Biberon Lap Dance - Drizzona/ Piadena (CR)

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vivo nel triangolo della gnocca
quindi paghi la commissione carta su ogni privè....roba che ogni 10 minuti sarebbe d'andare a pagare i 50 euro...c'è ancora il paghi 3 e fai 4 prv?

No perchè i geni con 150 ti fanno fare 40 minuti ,però se fai un ora son 300...quindi paghi i restanti 20 min 150......geni del marketing
Infatti con due tranches da 150 fai un ora e 20 ?
 
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Questa commissione sui pagamenti con carte e'ridicola,a parte che non possono far pagare all'utente finale dovrebbero casomai ridurre i prezzi visto che il prodotto che offrono nel complesso e'sempre piu'scarso,da boicottare!
 
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Ma non sono commissioni! È che così è tracciato e allora, raschiando sul fondo del barile, recuperano qualche euro così.
 
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Scusate l' OT, ma con l'acquisto di carburanti c'è una commissione (piccola, ma c'è). Penso (ma è una mia opinione senza basi "scientifiche" ) che sia dovuta al fatto dei margini bassissimi (naturalmente a livello di percentuali) dei gestori dei distributori di carburante. Al Biberon sicuramente è dovuto al tracciamento dei guadagni e quindi all'obbligo di emettere scontrino e quindi reddito. Quindi tasse ed ecc.
Buona giornata
 
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La commissione sulla carta sarà 0,5/1 euro max, sia che tu spenda 50 o 1.000. solo che quando strisci in sostanza loro lo dichiarano. Se 5 euro fossero di commissioni alcune attività (giusto l'esempio dei carburanti, ma basti pensare a tutti gli alimentari) tante attività sarebbero chiuse.
 
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weldingman

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La commissione sulla carta sarà 0,5/1 euro max, sia che tu spenda 50 o 1.000. solo che quando strisci in sostanza loro lo dichiarano. Se 5 euro fossero di commissioni alcune attività (giusto l'esempio dei carburanti, ma basti pensare a tutti gli alimentari) tante attività

La commissione sulla carta sarà 0,5/1 euro max, sia che tu spenda 50 o 1.000. solo che quando strisci in sostanza loro lo dichiarano. Se 5 euro fossero di commissioni alcune attività (giusto l'esempio dei carburanti, ma basti pensare a tutti gli alimentari) tante attività sarebbero chiuse.
? dobbiamo pagare le tasse a sti fenomeni/gestori dei locali.
 
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ma anche se la commissione fosse 1 euro, sarebbe impensabile pagare piccole cose con contactless. Credo che sotto una certa cifra sia addirittura zero.
 
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friuli
Le commissioni variano da banca a banca, da circuito di pagamento ad altro, da c credito o debito, da importo in percentuale. Grossi esercenti contrattano piccole percentuali, come i fast food od i carburanti. Sulle c credito c'è un fisso , da 50 a 80 cent ad operazione. Le poste sono le più care col 4% ad operazione, ma come si sa, sono efficientissime ! Paga chi riceve che deve avere pos da legge di cinque anni fa. Ed ha costi di impianto e canone. Può comprarsi il pos personale come i tassisti e spende meno. Ma anche il pagatore ha costi , di solito. Dipendono dal suo contratto. Minori se usa una convenzione aziendale. Anche niente fino ad un certo numero di operazioni. Cera un limite di 30€ sotto al quale erano autorizzati a rifiutare il pagamento, da pochi GG invece ce obbligo di accettare , pena sanzioni graduali, fino a chiusura esercizio, qualunque importo. E vietato chiedere la commissione al cliente. Per questo i soliti furbi hanno aumentato il prezzo, per poi offrire lo sconto. Non reggerebbe comevscusa, ma si prende tempo, in attesa della fuga.
Ce giustamente un clima da si salvi chi può. In attesa del crollo, che credo che ci sarà, riempire il sacco, per poi metterselo in spalla coi contanti e scappare. Infatti, se si esclude che qualche gestore abbia una patologia per le banconote, l unica spiegazione di questo è l evasione fiscale, alla quale sono abituati da decenni.
Se i cassieri dei locali facessero nel cose alla luce del sole, la commissione sarebbe poca cosa, confrontata al dover portare i quattrini in banca ogni mattina, con costi bancari e di trasporto, e col rischio di smarrimenti rapine e cosi via , come quella inscenata tra mestre ve Treviso anni fa, evidentemente ibsoldi non vanno nevin banca ,ne sui libri contabili, ma nel sacco del malloppo.
 
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stavo pensando una cosa: se il locale riceve 50 euro con carta, diciamo che li deve dichiarare, pagandoci circa il 50% di tasse come sappiamo. Ma un altro 50% lo deve dare alla ragazza e lo farà probabilmente in nero. Quindi in questo scenario il locale non ci guadagnerebbe nulla! E' possibile una cosa del genere?
 
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weldingman

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Puo' essere cosi. Ma anche noi comuni mortali paghiamo le tasse....siamo tartassati in ogni dove . A partire dalla busta paga alle accise al distributore e non parliamo se possiedi un immobile .....io non ho entrate in nero e tutto quello che guadagno e' alla luce del sole ...se non ci stanno dentro chiudono bottega ......semplice???
 
