare scherzare, o si fa fare 20 min di massaggino, poi molto rilassata si fa quello per cui sono venuto,
in sostanza penso che se vogliamo avere il meglio da una nostra preferita, un occhio di riguardo ci stà, come lei con il buon cliente.

 

[IngegnerPilini]

Si ma parli di 20 anni....quanti casi esistono?

Non so, sarò uno dei pochi fortunati, so però che da lei mi ha aiutato in maniera disinteressata.

 

[qazws]

Giusto, il problema sono quelli che frequentano pay sperando di trovarsi la fidanzata o la trombamica...

Qualcuno doveva pure dirlo però questo è il problema di chi resta chiuso in un universo troppo piccolo, senza avere ben chiaro come le persone si relazionino e perché.
Poi noto che molti confondono l'amicizia con l'avere qualcosa aggratis, che è molto diverso (e si avvicina di più alla truffa). Se avessi un bisogno e mi rivolgessi ad un amico lo farei prima di tutto per una questione di fiducia, piuttosto che andare da chicchessia, però non partirei con l'idea di SFRUTTARLO per i miei fini (anche se di gentaglia che pensa così ce n'è molta) e gli darei comunque il dovuto. Sul quanto ci possiamo anche mettere d'accordo e poi, comunque, verrà un giorno in cui sarò io a dover rendere il favore.
Detto questo, non vedo perché con una pay, che ci vede nudi (io non sono certo un bronzo di Riace, diciamo che rientro nella media), ci prende il cazzo in bocca, ci apre le cosce (mentre giustamente noi non apriamo il culo a chicchessia, nemmeno a pagamento, eccettuato il medico che ci visita la prostata) e ci asseconda in cose che, forse, pensa pure che siano ridicole, ecco, non vedo perché non possa nascere un certo livello di confidenza e di intesa. Mai dire mai, qualcosa ne può saltare fuori. Io però non mi sognerei mai di andare con l'intento di non pagare.
Pensate se si rifiutassero di pagare voi per il vostro lavoro, dopo che ci avete investito settimane di tempo o che un vostro cosiddetto amico vi sfrutti per avere un lavoro gratis e poi magari ci abbia anche da ridire.

 

[Alfredo1234]

Soldi, Sesso e Amicizia nello stesso rapporto, senza offesa, ma ci credete davvero?
Se poi per amicizia si intende una certa confidenza e qualche contatto esterno ma sempre ben dentro il limite del rapporto professionale ok, se è la foglia di fico sull'innamoramento o un modo per sentirsi buoni samaritani e ripulirsi la coscienza ripigliatevi raga 😅

 

[Alecs_055]

Resta il fatto che la trombamica non la paghi e scopa con te perche gli piaci mentre con un escort per quanto fidelizzata se non la paghi non la vedi. A volte capita di idealizzare il rapporto con un escort e cercare di vederlo anche come un rapporto amicale ( e successo anche a me) ma poi quando pensi che senza quei 100 euro quasi sicuramente non la potresti incontrare realizzi che per come la vuoi vedere rimane che tu sei un cliente e lei una professionosta del sesso. Poi che in un incontro ci possano essere gentilezza e piacevoli emozioni è piu che altro una questione di rispetto reciproco e bravura della ragazza.

Se continui a pagare non è amicizia. Evidentemente a chi capita di frequentare la stessa pay per anni piace illudersi che ci sia qualcosa di più, ma intanto il conto a fine giornata lo paghi sempre.

 

[Riccardo72]

Hai ragione non se ne viene fuori.
🤣

Non tutti i clienti sono uguali
Ci sono quelli più simpatici, disponibili a farti anche qualche favore
Accompagnarti da qualche parte, una ricarica del tel, ogni tanto cioccolatini, anche mettiamo 100, ma ho 50 e tutti 20
Lasci 110
Cose cosi
lei ti trova si un cliente, già buono di per sé, fai il carino, e non invadi la sua privacy
il rapporto sarà ottimo, ogni tanto ti darà qualche incontro speciale come intesa, se in giornata ci stai a parlare scherzare, o si fa fare 20 min di massaggino, poi molto rilassata si fa quello per cui sono venuto,
in sostanza penso che se vogliamo avere il meglio da una nostra preferita, un occhio di riguardo ci stà, come lei con il buon cliente.

