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Questo è quanto, ci sono punter coetanei che hanno voglia di parlarne?
Un saluto
Perfect
Caro collega, sono un tuo coetaneo (per la verità sono più vecchio, ne ho 60 tondi). Sono in buona salute, toccando ferro, e in buona forma; i miei anni li porto bene, ma ci sono, eccome se ci sono.
Francamente ti dirò che quando sono a letto con una ventenne non mi viene mai in mente "che cosa ci faccio qui", perchè lo so molto bene che cosa ci faccio.
Mi viene invece in mente "che cosa ci faccio qui" quando sono a letto con una ragazza che a) non mi piace molto b) non dimostra una gran voglia di stare lì neanche lei. A quest'ultimo problema pongo rimedio evitando di andarci, con ragazze che non mi piacciono molto e che non dimostrano una gran voglia di stare con me. Così facendo escludo dalle mie frequentazioni la grande maggioranza delle professioniste impegnate a massimizzare il loro reddito, ma la cosa non mi dà fastidio, perchè con il crescere degli anni mi è diminuito il bisogno, sottolineo
bisogno di scopare: insomma, scopo solo quando ne ho veramente voglia, con donne che mi piacciono davvero e che si trovano bene con me. Meno ma meglio.
Trovare ragazze anche molto giovani (mi piacciono giovani, lo ammetto) che si trovano bene a stare con me non è facile come ordinare una pizza al telefono, ma non è per nulla impossibile, perchè il Signore, nella sua immensa bontà, ha fatto sì che alle donne giovani possano piacere, e piacere sul serio, anche gli uomini della nostra età (certo, bisogna essere fisicamente decenti, e prima o poi la pacchia finirà, ma è la vita).
Nella mia esperienza, con le ragazze giovani accade più o meno questo. Che ci troviamo bene a letto insieme quando tra la relazione - che sia mediata o meno dal denaro - diventa, o promette di diventare, simpatia, amicizia, confidenza, insomma intimità, più o meno profonda. E a volte - certo, non sempre, ma non così di rado - lo diventa. Insomma, quando la relazione è una relazione erotica, e non solo una relazione sessuale: perchè Eros se ne frega della differenza d'età, delle regole sociali, del buonsenso, eccetera: fa quello che gli pare e stop.
Ho frequentato per cinque anni, prima pagandola poi senza pagarla, una ragazza di trent'anni più giovane di me, e siamo stati molto bene, insieme; ne conservo un ricordo affettuosissimo. Si scopava anche molto bene, perchè quando si è intimi e ci si fida l'uno dell'altra, il piacere si moltiplica, e a volte si trasforma in gioia.
Insomma, se mi permetti un suggerimento: a parer mio alla nostra età, con l'esperienza di vita che l'età ci ha portato, la nostra comprensione delle donne, la nostra capacità di empatia con queste adorabili aliene è molto più grande e profonda di quando eravamo giovani, e invece di vederle e amarle per come sono, ce le immaginavamo in conformità ai nostri desideri o alle nostre paure.
Questo le donne - anche le ventenni - lo sentono e lo apprezzano molto, moltissimo: fidati. Tutti vogliamo essere capiti e accettati e desiderati per quel che siamo, no? Ciao, in bocca al lupo e su col morale.