Consiglio su approccio con free

[oblomov]

Andare a prendere un caffè è un modo educato per spostare la conversazione su toni più personali. All’interno di una normale conversazione si potrebbe scoprire che tizia ha una relazione, cosa che elegantemente può emergere per volontà della signora.
In quel caso ogni successivo tentativo sarebbe stupido (vedi cioccolati).
Io invece ho amiche costrette a sorbirsi inqualificabili corsi di kizomba e bachata perché non incontrano uno straccio di uomo che abbia il coraggio di avvicinarsi come una persona normale.
Inoltre, se davanti ad un semplice invito di questo tipo ci si sentisse rispondere “mi spiace convivo”, è evidente che si è commesso qualche errore di comunicazione. Non sta a me indicare quale sia, ma immagino possa essere terribilmente evidente. Con questo non voglio suggerire un metodo di successo per appostarsi fuori dalle banche con lo scopo di offrire caffè alle impiegate.
Ma insomma dai, siamo all’abc. Adesso non è più il caso di insistere e di fare tutoraggio a sociopatici ossessionati dal sesso.
Buon caffè anche a te.

P.s.
Peraltro non mi riferivo a nessuno in particolare, prima.

 

[Membro cancellato 54537]

6. In Ufficio sorrideranno di te. Accettalo e fottitene. Il clima negli uffici é spesso demenziale. L'Umanitá é prigioniera di quelle mura pertanto, soprattutto le Colleghe, ti dileggeranno, almeno, con lo sguardo.
Ricavane una lezione e, se credi sia il caso, dai retta a chi non ti dá sempre ragione.

Amen.La pura verita'. Andando leggermente off topic.. che suggerimenti dai per sopravvivere al clima dell'ufficio?
D'accordo su tutti i punti, il nr 1) e' la base di tutto .
Se non hai un carattere estroverso e sicuro e' una strada in salita ma, lavorandoci, senza aspettarsi miracoli .. si migliora come uomini/ persone e qualcosa di buono capita, anche su tematiche non di relazione con l altro sesso ( es lavoro ) . migliorarsi non e mai tempo sprecato...

 

[yezi88]

di consigli se ne possono dare, di queste cose se ne può discutere
ma le cose nascono se c'è un minimo di interesse reciproco e soprattutto se chi caccia (solitamente l'uomo) sa bene quello che vuole e punta dritto al sodo senza scadere nella volgarità.

se poi si è carini e simpatici, ossia si riesce subito a farle ridere, allora è segno che la strada è quella giusta e si può proseguire...
questo in genere funziona meglio di qualsiasi consiglio, tecnica, modalità, perchè alla fine la cosa che conta di più è essere semplici, sinceri e sè stessi

 

[Eclami]

Assolutamente ci deve essere interesse reciproco (l'uomo interessato a scopare, la donna spesso altri aspetti extra sesso).
Circa il fare ridere una donna, mah significa tutto e nulla. Certo se una manco ti caga probabilmente non è interessata.
Attualmente ho due "conoscenti", se così vogliamo chiamarle, che ovviamente mi tromberei a sangue. Entrambe mi danno molta corda, oltre a ridere ad ogni mia battuta o cazzata ... Non me le sono ancora scopate e temo mai accadrà.

 

[Mariano Pomelli]

@Eclami Se inizi con codesti discorsi puoi stare certo che non accadrà mai.
Al di là di quello che uno può fare o non fare c'è quel sottile filo invisibile che entra in gioco quando interagisci con qualcuno ed è gran parte di quello che comunichi all'altro, ben più forte e intenso delle parole.
Se dentro di te sei mollo, convinto che non riuscirai mai a scopartele a loro arriverà questa tua insicurezza, questa tua predisposizione al fallimento.

Le due storie che abbiamo letto sono la pietra angolare del come fallire, del come non scopare: parti da lì ed evita quei comportamenti.