Tutto ok... Tranne il massaggino scusa il cinismo ma x 200 euro l'ora anche no.

 

[qazws]

Se continui a pagare non è amicizia. Evidentemente a chi capita di frequentare la stessa pay per anni piace illudersi che ci sia qualcosa di più, ma intanto il conto a fine giornata lo paghi sempre.

Esiste un detto: "il matrimonio è il modo più costoso per andare in fica gratis", e io aggiungo: "il resto sono solo le sfumature intermedie più leggiere". Non è che il resto sia gratis solo perché non cacci il grano, paghi in altri modi ma paghi sempre; persino le leggi della fisica non ammettono trasformazioni senza che qualcuno o qualcosa ne faccia le spese (e quelle non sbagliano mai).

 

[Riccardo72]

Qualcuno doveva pure dirlo però questo è il problema di chi resta chiuso in un universo troppo piccolo, senza avere ben chiaro come le persone si relazionino e perché.
Poi noto che molti confondono l'amicizia con l'avere qualcosa aggratis, che è molto diverso (e si avvicina di più alla truffa). Se avessi un bisogno e mi rivolgessi ad un amico lo farei prima di tutto per una questione di fiducia, piuttosto che andare da chicchessia, però non partirei con l'idea di SFRUTTARLO per i miei fini (anche se di gentaglia che pensa così ce n'è molta) e gli darei comunque il dovuto. Sul quanto ci possiamo anche mettere d'accordo e poi, comunque, verrà un giorno in cui sarò io a dover rendere il favore.
Detto questo, non vedo perché con una pay, che ci vede nudi (io non sono certo un bronzo di Riace, diciamo che rientro nella media), ci prende il cazzo in bocca, ci apre le cosce (mentre giustamente noi non apriamo il culo a chicchessia, nemmeno a pagamento, eccettuato il medico che ci visita la prostata) e ci asseconda in cose che, forse, pensa pure che siano ridicole, ecco, non vedo perché non possa nascere un certo livello di confidenza e di intesa. Mai dire mai, qualcosa ne può saltare fuori. Io però non mi sognerei mai di andare con l'intento di non pagare.
Pensate se si rifiutassero di pagare voi per il vostro lavoro, dopo che ci avete investito settimane di tempo o che un vostro cosiddetto amico vi sfrutti per avere un lavoro gratis e poi magari ci abbia anche da ridire.

Si ma qui si parla di amicizia... Non mi sembra che questi atteggiamenti siano sinonimo di amicizia.

 

[qazws]

Si ma qui si parla di amicizia... Non mi sembra che questi atteggiamenti siano sinonimo di amicizia.

Mi aspettavo questa obiezione e ti rispondo con un esempio, così chiarisco cosa voglio dire.
Immaginiamo che tu faccia il tecnico informatico e Gino, tuo amico, viene da te a chiederti di risolvergli un problema col pc che chissà perché non parte più. Tu gli dici di si, che non hai problemi e che gli dai subito un occhio, non parli né di prezzo e né di altro perché tanto vi conoscete e siete in confidenza. Quando gli metti le mani nel pc trovi un disastro e, dopo una giornata di lavoro riesci finalmente a venirne a capo e richiami Gino dicendogli che il pc è pronto. Intanto tu hai perso una giornata, sei indietro coi lavori retribuiti e quindi in perdita (tempo che dovrai recuperare) però hai fatto un favore all'amico (e fin qui è ok).
Adesso arriva il bello: Gino arriva, si piglia il suo carrozzone, ti da una pacca sulla spalla e se ne va, non ti chiede se ti serve qualcosa, non ti offre nulla per ringraziarti del disturbo, nemmeno un caffè, semplicemente piglia e se ne va.
Te come ci resti?
Magari resti indifferente, gli hai fatto un piacere, per gli amici si fanno, però un poco di cortesia in più ci stava, specie se l'altro era ben a conoscenza che ti rubava tempo che avresti dovuto dedicare al lavoro, quello retribuito.
E se questo, non contento si ripresentasse ancora che faresti? Questa volta gli presenteresti il conto? E se questo poi ti ci mandasse (facile dire a parole "e ma a me non importa, che vuol dire, magari siete legati per svariati motivi e con questo ci devi avere a che fare ancora")?! L'ultima volta l'hai fatto gratis perché siete amici...!!!
Potrei andare avanti anche a parti ribaltate ma il punto è che essere amici non significa pretendere in nome di chissà cosa che ci sia dovuto un favore, ma nel dare il giusto valore alle altre persone.
Non vale nemmeno il discorso "ma è una mia scelta", un paio di palle, perché direttamente o indirettamente, se collaboriamo con un'altra persona quando offriamo speriamo sempre che ci possa anche essere un ricevere, altrimenti diventa un rapporto unidirezionale, e di unidirezionale, mi dispiace, c'è solo la schiavitù. Diciamo che tra amici c'è la libertà di scambiarsi beni materiali o immateriali con molta più libertà che non secondo un contratto ma lo scambio reciproco ci deve essere.
Con le pay è uguale.
Se così non fosse vorrebbe dire che gli unici che consideri amici sono quelli del bar con cui ti insacchi e che non hanno nulla di meglio da fare che stare lì a sentire le tue fregnacce, poi appena usciti ognuno per sé, nulla dai e nulla ricevi (ma sarà davvero così?).

