Buona sera a tutti ed eccoci qui a distanza di tempo a scrivere quello che molti e moltE si aspettavano: il resoconto molto sintetico (spero) della 24 di trasferta al locale di ieri…
Iniziamo come doveroso dai RINGRAZIAMENTI: ringrazio sentitamente e di Cuore il Socio di Spruzzo o Socio di Patata: Il Bancario; persona a dir poco straordinaria che in questa “vita di merda” riesce sempre ad essere una spalla e un protagonista degno di essere ricordato in una maniera che pochi meritano! E se lo dice un Miserabile, potete crederci. Finiamo i preamboli dicendo che, dopo 12 di permanenza all’interno del locale in cui abbiamo osservato un po’ tutto da varie angolature, con il SDS (Socio di Spruzzo), abbiamo deciso volontariamente di tralasciare i particolari delle camere fatte per rispetto nei confronti delle ragazze che, al di la del fatto di svolgere il mestiere più antico del mondo, molto spesso hanno a che fare con umanità di serie B ; per cui mi limiterò a racconti generici cmq esaustivi per capire la validità o meno della girl in camera con commenti del tutto personali sulla giornata, sul clima e tutto il resto. Tanto chi vuol leggere legge e chi vuol capire capisce, ma non mi va di oltrepassare il limite proprio per una sorta di voluto rispetto a tutte le professioniste che lavorano li, e poi capirete perché.
Si parte quindi alla mattina presto dalla Mise-caverna alla volta del punto di incontro con SDS; tragitto di spostamento e direzione Villach per il check-in nell’hotel che avrebbe accolto 2 nuovi avventori.
Tragitto sempre molto piacevole scandito dai soliti discorsi, patata, filosofia, lavoro, vita amore e vacche (come il titolo di un vecchio film) ecc ecc…
Fatto il deposito bagagli e sosta al bagno ci dirigiamo verso il locale, ingresso alle 13.09 e subito cambio d’abito con doveroso arrotolamento delle maniche dell’accappatoio come da copione.
Ingresso nel locale e senza indugio direzione verso il ristorante per porre rimedio ad una certa fame che era sopraggiunta. Pranzo sempre decoroso, o per meglio dire colazione e direzione bar per il caffè (che non è mai all’altezza).
Iniziamo a controllare le presenze … direi tutte quelle in lista Susi, Maria, Angie, il gruppo Romeno di la del bancone Ramona (sempre con fisico spettacolare), Rita, e molte, molte altre (forse troppe) che incontreremo in seguito. Ci spostiamo verso il palo della Lap per una siesta per digerire la lauta colazione e a turno veniamo attaccati da una fila di ragazze che non accettano molto bene il fatto che volevamo digerire in pace, tanto la giornata è lunga e il tempo non sarebbe di certo mancato.
Evitato vari attacchi, non perché fossero missili ma proprio per la mancanza di stimoli, si avvicina Maria, nota bulgara con nuovo taglio di capelli molto corto; Ah la Maria, una delle mie preferite che non avevo mai avuto la possibilità di approcciare nei precedenti ingressi perché non mi aveva mai considerato… Insomma si mette li con noi a chiacchierare un po’, o meglio una mezz’oretta, tanto di orsi non è che il locale fosse pieno e facciamo un po’ di social time; mentre il Mise socializza SDS fa la stessa cosa con Irina, ragazza romena. Alla fine decidiamo di affrontare il ripido piano di scale assieme, non io e SDS ma io e Maria. Mezz’ora di camera con una delle mie preferite. Considerazioni? Ovviamente positive per la capacità e le sensazioni trasmesse, fisicamente è sempre un bel vedere e toccare, morbida e tonica nel punto giusto, una delle poche top vecchia guardia rimaste nel locale. Sono di parte ma per lei ho sempre avuto una passione.
Alla discesa ritrovo SDS che mi aveva preceduto nella scalata con Irina, il cui commento lo lascio fare al protagonista.
