Consiglio su approccio con free
- Creatore Discussione generalewhite
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Ma anche se non fossi sicuro, tanto se non le piacessi ti darebbe un due di picche in ogni caso, indipendentemente da ciò che le potresti dire e di conseguenza, sti cazzi.
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E siamo giunti alla terza ed ultima puntata.
Eravamo rimasti che lei e la sua amica mi avevano piantato sul più bello davanti ad un bar deserto,
ma quell’estate mi andava tutto bene, (chissà perché ci sono periodi in cui tutto si allinea e a volte non si ha neppure il tempo per gustarci al meglio tutto ciò che di positivo ci capita e periodi in cui va tutto storto, i problemi si accumulano uno sull’altro non dandoci il tempo di risolverli, non credo sia un caso) quindi prendo per positivo ciò che era avvenuto e ne traggo stimolo per impegnarmi ancora di più sia sul fronte free che sul fronte pay.
Agosto passa bene, ci sono le ferie, si evade dal solito mondo ci si diverte e non penso più a lei, d’altronde mi aveva anche detto che avrebbe trascorso le vacanze in un villaggio turistico con il suo fidanzato quindi io vado avanti per la mia strada.
Al ritorno dalle ferie si torna alla solita routine, si incontrano le solite persone nel solito bar ci si raccontano le ferie, poi ci si trasferisce nella solita discoteca, ma quella sera, ancora una volta lei decide di interrompere il mio rituale standard e me la trovo davanti
Questa volta era da sola, ed è stato molto semplice avvicinarmi a lei, era come un pesce fuor d’acqua non conoscendo nessuno in quell’ambiente, io invece giocavo in casa mi vede, e le scappa un sorriso, mi avvicino ci baciamo sulle guance ed appena cominciamo a parlare capisco che mi aveva pensato, mi faceva tantissime domande su cosa avessi fatto, si ricordava perfettamente tutti i progetti che avevo per le vacanze e mi chiedeva se fossero andati a buon fine ecc.. ecc.. capisco che è la sera giusta, la discoteca era poco affollata, probabilmente molti erano ancora in vacanza, prendiamo da bere e la accompagno nel giardino esterno dove sapevo esserci un angolo sotto un rampicante con qualche tavolino ed un dondolo a due posti e siccome era un po' appartato quasi sempre non c’era nessuno.
Chiacchieriamo ancora un po’, io aspetto che lei si renda conto che quello è un posto riparato da sguardi indiscreti, c’è poca gente e quelli che passano di lì hanno altro a cui pensare.
Adesso è tesa, ride in modo diverso, e si nota l’imbarazzo ma c’era contatto fisico, eravamo molto vicini e le nostre braccia si toccavano, io mi giro e la bacio in un angolo della bocca, aspetto due secondi che smetta di parlare e la bacio di nuovo un modo più deciso.
Si lascia andare ed anche io, sembravamo due che avevano aspettato a lungo e con impazienza quel momento, e l’imbarazzo iniziale stava svanendo lasciando il posto all’eccitazione, il respiro affannoso, le mani che cercano la pelle, il profumo delle labbra umide di saliva… ci baciamo per un tempo indefinito poi cerco di portarla fuori dal locale ma non c’è verso, è irremovibile, “va bene così dice”,ad un certo punto guarda l’orologio, sono le due e scappa. Ha fretta non mi ascolta più mi dice solamente:”Non cercarmi avrai presto mie notizie e si dilegua”.
Io rimango di nuovo lì come un allocco eccitato, stravolto, inebetito ma comunque felice, non vado nemmeno a sfogarmi con una pay, in quel momento niente e nessuno avrebbe potuto distrarmi da quanto successo.
Il giorno successivo guardo compulsivamente il telefono sperando in un suo sms, e così il giorno successivo, voglio scriverle o telefonare, ma mi ha detto chiaramente di aspettare un suo cenno, per giunta siamo nel weekend, e lei sarà col suo fidanzato devo aspettare per forza e lo faccio, arriva il lunedì ed aspetto ancora, il martedì non ci sto più dentro, prendo il telefono e chiamo…… e arriva un’altra gelata, una voce preregistrata mi dice: Siamo spiacenti , il numero selezionato non è attivo.
