Come contrattare con una escort?

Buonasera a tutti,se mi è permesso intervenire, non contratto mai, chiedo ciò che mi verrebbe offerto(intendo prestazioni..)e ciò che desidera in cambio della sua compagnia. Se mi "stimola",prendo appuntamento e vado,altrimenti ringrazio e chiedo scusa per il disturbo. Il trattare ,lo vedo come un segno di debolezza,ma da entrambe le parti...
Sia chiaro,rispetto e non giudico chi lo fa ,ci mancherebbe, ma io non sono il tipo da farlo...
 
LO SCONTO / Un atto d'amore del venditore per il compratore. "In un paese veramente civile lo sconto dovrebbe essere obbligatorio e diverso da persona a persona, hai capito? Mio zio chiedeva lo sconto anche alla Rinascente, e non alla Rinascente di Napoli ma a quella di Milano!" Così parlò Bellavista.
 
Mercanteggiare il prezzo è una cosa che non si fa. La scelta è tanta e puoi trovare quello che cerchi senza elemosinare 10 €in più o in meno. Anche perché è sempre la escort che fa la differenza.

Ma perché non mercanteggiare? Mica si sta andando al circolo dei nobili. Mercanteggiare (un minimo; certo non allo spasimo) può far parte del gioco, essere un aspetto accessorio del divertimento. Come ottenere una prestazione personalizzata.
D'altro canto una copula è come un'opera d'arte, non ha un costo industriale, e non ha un valore intrinseco. Il valore lo stabilisce chi offre, ma chi riceve l'offerta può interloquire, nessuna regola d'etichetta lo vieta.
Tanto ciò è vero che le tariffe per una singola prestazione variano dal ventello (o perfino meno) a un centinaio di ventelli (o perfino più), per qualcosa che nel core resta pur sempre un bocca/fica.
Quanto a me, vado ad umore: qualche volta lo faccio, altre no. E comunque anch'io ho i miei paletti, che tendo a non superare.
 
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Qualche anno fa mi è capitato di contrattare con delle cinesi, nel caso (rarissimo) che fossero in due ed entrambe carine, per estendere la partecipazione ai giochi. Alla richiesta di 70, contro i 50 per l'incontro singolo, rilanciavo a 60 e la ragazza: "Va bene, io chiamale amica" . E dicevano pure glazie.
 
Tra l’altro alcune prestazioni accessorie spesso, su esplicita e giustificata richiesta della ragazza, vengono discusse a casa e là è impossibile per entrambi sottrarsi alla trattativa.
Inoltre trattativa significa anche ritagliarsi quel tipo di prestazioni a cui si è più interessati all’interno di un ventaglio di possibilità.
Per certi versi quindi la trattativa, elegante o meno, mi sembra connessa all’esercizio della prostituzione.
Un ulteriore spunto, giusto a titolo d’esempio. Capita spesso di trovare annunci su un determinato sito con tariffario tipo mercato del pesce, a maggiorazioni di 50/100 euro. Fin qua tutto elegantissimo, ci mancherebbe. Foto bellissime, english spoken, raffinatissima, autoreferenziale q.b. e magari segue la lista dei profumi, lingerie e ristoranti preferiti.
Però, se si sta un po’ attenti, si rischia di trovare la stessa tipa e relativo annuncio su qualche sito un po’ più pop a tariffa da sottoproletariato urbano o quasi.
 
In generale non chiedo mai di pagare meno, ma ambisco a rimanere di più. Che più o meno è la stessa cosa ma in una prospettiva diversa. Fanno sentire un po’ speciali quei 15 minuti in più e tutti i clienti aspirano a sentirsi tali in qualche modo. Io lo percepisco con il tempo, perché il denaro non è discriminate e usufruire di uno sconto lo trovo mortificante. È il tempo che conta. Talvolta le cose prendono il verso giusto e accade per reciproco piacere. Altre volte non accade o peggio la slot machine di turno ti fa pagare l’ora successiva perchè hai sforato di 5 minuti. Si tende a tornare più spesso dalle prime che dalle seconde. Magari dalle seconde non ci si torna affatto. Questione di autocompiacimento.​

La trattativa più squallida rimane quella dell’esercente che tenta di concupire il cliente scrivente, soprattutto quando fallisce miseramente.​
 
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Mercanteggiare non è vietato per legge ma è da evitare quando il cliente rischia di dimostrarsi ridicolo e poco affidabile per le escort. Mi raccontava una escort che ci sono potenziali clienti che vogliono fare cena e dopo cena non volendo spendere più di 100 euro, oppure che dopo aver concordato prezzo e prestazioni al loro arrivo chiedono lo sconto. Diverso è il caso di accordarsi con la escort al telefono per importi più importanti. 300,400,500 € si può trattare per trovare un punto di incontro che soddisfi entrambi.
 
