Come sarà il dopo?

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Lore6
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Nessuna crocifissione, volevo semplicemente capire quale logica sovrintende i motivi del fermo e quale differente logica motiva la ripresa delle attività. Non ho voluto continuare la discussione perché non aveva più senso. Era solo un semplice scambio dialettico come tanti.
Mi preme sottolineare che non crocifiggo nessuno ma nemmeno mi genufletto. Quando vedo scritto “voi uomini” mi sembra di sentire odore di lesa maestà e purtroppo sono molto poco compiacente sotto questo punto di vista. In ogni caso è solo una personalissima sensazione.
Ognuno si regola come vuole, le informazioni sul virus ormai ci sono tutte, perlomeno quelle essenziali relative al contagio.
Credo che a questo punto nessun comportamento possa considerarsi censurabile, né da una parte e nemmeno dall’altra.

Nel tuo intervento #173,hai posto una domanda,cercando di capire su che logica ci si ferma o si riparte..domanda alquanto insidiosa..
 
Allora valuta bene la risposta.
:wink:
Dai Giulia, non c'è niente di insidioso. Siamo nella sezione generalista mica in quella recensioni. A me poco mi frega davvero.
La frase incriminata era molto più ingenua di quanto vogliate farla apparire, perché per me non fa alcuna differenza. Il piacere che avevo e che ho nel conversare con voi rimane intatto.
 
Interveniamo nelle discussioni, e ci si augura sempre con onestà, per apportare il proprio punto di vista e magari trovare un confronto costruttivo, purtroppo non sempre è possibile :girl_wink:

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[FONT=&quot]
Oblomow non mi provocare...!!!!!!!![/FONT]:girl_devil::girl_devil::girl_devil::girl_wink:
:kiss2::kiss2::kiss2:[FONT=&quot]
[/FONT]
Non ne ricaverei alcun piacere.
Non credere che pure io non sia tentato di riprendere l’attività ed il dubbio su quando sia più sensato o meno farlo l’ho posto più volte.
Sicuramente mi sento criticabile, perlomeno da me stesso, per il solo fatto di aver posto una domanda simile e aver dato prova ancora una volta di ingenuità.
 
Interveniamo nelle discussioni, e ci si augura sempre con onestà, per apportare il proprio punto di vista e magari trovare un confronto costruttivo, purtroppo non sempre è possibile :girl_wink:

Vedi l'allegato 250977
Per me il confronto è sempre costruttivo, anzi è l’unica finalità di un confronto, almeno per me.
Avrei fatto le medesime considerazioni che ho fatto pure ad un generico punter che avesse manifestato il tuo stesso punto di vista.
 
Eh si, la supercazzola con scappelanamento a sinistra:biggrin:
Però nessuno ha risposto alla mia domanda, quando ripartirà il campionato della pay(Maggio,Giugno, bho)?????


P.S. Non lo sa neanche Burioni:pleasantry:
 
Dipende molto da quando ci sarà la possibilità di libera uscita senza autocertificazioni varie e posti di blocco.
Per quanto riguarda la pay in casa sarà così, forse per le stradali sarà più dura perché ci sarà la caccia alle streghe da parte delle forze dell ordine sia alle ragazze che ai clienti, molte ragazze sono tornate a casa e dubito fino a nuova riapertura frontiere italiane possano tornare qui. Forse qualcuna che ha un contratto d lavoro ovviamente di dubbia provenienza che possa farle giustificare il suo rientro immediato, ma la vedo dura per loro, molto dura!
 
Per me il confronto è sempre costruttivo, anzi è l’unica finalità di un confronto, almeno per me.
Avrei fatto le medesime considerazioni che ho fatto pure ad un generico punter che avesse manifestato il tuo stesso punto di vista.

Un confronto costruttivo necessita di onestà, rispetto, attenzione, ascolto, comprensione, apertura ed empatia. Non meno necessario è esserne disposti veramente. Le insinuazioni, il giudizio e il pregiudizio, la superficialità e la presunzione, non sono certamente di aiuto, ma al contrario, mettono la controparte in una posizione di difesa, di conseguenza portano alla chiusura del confronto per evitare un inutile scontro.

Mi dispiace Oblomov, ma nei tuoi interventi, ho trovato ben poca predisposizione al confronto.
 
Come "sputtanare" una persona in 3 minuti.......che coglione....(Pernat)

Comunque Cruciani con la zanzara, i primi anni come trasmissione era simpatica,
ora per far audience è diventata proprio una trasmissione "becera"....
 
Un confronto costruttivo necessita di onestà, rispetto, attenzione, ascolto, comprensione, apertura ed empatia. Non meno necessario è esserne disposti veramente. Le insinuazioni, il giudizio e il pregiudizio, la superficialità e la presunzione, non sono certamente di aiuto, ma al contrario, mettono la controparte in una posizione di difesa, di conseguenza portano alla chiusura del confronto per evitare un inutile scontro.