Riprovo e stessa storia, chiamo diverse volte ma non cambia nulla e neanche il giorno successivo, voglio chiamarla in ufficio ma mi trattengo, non sarebbe opportuno, non avrei nemmeno scuse plausibili da utilizzare per farmela passare, e così aspetto, tra qualche giorno verrà in ditta da me una sua collega per fare formazione, cercherò di carpire qualche informazione da lei.
Non dovrò aspettare tanto, mi arriva una mail che dice: siamo ad informarla che la signorina xxx non fa più parte del nostro organico bla bla bla, la ringraziamo per il suo operato ecc…eccc…
Cazzo, e adesso dove la becco? Non l’avranno licenziata per colpa mia …. boh…. ho un sacco di interrogativi in testa così attendo con ancora più impazienza l’arrivo della sua collega.
Quando arriva mi basta attendere la pausa caffè e lei di sua spontanea volontà mi aggiorna: hai saputo della xxx, si è licenziata! insieme al suo fidanzato stanno aprendo una società e la primavera prossima si sposeranno.
Fine della storia, mai più né vista né incontrata né cercata.
Eravamo rimasti che lei e la sua amica mi avevano piantato sul più bello davanti ad un bar deserto,
ma quell’estate mi andava tutto bene, (chissà perché ci sono periodi in cui tutto si allinea e a volte non si ha neppure il tempo per gustarci al meglio tutto ciò che di positivo ci capita e periodi in cui va tutto storto, i problemi si accumulano uno sull’altro non dandoci il tempo di risolverli, non credo sia un caso) quindi prendo per positivo ciò che era avvenuto e ne traggo stimolo per impegnarmi ancora di più sia sul fronte free che sul fronte pay.
Agosto passa bene, ci sono le ferie, si evade dal solito mondo ci si diverte e non penso più a lei, d’altronde mi aveva anche detto che avrebbe trascorso le vacanze in un villaggio turistico con il suo fidanzato quindi io vado avanti per la mia strada.
Al ritorno dalle ferie si torna alla solita routine, si incontrano le solite persone nel solito bar ci si raccontano le ferie, poi ci si trasferisce nella solita discoteca, ma quella sera, ancora una volta lei decide di interrompere il mio rituale standard e me la trovo davanti
Questa volta era da sola, ed è stato molto semplice avvicinarmi a lei, era come un pesce fuor d’acqua non conoscendo nessuno in quell’ambiente, io invece giocavo in casa mi vede, e le scappa un sorriso, mi avvicino ci baciamo sulle guance ed appena cominciamo a parlare capisco che mi aveva pensato, mi faceva tantissime domande su cosa avessi fatto, si ricordava perfettamente tutti i progetti che avevo per le vacanze e mi chiedeva se fossero andati a buon fine ecc.. ecc.. capisco che è la sera giusta, la discoteca era poco affollata, probabilmente molti erano ancora in vacanza, prendiamo da bere e la accompagno nel giardino esterno dove sapevo esserci un angolo sotto un rampicante con qualche tavolino ed un dondolo a due posti e siccome era un po' appartato quasi sempre non c’era nessuno.
Chiacchieriamo ancora un po’, io aspetto che lei si renda conto che quello è un posto riparato da sguardi indiscreti, c’è poca gente e quelli che passano di lì hanno altro a cui pensare.
Adesso è tesa, ride in modo diverso, e si nota l’imbarazzo ma c’era contatto fisico, eravamo molto vicini e le nostre braccia si toccavano, io mi giro e la bacio in un angolo della bocca, aspetto due secondi che smetta di parlare e la bacio di nuovo un modo più deciso.
Si lascia andare ed anche io, sembravamo due che avevano aspettato a lungo e con impazienza quel momento, e l’imbarazzo iniziale stava svanendo lasciando il posto all’eccitazione, il respiro affannoso, le mani che cercano la pelle, il profumo delle labbra umide di saliva… ci baciamo per un tempo indefinito poi cerco di portarla fuori dal locale ma non c’è verso, è irremovibile, “va bene così dice”,ad un certo punto guarda l’orologio, sono le due e scappa. Ha fretta non mi ascolta più mi dice solamente:”Non cercarmi avrai presto mie notizie e si dilegua”.
