Di ritorno all'Andiamo posso solo constatare che la prima impressione
che avevo avuto appena entrato al Globe di Zurigo era giusta.
Qui la qualità delle ragazze è decisamente migliore e se là una delle cose
che mi avevano colpito di più era la grande quantità di culi piatti e flosci
che si aggiravano minacciosi, una grande delusione per un culofilo come me
(se non addirittura culomane), qui è tutta un'altra musica che tra culetti
culettini e culettoni c'è solo l'imbarazzo della scelta e se proprio vogliam
fare i raffinati ce ne sono ben pochi da scartare.
Ed anche in fatto di davanzali qui ci troviamo più a nostro agio che se in
Elvezia la regola era “no bisturi, no puppe” qui accanto ai soliti esperimenti
di bio-cibernetica ed interventi alla Frankenstein Jr. :
“di che taglia sono quelle protesi che ti sei fatta impiantare?”
“AB qualcosa!”
“AB qualcosa? AB cosa?”
“A.B. Norme!”
“Abnormi?... Si, infatti...”
accanto a cio insomma ci capita di trovarci davanti ad un ragguardevole
numero di ragazze plastic-free, anche con dimensioni degne di nota,
e credo di aver visto in questi due giorni alcuni tra gli esemplari più belli
di seni mai visti in vita mia, rasentanti la perfezione assoluta... peccato
fossero indossati da indossatrici indegne di indossarli, o almeno così mi
fu riferito da precedenti avventori da me all'uopo intervistati (in quanto
dato che io sarei felice di essere utile ad un collega in tali frangenti,
perchè non chiedere e rendere felici i colleghi aiutandomi, ed infatti
chiesi e mi fu cordialmente risposto).
Forte dei pizzini tratti dal forum che avevo con me, alla fine ho preferito
in gran parte sperimentare e nonostante questa volta non ricordi tutti i
nomi delle fortunate che hanno avuto la possibilità di intrattenermi
cercherò di rendermi utile ugualmente descrivendole al meglio perchè
possano essere riconosciute.
(ma come ha già fatto notare qualcun altro prima... potrebbero
attaccargli una targhetta col nome su una tetta, o al limite un codice
a barre su una chiappa, che noi si va li con il nostro bel lettore di codici
e gli si scansiona la chiappa con nonchalance durante la trattativa sul
divanetto onde immediatamente capire chi abbiamo di fronte per
scaraventare subito nella ionosfera i missili più incalliti e risparmiarci
così un bel po' di acidità di stomaco!!)
AMIRA
Esordio col botto!
Per gli amanti della carnazza un must assoluto, sfoggia un culotto
importante ma ben tornito un viso particolare non bellissimo ma molto
simpatico ed un atteggiamento decisamente rilassato rispetto a tante
sue colleghe più avvenenti-barra-impazienti.
Appena mi dice “sono mezza tedesca e mezza siriana” la afferro per
i capelli e la trascino di sopra buttandola nella prima camera libera
che trovo... non so perchè ma a me queste mezze robe esotiche mi
acchiappano parecchio.
La scelta è azzeccatissima e come incipit a questi due giorni non
avrei potuto desiderare di meglio.
Bacia con la lingua senza risparmiarsi, è un po' dolce ed un po' maiala,
esige di essere passerizzata ma poi ti pistulizza senza pietà ed esegue
il deep-throat con maestria e naturalezza, le piace lo spanking (ma
siate gentiluomini... non esagerate!), adora farsi imbrigliare per i capelli
quando è a novanta gradi e non ti mette fretta ma anzi incita a continuare.
A come Amira... A come Ammmoreee....
2 AL PREZZO DI... 3 (non ricordo i nomi, sigh)
Siamo li, io ed il mio socio, intenti a censire una per una le lavoranti
presenti quel giorno (70 a loro dire, ma ad occhio direi che fossero
una cinquantina) alla stregua di agenti dell'Ispettorato del Lavoro,
quando due serpentesse si avvicinano e ci accerchiano senza lasciarci
via di scampo. Non ricordo i loro nomi ma è abbastanza semplice descriverle:
una si dichiara ed è evidentemente tunisina (e già questo mi fa scattare una
molla!!) di carnagione scura capelli castani raccolti a treccia statura media,
addobbata con un sexyssimo body a rete (che scoprirò nascondere qualche
magagna chirurgica all'altezza del seno) e calzettine francesine sotto il
ginocchio con pizzi e merletti super fetish, belle cosce tornite e gran bel
culo a pera che la fotutta penombra fa sembrare più bello di quel
che in realtà ti si para alla luce del sole... ma tant'è!