La giornata prosegue con vari giri tra il cinema e i tanti divani a disposizione vedendo il continuo afflusso di ragazze che entravano nel locale, veramente tanta ma tante, e un lento afflusso di orsi che in vari momenti era di gran lunga meno delle ragazze presenti.
Mentre nel divano dietro l’angolo bulgaro riprendo le forze con vari stop di Maria tra i suoi giri di lavoro (cosa che ho molto apprezzato tranne per un piccolo ma decisivo particolare che non dirò) SDS va a socializzare con Selena, colombiana dalla lunga esperienza, con cui decide di fare una seconda sessione di lotta libera da circa 60 minuti. E li, lasciato da solo, vengo ripetutamente attaccato da uno sterminio di ragazze … in ordine sparso: Susi, a cui avevo promesso una camera ma che, per motivi di stanchezza non ho potuto mantenere; Angie sempre molto cordiale ed educata; la mia Maria, con cui ero rimasto in parola di una seconda avventura durante il pomeriggio (peraltro purtroppo mai avvenuta) visto la pochezza di clientela; Graziela romena che staziona nei divanetti vicino al cinema con cui non ho intimamente approfondito la conoscenza ma con cui è instaurato un bel clima di simpatia scherzando sul fatto di avere le ali o meno, spendo una parola in più perché lei con quel capello castano chiaro e quel viso sorridente potrebbe essere una valida preda. Delle bulgare si avvicina Sara, capello nero nero e occhio verde, molto molto carina, minuta ma molto proporzionata, unico neo che lei parla poco italiano, io niente bulgaro e tutti e 2 poco inglese, per cui ho stupidamente desistito dal provare una camera; mi sono perso un occasione? Passa Lidia del clan romeno dietro al bancone con cui facciamo 4 risate e altre girls che ho sempre respinto. Insomma l’ora passa con il costante attacco delle girls che non mollavano la preda e io che ero sempre più infastidito dalla musica con un volume sempre troppo alto. Ricompare il Bancario dalle scale con l’aspetto di uno che ha appena finito una dura sessione di lotta, l’amica Selena lo ha distrutto e dal suo racconto non stento a crederlo. Finisco la red-bul e oziamo un po’.
Cambiamo ancora posizione e con un invito a cena da una girl ci mettiamo sui divanetti vicino al cinema. Ecco il cinema è stato un argomento a parte per tutta la giornata che merita un approfondimento; al di la della proiezione sempre sullo stesso filone (o pilone)e lo scarso numero di pellicole a disposizione della sala direi che la location è diventata molto di moda; in vari momenti la tenda era ben tirata e molte ragazze si sono prodigate a mostrare la loro arte ammaliatoria proprio all’interno della sala. Insomma per tutto l’arco della giornata il cinema è stato utilizzato sia da chi era già all’interno e veniva raggiunto dalle ragazze sia da chi si dirigeva in esso al fine di godere di un veloce spuntino o di un pranzo completo. Direi molto bene.
Nel nostro stazionare conosciamo Adelina e Olivia, romene, di nuovo Graziela e la loro amica, Sharon e la sua amica mentre l’afflusso di girls pare essersi quasi fermato, sono le 18.00 e apre il ristorante; la musica resta un po’ troppo alta e di qualità decisamente scarsa, ma questo è un commento soggettivo.
Veniamo driblati dalla girl che ci aveva invitati ben 3 volte a mangiare con lei e un po’ stupiti (un po’ tanto) aspettiamo ancora un po’ prima di fare lo stesso anche noi.
Prendiamo una pausa dal racconto per una serie di considerazioni del tutto personali.
