CLUB GLOBE - ZURIGO

[occhiprofondi]

come credi, anche se ti perdi molto, a mio avviso il rischio è pressapoco uguale che andare con una free, puoi sempre chiedere bj cover , non credo si rifiutino
sempre personalmente credo di rischiare molto di più fumando da quando avevo 16 anni un pacchetto di paglie al giorno
tieni sempre presente che le girls al Globe non sono assolutamente obbligate ad andare con tutti, lavorano per loro e non per il locale, cosa che spesso ci sfugge !

 

[Estiquatsi]

si hai ragione ma una che fa pompini a tutti e ripeto a tutti ha piu' probabilita' di essere ammalata di una ragazza per cosi' dire normale...e poi ogni quanto fanno i controlli medici?Se li fanno 2 volte all'anno tanto vale non farli.....ottima cosa sicuramente....ma dipende dalla frequenza dei controlli......anche a me piacerebbe andarci non fraintendere...ma il pensiero dei rischi mi fa sempre desistere.....

Ciao Lillo, e' inutile che ci arrampichiamo sugli specchi, hai solo ragione! Punto.

Queste attivita' prevedono sicuramente dei rischi. Con il nostro comportamento possiamo solo limitarli.

C'e' tanta gente che chiede comunque il preservativo anche per il sesso orale, dall'altro lato ci sono quelli che pagherebbero anche il doppio o molto di piu' per avere un rapporto completo senza protezione. A mio parere dei veri pazzi (per non dire di peggio).
Non parlo del Globe, dico in generale per il mondo pay per fuck.


Ciao

 

[Lillo75]

e per quel poco che posso sapere io molte hanno rapporti completi senza preservativo.......soprattutto quelle che l'orale lo fanno fino alla fine.....

 

[Estiquatsi]

Parli in generale o egli FKK?
Al Globe non ci sono mai andato quindi non parlo ma negli FKK tedeschi escludo. Ci potranno anche essere dei casi ma rarissimi. In anni di frequentazione non ne ho praticamente mai sentito parlare, non mi e' mai stato offerto e non ho mai sentito amici a cui sia stato offerto. Visito forum molto frequentati. Secondo me per il Globe e' uguale.
Per "fino alla fine" intendi Cim? Lo fanno praticamente tutte.

Ciao

 

[Estiquatsi]

Tornando in tema...

Effettivamente 140 CHF sono sberle...
In pratica vicinissimo al doppio del prezzo dell'Artemis o negli FKK in generale.

 

[il_gufo]

come credi, anche se ti perdi molto, a mio avviso il rischio è pressapoco uguale che andare con una free, puoi sempre chiedere bj cover , non credo si rifiutino
sempre personalmente credo di rischiare molto di più fumando da quando avevo 16 anni un pacchetto di paglie al giorno
tieni sempre presente che le girls al Globe non sono assolutamente obbligate ad andare con tutti, lavorano per loro e non per il locale, cosa che spesso ci sfugge !

magari fanno pagare l'extra :sarcastic_hand:

 

[lo scrondo]

ragazzi ma obbiettivamente non vi sembra pericoloso farvi spompinare da una che fa 20 pompini scoperti al giorno e magari fa anche il CIM?Non voglio fare il moralista ma sinceramente mi sembra pericoloso.....sbaglio?

meglio non andare a pagamento se si hanno certe idee e paure, purtroppo il nostro hobby e pericoloso!!

 

[GP100]

Parli in generale o egli FKK?
Al Globe non ci sono mai andato quindi non parlo ma negli FKK tedeschi escludo. Ci potranno anche essere dei casi ma rarissimi. In anni di frequentazione non ne ho praticamente mai sentito parlare, non mi e' mai stato offerto e non ho mai sentito amici a cui sia stato offerto. Visito forum molto frequentati. Secondo me per il Globe e' uguale.
Per "fino alla fine" intendi Cim? Lo fanno praticamente tutte.

Ciao

Lo credo anch'io che quasi tutte lo facciano,sono 100 chf di extra !! minimo sforzo massima resa.

saluti

 

[GP100]

ragazzi ma obbiettivamente non vi sembra pericoloso farvi spompinare da una che fa 20 pompini scoperti al giorno e magari fa anche il CIM?Non voglio fare il moralista ma sinceramente mi sembra pericoloso.....sbaglio?

meglio non andare a pagamento se si hanno certe idee e paure, purtroppo il nostro hobby e pericoloso!!