La seconda è un'ungherese che vanta una notevole somiglianza con la più
celebre Brigitta Bulgari e con la quale condivide un periodo di attività nel
mondo dell'hard, che dice di aver lasciato perchè non le piaceva (o forse
più probabilmente perchè non era portata direi io), alta, magra, slanciata,
con tettine piccole ma naturali (nota di merito) un culetto che fa venir
voglia di addentarlo (... ed infatti!), una passera che dice mangiami
(... ed infatti!!) ed un visino da zozzangelo che chi può dirle di no?
... ed infatti!!!
Io sono un po' rapito dalla Brigitta Bulgari ed un po' intrigato dalla possibilità
di ciularsi una tunisina, mentre il mio amico è reticente anche se ammaliato
dalla bellezza della biondissima BB, quand'ecco che tre semplici parole
pronunciate dalla Afef dei poveri fanno breccia nel mio povero cervello
malato e spazzano via ogni incertezza: “facciamo tutti insieme”!
Già c'era l'intenzione di fare il numero da circo assieme al Witch in
Svizzera, non portata a termine perchè le candidate non esercitavano la
minima attrazione su di me, ed ora mi si parava davanti quest'altra
occasione, una cosa mai provata da me, e quindi ovviamente da provare.
Le reticenze del mio socio diventano un assoluto e perentorio diniego,
che non ce la fa, non se la sente, è troppo timido, si vergogna, e bla
bla bla bla... finchè in tre non lo strappiamo al divanetto nel quale si
era asserragliato con le unghie e lo trasportiamo in uno degli
scannatoi al piano superiore.
... In effetti non è riuscito a combinare molto, dice a causa dell'imbarazzo
(ma imbarazzo di chi? Di me? Mavalà!!!), ma non c'è problema...
... Ho combinato io per tutti e due!!
E mentre la BB si produceva in un ridicolo massaggio oliato sul mio socio
per rilassarlo, incominciava il polleggiamento tra me e la magrebina,
che non sarà un fiore come le sue più avvenenti colleghe, ma è una zoccola
di proporzioni titaniche, cosa sorprendente data la sua provenienza al di
sopra di ogni sospetto.
Dato che il mio amico stentava a rivitalizzarsi nella mia infinita generosità
spingo la testa della tunisina che stava “operando” su di me verso di lui,
per vedere se in due riescono a compiere il miracolo, ma lungi da me
voler passare per asociale e quindi mi sposto con un balzo felino e ficco la
testa tra le chiappe di BB che era arodinamicamente disposta a quattro zampe
sul letto... cosa c'è di meglio a metà pomeriggio di un tuffo dove l'acqua è
più blu?
Constatato che tanto lo schema attuale non produce i risultati sperati sul mio
socio mi carico in spalla BB per guadagnare assieme a lei la porzione di letto
libera e verificare la sua attitudine di pornostar, che si rivela un po' deludente.
Purtroppo scansa il bacio sulla bocca che moriresti per riceverlo da una figa
di tali proporzioni, ma quando si tratta di suonare il flauto lo fa in estrema
scioltezza e con uno sguardo ipnotico fisso nei tuoi occhi... come fai a
non trombartela una così?!... Si tromba!!
Ad un certo punto la tunisina, ancora intenta a rianimare il mio socio, non
resiste più e nella migliore tradizione del Wrestling (che non pensavo lo
guardassero anche in Tunisia, ed invece...) si lancia in un laccio californiano
contro la collega scalzandola, ed al grido di
“adesso voglio scopare io!”
apre le tende della camera, si siede sul davanzale della finestra e
risolutamente mi invita:
“scopame forte!”...
... e patapìm,... e patapàm...
spettacolo davanti a 3 persone che dal parcheggio occhieggiavano curiose,
mentre il mio socio atterrito e con gli occhi strabuzzati fuori dalle orbite
cominciava a temere per la propria incolumità.