Il problema è quando è la tua serata, ti organizzi, sopraggiunge ora di cena e hai fame. Arrivi in quello che si spacciava come un ristorante da guida Michelin, invece ti ritrovi in una bettola.
A quel punto chiedi all’oste di servirti il piatto del giorno, scopri che non ti può offrire più che lo stinco di maiale raffermo, ma non sei disposto a pagarlo quanto lui pretenderebbe.
Se hai voglia e pazienza contratti, altrimenti torni a casa dove un piatto di minestra fredda lo si trova.
Onestamente....
Se non trovo ciò per cui ho "prenotato" e soprattutto fantasticato ed agognato per tutta la serata...
Per come sono di carattere vado..le truffe non mi piacciono...
E ancora meno l accontentarmi soprattutto quando pago...
Io non ho mai capito chi contratta per scopare una che non gli piace?
E soprattutto quando ha " l acume" di dirglielo in faccia
Del tipo
Non mi piaci ma scopiamo a 50 e resto...
Mah...poi che prestazioni si pensa di avere??
 
Si
"è quindi plausibile sentirsi in diritto di mercanteggiare quando, arrivati sul posto, si scopre che la signorina gioca al rialzo, che il "parto da xx per una cosa completa" in realta' e' solo per il gesto di aprire la porta e che ogni cosa sara' un tiro al rialzo?"

@Power: nel momento in cui l'esercente non riporta in chiaro le sue tariffe sul sito, o ti risponde "vieni e ne parliamo di persona" è li che scatta la voglia di non perdere il cliente, sfruttando il fatto che siete sul posto, avete l'ormone a palla e difficilmente avete qualcuna pronta a ricevervi nel giro di 15 minuti. E si, la posta sarà sempre al rialzo...cercando di raccattare quanto più possibile.
Concordo una seria mette subito i prezzi sul tavolo proprio per evitare ciò che si è detto fin ora..
Il mercanteggiare
Ti mette al corrente di ciò che è incluso e ciò che non lo è ...
Di ciò che è permesso e ciò che non lo è..
Chiarisce tutto prima che il cliente metta piede nel loft per evitare situazioni spiacevoli e perdita di tempo...
Altrimenti è come ha detto @sexaddiction...solo le tipe che vogliono sfruttare "la tirella" come quelle che mettono foto false ..sanno che tanto molti(5su 10) rimangono e loro guadagnano e anzi ..sapendolo chiedono da subito un rate alto per poi rimediarci il 50ello sicuro...?
 
A me non sembra per niente vero che se non contratto, o se addirittura faccio un regalino extra, la pay colpita dalla mia signorilità e generosità esegue una prestazione a regola d'arte (cosa che sarebbe tenuta a fare a prescindere). Semplicemente, io mendicherei una attenzione suppletiva che difficilmente avrei anche pagando di più, e lei approfitterebbe della mia debolezza.
Naturalmente c'è caso e caso: l'ordinaria loft, magari fidelizzata, cui offro la cena, non dovrebbe farsi pagare anche il tempo della cena, che per lei non è stato "lavoro"; diverso il caso delle accompagnatrici, la cui attività consiste proprio nel fare compagnia a cena e circostanze varie, a prescindere dall'eventuale dopo cena che non tutte o non sempre fanno.
In ogni caso, se alla richiesta di una otr io rilancio al ribasso, e lei accetta, alla prestazione non viene (e non dovrebbe) tolto un minuto o una leccata. In genere le prestazioni sono standard, non vanno con il bilancino.
Ma anche qui bisogna vedere: non contratti con la loft ben messa che ha il rate base del cinquantello; lo puoi fare se non è ben messa, o se il rate è più alto o molto più alto, o se tu chiedi qualcosa di particolare.
Insomma, non esiste una legge buona per tutte le circostanze; ma in genere provare a contrattare è consentito.
 