E' come andare in acqua e non volersi bagnare !

Chi va al globe cerca cabrio e limonata o sbaglio ??

saluti

 

[occhiprofondi]

si cerca un ambiente che in Italia non c'è , Il Globe è bello per l' insieme , l' atmosfera che si respira , non certo per un cabrio o un fk, quelli li trovi anche dietro l' angolo a casa

 

[husk9669]

Visitato il Globe il 18/05/2011, ero indeciso tra Globe e Andiamo, tra i punti a sfavore del Globe ci sono la diversa valuta con i cambi ladreschi che ti applicano nei cambi vicino alla dogana (per cambiare mi avevano consigliato di fermarmi al casinò di Mendrisio pochi km dopo la dogana, proprio attaccato all'autostrada, ma non ho dato retta per pigrizia), poi il prezzo del carburante, caro impestato. Nei punti a favore c'è l'unanime (o quasi) parere che al Globe si trovino le più belle perle di tutti gli FKK.

Mi fermo al bar a pochi metri dal confine di Brogeda per acquistare la vignetta che, avevo letto da qualche parte, credevo costasse 30 euro e invece me la fanno pagare 35,50 e vaiiii! Rientrato in macchina scatta la tecnica del vignettista. A differenza delle vignette austriache dove puoi acquistare la 10 giorni a 8 euro e magari al ritorno staccarla e gettarla, a meno che non ci sia un valido motivo per giustificare una tua presenza in Austria, qui c'è solo la validità annuale, il problema è che staccarla e buttarla rompe un poco dato che magari potrebbe servire ancora.

La vignetta Svizzera è stata progettata dagli ingegneri della Ricola per franarti tra le mani nel caso tu cerchi di toglierla una volta attaccata al parabrezza per aggirare questo perfido disegno ci sono diverse strategie, questa è quella che uso io:

staccare la vignetta dalla sua copertura e delicatamente attaccarla sul sedile passeggero (meglio se tessuto tipo velluto o alcantara, i punter ricchi che hanno i sedili in pelle e interni in radica sono fregati, ma se sono ricchi comunque non si abbassano a tanto) quindi staccarla, riattaccarla e fregare un po' a destra e un po' a sinistra, fare la stessa cosa anche sui pantaloni possibilmente. Questa operazione popola lo strato di colla della vignetta con una sottile peluria del sedile, polvere e altre schifezze comunque non visibili a occhio nudo che ne riducono notevolmente la capacità incollatoria.

Ora si può applicare la vignetta al parabrezza senza fare troppa pressione, ma evitando che i bordi restino sollevati. Per la rimozione, sarebbe meglio attendere qualche ora con la macchina esposta al sole, e con l'ausilio di una tesserina sottile (va bene la tessera viacard ad esempio) passare sotto la vignetta e rimuoverla con molta cura per poi regalarla o riutilizzarla alla prossima gita.

Non so per quale motivo, ma il navigatore mi ha fatto fare la E43 invece della E35 che mi avrebbe risparmiato circa 30 Km, ma devo dire che ho apprezzato la scelta perché i paesaggi che ho visto, conditi da una giornata stupenda, erano bellissimi.

In pratica da Bellinzona c'è lo snodo delle due autostrade ed io ho girato a destra in direzione Chur, non ho fatto tutta autostrada, sono passato accanto a stupendi laghi blu, incantevoli paesini, poi la strada è salita su una collinetta e vicino ad un torrente ho sentito il classico scampanare, erano le vacche al pascolo dopo un paio di curve si trovavano anche ai margini della strada che pascolavano su dei prati così belli che mi ci sarei sdraiato anch'io, ma ben altri prati mi attendevano e quindi ho premuto sull'acceleratore, ormai non mancava molto, nel mentre riflettevo sull'immoralità di ciò che stavo per fare e che probabilmente non ripeterò mai più in vita mia, se c'è una cosa che va contro la mia natura è quella di dare soldi alla svizzera (inteso come ministero del tesoro).

