conoscete qualcuno che è andato solo a pay

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La città del sole
Da alcuni anni a questa parte esclusivamente pay.
Non ci ho mai saputo fare con le ragazze, in particolare con quelle che mi piacevano o per cui nutrivo qualche interesse. Una limitazione sin dagli anni dell'adolescenza e che mi porto dietro fino ad ora. Anche per questo le mie esperienze sessuali sono iniziate in ambito pay. Poi ho avuto una ragazza, ne avevo avuta soltanto un'altra quando ero ragazzino, finita questa storia sempre e solo pay. Per una mia convinta scelta personale. Mi si passi una metafora calcistica. Dopo aver fallito un calcio di rigore, decidere di non tirarli più, lasciarli battere agli altri.
Non volevo più vivere l'esperienza, sicuramente altamente formativa ma anche altrettanto straziante, della fine di una storia. Chiamiamola salvaguardia, autoprotezione, autoconservazione. Egoismo. La strada più agevole per un timido, spirito libero e solitario come me, del resto stare solo non mi è mai pesato troppo e anzi, così facendo, ho imparato ancor di più a saper stare solo per imparare a stare al mondo, quindi anche con gli altri. Una donna quando si ha disponibilità economica, tempo e voglia e tanti saluti. Nessun problema, nessuna noia, nessun fastidio, nessuna rottura. Possibilità di fare sempre quello che mi pare senza dover rendere conto a nessuno, se non a me stesso, possibilità di evitare completamente tutta quelle serie di attività e passaggi quasi obbligati che mal sopportiamo noi maschietti. Possibilità di scegliere secondo i miei gusti e le mie fantasie. Possibilità di incontrare donne molto belle che in normali condizioni forse non avrei mai potuto avvicinare nemmeno per un semplice saluto. L'El Dorado!
Ma... ed è un ma grande quanto una casa. Se questa scelta viene compiuta evitando di coinvolgere il cuore, allora va bene, si può fare, basta esserne consapevoli, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma se avviene l'esatto contrario, se andare a pay diviene in qualche modo il surrogato, il ricambio, la sostituzione del mondo delle free e di quello che si vorrebbe con loro, allora va male. Manca sempre qualcosa, quel qualcosa che possa colmare quel vuoto, quella mancanza che spingono ad agire in questa maniera. E prima o poi ti ritrovi a fare i conti con te stesso, spesso molto salati. E quanti sbandamenti! Il mio caso è il secondo... Ma parallelamente penso anche che in fondo non sono proprio tagliato per avere una relazione stabile. Ho un carattere alquanto difficile, solitario, ho molti difetti, sono forse troppo pretenzioso ed esigente. E spesso mi chiedo se l'abituale frequentazione di una persona alla lunga mi possa anche stancare. Questo, oltre ad una conclamata incapacità, mi ha trattenuto e mi trattiene dal tornare alle free, oltre che anni di consolidata abitudine.
Non cerco niente. Però devo essere sincero e ammettere che certe volte, certi giorni, certe sere è dura stare soli.
 
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Ti trovo un po' troppo categorico. Non necessariamente c'è di mezzo l'affetto , o l'innamoramento,anzi. Esiste anche il gioco, eccome. Ciò che per molti qui,a leggere i commenti, è fatica o frustrazione, per altri come uskebasi (del quale sottoscrivo il pensiero) è piacere sessuale/erotico e divertimento. Non tutto è scritto nei vocabolari. FORTUNATAMENTE.


Condivido anche la punteggiatura e gli spazi bianchi. Ho tre amiche che incontro da tempo regolarmente. Le pago, certo, ma s'è creata una piacevole intesa proprio perchè ho desiderato conoscerle e stabilire un rapporto di confidenza e di complicità erotica. (Naturalmente, è più difficile o addirittura impossibile se per la ragazza prostituirsi è diventata routine.)
 
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Corteggiamento è una stupida parola impregnata di folklore ottocentesco fatto di galanteria e codici comportamentali che a parole non sono mai richiesti ma, chissà perché, in buona sostanza sempre dovuti.
A me piace piuttosto parlare di curiosità, interesse, attenzione verso un essere umano che può manifestarsi in vari modi, non per forza omologati e non sempre finalizzati a finire a letto insieme.
La forma ludica, come già detto, è la forma di conoscenza migliore sempre che non si abbia il timore di tornare un po' bambini.
A mio parere chi rinuncia a priori a queste emozioni o, peggio ancora, chi non ha più simili curiosità, perde una delle poche gioie di questa nostra miserevole vita.
 
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@Giovinezza: ti ho messo un solo like e un solo mi piace perché non posso metterne di più ma te ne avrei messi di più eccome.
Mi ritrovo perfettamente nella tua storia e,dopo essermi lasciato con la mia unica ex,ho attraversato dei processi mentali simili a quelli che hai descritto te,prima di decidere di andare solo a pay.
Concordo pienamente anche sul fatto che le pay non devono essere un surrogato dei rapporti free.
 