Io rimango di nuovo lì come un allocco eccitato, stravolto, inebetito ma comunque felice, non vado nemmeno a sfogarmi con una pay, in quel momento niente e nessuno avrebbe potuto distrarmi da quanto successo.
Il giorno successivo guardo compulsivamente il telefono sperando in un suo sms, e così il giorno successivo, voglio scriverle o telefonare, ma mi ha detto chiaramente di aspettare un suo cenno, per giunta siamo nel weekend, e lei sarà col suo fidanzato devo aspettare per forza e lo faccio, arriva il lunedì ed aspetto ancora, il martedì non ci sto più dentro, prendo il telefono e chiamo…… e arriva un’altra gelata, una voce preregistrata mi dice: Siamo spiacenti , il numero selezionato non è attivo.
Riprovo e stessa storia, chiamo diverse volte ma non cambia nulla e neanche il giorno successivo, voglio chiamarla in ufficio ma mi trattengo, non sarebbe opportuno, non avrei nemmeno scuse plausibili da utilizzare per farmela passare, e così aspetto, tra qualche giorno verrà in ditta da me una sua collega per fare formazione, cercherò di carpire qualche informazione da lei.
Non dovrò aspettare tanto, mi arriva una mail che dice: siamo ad informarla che la signorina xxx non fa più parte del nostro organico bla bla bla, la ringraziamo per il suo operato ecc…eccc…
Cazzo, e adesso dove la becco? Non l’avranno licenziata per colpa mia …. boh…. ho un sacco di interrogativi in testa così attendo con ancora più impazienza l’arrivo della sua collega.
Quando arriva mi basta attendere la pausa caffè e lei di sua spontanea volontà mi aggiorna: hai saputo della xxx, si è licenziata! insieme al suo fidanzato stanno aprendo una società e la primavera prossima si sposeranno.
Fine della storia, mai più né vista né incontrata né cercata.
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Tipica mossa da profumiera, tra l'altro povero fidanzato/marito visto che appena lei sarà mentalmente libera probabilmente prenderà cazzi a raffica.
Strano anche il fatto che sia finita in discoteca da sola, in un contesto a lei più o meno estraneo.
Ad ogni modo qualcosa c'era sotto, faccio un esempio non proprio calzante ma comunque chei ha chiarito una situazione. Durante il lockdown, il primo in cui tutto era chiuso, avevo aperto un profilo su una chat. Intercetto questa tizia, sposata. Chat su chat e decidiamo di vederci in un appartamento affittato.
Prima di organizzare il tutto, sparisce. Contatti bloccati. Così senza alcuna spiegazione. Avrò detto/fatto qualcosa di tremendo, ho pensato.
Recentemente trovo una sua notifica su telegram, dopo ormai parecchio tempo. Decido di scriverle e scopro che intanto lei l'amante sé l'è fatto 😂 e che aveva dovuto cancellare tutto perché suo marito l'aveva quasi scoperta che cercava cazzi in giro.
Strano anche il fatto che sia finita in discoteca da sola, in un contesto a lei più o meno estraneo.
Ad ogni modo qualcosa c'era sotto, faccio un esempio non proprio calzante ma comunque chei ha chiarito una situazione. Durante il lockdown, il primo in cui tutto era chiuso, avevo aperto un profilo su una chat. Intercetto questa tizia, sposata. Chat su chat e decidiamo di vederci in un appartamento affittato.
Prima di organizzare il tutto, sparisce. Contatti bloccati. Così senza alcuna spiegazione. Avrò detto/fatto qualcosa di tremendo, ho pensato.
Recentemente trovo una sua notifica su telegram, dopo ormai parecchio tempo. Decido di scriverle e scopro che intanto lei l'amante sé l'è fatto 😂 e che aveva dovuto cancellare tutto perché suo marito l'aveva quasi scoperta che cercava cazzi in giro.
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Una cosa successa tempo fa.
Amica carina, ci si conosce da un po’, si ride e si scherza sempre. Nel tempo l’affiatamento cresce. Battute di qua, battute di là, la distanza fisica si accorcia, mani sulla spalla, mani lungo i fianchi, qualche abbraccio. Poi un giorno la bacio o almeno ci provo. Mi respinge. Ok come non detto tesoro, dimentica tutto. Amici come prima.