In generale non chiedo mai di pagare meno, ma ambisco a rimanere di più. Che più o meno è la stessa cosa ma in una prospettiva diversa. Fanno sentire un po’ speciali quei 15 minuti in più e tutti i clienti aspirano a sentirsi tali in qualche modo. Io lo percepisco con il tempo, perché il denaro non è discriminate e usufruire di uno sconto lo trovo mortificante. È il tempo che conta. Talvolta le cose prendono il verso giusto e accade per reciproco piacere. Altre volte non accade o peggio la slot machine di turno ti fa pagare l’ora successiva perchè hai sforato di 5 minuti. Si tende a tornare più spesso dalle prime che dalle seconde. Magari dalle seconde non ci si torna affatto. Questione di autocompiacimento.​

La trattativa più squallida rimane quella dell’esercente che tenta di concupire il cliente scrivente, soprattutto quando fallisce miseramente.​




La trattativa più squallida rimane quella dell’esercente che tenta di concupire il cliente scrivente, soprattutto quando fallisce miseramente.

Questa parte hai ragionissima...
Sarà il mio carattere ma il concupire per arrivare ad alzare o tenere il mio rate non è nel mio modus operandi...
Io sono per la scelta libera..
Mi vedi in una vetrina di Internet...mi contatti ti dico il tutto...
Consideri le foto,il testo dell' annuncio ciò che ti dico nelle info ...
fai 2+2= 4
e decidi.....facile...stop

Mi fa tanto ridere quando durante le info qualcuno se ne esce con la frase
"ok mi hai detto tutto... adesso CONVINCIMI" a venire da te...
Io non devo convincere nessuno a venire da me ...
Deve essere già lui convinto di voler venire quando mi contatta...

Carissimo @submale sarà che coloro che concupiscono il cliente siano state "svezzate" dai tipi che cercano di essere convinti?!?!?????????...mah..
 
E' come mercanteggiare sul ristorante quando vuoi portarti fuori un girl "normale" per poi bombartela......quella ti dice che le piace il sushi e tu le proponi la pizza margherita con pepsi.....lei rimane col sorriso, ma ti cataloga come "pezzente" e quindi le probabilità di smollartela bene saranno sotto zero.....stessa cosa con le "signorine" tu mercanteggi, quelle vanno in puzza e poi ti fanno venire con una sega.
Se c'è una cosa che una donna odia è sentirsi sminuita nel suo ruolo di preda......

Se c'è una cosa che un uomo odia è sentirsi spremuto, trattato da bancomat, da fesso da spremere, con la tipa di turno che deve approfittarne il più possibile: in quel caso anch'io la catalogo. Del resto quel tipo di donna non la impressioni con effetti speciali.
Si va a pay anche per questo: dare avere chiaro, dichiarato.
 
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Un detto antico recita: "Se mi paghi quanto dico io, allora lavoro come dici tu. Ma se mi paghi quanto vuoi tu, allora lavoro come dico io....".

Poi ognuno faccia come vuole...

Non è che se io contratto il costo di una casa, o di un'auto, e spunto un prezzo migliore il padrone mi toglie una stanza o si porta via il divanetto posteriore dell'auto.
Se si contratta con la pay e si raggiunge un accordo su quella prestazione, se poi non la esegue per intero con la scusa del prezzo minore, è stata scorretta.
Allora dillo prima: accetto un rate minore ma starò meno tempo e non farò tutto. La chiarezza e correttezza sono valori che non dovrebbero mai venir meno.
 
Dalle 10 Euro in più di quello che chiede.
Dire ad una ragazza o una donna che la sua figa non vale 100 euro ma per 80 può andare bene è bruttissimo!
-Una ragazza seria e professionista ti metterà alla porta.
-Se non ottieni lo sconto ed accetti il suo prezzo ti farà restare ma l'offesa rimane e l'incontro ne risentirà in peggio.
-Una ragazza meno seria e professionale accetterà lo sconto ma si impegnerà il meno possibile e cercherà di farti venire il prima possibile.
-Una ragazza con l'indole truffaldina accetterà lo sconto ma sarà così scazzata e antipatica che tu vorrai andartene il prima possibile a costo di segarti da solo.

P.S.: il rischio di incappare in uno degli ultimi due casi esiste anche quando paghi il prezzo richiesto.