Mentre aspettavo SDS sul divanetto vicino agli armadietti ho assistito a una scena che solo noi italiani possiamo fare: la ragazza al termine della stanza aspetta il saldo della prestazione, lui le da i soldi, non saluta e va via come se nulla fosse; la ragazza controlla e nota che manca il 20€, si guarda in giro e non vede più il cliente, incontra un amico dello stesso e gli fa presente di aver ricevuto solo parte del dovuto, il tipo le risponde: “ti ha dato 50€, va bene così, ti bastano!”. Sono rimasto del tutto esterrefatto mentre lei era incazzata nera, e diceva: sto c…ne, mi deve dare anche il resto, se i proprietari sentono che ho preso 50 invece di 70 e sto str…o lo dice in giro che quella prende 50 e non 70 mi cacciano subito; per 20 non ne vale la pena, li voglio. Alla fine è riuscita ad ottenerli! (lui era a fare il cre…o nell’idro). Nel dopo cena scena simile: bj al cinema che un compatriota non ha voluto pagare; intervento della security alquanto innervosita e saldo del dovuto dopo varie spiegazioni e motivazioni improbabili accampate a scusante del gesto di poco gusto. Le regole vanno rispettate e ne va presa visione prima di entrare, non facendo i soliti furbi
Per tutta la giornata abbiamo notato scene simili: mancanza di rispetto per le ragazze o comportamenti de maleducati e cafoni da parte dei clienti purtroppo tutti italiani. Stando vicino al cinema abbiamo potuto notare le facce della ragazze, a fine prestazione, non sempre sorridenti per l’avvenuto incasso, anzi; e non credo che fosse per la prestazione scadente del cliente, ma bensì per l’atteggiamento non proprio da lord inglesi di alcuni di noi. Cosa peraltro confermata da alcune interviste fatte in proposito in mezzo ad altri discorsi dalle girls.
Ecco la considerazione entra nel personale, per cui mi potete anche fanculare ma mi sento di dirlo: Ho letto spesso di presunti missili, di girl non al top o cose simili, ma ne io ne SDS abbiamo avuto mai questo problema nelle ultime salite; giuro che non siamo 2 modelli o che abbiamo 26 cm di minchia o che siamo porno star ma le girls cerchiamo di trattarle almeno in maniera umana e rispettosa prima e dopo la camera, un po’ di social un po’ di battute per rompere il ghiaccio e tanta umiltà. Dovevate vedere quante girls andavano da Il Bancario a che per un solo saluto di cortesia che poi tornavano al loro lavoro. Tutte con il sorriso, anzi lamentando il fatto che dovevano esser loro ad andare da lui e non il contrario.
Ci lamentiamo dei missili, delle girl svogliate e di situazioni poco edificanti, ma ci siamo mai chiesti perchè?
50€ al posto di 70€ dovuti; prestazioni che non vogliamo pagare arroganza, comportamenti che chiaramente le fanno sentire come delle puttane (usando SENZA OFFESA ALCUNA il termine nel senso più basso del suo significato), magari lo sono, ma noi siamo i loro clienti e in ogni caso le dobbiamo trattare con rispetto.
Io che scrivo sono il primo ad aver presuntamene mancato di rispetto in queste pagine ad una di loro a causa di un malinteso in alcuni post e ad aver fatto mea culpa e formali scuse per l’accaduto, la girl in questione ha capito e con cordialità ha passato del tempo con noi senza imbarazzi o altro.
I tedeschi e gli sloveni che frequentano il locale non è che spendono di più o i loro soldi valgano di più, semplicemente si comportano meglio di tanti di noi.
Il locale lo fanno i clienti e noi siamo considerati di serie B.
E qui ho concluso la morale. Voi pensatela come volete.
Fatta la cena e chiarito l’equivoco dell’invito mancato, cambiando quindi le mie priorità, decido si salire con Angie come promesso, per una prestazione sempre buona fatta da una ragazza gentile ed educata. Molta passione nel bbj di ottima fattura.
Torniamo per finire la serata sempre in zona divanetti cinema continuando a ragionare sul mondo, su “che vita di merda”, sul bosone del Cern di Ginevra e tante altre cose.
Continuiamo ad osservare le ragazze e i loro comportamenti sempre più convinti del ragionamento del tutto personale fatto prima e il tempo passa; la musica cambia di qualità ma sempre con un volume un po’ troppo alto e sinceramente fastidioso.