Se già hai un rapporto brillante con loro fatto di battute (non esagerare perché essere considerato poi un pagliaccio le farà seccare immediatamente la passera), devi solo fare capire loro che dietro al simpatico collega ci sta uno con un cazzo in tiro che glielo vuole zipillare a go go dentro la fica.
Evita ovviamente la volgarità, ma sii deciso nelle cose che dici e negli atteggiamenti, fai arrivare loro l'urlo cavernicolo del testosterone.
Non abbiate il timore di come verreste considerati o di perdere il rapporto (non godereccio quindi inutile e rimpiazzabile), perché passa da lì la chiave per scoparsele.

Meglio essere visti come uno che le pecorizzerebbe in ufficio piuttosto che come "il collega simpatico che mi fa tanto ridere", ovvero tradotto = l'amico gay, quello che prima di dargliela ci pianterei il basilico.

Forza e coraggio, lancia la fava oltre l'ostacolo!!

 

[olmo30]

Sono curioso, ti faccio una domanda: credi anche che quelle che si vestono provocanti se la vadano a cercare in caso di violenza?

Però, però, però: la violenza non è mai giustificabile, karasciò.
credo comunque che siano di pessimo gusto; e credo anche che ci sia un rispetto degli altri: la tua libertà finisce dove comincia la mia?
Quindi non ti vesti a cazzo, perché tu sei libera, visto che sono libero anche io, e negli spazi pubblici - significa che appartengono a tutti – nessuno è a casa sua, perciò si deve pensare anche agli altri, e alla loro sensibilità, pure se non la si condivide. non mi piace che mi usi per titillare il tuo ego da niente.
Poi se ti vesti a cazzo, e ingrifi qualcuno che non sa più contenersi, certo non è giusto se questo va al sodo, e io non dico che te la sei cercata, ma così è, e continuerà ad andare, alla faccia dei corretti che si indignano. Meglio rispettarli gli altri, che siano gentiluomini, per ricambiarli, o bestie, per senso di prudenza.

 

[yezi88]

A mio avviso non può passare troppo tempo, due tre incontri al massimo senza che le intenzioni si palesino e inizi a stabilirsi un contatto

Se si continua a parlare e attendere che le ragazze si calino le mutande davanti alle parole, è la fine, loro a quel punto sono già con testa e corpo altrove per cui o mettete in chiaro presto e passate all’azione oppure le possibilità di fallimento sono molto elevate

Io negli ultimi tre casi, la prima l’ho baciata al primo appuntamento, la seconda al terzo, la più recente la seconda volta che la vedevo…e vi assicuro che se avessi lasciato passare più tempo a parlare e temporeggiare nell’attesa di segnali divini, tutte e tre mi avrebbero mandato fuori dalle scatole, perché tanto sarebbe arrivato il prossimo al posto mio…

 

[Curvy]

Andare a prendere un caffè è un modo educato per spostare la conversazione su toni più personali. All’interno di una normale conversazione si potrebbe scoprire che tizia ha una relazione, cosa che elegantemente può emergere per volontà della signora.
In quel caso ogni successivo tentativo sarebbe stupido (vedi cioccolati).
Io invece ho amiche costrette a sorbirsi inqualificabili corsi di kizomba e bachata perché non incontrano uno straccio di uomo che abbia il coraggio di avvicinarsi come una persona normale.
Inoltre, se davanti ad un semplice invito di questo tipo ci si sentisse rispondere “mi spiace convivo”, è evidente che si è commesso qualche errore di comunicazione. Non sta a me indicare quale sia, ma immagino possa essere terribilmente evidente. Con questo non voglio suggerire un metodo di successo per appostarsi fuori dalle banche con lo scopo di offrire caffè alle impiegate.
Ma insomma dai, siamo all’abc. Adesso non è più il caso di insistere e di fare tutoraggio a sociopatici ossessionati dal sesso.
Buon caffè anche a te.

P.s.
Peraltro non mi riferivo a nessuno in particolare, prima.