Entrato in Zurigo mi sono incasinato a causa di lavori stradali, forse finanziati anche con la mia vignetta, che manco a Los Angeles! Non avevo aggiornato il navigatore, accidenti, persa una buona mezz'ora. Finalmente prendo per direzione Scwerzenbach/Volketswil è una periferia sembrerebbe industriale, ma ci sono anche parecchi negozi, snack bar, e anche un grande centro commerciale,

il Globe è indicato a poca distanza, ma io mi fermo nel parcheggione del centro commerciale perché comunque dopo 5 ore di macchina avevo bisogno di muovere le gambe che mi facevano male. Passando a fianco al centro commerciale ci saranno 300 metri e dalla strada si intravede a destra una casetta bianca sembra un carrozziere o roba simile, dietro un parcheggio sterrato e in fondo c'è un palazzo con un grande cartello con scritto IFANG ecco arrivato ad Ifangstrasse erano le 14:30.

Prima del parcheggio sterrato si intravedono dei parcheggi segnati con il cartello "Globe" poi proprio davanti all'ingresso ci sono altri parcheggi riservati. L'ingresso è sulla destra in una palazzina a tre piani con tante bandiere nazionali sulla facciata, ma più basso rispetto al livello della strada.

Arrivo all'ingresso del Globe, suono, mi aprono subito ed entro, alla reception informazioni di rito dal ragazzo molto gentile al bancone e prime gnocche in vista che vanno a sbrigare pratiche contabili con la direzione.

Munito di accappatoio ed asciugamano vengo accompagnato da una stupenda ragazza, vestita, che in inglese (poi scoprirò che parla benissimo l'italiano) mi indica spogliatoi e cassette di sicurezza. Ho letto che un anno fa qualcuno si lamentava di sparizioni di soldi, ma ora ci sono le telecamere e sinceramente vista la posizione delle cassette di sicurezza, in un luogo di passaggio, difficile che possa succedere.

Faccio la meritata doccia che 5 ore di macchina chiamavano a gran voce e faccio un sopralluogo per poi andare a riposarmi un po', nel locale transitavano circa 30 ragazze e 15 signori di una certa età.

Il Globe è un tripudio di cartongesso, il piano principale è abbastanza grande (rispetto a ciò che conosco al momento e cioè l'Atlantis) e quando sembra di aver inquadrato tutto c'è sempre dietro un angolo uno spazio che non appare al primo colpo d'occhio, la parte centrale è una pedana rotonda con il palo da lap e un colonnato attorno dei divanetti e in fondo il bancone del bar. I banconi del bar sarebbero due, ma uno non era utilizzato. Poi sparse in giro piccole vasche idro una piscinetta, la sauna e l'hammam con dietro delle docce.

In giro per il locale di trovano un paio di casette e dei baldacchini dove ci si può appartare ed eventualmente "consumare", in questo caso le tende che chiudono i baldacchini sono leggere e quindi chi passa vede l'azione che si svolge all'interno, fa parte del gioco. Come detto in questo FKK ci sono le piscine gli idro e le saune, ma se non ci fossero sarebbe uguale, dato che praticamente non sono mai state utilizzate in tutto il giorno. Il tutto sembrava pulitissimo.

Dietro il muro che ospita le cassette di sicurezza c'è un corridoio con varie stanze e in fondo un grande montacarichi con la scritta Terrasse, vicino c'è uno spazio appartato dove è autorizzato l'uso del telefono. Nel montacarichi sono disegnate delle stelline che con dei neon UV brillano con un effetto divertente.

Accanto al corridoio ci sono delle scale che portano al secondo e terzo piano, al secondo piano ci sono le docce e bagni delle ragazze, da lì si accede ad una scala esterna che porta alla terrazza, al terzo piano ho visto che ci sono delle camere, sia il secondo che terzo piano sono arredati in stile FKK e sono riprodotti dei vicoli e quartieri di Parigi con disegnati dei teatri, bistrot, potrebbe essere Pigalle o Montmartre. Per sbaglio cercando la terrazza ho aperto una porta e dentro zaini buttati ovunque, letti a castello, brandine, etc, era la stanza delle ospiti femminili, praticamente quasi polli in batteria.

La terrazza era molto piacevole con il sole di quel giorno, per essere Zurigo in maggio è andata molto bene. c'era qualche signore a prendere il sole. Al centro dei palmizi e una fontana e tutto intorno recintato da dei paraventi in canne di bambù.

"Stupenda l'isola è... il clima è dolce intorno a me,
ci sono palme e bambù... è un luogo pieno di virtù...
steso al sole ad asciugarmi il corpo e il viso
guardo in faccia il paradiso..."