 

[donchisciotte909]

Buonasera Punters, frequento ormai questo mondo da alcuni mesi e nell'immergermi in avventure punteristiche mi sono imbattuto in una 24enne brasiliana che con ogni probabilità è la migliore della mia zona, con lei ho fatto la miglior scopata di sempre quest'estate e poco tempo fa ho avuto il piacere di reincontrarla (nonostante un aumento del rate da 150).Si è sempre palesata disponibile, simpatica e una infoiata di prima categoria😍😍 e si è ricordata di me quando sono venuto di nuovo da lei.Ora so perfettamente che non dovrei aspettarmi nulla dalle escort, ho letto molti thread in cui si parla di cosa pensano di noi le ragazze e roba varia ma sebbene io sappia di stare a parlare molto probabilmente di una situazione quasi irrealizzabile, mi piacerebbe tanto rivedere questa ragazza anche per un semplice caffè (ben venga anche un'altra scopata).Sono cosciente che lei mi veda sono come una fonte di reddito, ma certe volte mi piace chiudere gli occhi e pensare che una cosa del genere possa accadere.Nella mia vita ho amiche con cui mi sento e mi incontro ma un'amicizia del genere sarebbe ben diversa, so che sto dicendo delle stupidaggini immense ma che ci posso fare, il mio cervello immagina questo 😂😂.Vedo la cosa come molto affascinante, il concedermi anche se una volta ogni tot mesi un caffè con lei sarebbe interessante, quindi parlo di una cosa che non viene certo fatta sempre dato che la tipa si sposta, mi sento stupido da un lato a pensare ciò ma non credo di essere l'unico ad aver avuto tali pensieri a volte.

goditi il sesso e la simpatia e poi pratica il "CIAONE PROPRIO"...

 

[gum87]

In effetti già riuscire a definire cos'è l'amicizia sarebbe un gran passo avanti... che tra l'inzerbinarsi, la normale cortesia e le confidenze più o meno profonde il mondo è vasto...

Sono un consulente anchio e capisco perfettamente cosa intende qazws ...anzi il piu delle volte mi ritrovo in "difetto" io che non oso chiedere soldi a clienti amici... e alcune volte ho proprio detto chiaro e tondo che preferivo non assisterlo, ma in linea di massima i clienti amici veri sono i primi a chiederti aiuto specificando che intendono pagare... poi a volte il loro pagamento potrebbe essere "in natura" perchè magari ti danno una mano con qualche lavoretto a casa o tengono animali quando non ci sono e cose così...

Per cui sacrosanto pagare la scopata, però se perdo del tempo per farti un piacere (magari anche richiesto) mi sembra normale (e cortese) aspettarsi un minimo di trattamento di favore... altrimenti è meglio rimanere che si paga il pattuito e (è proprio il caso di dirlo) "amici compre prima" nel senso di prima di conoscersi...

 

[donchisciotte909]

In effetti già riuscire a definire cos'è l'amicizia sarebbe un gran passo avanti...

L'amicizia con una bella donna si definisce così: girale intorno con la voglia - e la speranza - di scoparla, ecco già una definizione accettabile.