Le figure acrobatiche si susseguono e quando mi accorgo che la cosa sta
andando per le lunghe decido che è ora di dare fuoco alle polveri e mi
ritrovo inginocchiato col bigolo a mezzo metro dalla sua passera che mi
sego mentre lei si autosollazza a gambe divaricate con le facce più
zozze mai viste...
“dai, voglio tuo sperma... damme tuo sperma... si, dai, voglio tuo sperma”
Ok Houston, ready to go: five, four, three, two, one.... zerooooo!
Durante quella breve frazione di tempo vedo lei che annaspa freneticamente
all'indietro cercando di allontanarsi e con un'espressione tra il sorpreso
ed il panico puro si vede atterrare il getto magico nell'incavo del collo e
e sulla faccia con una parabola che va a cadere a quasi un metro e mezzo
dal punto di partenza.
Lo sconcerto ed il terrore scolpiti sul volto del mio socio, attimo di sgomento
e poi lo scoppio dell'ilarità generale.
Se avessi partecipato quel giorno ad una gara a chi spara più lontano
l'avrei vinta ad occhi chiusi.
“L'importante è che non mi sei arrivato sui capelli, che li ho appena lavati!”
dice lei... :sarcastic_hand:
ed ancora risate a crepapelle per diversi minuti mentre ci si sistema.
Si ride un po' meno quando loro contano 50 minuti di servizi per un totale
di 130 neuri a testa da pagarsi in contanti, grazie.
Gliela palleggio un po' facendo notare il mezzo servizio ricevuto dal mio
amico e la chiudo tra un sorriso ed una pacca sul culo a 100 caduna, cioè
alla fine 2 al prezzo di 3, che va bene che quando uno si diverte il tempo vola
ma ho la netta impressione che le furbette abbiano fatto un po' di cresta
sui minuti, ma non andiamo a rovinare un così bel momento a causa del
vil denaro che ne ho prese di inculate per 100 euro, mentre questa rimarrà
negli annali, da ricordare sottovoce tra amici e farcisi qualche ghigno anche
in futuro.
Da ripetere, ma con una spalla valida che sappia reggere bene il gioco...
... preparati Witch!
Un angelo ma, ancora, non ne ricordo il nome
Bellissima, algida, dolcissima... ovviamente polacca!
Bionda, capello molto lungo boccoluto, occhi azzurri, bel fisico
snello e sodo, pelle di pesca, tettine finte ma chissenefrega,
non più una bambina ma in questo caso è un deciso punto di merito.
Cerca di circuirmi quando non ce n'è (vedi poche righe sopra),
e subito dal suo atteggiamento si nota l'abissale differenza con le
colleghe vampire sia di nazionalità che di fatto (“cazzo sei venuto a
fare qui, per stare steso sui divanetti?? Dai, scopiamo e poche pugnette
che il tempo passa e mi si abbassa la media punti!”).
Uno sguardo che dona serenità, un sorriso che ti rimette in pace col
mondo... e ti frega!
Ci promettiamo amore eterno per quando il mio fido pirillo non sarà
più “food for cats” e tra carezze, bacetti e sguardi languidi lentamente
si allontana sinuosa su tacchi da donna e non da troia.
Quando più tardi i nostri sguardi si rincontrano non posso far altro che
farmi rapire per una mezz'ora e concludere così nel migliore dei modi
una giornata che saprà farsi ricordare, nel bene, per tanto tanto tempo.
“Vuoi fare coccolini con me?”
Abbiamo fatto tanti coccolini, tanti bacini, un po' di massaggini,
un discreto numero di bocchini (di una dolcezza unica) e perchè no,
anche un po' di ciulini.
... Ahhh, l'amour, toujours... sia in ambito free che pay le ragazze
polacche mi hanno sempre trasmesso delle bellissime good vibes
e questo meraviglioso angelo non ha fatto altro che confermare
la tendenza.
STELLA
Non l'ho ciulata io ma il mio socio, che prima scarta grasso neanche
fosse Hugh Jackman poi, appena il sottoscritto lo lascia per andarsi
a sollazzare dopo attenta cernita, si fa inculare dal primo cofano che
passa di li e gli si butta addosso vedendolo solo ed indifeso.
Che poi di inculata non si trattò a sentir lui.