Dopo qualche minuto sento dei gemiti provenire da dietro un paravento, poi urletti, ad un certo punto una lei che urla "NEIN!", chissà che aveva combinato il "vecio" la dietro, dopo cinque minuti vedo una fanciulla che esce e va a prendere il posacenere e torna dietro il suo canneto.

Vedo una ragazza con un signore salire ed accomodarsi su un divanetto, parlare e bere qualche minuto per poi appartarsi dietro un altro paravento. Lei non è giovanissima, capelli lunghi a metà schiena leggermente mossi e vaporosi, di colore rosso scuro. Mi è rimasta impressa per la classe incredibile che aveva nel camminare e passandomi vicino ha accennato un lieve sorriso nel notare il mio sguardo.

Molto alta era veramente sexy nell'incedere e teneva sempre in mano una borsettina minuscola con due manici di metallo che stonava con l'imponenza del suo fisico, è un particolare che mi ha fatto un'immensa tenerezza, non mi ricordo se l'ho letto da qualche parte, ma era come se quella minuscola borsettina fosse un qualcosa che la legava ad una situazione di normalità.

Tornato al piano terra ho fatto qualche giretto, tra bar e divanetti per studiare la situazione, le ragazze si alternavano svogliatamente al palo con delle facce abbastanza lugubri, in compenso qualcuna si muoveva davvero bene, ma nessuna che ammiccasse ai potenziali clienti, o accennasse un tentativo di sorriso, io terrorizzato dal rischio missilistico scrutavo bene questi segnali per evitare tragedie più avanti. In sottofondo della specie di musica "pump it pump it pump it....whatthefuck!" alternata ad un pezzo di Tiziano Ferro che cantava assieme ad un cantante francese.

Inquadrati subito due possibili italiani mi avvicino per captare l'idioma e infatti non mi sbaglio, due ragazzi di Milano uno dei quali un abituè del posto. Scambio due parole e loro convengono con me che la giornata e floscia e mi dicono che il mercoledì è il giorno peggiore, meglio il giovedì (ecco te pareva).

Sembra che il mercoledì la divisa di ordinanza per tutte sia un corsetto, il giovedì come mamma le ha fatte e il venerdì un intimo. Parlo un po' e poi li lascio rilassatissimi a scrutare la situazione ragazze divertiti dal divanetto.

Vado alla reception per verificare se qualche nome che avevo imparato a memoria dalla lista che mi ero preparato fosse stato presente quel giorno: "Entschuldigung! Are MarcellaCleoAlexisDior present today?"... macché nemmeno una e mi risponde "...but we have Cheyenne!", mi giro e vedo due canotti utilizzati nelle recenti inondazioni del Mississippi avvicinarsi e dopo due minuti dietro arriva anche lei Cheyenne io sorrido come un mona e penso "Cheyenne non avrai il mio scalpo" e me ne vado, poteva essere la migliore PSE che potessi mai desiderare, ma quelle labbra erano troppo per me.

A questo punto come Nicole Kidman nella scena finale di "Eyes Wide Shut" voi direte: "Let's fuck!". "Ci hai descritto la rava e la fava vuoi parlare anche della gnocca?"

Il parco gnocche come si usa dire anche se non mi piace molto come termine è veramente notevole, ho visto ballare in pedana dei corpi che erano dei giunchi, visi molto belli, peccato poco sorridenti, e per fortuna che non era il giorno migliore! Non avendo delle valide dritte sulle ragazze presenti ed essendo assolutamente indeciso mi sono sdraiato su un divanetto e ho lasciato che mi scegliesse qualcuna di loro, avevo un solo parametro, quel giorno avevo deciso che avrei fatto una degustazione orizzontale di bionde. Beh il piano è fallito miseramente perché di bionde ce ne saranno state tre e non mi ispiravano troppo. Vedo correre due ragazze, che ridono come pazze e si fermano vicino al divanetto, una si allontana mentre l'altra continuando a ridere si gira verso di me e poi si avvicina, io le chiedo il motivo di tanto divertimento, ma c'è un attimo di incomprensione, lei non parla molto inglese, in qualche modo si presenta, è Dori.

Dori è una bella e giovane ragazza ungherese con i capelli corvini che si propone di farmi compagnia, ma io ancora sull'idea della bionda dico che dovevo rilassarmi e allora fa un sorriso e si allontana lasciandomi riposare. Attendo ancora un paio di minuti e si avvicina Elisa, rumena di 26 anni, ex pallavolista dice.