Quanto all'amicizia con le Pay, non aggiungiamo loro più difficoltà di quelle che già hanno. Quindi rimando al mio post qui sopra (in cui si parlava di trombare peso e CIAONARE ancora più peso).

 

[Riccardo72]

Mi aspettavo questa obiezione e ti rispondo con un esempio, così chiarisco cosa voglio dire.
Immaginiamo che tu faccia il tecnico informatico e Gino, tuo amico, viene da te a chiederti di risolvergli un problema col pc che chissà perché non parte più. Tu gli dici di si, che non hai problemi e che gli dai subito un occhio, non parli né di prezzo e né di altro perché tanto vi conoscete e siete in confidenza. Quando gli metti le mani nel pc trovi un disastro e, dopo una giornata di lavoro riesci finalmente a venirne a capo e richiami Gino dicendogli che il pc è pronto. Intanto tu hai perso una giornata, sei indietro coi lavori retribuiti e quindi in perdita (tempo che dovrai recuperare) però hai fatto un favore all'amico (e fin qui è ok).
Adesso arriva il bello: Gino arriva, si piglia il suo carrozzone, ti da una pacca sulla spalla e se ne va, non ti chiede se ti serve qualcosa, non ti offre nulla per ringraziarti del disturbo, nemmeno un caffè, semplicemente piglia e se ne va.
Te come ci resti?
Magari resti indifferente, gli hai fatto un piacere, per gli amici si fanno, però un poco di cortesia in più ci stava, specie se l'altro era ben a conoscenza che ti rubava tempo che avresti dovuto dedicare al lavoro, quello retribuito.
E se questo, non contento si ripresentasse ancora che faresti? Questa volta gli presenteresti il conto? E se questo poi ti ci mandasse (facile dire a parole "e ma a me non importa, che vuol dire, magari siete legati per svariati motivi e con questo ci devi avere a che fare ancora")?! L'ultima volta l'hai fatto gratis perché siete amici...!!!
Potrei andare avanti anche a parti ribaltate ma il punto è che essere amici non significa pretendere in nome di chissà cosa che ci sia dovuto un favore, ma nel dare il giusto valore alle altre persone.
Non vale nemmeno il discorso "ma è una mia scelta", un paio di palle, perché direttamente o indirettamente, se collaboriamo con un'altra persona quando offriamo speriamo sempre che ci possa anche essere un ricevere, altrimenti diventa un rapporto unidirezionale, e di unidirezionale, mi dispiace, c'è solo la schiavitù. Diciamo che tra amici c'è la libertà di scambiarsi beni materiali o immateriali con molta più libertà che non secondo un contratto ma lo scambio reciproco ci deve essere.
Con le pay è uguale.
Se così non fosse vorrebbe dire che gli unici che consideri amici sono quelli del bar con cui ti insacchi e che non hanno nulla di meglio da fare che stare lì a sentire le tue fregnacce, poi appena usciti ognuno per sé, nulla dai e nulla ricevi (ma sarà davvero così?).

Scusa ma io del discorso ho capito poco colpa mia. Allora io ho 50 anni gli amici che ho sono quelli di una vita, quelli che conosco da quando a 13 anni giocavamo nei campetti quelli con cui ho condiviso la mia gioventù gite viaggi ferie matrimonio poi l'età adulta,non ci siamo mai persi di vista e tuttora siamo uniti come il primo giorno.e'capitato che qualche pay mi offrisse di uscire x una pizza o una cena pagata sia da me che da lei. Mai andato mai cercato un'amicizia che non fosse quell'oretta pagata da me il perché? Molto semplice sono sposato non cerco e non voglio amicizie, ho 1 solo numero quindi non voglio ne ricevere messaggi ne telefonate. contatto professioniste inprimis, quindi mi aspetto che nessuno mi chiami mi messaggi mi chieda favori, poi certo che ne conosco la storia i loro progetti stato civile e tipo di lavoro come loro i miei... Ma non siamo amici. Questo è stato sempre chiaro x entrambi. Scusate qui riceverò critiche... Portare cioccolatini non fa x me fiori neanche, un buon vino x dopotrombata se fa' piacere a lei stare 10 - 15 min è offerta volentieri.. Se detratti dalla mia ora faccio senza... Scusate la mia franchezza ma ho imparato a mettere le cose in chiaro.

