Andiamo 23 giugno 2014 – “Art. 251 c.p.c.”
Non ho dormito granché. Avevo voglia di scrivere, stanotte. Lucido. Tutta la giornata e le parole benordinate nella testa. Ho deciso di sacrificare una delle poche ore di sonno a disposizione, anche grazie alla grandinata nella notte. Atterro, auto e via.
All’apertura sono in reception con un paio di clienti. Parlo un po’ con Barbara, gentilissima, ed entro.
A leggere in giro, chissà cosa pensavo di trovare. Meglio sempre vedere di persona. Esco in giardino sotto un sole cocente, che non abbandonerà mai Villach salvo per qualche tratto nuvoloso. Sole fino ad ora di cena inoltrata, in barba alle previsioni, che poi si rifaranno verso le 19 quando si riverserà sulla città il diluvio universale.
Sulle sdraio in area esterna Sybill e Alessia completamente nude e a gambe aperte. Non male come accoglienza. Parlo un po’ e metto la cremaprotettiva. Poi dopo un po’ rientro a guardare la situazione e a bere.
Già un buon numero di ragazze all’apertura, di livello molto buono. Almeno con 5 sarei salito subito. Parlo velocemente con Lavy e Angi, con le quali mi intratterrò successivamente, perché fa il suo ingresso Natalie, che non vedevo a Villach nel locale dal settembre 2011. Ma che era già presente ad agosto 2009. Il fighino,come l’ho ribattezzata a suo tempo, è sempre fisicamente di alto livello.
Magra, culino-ino-ino, seno rifatto, bel viso. Parliamo un po’ ed alla fine salgo per l’ennesima stanza. Sempre brava Natalie.
Finalmente posso pranzare. Solito pranzo dolce/salato, nulla di trascendentale se non per lo yogurth ai frutti di bosco, che consumo in area esterna.
Le ragazze aumentano di numero, e nel corso della giornata arriveranno ad oltre una 50ina, azzarderei anche una sessantina.
Per essere un lunedì, ed a vedere dalle finestre delle camere il parcheggio semivuoto, non mi aspettavo così tanta gente. Non come il weekend trascorso, come riferitomi dalle ragazze, che sembra essere stato molto animato, ma una buona affluenza comunque. Direi clienti sicuramente pari al numero delle ragazze, nel corso della giornata, che proprio miseria non è, e locale vivibilissimo.
Intravedo Annetta, Aurora, Raluca,Donatella (notevole), Adina, Dana, Monique(grandissimo sedere e fisico… ridi di più tesoro!) Eleonora, Crina (tanti auguri…),Adela, Rina, Julianna, Rita, Wiky e molte altre ragazze che non conoscevo.
Saluto Adela che bofonchia qualcosa, capisco che è in giornata no e mi fermo subito. A Wiky, che bofonchia pure lei qualcosa, chiedo direttamente di salire, ma declina in quanto occupata già, a suo dire, con un cliente abituale. Scusa non nuova, non solo con me ma anche con un altro paio di amici, e cliente-fantasma che ovviamente non si manifesterà mai, dato che la bella di Costanza passerà tutto il giorno alvideopoker o chiacchierare in sala. Poco male.
Su Adela e Wiky vorrei spenderedue parole a parte, a fine corsa.
Tra i nuovi arrivi, come detto, Angi. Staziona all’apice del bancone del bar verso il cinema. Fisico notevole. Alta, magra, seno vistosamente rifatto (assomiglia un po’ a quello di Cleo, se lo si ha presente, comprese le lunghe collane che sovente indossava come accessorio, e che anche lei adotta…) ma che attizza parecchio. Bella gamba affusolata, tatuaggi d’ordinanza, specie nel lower-back, e bellissimo viso. Assomiglia un po’ alla Zeta Jones, seppure contratti più marcati, ed ha un bellissimo taglio di occhi orientaleggiante, bene videnziato dall’eye-liner inverso. Parliamo e si dimostra molto sveglia e capace. Sotto e anche di sopra. Personalmente la ritengo un ottimo acquisto, e sicuramente una ragazza che non passa inosservata. Ha lavorato molto, infatti.
Mi intrattengo poi con Rita.