Elisa non è bionda, ma castana con i capelli lunghi e lisci, nonostante questo aspetto cromatico le ho chiesto di sedersi vicino a me, poco prima l'avevo vista ballare in pedana e mi aveva messo un po' di timore per quella sua aria altezzosa che aveva ballando, ho invece scoperto che si tratta di una ragazza molto simpatica e con la quale è piacevolissimo parlare. Ad Elisa non si devono tirare fuori le parole di bocca e parla l'inglese molto bene, allora ho approfittato del social time per chiedere tutto quello che mi incuriosiva dell'ambiente e mentre lei parlava zacchete parte la manina sotto l'accappatoio.

Elisa mi racconta che fa questo lavoro un paio di mesi e poi fa una lunga pausa, altrimenti diventerebbe matta perché sostiene che è un lavoro molto duro a livello psicologico (e ci credo), mi ha raccontato che lei dorme di sopra in un letto a castello in una stanza con 15 ragazzze!!! E che tra di loro non ci sono grandi amicizie, ognuna fa i fatti suoi.

Mi racconta che tra i clienti ci sono tanti italiani, ma anche parecchi tedeschi e e si cominciano a vedere sempre più clienti dall'est sopratutto in inverno, quando vanno a sciare, molti rumeni e per questo motivo lei in inverno taglia la corda per evitare incontri sconvenienti. Abbiamo parlato delle cose più strane che le sono capitate e ne abbiamo riso un po' mi ha detto che non ha molti clienti affezionati, ma che uno di questi è un signore di 65 anni che quando viene la porta per 5 ore in camera e in quelle 5 ore ci saranno 5 minuti di conversazione.

Il massaggio di Elisa cominciava a fare i suoi effetti e le chiedo dettagli sugli usi e costumi del luogo, mi spiega che la mezz'ora standard costa 140 CHF e gli eventuali extra non hanno un prezzo fisso, ma che la ragazza può decidere quanto chiedere per il tipo di extra e potrebbe capitare che una ragazza chieda anche 200 CHF per un CIM o per l'ANAL, decide anche in base a chi si trova davanti, quindi meglio sapere prima di entrare in camera. Per il resto il menu è il solito con la differenza che qui tutte praticano il FK a meno che sia il cliente a non volerlo, poi BBBJ, Daty, e penetrazione comprese nel menu standard della mezz'ora entro la quale è consentito il secondo shot, ma bisogna essere bugs bunny penso, se invece fai un'ora puoi fare anche 3-4-5 shot se ci riesci.

Inoltre tutte sono molto attente alla "sodisfazione" del cliente e si mostrano premurose e gentili in camera, quindi il rischio missile sembrerebbe piu' limitato sebbene sempre presente e comunque è sempre un fatto soggettivo. Elisa mi ha detto che spesso le capita il contrario cioè che al bar il cliente si mostra carino e piacevole, ma una volta in camera cambia atteggiamento e diventa problematico gestire queste persone ci vuole molto autocontrollo e professionalità.

Mi lascio guidare da lei in camera, Elisa è quasi 1,80 con quei 20 centimetri di tacchi mi sembra di essere accompagnato per mano dalla maestra e non vedo l'ora di entrare in camera perché finalmente se li tolga. Attendo vicino alle cassette di sicurezza che torni dalla reception con la chiave, li ci sono spesso ragazze in attesa dei loro conquibus.

Con Elisa ci dirigiamo in camera, per essere metà maggio le camere sono già dei forni e il piccolo ventilatore che c'è sul comodino non serve a una mazza anzi fa pure peggio. Mi stendo sul letto e lei accanto a me finalmente comincia l'incrocio delle dita, lo scivolare delle mani. Dire un corpo abbronzato e liscio come il velluto sarà una banalità, ma è la sensazione che si prova, due seni piccoli, ma perfetti e reattivi, le sue natiche stanno per intero nelle mani. Io le bacio gli occhi e poi il collo, arrivo alla bocca, mi ci incollo. Elisa usa la lingua come fosse un tergicristallo a velocità 6 e devo un po' ostacolarla, poi preferisco passare alle sue labbra prendendole tra le mie e mordicchiandole, sento i suoi capezzoli reagire al titillamento e li lecco lentamente con un movimento a spirale dal centro verso l'esterno.