La donna capisce se dietro il caffè c'è un morto di figa che vuol ficcare o se c'è un invito giusto x socializzare senza fini...
Il creatore del thread voleva pucciare se né accorta ha cercato in tutti i modi di fare la persona educata e alla fine gli ha detto io convivo ..

Io ho preso caffè...gelati ...aperitivi con ragazzi colleghi e conoscenti senza nessun problema...era un semplice modo di stare a fare 4 chiacchiere e parlare di lavoro o di altro in pace....ma nn c era altro fine...
Addirittura con l ex di una mia amica ci vedemmo perché lui voleva un consiglio per un regalo per il diploma...
Quindi...
Non c'è da demonizzare il caffè ma chi per
Caffè
Intende
Sesso

 

[Curvy]

Però, però, però: la violenza non è mai giustificabile, karasciò.
credo comunque che siano di pessimo gusto; e credo anche che ci sia un rispetto degli altri: la tua libertà finisce dove comincia la mia?
Quindi non ti vesti a cazzo, perché tu sei libera, visto che sono libero anche io, e negli spazi pubblici - significa che appartengono a tutti – nessuno è a casa sua, perciò si deve pensare anche agli altri, e alla loro sensibilità, pure se non la si condivide. non mi piace che mi usi per titillare il tuo ego da niente.
Poi se ti vesti a cazzo, e ingrifi qualcuno che non sa più contenersi, certo non è giusto se questo va al sodo, e io non dico che te la sei cercata, ma così è, e continuerà ad andare, alla faccia dei corretti che si indignano. Meglio rispettarli gli altri, che siano gentiluomini, per ricambiarli, o bestie, per senso di prudenza.

Io mi vesto come più mi pare e piace nei limiti
Della decenza
Del posto dove sto ..
Poi se per uno qualsiasi sono provocante se si intriga e io nn sono intrigata con lui e quindi lo mando a vangarsi il cazzo da solo ....che si vada a vangare il cazzo...
Io ho capito il tuo discorso...ma purtroppo per ognuno di noi la sensibilità è diversa....e quindi si accelera la pulsazione penica in situazioni diverse...
Ma questo non dà nessun diritto di pensare che una ci stia per come si sia vestita...

 

[Eclami]

@Eclami Se inizi con codesti discorsi puoi stare certo che non accadrà mai.
Al di là di quello che uno può fare o non fare c'è quel sottile filo invisibile che entra in gioco quando interagisci con qualcuno ed è gran parte di quello che comunichi all'altro, ben più forte e intenso delle parole.
Se dentro di te sei mollo, convinto che non riuscirai mai a scopartele a loro arriverà questa tua insicurezza, questa tua predisposizione al fallimento.

Le due storie che abbiamo letto sono la pietra angolare del come fallire, del come non scopare: parti da lì ed evita quei comportamenti.

Se già hai un rapporto brillante con loro fatto di battute (non esagerare perché essere considerato poi un pagliaccio le farà seccare immediatamente la passera), devi solo fare capire loro che dietro al simpatico collega ci sta uno con un cazzo in tiro che glielo vuole zipillare a go go dentro la fica.
Evita ovviamente la volgarità, ma sii deciso nelle cose che dici e negli atteggiamenti, fai arrivare loro l'urlo cavernicolo del testosterone.
Non abbiate il timore di come verreste considerati o di perdere il rapporto (non godereccio quindi inutile e rimpiazzabile), perché passa da lì la chiave per scoparsele.

Meglio essere visti come uno che le pecorizzerebbe in ufficio piuttosto che come "il collega simpatico che mi fa tanto ridere", ovvero tradotto = l'amico gay, quello che prima di dargliela ci pianterei il basilico.

Forza e coraggio, lancia la fava oltre l'ostacolo!!

Tranquillo che non faccio il pagliaccio e sanno che bene che le metterei entrambe a 90, ma vabbè personalmente dopo un po' se non ricevo feedback concreti di certo non chiedo di andare a bere un caffè...