Lei ha un nastro intrecciato stretto attorno alla fronte, con lunghi pendenti color turchese. Assomiglia ad un’indiana pellerossa, quanto a look, tanto che scherzando la ribattezzo “Piccola Luna”. Prendiamo un po’ di sole in area esterna, e devo dire che, a discapito dell’età, è perfetta e non manifesta grandi difetti, anzi. Sa che non saliremo,anche perché di ungheresi me ne interessa solo una che sapevo non presente, ma mi sento di spezzare una lancia a favore di questa veterana, sempre sorridente,educata, disposta allo scherzo e molto brava in camera. Buone ferie, piccola squaw. Rita rientra e io mi metto all’ombra sotto un gazebo.
Converso con un cliente austriaco e parliamo dei mondiali…solite cose.
Arrivano all’attacco due ragazze. Chiedo venia ma non ricordo i nomi. Alte. Molto avvenenti. Una bionda, completamente nuda, con poco seno, magra e molto bella di viso e la speculare mora, con abitino nero, capello lungo mosso, bellissimo seno naturale abbastanza grande, che ci si offrono per un duo. Io declino, ma la mora la incrocerò più tardi ed è assolutamente meritevole. L’attempato orso, invece, sale con entrambe.
L’area esterna è abbastanza animata, ma è veramente troppo caldo.
Dentro c’è l’aria condizionata, ad una temperatura perfetta. Le camere invece sono troppo fredde, tanto che ogni volta che salirò aprirò la finestra, per riequilibrare la temperatura.
Parlo ancora un bel po’ con Barbara, che ha preso in mano la situazione, e che mi sembra molto sveglia e capace. Si fa vedere spesso in sala, a parlare con le ragazze, ed anche a cazziarle (vero Adela?...).
Sia in zona ristorante che al piano di sopra c’è sempre una persona dello staff a pulire rispettivamente i tavolini e le camere.
Nei bagni ho più volte incrociato una signora delle pulizie, tanto che ognivolta che la vedevo scherzavamo dato che sembrava ci fossimo dati appuntamento.
Appena potrò vedrò anche un weekend, ma io ieri non ho avuto alcun problema.
Ci sono cartelli che avvisano che se si necessita di asciugamani si può chiederli in reception (lunedì non ce n’èstato personalmente bisogno, anche perché qualche “ricarica” è stata fatta).
Nessun problema con gli armadietti, o sulla loro ubicazione, se uno sa leggere,dato che ci sono le frecce direzionali.
Nonostante questo un orso “si è perso”e lamentava non gli si aprisse l’armadietto.
L’ho aiutato… certo che se confondi 68 con 89, figliolo, capita…
Qualcuno ha usato la piscina interna. Io sono stato solo all’esterno. Nessun problema con le docce, sotto e di sopra.
Un gruppetto di ragazzi in costume, sui quali Sybill e Dana hanno fatto proseliti.
Rientrato dopo una sauna e bevuto qualcosa, mi siedo a parlare con Raluca, sulla cui descrizione non mi dilungo, dato che ai più è nota e comunque la vedete a maggio e luglio dell’ultimo calendario, e dopo un po’ saliamo.
I postumi dell’intervento al seno sono smaltiti e quindi si può fare tutto senza problemi. Eccellente professionista in camera e fuori.
Scendo con Raluca e vado a mangiare.
“Pasta pasticciata” con pomodori e olive, patate al forno con grana, arrosto, carne con verdure, riso, e le solite cose fredde.
Personalmente ho trovato tutto molto buono, ed ho anch ebissato. Ottimo dolce con mirtilli e, oltre alla macedonia che non ho mangiato, ho preso una fetta di anguria. Ai fornelli c’era Martin, Ale, ma direi bene!
Prima di ritornare a casa voglio fare un ultimo giro ed ho già chiaro in mente il nome. Lavy.
Presente da una decina di giorni. Fisicamente assomiglia Ruby, per chi ha presente il genere. Età indefinibile, ma ad un’occhio esperto si intravede che risulta essere leggerissimamente milf. Occhio azzurro. Capello biondo platino. E’ stretta in un aderentissimo straccetto fucsia “ampiamente aerato”, che ne esalta le forme. Seno e labbra rifatte, ma che non mi dispiacciono.L’insieme non stona affatto, anzi. Prendiamo un caffè e fumiamo assieme. La segnalo, e non scherzo, per la brillantissima conversazione. Chi ama il social time un po’ fuori dall’ordinario scambio di battute, avrà di che sbizzarrirsi. Non solo è stata in Italia una dozzina d’anni, e parla la nostra lingua in maniera eccellente ma, cosa che ho molto, molto apprezzato, utilizza termini anche ricercati ma perfettamente contestualizzati, che me l’hanno resa immediatamente simpatica. Meravigliosa. Attenzione per chi di interesse,pochissima lingua nel FK, ma me lo aveva correttamente detto al bar. Antonio ti ho avvisato! Ma non me ne è importato, sebbene mi piacciano i DFK, ed ho fatto benissimo. Ottima attitudine in camera. Veramente una perla.