Dopo qualche minuto lei scende e comincia a deliziarmi io lascio fare e mi godo il momento con lei stesa, poi le prendo i fianchi e la avvicino alla mia bocca, il fatto che sia così alta rende l'operazione 69 sul fianco poco difficile. Peccato che il daty non mi dia molta soddisfazione, sento sempre dire: "deliziosa, profuma di pesca, etc" invece non profuma di un bel nulla, anzi li dentro tutto sembra avere lo stesso odore/sapore che deve essere quello dei saponi o delle creme e degli olii che usano per la pulizia del corpo.

Elisa stava facendo un buon lavoro, anche se probabilmente il fatto di essere saltuaria non la fa eccellere nella tecnica, poi mi chiede se mi andava di penetrarla con lei stesa su un fianco con la gamba alzata, io eseguo prontamente, ora non ho idea se dipenda dall'altezza o altro comunque a momenti ci finisco dentro tutto anch'io li dentro tanto c'è spazio, mi aggrappo a lei e avvio la danza ma mi accorgo subito che non andiamo lontano e la avviso, quindi dopo qualche minuto cambiamo a missionaria e concludo così, avrei tanto voluto il CIM, ma ho avuto pudore a chiederlo, quasi che avesse già fatto troppo per me, che pirla, magari lei era ben felice di caricarmi un mega extra.

Quando Elisa torna da me si accende una sigaretta e chiacchieriamo ancora, dice che se voglio possiamo stare anche un'ora, io sinceramente per un attimo volevo chiederle se uscendo poteva spegnere la luce, ma mi sono trattenuto, se facevo un'altra mezz'ora mi addormentavo tra le sue cosce dato che avevo sonno da recuperare, levataccia, 5 ore di macchina e mangiato niente. Quei cinque minuti di conversazione concludono la mezz'ora, lei mi prega di non uscire dalla stanza mentre va a prendere un coprimaterasso nuovo per preparare la stanza alla prossima ragazza, raccoglie fazzoletti e li mette in un sacchetto e appallottola il coprimaterasso usato, usciamo insieme (è una regola mi pare di capire) e ci avviamo verso gli armadietti.

Annoiato torno al bar e tra un caffè e una cola vedo del movimento vicino ai due ragazzi milanesi una ragazza che di viso poteva sembrare indiana, ma invece era brasiliana, che a tratti sorrideva a tratti urlava in italiano, era visibilmente ubriaca e sbatteva il dorso di una mano sul palmo dell'altra rivolta alla volpe, che sdraiato rideva e non ribatteva: ". hAI CAPItO! DeVI TirARe FUori I SOLdI E SSScoPAREEE!" pausa di 5 secondi tutti guardano non sapendo se fare finta di niente o se ridere poi "SE sei troPPO BELO vai IN DISCOTECA a FArti fare UN POMpino GRATIS!!!" poi ha preso una ciabatta da terra ed ha cominciato a sbattergliela sulla schiena, ma non forte si vedeva che voleva scherzare anche se non aveva proprio il controllo di se.

Ad un certo punto ha sollevato da un mobile una zucca di cartapesta ed allora c'è stato il fuggi fuggi anche due colleghe della ragazza che erano li sono fuggite, si è girata verso di me e vedendomi ridere mi fà "E a Te TIRO QUELo!" indicando un enorme ramarro di cartapesta, poi di colpo si è calmata e si è diretta al bar.

A quel punto cominciavo ad avere fame e qui arriva il punto dolente perché al Globe non si mangia, le ragazze escono per mangiare o si preparano delle vaschette di alluminio la mattina con la pappa e si siedono ai tavolini a mangiare tra la sauna e il bar.

E' sempre possibile ordinare qualcosa tramite la reception fuori ho visto un via vai di pandini dei vari pizza-express andare e venire dal locale, io non ne ho approfittato, se c'è cosa più triste del mangiare da soli è mangiare da soli in un FKK con le gnocche che ti guardano e aspettano che ti decida, per questa ragione nonostante i kilometri sulle spalle e la fatica che mi attendeva ho deciso di restare a digiuno fino all'uscita del locale.

Ributtatomi sul solito divanetto guardo l'annoiata lap dance messa in atto dalle ragazze sempre su sottofondo di "Jonny la gente esta muy loca... WhatTheFUCK!", ad un certo punto sento un bacino sull'accappatoio all'altezza della spalla, aridanghete! Era Dori.