 

[oblomov]

La donna capisce se dietro il caffè c'è un morto di figa che vuol ficcare o se c'è un invito giusto x socializzare senza fini...
Il creatore del thread voleva pucciare se né accorta ha cercato in tutti i modi di fare la persona educata e alla fine gli ha detto io convivo ..

Io ho preso caffè...gelati ...aperitivi con ragazzi colleghi e conoscenti senza nessun problema...era un semplice modo di stare a fare 4 chiacchiere e parlare di lavoro o di altro in pace....ma nn c era altro fine...
Addirittura con l ex di una mia amica ci vedemmo perché lui voleva un consiglio per un regalo per il diploma...
Quindi...
Non c'è da demonizzare il caffè ma chi per
Caffè
Intende
Sesso

Curvy hai ragione, ma nessuno è in grado di leggere la mente altrui, nemmeno una donna, a meno che non sia la mente di un morto di figa.
In ogni caso, quando fatto con educazione un invito può essere accettato anche se le intenzioni tra le parti non coincidono.
Desiderare la compagnia di una donna non è reato e ad alcune donne fa ancora piacere il che non significa, come detto, che si debba finire a letto.
Un tempo si chiamavano buone maniere, cioè non solamente educazione ma anche il sapersi comportare in ogni contesto, senza creare imbarazzo e senza esporre se stessi e gli altri alla proverbiale figura di merda.
Insomma, un minimo di strategia e di savoir faire (il complesso delle qualità che consentono ambite o brillanti affermazioni nei rapporti sociali: accortezza, tatto, suadente affabilità) non guastano mai.

 

[surjak]

La donna capisce se dietro il caffè c'è un morto di figa che vuol ficcare o se c'è un invito giusto x socializzare senza fini...
Il creatore del thread voleva pucciare se né accorta ha cercato in tutti i modi di fare la persona educata e alla fine gli ha detto io convivo ..

Io ho preso caffè...gelati ...aperitivi con ragazzi colleghi e conoscenti senza nessun problema...era un semplice modo di stare a fare 4 chiacchiere e parlare di lavoro o di altro in pace....ma nn c era altro fine...
Addirittura con l ex di una mia amica ci vedemmo perché lui voleva un consiglio per un regalo per il diploma...
Quindi...
Non c'è da demonizzare il caffè ma chi per
Caffè
Intende
Sesso

C'é il Caffé Conviviale Spontaneo e Disinteressato ed il Caffé che ha l'obiettivo di provarci. L'ho scritto nel commento sopra.

D'accordo con Curvy.
Inoltre Quelli che usano la scusa del Caffé vengono sgamati in un batter di ciglia. Poi si incazzano pure come il Generale. Qualcuno lo difende pure.
Che doveva rispondere la Ragazza? 'Mi inviti per un Caffé?? Ma é il giorno piú importante della mia vita! Adesso chiamo il Traslocatore! Dove li faccio portare I mobili? Da Te?'.
Questa Ragazza é stata fin troppo educata. Peraltro gli ha risposto la sincera veritá: 'convivo...'. Neanche gli ha detto No.
Invece numerosi sono stati i Commenti che l'hanno descritta come 'figa di legno, ingannatrice' con addirittura la sfrontatezza di rifiutare il Caffé del Generale!
Vabbó mi vado a bere un buon Caffé Indiano. Ho scoperto una caffetteria che ne ha da tutto il mondo. Magari ci invito la Commessa della Panetteria all'angolo. Solo per un Caffé disinteressato....che avete capito...

 

[yezi88]

effettivamente ho notato che è diventato molto di moda celare le proprie intenzioni dietro un caffè.
Ognuno fa come preferisce, ma io non userei mai questa tecnica.
Prima capisco se ce n'è, o quanto meno se abbiamo cose da dirci o ci sono i presupposti per una conversazione interessante, poi una volta che le carte sono scoperte, un caffè, un pranzo, una cena insieme ci stanno. Prima a mio avviso no.