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Il topic però chiedeva di qualcuno che è ha consumato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE rapporti con prostitute, in tutta la sua vita. Nel caso io suggerirei che indicaste anche la vostra età, almeno si inquadrerebbe meglio anche la risposta. Comunque, io ne ho conosciuti. Di solito persone timide, o con qualche "impaccio". Sensibili. Almeno quelli che lo hanno confessato. E' vero anche che chi si "confessa" o confida con una prostituta è solitamente una persona sensibile.
 
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smith

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Da alcuni anni a questa parte esclusivamente pay.
Non ci ho mai saputo fare con le ragazze, in particolare con quelle che mi piacevano o per cui nutrivo qualche interesse. Una limitazione sin dagli anni dell'adolescenza e che mi porto dietro fino ad ora. Anche per questo le mie esperienze sessuali sono iniziate in ambito pay. Poi ho avuto una ragazza, ne avevo avuta soltanto un'altra quando ero ragazzino, finita questa storia sempre e solo pay. Per una mia convinta scelta personale. Mi si passi una metafora calcistica. Dopo aver fallito un calcio di rigore, decidere di non tirarli più, lasciarli battere agli altri.
Non volevo più vivere l'esperienza, sicuramente altamente formativa ma anche altrettanto straziante, della fine di una storia. Chiamiamola salvaguardia, autoprotezione, autoconservazione. Egoismo. La strada più agevole per un timido, spirito libero e solitario come me, del resto stare solo non mi è mai pesato troppo e anzi, così facendo, ho imparato ancor di più a saper stare solo per imparare a stare al mondo, quindi anche con gli altri. Una donna quando si ha disponibilità economica, tempo e voglia e tanti saluti. Nessun problema, nessuna noia, nessun fastidio, nessuna rottura. Possibilità di fare sempre quello che mi pare senza dover rendere conto a nessuno, se non a me stesso, possibilità di evitare completamente tutta quelle serie di attività e passaggi quasi obbligati che mal sopportiamo noi maschietti. Possibilità di scegliere secondo i miei gusti e le mie fantasie. Possibilità di incontrare donne molto belle che in normali condizioni forse non avrei mai potuto avvicinare nemmeno per un semplice saluto. L'El Dorado!
Ma... ed è un ma grande quanto una casa. Se questa scelta viene compiuta evitando di coinvolgere il cuore, allora va bene, si può fare, basta esserne consapevoli, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma se avviene l'esatto contrario, se andare a pay diviene in qualche modo il surrogato, il ricambio, la sostituzione del mondo delle free e di quello che si vorrebbe con loro, allora va male. Manca sempre qualcosa, quel qualcosa che possa colmare quel vuoto, quella mancanza che spingono ad agire in questa maniera. E prima o poi ti ritrovi a fare i conti con te stesso, spesso molto salati. E quanti sbandamenti! Il mio caso è il secondo... Ma parallelamente penso anche che in fondo non sono proprio tagliato per avere una relazione stabile. Ho un carattere alquanto difficile, solitario, ho molti difetti, sono forse troppo pretenzioso ed esigente. E spesso mi chiedo se l'abituale frequentazione di una persona alla lunga mi possa anche stancare. Questo, oltre ad una conclamata incapacità, mi ha trattenuto e mi trattiene dal tornare alle free, oltre che anni di consolidata abitudine.
Non cerco niente. Però devo essere sincero e ammettere che certe volte, certi giorni, certe sere è dura stare soli.

E qui, per darti un po' di coraggio (?), visto che parli di metafore calcistiche mi vien da consigliarti di riascoltare "La leva calcistica della classe '68" di De Gregori.
 
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Over 30, mai avuto una donna "free" (notare il virgolettato). Non sono un adone, non ci so fare con le donne e non ho mai accettato la logica dell'uomo che chiede e della donna che sceglie.
Le poche con cui c'ho provato m'hanno rifiutato, di provarci ancora non ne ho voglia. Probabilmente il sesso pay sarà l'unico che conoscerò nella vita.
Persone nella mia condizione le ho conosciute solo online, anche se di uomini di nullo successo con le donne ne ho trovati: tra di loro probabilmente qualche puttaniere c'era.
 
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Il topic però chiedeva di qualcuno che è ha consumato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE rapporti con prostitute, in tutta la sua vita. Nel caso io suggerirei che indicaste anche la vostra età, almeno si inquadrerebbe meglio anche la risposta. Comunque, io ne ho conosciuti. Di solito persone timide, o con qualche "impaccio". Sensibili. Almeno quelli che lo hanno confessato. E' vero anche che chi si "confessa" o confida con una prostituta è solitamente una persona sensibile.

interessante. Tu come la prenderesti se ti arrivasse un cliente vergine?
 