Dori ha come pregio che non è una stanga e questo mi fa sentire più a mio agio, è abbronzatissima, come tutte, ha un bel fisico e dei bei capelli neri corvini, la cosa che ha di più bello è lo sguardo che diresti buono e senza malizia, il suo modo di porsi è dolce non mieloso, ma simpatico, unico picccolissimo neo è che di corvino oltre ai capelli ha anche il naso, leggermente pronunciato. E' stretta in un corsetto rosso, la sua divisa del mercoledì, e in un minuto vince le mie resistenze.

Attendendo in zona armadietti il suo ritorno con la chiave, mi atteggio a viveur per evitare la solita figura di emmental, Dori torna e mi prende per mano portandomi nel forno da lei scelto, la prossima volta insisterò o per la terrazza o per i baldacchini sparsi al piano terra. Ora la descrizione di quello che è avvenuto pur soffermandosi nei minimi dettagli non appassionerebbe ne impressionerebbe nessuno, la mezz'ora standard con una ragazza che avrebbe meritato tante coccole e massaggi da parte mia non avessi avuto le solite mani fredde e sudaticce.

Dori mi fa subito notare le mie mani fredde e fa la classica battutona d'antologia, poi mi fa i complimenti per le mie tette dicendo "here milk and here beer" e ci mettiamo a ridere io le faccio notare che a momenti sono più grandi delle sue, una splendida prima, per fortuna non si offende e giù risate, il suo inglese migliora notevolmente una volta rotto il ghiaccio.

Il resto è il classico menu. Anche Dori bacia, come tutte, FK leggero, ma è molto dolce, io non so per quale motivo non indugio tra le sue labbra e passiamo a zone più intime, prima comincia lei da sola e poi la avvicino alle mie labbra, anche qui le sensazioni non cambiano rispetto a quanto provato con Elisa.

La sua fellatio è abbastanza standard, mentre roteo le mie papille gustative tra i suoi lembi rosei alzo lo sguardo e noto con stupore che sembra mancare qualcosa, mi sembra impossibile, che è? Un'aliena? No per fortuna c'è forse la luce soffusa, forse la mia miopia, comunque non ho mai visto un forellino così piccolo e così ben mimetizzato (avrà fatto lo sbiancamento?) un diaframma perfetto, il mio ditino impenitente muove a spirale in quel piccolo vortice vellutato e lei lascia fare e sembra gradire, con l'altra mano le stringo un natica e devo dire che anche qui una cosa mai provata, un culo così duro, che dava quasi fastidio.

Passati una decina di minuti passiamo a qualche posizione non senza impaccio di entrambi infatti se Elisa si può classificare come Grand Canyon (sarà per via dell'altezza) Dori non può che essere le Termopili, strettissima. Dopo varie risate, bacini baciotti, si mette a pecorina e li comincia la cavalcata con partecipazione anche da parte sua, colpo di reni io, colpo di bacino lei, incontro/scontro a metà, poi stringo più forte i suoi fianchi e continuo accelerando il ritmo fin quando lei con gesto plateale gira un braccio e mi stringe il polso destro incitandomi a proseguire più forte e ansimando vistosamente, una trentina di secondi in crescendo e poi l'esplosione (mia).

Il seguito lo passiamo stesi fianco a fianco parlando, per fortuna Dori non fuma, e lei si dimostra ancora cordiale e simpatica, mi dice che lei non è fissa ma che lavora una settimana o due quando ha bisogno perché ha un sacco di problemi, "che problemi?" le chiedo "Hai figli?", lei dice no figli, no marito, no fidanzato, non deve mantenere nessuno, che non compra Gucci, ma che la vita in Ungheria da quando sono entrati nell'euro è diventata insostenibile tutto è carissimo e si fa fatica a pagare la casa, poi che ha scelto la svizzera perché in Germania si guadagna poco, io penso al rischio cambio della Svizzera allora che se si abbassa ancora un po'...

Saluto la dolce e buona Dori e vado al bar, dopo un caffè decido che il piano bionde è andato a monte, il piano girl consigliate è andato a monte, che il mercoledì è una pizza e che il discorso Globe l'ho sviscerato e per oggi può chiudersi qui, mi doccio, mi vesto e torno alla macchina, sono quasi le 21:00, sono stanco, a digiuno e se va tutto bene per le 3 di notte sono a casa. In realtà arriverò la mattina presto perché ad un certo punto sento il sonno prevalere, e mi fermo prima del Gottardo a riposare, crollo per due ore.