Si riprende come nulla fosse, solito tran tran, lei ogni tanto pensierosa.
Una sera chiede ma quella volta perché mi hai baciata. Secondo te noi due bla bla bla.
Rispondo. Quale sera? Quale bacio? Ah quello là. Se lo vuoi chiamare bacio.
Insomma ci aveva pensato, chiedeva tempo, era indecisa, voleva ma non voleva, forse chissà ecc… ecc… Nel frattempo avevo iniziato a frequentare un’altra persona e la solita sfilza di culi era là a pecorina che si apriva davanti a me ad indicarmi il futuro.
Insomma provarci, provarci sempre se ne vale la pena. Una battuta, un sorriso, un gesto, un complimento poi chissà. Tutto meno che l’indifferenza. Manifestarsi, ma mai fissarsi. Mai insistere troppo.
Nel frattempo la vita continua.
Amica carina, ci si conosce da un po’, si ride e si scherza sempre. Nel tempo l’affiatamento cresce. Battute di qua, battute di là, la distanza fisica si accorcia, mani sulla spalla, mani lungo i fianchi, qualche abbraccio. Poi un giorno la bacio o almeno ci provo. Mi respinge. Ok come non detto tesoro, dimentica tutto. Amici come prima.
Si riprende come nulla fosse, solito tran tran, lei ogni tanto pensierosa.
Una sera chiede ma quella volta perché mi hai baciata. Secondo te noi due bla bla bla.
Rispondo. Quale sera? Quale bacio? Ah quello là. Se lo vuoi chiamare bacio.
Insomma ci aveva pensato, chiedeva tempo, era indecisa, voleva ma non voleva, forse chissà ecc… ecc… Nel frattempo avevo iniziato a frequentare un’altra persona e la solita sfilza di culi era là a pecorina che si apriva davanti a me ad indicarmi il futuro.
Insomma provarci, provarci sempre se ne vale la pena. Una battuta, un sorriso, un gesto, un complimento poi chissà. Tutto meno che l’indifferenza. Manifestarsi, ma mai fissarsi. Mai insistere troppo.
Nel frattempo la vita continua.
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Credo che forse abbia voluto farlo più che altro per lei stessa, dato che sapeva che presto si sarebbe sposata.
Non che se uno dopo sposato voglia tradire, non sia in grado di farlo o di avere occasioni.
Ma nel suo caso, anche se le piacevi, non ha voluto andare oltre perché sapeva che una storia prima del suo matrimonio, oltre possibilmente a rovinarglielo, non avrebbe portato a nulla.
Se poi è nella sua indole tradire, non sarai certo stato il primo ne’ l’ultimo a rendere il suo fidanzato/marito, dotato di corna di bibliche dimensioni
Non che se uno dopo sposato voglia tradire, non sia in grado di farlo o di avere occasioni.
Ma nel suo caso, anche se le piacevi, non ha voluto andare oltre perché sapeva che una storia prima del suo matrimonio, oltre possibilmente a rovinarglielo, non avrebbe portato a nulla.
Se poi è nella sua indole tradire, non sarai certo stato il primo ne’ l’ultimo a rendere il suo fidanzato/marito, dotato di corna di bibliche dimensioni
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M
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Madonna Clint... Non ti offendere, ma che para da film romantico di serie B che ti sei trovato! Non ti critico assolutamente, ognuno di noi è diverso e se le gestisce come vuole ste cose.
Ma se una me la fa annusare e poi non la sgancia o mi fa capire che vuole anche solo un qualcosina di più del membro, saluto amichevolmente, ci siamo fraintesi, e me ne torno a troie.
E comunque sarebbe da incorniciare la frase che stava circa all'inizio della discussione:
"Nell'ufficio o nel palazzo non ci mettere mai il cazzo."
Ma se una me la fa annusare e poi non la sgancia o mi fa capire che vuole anche solo un qualcosina di più del membro, saluto amichevolmente, ci siamo fraintesi, e me ne torno a troie.
E comunque sarebbe da incorniciare la frase che stava circa all'inizio della discussione:
"Nell'ufficio o nel palazzo non ci mettere mai il cazzo."