Oddio, di fisichino non sarebbe neanche malaccio anche se tappetta,
che nonostante sia di arti molto corti data la statura è discretamente
proporzionata e tornita, con un bel culacciotto e discrete tettine
piccole ma naturali ed a punta. Quello che la frega purtroppo è la
somiglianza, neanche tanto vaga , del viso ad un Gremlin tanto che
io starei molto attento se fossi in voi a ficcargli il bligo in bocca
dopo la mezzanotte, che pare diventino particolarmente irascibili
se gli si dà da mangiare dopo tale orario... e già che ci siete
evitate anche di farla andare sotto la doccia, che di sgorbietti del
genere all'Andiamo ne basta uno!!
Soprannominata da noi “piattola”, per tutto il tempo nei due giorni
che ci siamo li intrattenuti non ha fatto altro che assaltarci ad intervalli
regolari neanche ci fossimo solo noi là dentro proponendosi, sì,
con notevole insistenza ma senza risultare particolarmente fastidiosa
soprattutto per il modo scherzoso e leggero che ha di approcciarsi.
Naturalmente entro la fine della prima giornata come dicevo l'ha
avuta vinta col mio amico che, ritrovatosi solo, gli è capitato a tiro
ed ha ceduto immancabilmente alle sue insistenze. Fortuna che là
dentro non girano mandinghi neri di calibro 25 perchè ho paura che
ritrovandosi solo e sperduto si farebbe convincere a salire anche da
uno di loro e poi mi toccherebbe avercelo sulla coscienza.
Comunque a suo dire l'esperienza migliore delle due giornate e non
fatico a credergli, che a rigor di logica le più snobbate per scarsa
avvenenza dovrebbero tendere a compensare con la qualità della
prestazione e lei di certo non si poteva dire esausta per le cavalcate
già effettuate.
Mi fido sulla parola e nonostante il giorno seguente mi abbia fatto
una corte spasmodica, patrocinata dalla sponsorizzazione del socio
che ne decantava le doti, guardo e passo oltre... Gremlins non è mai
stato uno dei miei film preferiti.
Il socio ha comunque una sua funzione e, fattasi una certa, mi
tramortisce sopraggiungendomi alle spalle e mi trascina via di peso
prima che possa partire all'attacco di nuovo dilapidando così le mie
finanze limitate, che entrare il giorno dopo solo per stare a guardare
non è bello e pare che là dentro non la diano via aggratise.
Bellissima, ma di nuovo senza nome
La regola è: non farsi adescare appena entrati ma dedicare almeno
un certo lasso di tempo per acclimatarsi e studiare l'ambiente.
Ma le regole, si sa, sono fatte per essere infrante, soprattutto quando
poco dopo essere entrato i tuoi occhi si posano su un esemplare
femminile di rara bellezza che non avevi notato il giorno precedente
(perchè non c'era) e che incontrando il tuo sguardo ti lancia un sorriso
che è come un cappio al collo, e a te non rimangono che due scelte:
o la segui, o la segui!
Ventidue anni, bulgara, mora capello lungo e liscio, particolarissimi
occhi a mandorla veri (non come quelli millantati dal Prof.love

) che
a prima vista e nella solita penombra del cazzo avrei giurato fosse
tailandese o filippina o qualcosa del genere, una succosissima bocca
rosso fuoco in un visino splendido che è un amore, veliniforme come
mamma l'ha fatta.
In camera fa bene ma non eccelle. Il bacio appassionato alla francese
che promette si rivela in realtà un incontro di scherma in punta di
lingua.
Sa bene come cantare al microfono, sa come muoversi nell'alcova
sia sopra che sotto di te, sa come estorcerti un extra per il cim
senza che nemmeno te ne accorgi che quando una così ti chiede
“do you like to come in my mouth?” fai fatica a dire di no,
che piacermi mi piace per forza, ma poi dopo questa si rivelerebbe
la prima ed ultima escursione ai piani alti della giornata, ed allora
a malincuore facciamo finta che non mi piace.
In definitiva una volta usciti dalla camera si fa ricordare non tanto
per la prestazione quanto per la stratosferica bellezza (e perchè no?
anche per la dolcezza dei modi), ma in fin dei conti se ci pensi bene
una volta tornato a casa una così a quel prezzo difficilmente te la
fa anche solo vedere, quindi...