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friuli
Qualcuno ha mai avuto fatture scontrini o ricevute dei prive? Ce una imposta forfettaria sugli spettacoli, per salvare la forma,ridicola, il resto da sempre...sempre... prende la via dei vixi e giocattoli per i gestori.! Con una aliquota destinata a chi potrebbe rovinare la festa. Comunque , ammesso che l attività fosse legale, e non lo è, il ricavo di un prive , che ufficialmente non esiste perche le cose illegali nessuno ammette che esistano presso di se ( lo fece il cinghialone a tangentopoli , e gli tocco scappare in Tunisia) , sarebbe 50 meno 25 , e dai 25 rimanenti ,( e l iva?) , togliendo le spese generali , affitto ,ammortamenti,luce ,pulizie SIAE, personale non sessuale, contabilità, dal residuo si calcolano le imposte , sulle società, sulle attività produttive etc. Naturalmente bisogna cominciare a scorporare l imposta sul valore aggiunto alla iniziò dei conteggi, che è partita di giro...... E come contabilizzare il reddito delle ragazze? Dipendenti ? Con premio produzione ? Allora bisogna fare buste paga e pagare contributi previdenziali , e l imposta persone fisiche, trattenere liquidazione... I guadagni delle ragazze calerebbero di parecchio... Invece fanno, se lo fanno, un contratto a chiamata, (con la m, non la v,) o altre baggianate, di poche centinaia di euro il mese,per regolarizzare la presenza, dare l assistenza sanitaria se esse sono residenti, il reddito di cittadinanza , il bonus spettacoli...ed il resto tutto in saccoccia, di entrambi.
In caso di fine controllo della p locale e INAIL, la ragazza in quel mese , era lavorare proprio quella sola sera. Combinazione, con altre cinquanta ! Basta poco, si va a vedere quante sere e quali lavorano, e si scopre che ci sono tutte, ogni notte, a monte di trecento euro di busta, se c'è! Chi non ha l assunzione,, combinazione era li per la prima volta....qualche contratto regolare , pattuito , naturalmente , è meglio farlo, a pochissime..... Ed il resto nelle sporte....Prima di Shenghen, certi farabutti esponevano alla ingresso il cartello....le signorine che desiderano esibirsi gratuitamente , sono pregate di avvisare il direttore alla cassa........ Alle due di notte una bella ungherese di 23 anni, entrava in un locale , e diceva .... Buonasera, sono una magiara esibizionista,vorrei farmi vedere nuda su un palco gratis, si può?... Ma certo signorina !.......... Allora come oggi , basta dare mance a tutti i soggetti richiedenti....con 40 prive a 200 300 euro l ora , nelle seratone, sono dodicimila 12000 EU l ora che entrano, qualche spicciolo per fdo, si trova....
 
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stavo pensando una cosa: se il locale riceve 50 euro con carta, diciamo che li deve dichiarare, pagandoci circa il 50% di tasse come sappiamo. Ma un altro 50% lo deve dare alla ragazza e lo farà probabilmente in nero. Quindi in questo scenario il locale non ci guadagnerebbe nulla! E' possibile una cosa del genere?
Non è esattamente così. Partiamo dal presupposto che questi luoghi vivono sul non dichiarato (infatti anche le ragazze hanno "buste paga" bassissime).
Se funzionasse con tutto scontrinato/dichiarato dei 50 incassati non pagano il 50% di tasse, perché dovresti cmq dedurre tutti i costi (e metterebbero a costo qualsiasi cosa, anche le posate dell'Ikea che tengono a casa come arredo del locale...) e questo significherebbe che anche tutto il personale lo paghi in bianco a quel punto, solo che allora probabilmente tutte le ragazze andrebbero in un altro locale. Dovrebbero metterli in regola tutti fiscalmente, com'è giusto che sia. Ciò potrebbe significare un aumento pazzesco dei prezzi, che potrebbe però portarli alla chiusura.
 
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credo che un locale potrebbe tranquillamente resistere anche con tutto in regola. Certo il titolare dovrebbe ridurre i giocattoli come dice lord. L'unico dubbio è che pagando regolarmente le ragazze anche queste dovrebbero pagare le tasse e quindi come dici tu andrebbero altrove
 
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friuli
Tutto è fuori fase. Ragazze che smignottano , ben controllate negli stanzini. ( per i conteggi e non per altro!) Attività illecita, che non deve esistere, sarebbe una confessione. Soldi a palate che cambiano di mano , a fronte di prestazioni miserevoli.... La prostituzione non ammette sfruttamento, quindi neppure tassazione ! Clienti spennati e scontenti, straniere che comprano ville e macchinoni, con attività di estetiste di unghie, Sfruttatori che sperperano somme colossali, controllori che incassano somme colossali, per voltarsi dalla altra parte ..... Bisogna cambiare, e forse la pandemia darà l occasione.... Si immaginano locali graziosi ,ben musicati, con spettacoli stuzzicanti e ragazze eleganti che sanno davvero intrattenere... Tutto a prezzi accettabili! che diano un buon guadagno per chi realmente lavora , e non per chi manda tirapiedi a sfruttare incassando in nero dei patrimoni ogni notte.. Un buon incasso per chi lavora , un guadagno per chi dirige, che consenta di vivere bene, se l impresa commerciale riesce, e non mucchi di quattrini per le ville le auto le smargiassate dei fannulloni.....ed una attività rispettabile per tutti.
 
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credo che un locale potrebbe tranquillamente resistere anche con tutto in regola. Certo il titolare dovrebbe ridurre i giocattoli come dice lord. L'unico dubbio è che pagando regolarmente le ragazze anche queste dovrebbero pagare le tasse e quindi come dici tu andrebbero altrove
Impossibile: dovrebbero aumentare troppo i prezzi, perché queste non rinunciano a nulla.
 
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