La serata trascorre con la visita di Lore per salutare il Bancario e per passare un po’ di tempo; a dire il vero è passata per sgridarlo del fatto che non era ancora andato a salutarla, ma questi sono fatti loro; un po’ di social time con Olivia, romena amica di Graziela sempre in zona cinema con cui scatta un po’ di feeling linguistico, diciamo verbale che è meglio. Il cinema ha proprio fatto il pieno oggi, anche la coda per entrare … e per fortuna non fanno pagare il biglietto!!!
Decido che alle 21.30 era ormai ora di decidermi e chiedere a una girl di esaudire il desiderio di un Mise-romantico in ricordo di (Il Bancario sa di cosa parlo) e con Olivia raggiungo il feeling giusto poter chiedere se aveva voglia di esaudire la mia semplice richiesta. Le spiego la cosa (nulla di strano, solo tendente al gfe) e mi dice che soddisferebbe la mia richiesta molto volentieri. Apriamo la parentesi Olivia, ragazza Romena di 20 anni, bella come il sole, pelle olivastra (ma guarda caso…) lineamenti molto morbidi (seno piccolino) e occhi verdi presente nel calendario del locale al mese di Aprile; veramente un cucciolo di bellezza come solo le ragazze di quell’età sanno essere. (P.S le ho chiesto se per caso avesse voglia di… e dopo aver ottenuto la sua affermativa risposta siamo saliti)
Prima di salire per la mia camera decido che non posso lasciare SDS li da solo e allora, dato che aveva già avuto buone sensazioni, decido di fermare Adelina, altra ragazza romena che ha lavorato anche da noi nei lap. Invito SDS a salire con Adelina e il socio non rifiuta mai un invito (nobile qualità che lo contraddistingue e che è proprio quella di non rifiutare ne gli inviti ne i consigli …) e mi segue nella scalata al piano superiore … a debita distanza, ovviamente. Breve attesa sui divani in cui posso godere ancora della bellezza di Olivia prima di entrare per la seconda volta nella room 8.
Chiudiamo la porta al mondo esterno e ai particolari intimi. Posso dire che la ragazza vale, sa fare il suo, mi ha dato senza difficoltà quello che le avevo gentilmente chiesto e che ho potuto restituire con sua disponibilità e va trattata come una bambina di 20 anni, dolcezza e carezze; non fate gli animali con lei.
Le ultime 3 ore le passiamo tra i divanetti, dei giri per sgranchire le gambe e un nuovo stazionamento nei divanetti in zona romene dietro il bancone del bar. Li un po’ di social con Violetta (Favola non te l’abbiamo neppure toccata) prima di prendere la via del cinema per i titoli di coda.
Sala piena di ragazze in relax e di qualche cliente intento nelle ultime scene.
Ormai è circa l 1.00 e dopo circa 12 ore direi che il tempo è fatto.
Cambio d’abito e raggiungiamo l’uscita verso l’hotel per la notte.
Considerazioni? Eccole: a parte il volume della musica sempre un po’ troppo alto H[SUB]2[/SUB]O sempre calda, asciugamani sempre un po’ carenti, cibo discreto, bariste del tutto inadeguate per servire al bar (tempi di attesa eterni e poca professionalità) numero delle ragazze addirittura troppo elevato per il numero di clienti presenti (ma questo non è un male) anche se poi la scelta era difficile da fare per la troppa abbondanza e magari se al posto della piscina interna facessero 3 stanze….
Dopo la notte di riposo e piena di incubi (vero Bancario???) si riparte verso l’ex bel paese per concludere la nostra 24 ore di trasferta.
Come dicevo prima, i ringrazi menti vanno prima di tutto a IL BANCARIO per la il suo modo di essere e di pensare, a tutte le ragazze con cui abbiamo socializzato e approfondito l’amicizia, a Entratel che non ha potuto essere dei nostri ma che mi ha consigliato 2 girls che ovviamente non abbiamo individuato e a tutti coloro che mi e ci leggeranno magari facendosi 4 risate o mandandoci a quel paese o altro!
Grazie a tutti.
Il Mise