PATRIZIA
Ecco uno di quei casi in cui, quando tutto è finito, ti ritrovi a
chiederti cosa sia successo, cosa ti abbia spinto a prendere una
decisione invece che un'altra.
Ero li, sulla rampa di lancio, pronto a farmi avvolgere dalle spire
di una meraviglia della natura a nome Helena, quando non so come
non so perchè mi ritrovo in camera con 'sta Patrizia che alla Helena
assomiglia come io assomiglio al mio avatar, cioè per niente.
Non che la Patrizia in questione sia da buttare via, per carità, ma è come
paragonare un'Audi ad una Lamborghini; sì, bella macchina la tedesca,
ma chi non vorrebbe avere sotto il culo al suo posto una bella
Lambo (potendo!).
Il fatto è che 'sta cazzo di Helena (che non so se si tratti della stessa
recensita dall'esimio Gomez, questa è mora e non bionda, puppe
rifatte bene con piercing su entrambi i capezzoli, viso un po' spigoloso,
labbra molto carnose, bella come poche altre, alta, culo da infarto secco,
silhouette senza il minimo difetto) è venuta all'attacco come al solito
nel momento sbagliato cioè in pieno down da endorfine quindi, dopo
un piacevolissimo intermezzo trascorso a sparare due cazzate in sua
compagnia (in italiano), nel quale dimostra di essere anche molto
simpatica, la guardo allontanarsi ammiccante con la ferma intenzione
di rapirla nonappena i tempi siano maturi.
A maturazione avvenuta però sorprendo 'sta Patrizia a sfurgatarmi tra
i maroni, che era tutto il giorno precedente che me la menava che
lei
di qua e lei di là, e andiamo su a far dare due colpi d'ala all'uccello,
stai attenta che sei la terza e se andiamo su ti disosso, e tutta una serie
di altre amenità del genere, just for the show; e piacermi mi piace non
poco, che mi assomiglia notevolmente ad una che conosco e vorrei tanto
infilzare ma non posso. Rumena che non pare affatto rumena, sembra
quasi una cubana (bianca), molto carina, visino e sorriso accattivanti,
piccoletta con un gran bel fisichino snello e proporzionato, bel sederino
e piccole tettine originali. Ti parla e ti provoca facendo continuamente
baluginare quella linguetta impertinente che poi non concede affatto.
Insomma, sarà la somiglianza, sarà che era appena arrivata e mi dice
“per oggi sono ancora vergine e voglio che mi svergini tu”, sarà che
già il giorno prima avevo una mezza idea di provarla, sarà che si
atteggia a gran maiala dicendo che vuole ciulare mentre guarda un film
porno che la eccita tanto, sarà quel che sarà fatto sta che mi ritrovo
nel letto con 'sta mezza sega che zoccola lo è certamente anche se con
quella parvenza di forzatura che smonta un po', ma non mi trasmette
alcunchè, tanto che mentre lei è tutta impegnata a farti credere d'essere
la più grande pompinara d'Europa io son già li che penso alla mia
Helena che non potrò più avere perchè quando i dindi son finiti:
game over, chi hai avuto hai avuto, a chi l'hai dato l'hai dato,
scurdammoce le altre che a casa bisogna tornà.
Unico passo semi-falso di una due giorni comunque devastante.
Se ho dei crucci? Certo che si!
La appena citata Helena in primis, la provocantissima Leona con le
puppe come Afrodite A (da Mazinga Z) ma tutto il resto da oscar della
fregna che provata dal mio socio pare essere tutto ciò che promette,
ed almeno altre 5 o 6 regine dell'ammòre di cui non so o non ricordo il
nome e che avrei voluto tanto far arricchire, e fortuna che avevo portato
con me un budget limitato, altrimenti sarei tornato a casa in barella.
Ci metto un segno e me le riservo per la prossima volta, quando sarà
... se ci sarà!
Lo so, sono stato prolisso come al solito, ma cosa vuoi...
è un bel po' che non scrivevo ed avevo le tasche piene di parole,
abbi pazienza.
Saluti dal multietnico Insane.
PS: se qualcuno è in grado di associare dei nomi alle descrizioni senza nome di cui sopra,
può essere che possa ricordarne qualcuno vedendolo scritto e confermare.