Il mio consiglio è: scegli una ragazza che rientra nel tuo budget e che ti ispira già al telefono , quando arrivi in loco se lei non corrisponde all'annuncio, se rilancia al rialzo o se noti atteggiamenti che presagiscono un incontro non di tuo gradimento gira i tacchi e vattene! Ti ha già fregato una volta facendoti perdere tempo per raggiungerla e molto probabilmente cercherà di fregarti per tutto l'incontro.
Se invece una volta in loco tutto ti ispira paga quello che ti chiede sorridendo,e magari offrile una caramella, una sigaretta o quello che ti pare, magari dille anche di tenersi il resto per regalo,così la metterai nelle condizioni di dare il meglio di sè. Se anche così l'incontro sarà scarso mettila in black list e fattene una ragione.
W la Figa
 
Dalle 10 Euro in più di quello che chiede.
Dire ad una ragazza o una donna che la sua figa non vale 100 euro ma per 80 può andare bene è bruttissimo!

Anche il cliente ha un'anima e un amor proprio. Il rapporto sessuale è a due, ed entrambe le parti possono turbarsi di fronte ad una disponibilità misurata a soldi.
E se una donna si sopravvaluta (cosa oggi comune, pure tra le pay), è anche nel suo bene riportarla con i piedi per terra.
Poi nell'uomo può esserci il timor reverentialis verso la portatrice di figa, che lui pensa di superare con l'accondiscendenza che può arrivare fino alla zerbinatura.
Se una donna, nel nostro caso una pay, accetta di misurarsi con te, allora sarà un rapporto corretto. Altrimenti no.
 
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Onestamente....
Se non trovo ciò per cui ho "prenotato" e soprattutto fantasticato ed agognato per tutta la serata...
Per come sono di carattere vado..le truffe non mi piacciono...
E ancora meno l accontentarmi soprattutto quando pago...
Io non ho mai capito chi contratta per scopare una che non gli piace?
E soprattutto quando ha " l acume" di dirglielo in faccia
Del tipo
Non mi piaci ma scopiamo a 50 e resto...
Mah...poi che prestazioni si pensa di avere??
Perché non è l’ultima scopata del condannato e si fa di necessità virtù.
Non ho tempo e pazienza di continuare a cercare in giro o di recedere dalle mie voglie, ti faccio la radiografia, vedo che hai un bel profilo, girati. Tutto qua, non si sta a filosofeggiare più di tanto.
Non sono mica con l’amore della mia vita, è solo una scopata.
Un’altra cosa.
Spesso ci si dimentica che andare a donnine non è come scendere a comprare il pane sotto casa o Cara vado un attimo a puttane e torno.
Sono situazioni che all’interno di una settimana o di un arco di tempo più o meno limitato si presentano come irripetibili e come il risultato di una procedura organizzativa che può risultare faticosa e problematica.
Come giustamente evidenziato, tra le donnine allegre c’è chi conosce alla perfezione queste situazioni e ne approfitta.
Se però chi hai davanti è una persona stuzzicante sotto vari punti di vista, perché no?
E poi, detto tra noi, per alcuni la situazione può apparire perfino intrigante.
La arcinota citazione di O. Wilde sul sesso e potere (reciproco) trova, forse, in questi casi la sua massima espressione.
 
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Sono d'accordo in pieno, Oblomov.
Andare a pay non è cercare l'amore della vita.
Sai che nove volte su dieci non sarà una chiavata memorabile. E ti accontenti e ti rassegni, anche perché non puoi o non vuoi perdere troppo tempo.
Contrattare a volte può essere malizioso e intrigante, ma l'essenziale non sono i 10 o 20 euro in più o in meno. L'essenziale è liberarsi del demone che ti assale, e comprarsi qualche giorno di tranquillità. E per questo hai già messo in conto il pedaggio.
 
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Ma infatti. Poi si fa spesso il paragone col ristorante. Bene, io spesso ordino solo antipasti e poi salto al dolce. Oppure della zuppa di cozze ne prendo doppia porzione e mica sbuca il titolare che mi dice: "Dottor Oblomov, non è molto elegante. Lei avrebbe dovuto ordinare almeno anche il primo."
Ma ci mancherebbe altro.
Così se vado a donnine e il giorno mi dovesse girare in un certo modo, imbastisco una trattativa per avere una doppia razione di culo o quello che mi va.
Se non voglio il menù turistico ma qualcos'altro perchè magari mi piace che quella determinata tipa mi faccia solamente una determinata cosa, ci si mette d'accordo senza polemizzare. Poi se questa decisione sia frutto della mia perversione, della delusione per il viso della tipa o del prurito del momento non ne devo rendere conto certo a lei e poco mi frega che sia considerato più o meno elegante, ammesso che andare a prostitute abbia qualcosa di elegante. Mi accontento di essere educato e rispettoso.
Non ho mai avuto problemi.
 
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