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tra il Tevere e i loft.
Il topic però chiedeva di qualcuno che è ha consumato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE rapporti con prostitute, in tutta la sua vita. Nel caso io suggerirei che indicaste anche la vostra età, almeno si inquadrerebbe meglio anche la risposta. Comunque, io ne ho conosciuti. Di solito persone timide, o con qualche "impaccio". Sensibili. Almeno quelli che lo hanno confessato. E' vero anche che chi si "confessa" o confida con una prostituta è solitamente una persona sensibile.

Nel 3D non l'ho specificato in effetti..

nel significato originario volevo intendere di persone che hanno scelto la "strada pay " da un certo punto della vita in poi, come è più probabile che sia, dato che qualche storia mediamente l'abbiamo avuta tutti.

Sono anche però bene accolte, anche testimonianze di chi ha avuto contatti esclusivamente con pay.

Alla fine è una precisazione che non aggiunge molto, in un caso o in un altro il risultato finale è lo stesso... Giusto per completezza.
 
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Nel 3D non l'ho specificato in effetti..

nel significato originario volevo intendere di persone che hanno scelto la "strada pay " da un certo punto della vita in poi, come è più probabile che sia, dato che qualche storia mediamente l'abbiamo avuta tutti.

Sono anche però bene accolte, anche testimonianze di chi ha avuto contatti esclusivamente con pay.

Alla fine è una precisazione che non aggiunge molto, in un caso o in un altro il risultato finale è lo stesso... Giusto per completezza.
Scusami!!! Avevo capito male io!
 
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interessante. Tu come la prenderesti se ti arrivasse un cliente vergine?
La prenderei come li ho sempre presi. Con quel tocco di pecorina che butta subito il toro nell'arena!!! E poi, diciamocelo:la verginità più imbarazzante da affrontare non è certo quella di un pisello, bensì quella di chi non ha mai cominciato ad usare il cervello. Quella, sì, richiede particolari doti professionali.
 
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E poi, diciamocelo:la verginità più imbarazzante da affrontare non è certo quella di un pisello, bensì quella di chi non ha mai cominciato ad usare il cervello.

Stilosa e con rima..
sarebbe perfetta per concludere uno spot pubblicitario di una prostituta :) .. chissà un giorno sarà possibile.

Però non ho capito una cosa
Ti riferisci alle facoltà mentali delle professioniste nell'accogliere un'inesperto o alla chiusura mentale del cliente nell'impaccio a proporsi ad esse?
Capisci che la valutazione della (notevole) frase cambierebbe a seconda di una o dell'altra...
 
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vorrei riassumere il mio pensiero perchè non vorrei essere stato frainteso.

capisco benissimo che non tutti sono belli come Cary Grant, non tutti sono affascinanti come Marcello Mastroianni, non tutti sono spiritosi come Alberto Sordi, non tutti sono originali come Ugo Tognazzi.
capisco perfettamente che ci sono uomini che hanno difficoltà a rapportarsi con le cosiddette free per mille e piu mille motivi, ognuno con i suoi e la sua storia personale. per questo evviva le puttane, che sono li per loro ma anche per gli altri (che di motivi di andare a mignotte ne hanno di completamente diversi), offrendo il servizio sociale più utile e allo stesso tempo più bistrattato di sempre.
quello che non sopporto è quando sento dare la colpa dei propri limiti agli altri (le donne in questo caso -le donne sono stronze, le donne sono profittatrici, le donne vogliono i regalini e via con simili cazzate)
Sappiate che, così come agli uomini fanno schifo le donne con i baffi, il culo basso, sdentate e con l'alito che puzza, così alle donne fanno schifo gli uomini "pesanti" che si piangono sempre addosso.

per cui anche se non siete belli, non ci sapete fare, siete timidi e impacciati, non c'avete un euro e avete avuto solo delusioni, predete il tutto sempre con un piccolo soffio di leggerezza in più. senza dar la colpa al genere femminile, anche perchè anche le puttane sono femmine e sono proprio loro che alleviano le vostre ferite
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
vorrei riassumere il mio pensiero perchè non vorrei essere stato frainteso.