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Anche l'ultima storiella è marchiata da errori madornali figli dell'indecisione e della sega mentale di credere in quello che potrà succedere nel futuro, la fiducia nella "prossima volta".
Quando si tratta di donne non esiste rimandare o credere nella prossima volta, la prossima volta è il momento presente, il ferro va battuto finché è caldo e l'attacco va sferrato senza indecisioni.
Puntata due: lei ti chiede di quante volte faresti sesso con la tua donna, tu rispondi e poi nulla .. rimani lì .. nn aggiungi niente, non mandi segnali inequivocabili. Ti sistemi li come un soprammobile ad attendere gli eventi.
"Ho risposto di getto un numero, ma con una come te sicuramente alzerei di molto la mia media"
Questo è solo uno dei mille esempi in cui la coinvolgi direttamente, parli di lei e di te insieme .. apri la strada e guardi la reazione, ti avvicini quando glielo dici le fai sentire addosso il tuo odore, sono gesti che parlano.
Invece no, nulla, chiacchiere e rimasto lì.
Terza puntata: vi baciate e li devi andarci duro, limonarla duro e farla eccitare, le mani devono fare sentire i punti giusti e soprattutto devi farle sentire la tua voglia, la tua eccitazione, devi farle sentire il cazzo duro!
Le donne amano il cazzo duro, ricordatevelo! Impazziscono a sentire una fava marmorea per loro.
A seconda di come eravate messi dovevi spingerle il cazzo contro la gamba se eravate seduti, o sulla passera se in piedi .. se non era possibile un contatto del genere durante il bacio le prendi dolcemente la mano e te la sistemi sul cazzo, glielo fai sentire gonfio, pulsante di voglia per lei.
E poi glielo dici chiaro: senti quanta voglia ho di te, senti quanto ti desidero!
E giù lingua in gola a profusione, corpi appiccicati e fava dritta.
Forse sarebbe andata allo stesso modo? Ne dubito fortemente.
Certo così era tutto apparecchiato perché fallisse.
Finita l'enfasi del momento lei torna a ragionare col cervello e ti manda al bar, ma sul momento della voglia avrebbe rinunciato ad un cazzo già duro e pronto?
Se avesse sentito nei pantaloni una fava grossa e dura avrebbe mollato tutto?
Continuo a dubitarne.
A volte credo che qualcuno si aspetti che gli prendano l'uccello dai pantaloni e se lo infilino da sole nella fica.
A me non è mai capitato, ma magari sono stato sfortunato o sfigato io.
Quando si tratta di donne non esiste rimandare o credere nella prossima volta, la prossima volta è il momento presente, il ferro va battuto finché è caldo e l'attacco va sferrato senza indecisioni.
Puntata due: lei ti chiede di quante volte faresti sesso con la tua donna, tu rispondi e poi nulla .. rimani lì .. nn aggiungi niente, non mandi segnali inequivocabili. Ti sistemi li come un soprammobile ad attendere gli eventi.
"Ho risposto di getto un numero, ma con una come te sicuramente alzerei di molto la mia media"
Questo è solo uno dei mille esempi in cui la coinvolgi direttamente, parli di lei e di te insieme .. apri la strada e guardi la reazione, ti avvicini quando glielo dici le fai sentire addosso il tuo odore, sono gesti che parlano.
Invece no, nulla, chiacchiere e rimasto lì.
Terza puntata: vi baciate e li devi andarci duro, limonarla duro e farla eccitare, le mani devono fare sentire i punti giusti e soprattutto devi farle sentire la tua voglia, la tua eccitazione, devi farle sentire il cazzo duro!
Le donne amano il cazzo duro, ricordatevelo! Impazziscono a sentire una fava marmorea per loro.
A seconda di come eravate messi dovevi spingerle il cazzo contro la gamba se eravate seduti, o sulla passera se in piedi .. se non era possibile un contatto del genere durante il bacio le prendi dolcemente la mano e te la sistemi sul cazzo, glielo fai sentire gonfio, pulsante di voglia per lei.
E poi glielo dici chiaro: senti quanta voglia ho di te, senti quanto ti desidero!
E giù lingua in gola a profusione, corpi appiccicati e fava dritta.
Forse sarebbe andata allo stesso modo? Ne dubito fortemente.