Questa è stata la giornata di lunedì.
Era un po’ che non salivo - dato che il periodo è abbastanza pieno di impegni - specie infrasettimanalmente, cosa che avevo la possibilità di fare molto di più qualche anno fa.
Ho visto un line-up molto buono,con molte punte. Certo, una mezza dozzina di ragazze potrebbero tranquillamente stare a casa, ma direi che un 10% è una percentuale fisiologica in ogni locale.
Nota di servizio. Ho chiesto a Barbara di dismettere le statue. Mi ha confermato che se ne libererà. Orpo e Ninetto, sarete contattati dalla direzione del locale che ve ne regalerà una ciascuno, affinché possiate metterle nel vostro giardino. Ma tranquilli, al loro posto verranno messi dei nani in area esterna, cosicché possiate continuare a lamentarvi ed esercitare il vostro diritto di critica ;-)
Peccato io abbia una casa senza giardino…
Ultime considerazioni. Parlando con le galatine mi ha colpito come fossero sinceramente spiaciute per la partenza di Ribana e Paula. Personalmente la loro dipartita mi ha permesso di scoprire Angie e Lavi, quindi è vero che non tutti i mali vengo per nuocere.
Ma a quanto pare le due ritorneranno,quindi…
Magari invece partisse qualche altra ragazza, per nuovi arrivi della levatura di quelle sopra menzionate.
Sarebbe anche un bene. Mi permetterei, cosa che non faccio mai (“unicuique suum”…) di suggerire a Barbara, che mi sembra molto capacee attenta, i nomi di Adela e Viky.
Per la prima ormai sono più i giorni no che si, e magari cambiare aria le gioverebbe. Così si risparmia di riprenderla. E hai clienti di vedere certe facce, per le quali è sufficienti rimanere a casa con mogli e amanti.
Per la seconda dico che è una bomba in camera (e ne ho fatte molte con lei, quindi parlo con cognizione di causa), con uno dei corpi naturali più belli, a mio parere, che si può avere la fortuna di incrociare in questi locali (e qualche decina l'ho vista...).
Questo è necessario, tuttavia, ma non sufficiente.
Cara la mia Vikinga, un conto è FARE la puttana (mestiere duro e nobilissimo, e di grande utilità sociale, ma “chevvelodicoafare”, dato che la pensiamo tutti allo stesso modo sul mestiere, e amiamo le professioniste…) e un conto è COMPORTARSI da puttana (e qui il lavoro che una fa non conta…).
Sembra la stessa cosa, ma la differenza è abissale.
E’ vero che le ragazze sono professioniste e decidono loro etcetcetc ed io sono assolutamente garantista ed il primo a difendere questo diritto, ma, che ti piaccia o no il macaronaro (o broasca, come la vuoi chiamare pizdulica…) che hai davanti, e che hai il sacrosanto diritto di rifiutare, ti assicuro che comunque prendere per il culo un cliente non è proprio una best practice.
Rendere un po’ del rispetto che ti viene dimostrato non guasta.
Quindi sfodera un bel sorriso dicircostanza, sii professionale e dì di no.
Mi sembra la cosa più onesta. Il cliente non ci perderà il sonno, perché da scopare ne ha altre, e grazie a Dio a qualcuna i soldi non fanno schifo. A te magari non interessa, ma il locale non ne esce bene se i clienti non sono rispettati, Viky. Altrimenti, se non ce la fai a sorridere e a parlare male senza che nessuno ti senta, come fanno le altre, cambia lavoro.
Bella come sei, qualcuno che ti prende lo trovi.
Come detto rientro guidando come Mr. Magoo, sotto il diluvio universale,e con un aquaplaining pazzesco di un centinaio di metri che non auguro a nessuno e che ancora mi mette i brividi aripensarci, oltre ad avermi fatto sbiancare sul momento. Dopo 45 minuti dalla partenza ero ancora in Austria…
Questo è quanto. Spero le mie impressioni siano confermate anche da chi salirà in futuro. Per ora non ho altro da dire.