capisco benissimo che non tutti sono belli come Cary Grant, non tutti sono affascinanti come Marcello Mastroianni, non tutti sono spiritosi come Alberto Sordi, non tutti sono originali come Ugo Tognazzi.
capisco perfettamente che ci sono uomini che hanno difficoltà a rapportarsi con le cosiddette free per mille e piu mille motivi, ognuno con i suoi e la sua storia personale. per questo evviva le puttane, che sono li per loro ma anche per gli altri (che di motivi di andare a mignotte ne hanno di completamente diversi), offrendo il servizio sociale più utile e allo stesso tempo più bistrattato di sempre.
quello che non sopporto è quando sento dare la colpa dei propri limiti agli altri (le donne in questo caso -le donne sono stronze, le donne sono profittatrici, le donne vogliono i regalini e via con simili cazzate)
Sappiate che, così come agli uomini fanno schifo le donne con i baffi, il culo basso, sdentate e con l'alito che puzza, così alle donne fanno schifo gli uomini "pesanti" che si piangono sempre addosso.

per cui anche se non siete belli, non ci sapete fare, siete timidi e impacciati, non c'avete un euro e avete avuto solo delusioni, predete il tutto sempre con un piccolo soffio di leggerezza in più. senza dar la colpa al genere femminile, anche perchè anche le puttane sono femmine e sono proprio loro che alleviano le vostre ferite


Eccellente intervento, mi ci ritrovo al 100%, veramente grazie.
 
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Ho iniziato a leggere i vostri interventi tramite l'amico Erectus e trovo la discussione particolare ed interessante. Scusate la mia domanda, forse banale ma sicuramente molto stupida: come approccia una pay colui che ha rapporti sessuali esclusivamente (e/o quasi esclusivamente) a pagamento? Mi spiego, il motivo per il quale io vado con le paygirls da anni, è fondamentalmente quello di aver a che fare con belle/bellissime ragazze/donne, cosa che nella vita normale capita di rado se non mai. Avendo sempre avuto una regolarissima vita sessuale e sentimentale, il mio avvicinamento alla ragazza di turno è basato sul corteggiamneto, galante, mai volgare ma vero, concreto, reale. Il risultato? spesso ottengo qualcosina in più di altri (in alcuni casi anche molto di più), altrettanto spesso ottengo il contrario (in un paio di casi sono stato addirittura buttato fuori dall'appartamento, da una ragazze che hanno preso il mio atteggiamento galante per una presa per i fondelli). La mia sciocca (e per questo chiedo scusa in anticipo) curiosità è capire come ci si avvicina ad una donna pay se si è rinunciato all'approccio classico con l'altro sesso addirittura da anni. Se ho detto qualcosa di stupido, chiedo scusa anticipatamente. Grazie.
 
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vorrei riassumere il mio pensiero perchè non vorrei essere stato frainteso.

capisco benissimo che non tutti sono belli come Cary Grant, non tutti sono affascinanti come Marcello Mastroianni, non tutti sono spiritosi come Alberto Sordi, non tutti sono originali come Ugo Tognazzi.
capisco perfettamente che ci sono uomini che hanno difficoltà a rapportarsi con le cosiddette free per mille e piu mille motivi, ognuno con i suoi e la sua storia personale. per questo evviva le puttane, che sono li per loro ma anche per gli altri (che di motivi di andare a mignotte ne hanno di completamente diversi), offrendo il servizio sociale più utile e allo stesso tempo più bistrattato di sempre.
quello che non sopporto è quando sento dare la colpa dei propri limiti agli altri (le donne in questo caso -le donne sono stronze, le donne sono profittatrici, le donne vogliono i regalini e via con simili cazzate)
Sappiate che, così come agli uomini fanno schifo le donne con i baffi, il culo basso, sdentate e con l'alito che puzza, così alle donne fanno schifo gli uomini "pesanti" che si piangono sempre addosso.

per cui anche se non siete belli, non ci sapete fare, siete timidi e impacciati, non c'avete un euro e avete avuto solo delusioni, predete il tutto sempre con un piccolo soffio di leggerezza in più. senza dar la colpa al genere femminile, anche perchè anche le puttane sono femmine e sono proprio loro che alleviano le vostre ferite

No no no... aspetta un'attimino.
Questo è quello che io intendo come un intervento paraculo.
Mi sarebbe stato bene se si stesse parlando dei volontari della caritas o della protezione civile ma anche solo del genere femminile, non includendo però quella fetta che si vende.
Io non sono contro le puttane, mi piacciono, alcune le adoro per come svolgono sapientemente il rapporto col cliente.
Ma in quello che fanno e per quello che fanno non meritano certo la beatificazione, è un lavoro come altri che fanno per un obbiettivo ossia i soldi. E come per il macellaio, che accoglie col sorriso e adorazione anche le sue più stronze clienti che vogliono sempre la parte buona del filetto, anche la puttana, se sa fare bene il suo mestiere, deve adorare i suoi clienti; c'è poco da fare, non è uno sforzo caritatevole, è obbligo professionale perché pagate per questo.

Perciò, mi accodo pure io al grido "viva le puttane" , ma in ambito esclusivamente lussurioso.
Non mi venire a dire però che offrono un servizio sociale.

n'so se mi spiego....
 
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