Mi dispiace Oblomov, ma nei tuoi interventi, ho trovato ben poca predisposizione al confronto.
Mi dispiace che la pensi così e che vedi nella curiosità una potenziale critica. Trincerandoti dietro queste allusioni, ovviamente tutte da dimostrare, pare che per avere un confronto bisogna essere tutti d’accordo e che viceversa un eventuale disaccordo debba coincidere con uno scontro.
Questa non è apertura al confronto, pazienza.
Il fatto che abbia avuto curiosità e se vuoi anche perplessità nei confronti di alcune tue affermazioni non lo vedo così sconveniente. Non ho fatto alcuna insinuazione ma semplicemente mostrato, come ti dicevo, un accenno di perplessità ad affermazioni di questo tipo (vedi sotto).
Perplessità non significa insinuazione, critica o pregiudizio, ma molto più semplicemente non avevo e non ho capito quale elemento ha la forza di modificare la tua percezione nei confronti del rischio di contagio. Ciò non toglie che alla lunga possa adottare pure io un cambio di prospettiva simile al tuo. Tutto qua.
Mi sembra di aver chiarito bene il mio senso temporale di 'dopo': sarà quando non avrò più bisogno di un' autocertificazione per uscire. Non credo che in quel tempo il covid-19 sarà del tutto debellato e neanche credo che sarà già disponibile un vaccino.
Sarò soggetta a rischi? Si. Metterò a rischio chi deciderà di incontrarmi? Si.
In entrambi i casi, è una scelta tra persone adulte e con capacità di intendere e di volere, ma soprattutto di valutare.
Inoltre, a proposito di pregiudizio, non capisco perché i clienti che hanno chiamato un po’ di tempo fa siano condannabili e quelli che chiameranno tra qualche giorno invece no. Boh...
Anche questa sarebbe una curiosità, niente da insinuare.
 
L'unica certezza che ho adesso, è che con i miei Trombini, mi sentirò più tranquilla

Ritengo i miei Trombini ( con la T maiuscola) sia una definizione di struggente tenerezza.
Mi riporta ai miei 16 anni e mezzo, epoca delle mie prime esperienze sessuali con una ragazza di 22 anni, amica di mia sorella, ragazza che era molto preoccupata che la cosa tra lei e me si venisse a sapere, sicché ogni tanto mi diceva: " per favore non parlarne con nessuno, perché tu sei il fratellino di una mia amica, e se lei scopre che il suo fratellino è il mio trombino, lei mi ammazza. "

P.s. credo che mia sorella sapesse tutto ma facesse finta di nulla, le voglio bene anche per questo.
 
Ho sentito la mia fidelizzata e sta alla canna del gas...un figlio da mantenere,affitto il tutto affrontato senza risparmi e aiuto da nessuno.
Lei mi ha detto che per estrema necessità avrebbe lavorato ma è dal blocco totale che non l ha contattata più nessuno.
In verità ha pochi "amici" perché lo fa per arrotondare senza nessun annuncio,il vero problema è che non sta lavorando neanche con il suo lavoro ufficiale.
Purtroppo esistono molte realtà che ti spingono anche dove ragionevolmente non vorresti
 
Uscendo a piedi da casa mia nel giro di un chilometro trovo due esercenti che non si sono mai fermate, hanno solo cambiato la modalità.
Da oggi andare a fare la spesa ad Esselunga e Coop è molto più interessante.
Chi si ferma è perduto :preved:

Ps: Troppa filosofia sul "dopo". Appena daranno la possibilità di muoversi liberamente torneremo a sborrare come s'è sempre fatto. Anzi, ci sarà più offerta perché per arrotondare ci saranno "noprof" che offriranno servizi, basterà entrare nella giusta cerchia.


:hunter: :hunter:
 
Credo che potrebbe andare proprio così.
Un curioso salto di paradigma nella percezione del rischio contagio: la mancanza dell'obbligo di autocertificazione.
:yess:
 
Uscendo a piedi da casa mia nel giro di un chilometro trovo due esercenti che non si sono mai fermate, hanno solo cambiato la modalità.
Da oggi andare a fare la spesa ad Esselunga e Coop è molto più interessante.
Chi si ferma è perduto :preved:

Ps: Troppa filosofia sul "dopo". Appena daranno la possibilità di muoversi liberamente torneremo a sborrare come s'è sempre fatto. Anzi, ci sarà più offerta perché per arrotondare ci saranno "noprof" che offriranno servizi, basterà entrare nella giusta cerchia.


:hunter: :hunter:

Cioè si mettono a battere davanti al supermercato fingendo di fare la fila per entrare??
Geniale direi
 
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