 

[Dave70000]

A me è capitato di frequentare assiduamente una ragazza (due a dire il vero ma una in modo più assiduo) e il rapporto si era evoluto nel senso che si usciva, si stava insieme, belle serate o anche pomeriggi, e non vi era da parte mia alcun esborso di denaro, non più (se non per offrire la cena ma va beh quello ci sta). Cosa fosse il nostro rapporto non lo so ma non me la sento di chiamarla amicizia perché amicizia è una parola grossa, e secondo me i veri amici si contano sulle dita della mano di un monco.

 

[Riccardo72]

A me è capitato di frequentare assiduamente una ragazza (due a dire il vero ma una in modo più assiduo) e il rapporto si era evoluto nel senso che si usciva, si stava insieme, belle serate o anche pomeriggi, e non vi era da parte mia alcun esborso di denaro, non più (se non per offrire la cena ma va beh quello ci sta). Cosa fosse il nostro rapporto non lo so ma non me la sento di chiamarla amicizia perché amicizia è una parola grossa, e secondo me i veri amici si contano sulle dita della mano di un monco.

Io non ho la possibilità di uscire é passare serate con le Pay quindi il problema non si pone, il massimo che si possa ottenere ed è quello che succede con alcune, è piacersi a tal punto da non arrivare neanche a salutarsi é cominciare a lanciare i vestiti dritti alla porta d'ingresso lasciando ogni inibizione x quell'ora. Poi stop si ci ricompone è fine dell'emozione, consapevoli che dopo quell'ora non ci sarà altro.

 

[qazws]

Scusa ma io del discorso ho capito poco colpa mia. Allora io ho 50 anni gli amici che ho sono quelli di una vita, quelli che conosco da quando a 13 anni giocavamo nei campetti quelli con cui ho condiviso la mia gioventù gite viaggi ferie matrimonio poi l'età adulta,non ci siamo mai persi di vista e tuttora siamo uniti come il primo giorno.e'capitato che qualche pay mi offrisse di uscire x una pizza o una cena pagata sia da me che da lei. Mai andato mai cercato un'amicizia che non fosse quell'oretta pagata da me il perché? Molto semplice sono sposato non cerco e non voglio amicizie, ho 1 solo numero quindi non voglio ne ricevere messaggi ne telefonate. contatto professioniste inprimis, quindi mi aspetto che nessuno mi chiami mi messaggi mi chieda favori, poi certo che ne conosco la storia i loro progetti stato civile e tipo di lavoro come loro i miei... Ma non siamo amici. Questo è stato sempre chiaro x entrambi. Scusate qui riceverò critiche... Portare cioccolatini non fa x me fiori neanche, un buon vino x dopotrombata se fa' piacere a lei stare 10 - 15 min è offerta volentieri.. Se detratti dalla mia ora faccio senza... Scusate la mia franchezza ma ho imparato a mettere le cose in chiaro.

Ecco, allora qui è ben lontano dal discorso che facevo io, qui sai già cosa vuoi, non ti interessa nulla, vai ad usufruire di un servizio e tanti saluti. Giusto, concordo.
Io invece critico coloro che pensano che "amico" voglia necessariamente comportare di ottenere il massimo offrendo il minimo (e se va bene neanche quello) che, anche se a chiacchiera tutti dicono che non è vero, sono in parecchi al mondo a pensarla così; esattamente come cercare a pay la trombamica o la "pissicologa" a cui vomitare le proprie frustrazioni (sempre gratis ovviamente).

 

[Riccardo72]

Ecco, allora qui è ben lontano dal discorso che facevo io, qui sai già cosa vuoi, non ti interessa nulla, vai ad usufruire di un servizio e tanti saluti. Giusto, concordo.
Io invece critico coloro che pensano che "amico" voglia necessariamente comportare di ottenere il massimo offrendo il minimo (e se va bene neanche quello) che, anche se a chiacchiera tutti dicono che non è vero, sono in parecchi al mondo a pensarla così; esattamente come cercare a pay la trombamica o la "pissicologa" a cui vomitare le proprie frustrazioni (sempre gratis ovviamente).

Il miglior complimento ricevuto da una tromba Pay e' stato mi piaci mi fai sangue scopami forte dammi tutto quello che hai... Poi togliti dal cazzo ci vediamo e SENTIAMO fra 2 mesi quando è se torni....AMORE VERO.