 

[WM8zi]

Complimenti per la rece, caro collega, e grazie mille per aver condiviso!
Non ho mai avuto l'occasione di visitare il Globe, ma, davvero, mi parea esser lì con Te!!

Appreciated!!
Un saluto,
WM8zi

 

[tasso1]

Una delle cose che preferisco è mangiare al Globe. Non c'è miglior ristorante in cui mangiare con gli amici circondati da ragazze nude, ed anche la scelta del cibo è varia e non male.

CIAO

 

[WM8zi]

Una delle cose che preferisco è mangiare al Globe. Non c'è miglior ristorante in cui mangiare con gli amici circondati da ragazze nude, ed anche la scelta del cibo è varia e non male.

CIAO

Caro collega tasso,
stando alla rece sopra riportata, si direbbe che il Globe non offra un buffet o un qualsiasi servizio di "ristorazione" interno, mentre stando a quanto da te riportato si desumerebbe invece che vi siano possibilità manducatorie dentro il locale?

Parli di cibi fatti arrivare dall'esterno?

Grazie mille per ogni eventuale info in tal senso,
WM8zi

 

[husk9669]

Nel locale non c'è cucina o buffet, a meno che non mi sia completamente rinco..., ma comunque è riportato anche in altre recensioni. Il cibo te lo puoi portare da fuori oppure si può ordinare alla reception e lo fanno arrivare.

Comunque concordo che, se ci si trova con amici, mangiare in quella situazione non deve essere male ;-)

 

[occhiprofondi]

confermo che non esiste buffet , si hanno 2 possinilità o si ci porta qualcosa con se o te lo portano da fuori ordinandolo da un menù presente nel locale

 

[carlgabri18]

Nel locale non c'è cucina o buffet, a meno che non mi sia completamente rinco..., ma comunque è riportato anche in altre recensioni. Il cibo te lo puoi portare da fuori oppure si può ordinare alla reception e lo fanno arrivare.

Comunque concordo che, se ci si trova con amici, mangiare in quella situazione non deve essere male ;-)

Azzarola che fisico.....oltre alla giornata faticosa,hai avuto anche la voglia di scrivere una mega recensione,complimenti.Comunque ,forse io sarò pigro,però tempo e soldi li avrei spesi diversamente.Per esempio ti fermavi al 69 con 150 euro ne trombavi una ....carine ci sono anche li,uscivi,mangiavi e dopo un paio di ore rientravi e ti facevi la seconda con una nuova o con la stessa se ti eri trovato bene.Stessa spesa ma mooooolto meno stress e se ti spingi sin a bellinzona una figa o due degne di questa parola la trovi sicuramente,ti stanchi di meno e risparmi pure.Quella del globe è una esperienza da un paio di volte all"anno poi....sinceramente...preferisco qualcosa di più intimo.Esagerare nei complimenti del locale come fanno taluni mi sembra un sistema per giustificare la pirlaggine di soldi spesi in eccesso e senza raziocinio.

 

[husk9669]

Ciao carlgabri18,

La rece, l'ho scritta qualche giorno dopo, dato che il viaggio risale al 18/5, comunque non hai tutti i torti, è costoso, ma per me era la prima volta al Globe, ne avevo sentito parlare tanto ed ho voluto togliermi lo sfizio, tutto qui. Forse anche una volta all''anno è sufficiente

Anche al Globe puoi uscire a mangiare e rientrare se vuoi, ma per la pigrizia di rivestirmi andare a cercare un posto e tornare e sopratutto per il fatto che non mi piace mangiare da solo ho preferito andare avanti a caffè.

 

[Globefan]

mi sembra un sistema per giustificare la pirlaggine di soldi spesi in eccesso e senza raziocinio.

senza entrare nel merito della diversità delle esperienze tra globe e i locali del ticino sono curioso di sapere perchè 300 euro spesi al 69 sono soldi spesi bene e spesi invece al globe sono pirlaggine

 

[GP100]

mi sembra un sistema per giustificare la pirlaggine di soldi spesi in eccesso e senza raziocinio.

senza entrare nel merito della diversità delle esperienze tra globe e i locali del ticino sono curioso di sapere perchè 300 euro spesi al 69 sono soldi spesi bene e spesi invece al globe sono pirlaggine

Quando ho 300 euro da spendere non ho il minimo dubbio...GLOBE !!!!! non esiste paragone con il ticino

saluti