Certo così era tutto apparecchiato perché fallisse.
Finita l'enfasi del momento lei torna a ragionare col cervello e ti manda al bar, ma sul momento della voglia avrebbe rinunciato ad un cazzo già duro e pronto?
Se avesse sentito nei pantaloni una fava grossa e dura avrebbe mollato tutto?
Continuo a dubitarne.
A volte credo che qualcuno si aspetti che gli prendano l'uccello dai pantaloni e se lo infilino da sole nella fica.
A me non è mai capitato, ma magari sono stato sfortunato o sfigato io.
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Non puoi avere 10 anni più di @clint1412, lui ne ha 30 dichiarati, di conseguenza tu dovresti averne 20, ma essendo iscritto al forum da 10 anni ne dubito fortemente.
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M
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In effetti nella tua sezione info non è specificata l'età e nemmeno la zona geografica.
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Infatti mi stavo meravigliando che fossi un così giovin giovincello più piccolo di me...
Mi hai sempre dato l' idea di esser più grande di me..nn pensavo 50 ma sicuramente 40/45...
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Alt, mi è sfuggito l’inizio del post #201 (prima puntata), in cui scrivi che eravamo nel 2000, successivamente alcune righe sotto dichiari i 30 anni. Chiedo scusa.
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Visto che sono qui, volevo ricollegarmi un attimo al mio racconto,@DagoDaga io non ho vissuto questa cosa come una para, od una menata o rottura di palle.
Se ci hai fatto caso il tutto si è consumato in tre incontri,circa a distanza di un mese l'uno dall'altro, tra un incontro e l'altro ho fatto la mia vita, sono uscito e mi sono divertito, non l'ho cercata e neanche ci ho pensato un gran chè.
Certo avrei voluto trombarla, ma anche così è una storia che ricordo volentieri, ci ho provato (bene o male che sia), e non ho il rimpianto di non averlo fatto, ho rimediato solamente una limonata, ma nella media è molto di più di quello che rimedio di solito (non venitemi a raccontare che tutte quelle con cui ci provate vi aprono le gambe o vi limonano).
Questo è uno dei motivi per cui ho raccontato la storia, cioè se una vi piace tanto vale invitarla a prendere un caffè, in modo educato , e senza andare in paranoia o in fissa per lei, senza perderci il sonno, ma comunque tentare.
Se ci hai fatto caso il tutto si è consumato in tre incontri,circa a distanza di un mese l'uno dall'altro, tra un incontro e l'altro ho fatto la mia vita, sono uscito e mi sono divertito, non l'ho cercata e neanche ci ho pensato un gran chè.
Certo avrei voluto trombarla, ma anche così è una storia che ricordo volentieri, ci ho provato (bene o male che sia), e non ho il rimpianto di non averlo fatto, ho rimediato solamente una limonata, ma nella media è molto di più di quello che rimedio di solito (non venitemi a raccontare che tutte quelle con cui ci provate vi aprono le gambe o vi limonano).
Questo è uno dei motivi per cui ho raccontato la storia, cioè se una vi piace tanto vale invitarla a prendere un caffè, in modo educato , e senza andare in paranoia o in fissa per lei, senza perderci il sonno, ma comunque tentare.
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In entrambi i casi hai letto troppo in fretta o senza prestare attenzione,quindi non hai capito niente di quello che ho scritto
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Ti rispondo volentieri ma sia chiaro che quello che dico è valido per me, ognuno deve trovare l'equilibrio che fà al caso suo.
Io ho sempre corteggiato le ragazze che mi piacevano molto, arrivare a poma con una così dà delle emozioni ed una adrenalina che le pay non possono dare,ma anche il corteggiamento in sè , le uscite insieme, i messaggi, le frasi, sono tutte cose belle che mi entusiasmano.
Corteggiare una che non mi piace solo per trombare l'ho fatto pochissime volte all'inizio poi ho smesso, credo sia poco divertente, ed anche degradante,piuttosto andavo a pay , trombavo chi mi piaceva, faccevo prima mi divertivo di più spendendo meno.
Brutte fighe ne ho trombate anche free , ma non le ho corteggiate, non ci ho perso tempo e soldi, è capitato, posto giusto situazione giusta. Finita lì.
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