Senza pretesa alcuna di insegnare nulla a nessuno
Il successo di una relazione non dipende dal lavoro dei protagonisti, ma nella capacità di accettarsi per quello che si è, nell'assenza di eccessive differenze (sociali culturali ed economiche) ed in tanta fortuna. Potresti comprarle casa e darle un'attività remunerativa ma se la tua amica è zoccola, o stronza, tale rimane a prescindere che lavori o meno nei locali. Se, viceversa, è una brava ragazza, resta una brava ragazza anche se fa la loft. In questo caso, che molti valuterebbero tanto estremo da non essere tollerabile, mi permetto di osservare che alcune, pur non esercitando "il mestiere" sono molto ma molto più "facili". Esistono persone naturalmente o compulsivamente infedeli e, se di esse ci si innamora, assai difficile è pretendere che diventino caste e pure. O le si accetta per quello che sono, o si soffre da morire.
Piuttosto valuta che se uno lavora di giorno e l'altra di notte, frequentarsi è complicatissimo ed alla lunga, almeno nel mio caso, ingestibile.
Comunque in bocca al lupo!
Hai condensato il mio pensiero che volevo scrivere anche nel mio precedente post.
Sai quante mogli/fidanzate che fanno lavori che prevedono contatti con il pubblico o con molti colleghi che cedono "facilmente" alle proprie pulsioni...
E anche io avrei la paranoia di non potermi godere la mia fidanzata alla sera quando vorrei anche solo fare due coccole davanti al divano.