Effettivamente se vi leggete il thread dall'inizio, lui ha cambiato atteggiamento quando ha capito che non avrebbe avuto nessuna possibilità, e l'ha additata in maniere poco eleganti. Questo non è condivisibile, anche perchè è più che normale che non si può piacere a tutti, o semplicemente lei convive felicemente e non tradisce.

La cosa più semplice era probabilmente prenderne atto e move on.

Poi forse lei può avere avuto sul lavoro atteggiamenti che sono stati fraintesi, oppure lei stessa è andata un pò oltre per avere qualche vantaggio professionale. Questo è un pò difficile da dire, ma secondo me la vecchia regola di non mischiare affairs e lavoro vale oro. Anche perchè chi lo fa, cerca sempre un pò di mischiare e mascherare, che è una cosa che ancora una volta va contro la spontaneità che deve essere alla base di questi rapporti. Se una cosa nasce quasi sempre lo si capisce subito, altrimenti sono tutti e solo film mentali di una parte sola.

 

[qazws]

Era partito con una pagina di innocui consigli e siamo già alla 14esima, tra l'altro più cariche di turbe che non il "far venire una pay".
Prendetela alla leggiera, se volete approcciare qualcuna scambiateci due parole con un pretesto qualsiasi, cogliete l'attimo, poi se si dimostra interessata lo scoprirete subito, altrimenti alzate i tacchi ma almeno vi siete levati il pensiero.

Conoscevo uno (non io, per davvero!) che ci provava con tutte, belle e brutte, e per brutte intendo proprio dei Neanderthal, e le annoiava con dei discorsi lunghi, noiosi, senza senso, con una sfiorinata di roba new age, mista a psicologia e citazioni a caso da canzoni trash per tirare avanti una conversazione stantia. Non parliamo poi delle troiate che rispondevano 'ste ragazzine e di tutte le loro turbe mentali inutili del "ma non so che pensa, io vorrei ma poi non lo so..." e cagate simili. Puntava sulla legge dei grandi numeri: scrivo a 100, mi rispondono in 10 e lo ficco in 1.
Nooo, assolutamente, non fa per me, io mi annoio già alla prima risposta, figuriamoci fingere di fare l'amico o di interessarmi a qualcosa di cui non mi frega nulla solo per timbrare la tizia che mi interessa. La qualità della vita conta decisamente di più.

 

[DagoDaga]

Quazws mi hai ricordato un mio amico che, poverino, è un anti figa nato, e prova tutti i discorsi più noiosi e inutili pur di portare a casa anche solo un limone.
Va bene il provarci, ma qualcuno trova tutti i metodi più sbagliati.

 

[clint1412]

-Tuttavia sembra che circa il 70% dei tradimenti avvenga sul posto di lavoro, quindi il fatto che ti risponda :io convivo, oppure io sono sposata ecc ...non significa nulla.
-Una donna piacente sicuramente si stancherà di ricevere inviti per un caffè da gente che non le interessa, tuttavia sarebbe quantomeno lusingata di ricevere il medesimo invito da chi vorrebbe lei (andrebbe benissimo anche lo stesso caffè nel medesimo bar).

 

[yezi88]

Se appena capisce che ci provi ti dice convivo, stai sicuro che significa no….altrimenti te lo avrebbe fatto sapere in altro modo e momento

 

[clint1412]

Io non sono convinto , se leggi la prima parte del mio racconto la sua prima risposta al mio invito fu un seccato "io sono fidanzata" , frase che poi si è rivelata non essere un no.
Inoltre se avessi avuto successo solamente le volte che ho aspettato un loro segnale potrei depennare un bel 95% di nomi dal mio taccuino.
In gioventù ero un ragazzo di bell'aspetto, ma non un superfigo della madonna, uno normale diciamo, per attrarre una donna ho sempre dovuto darmi da fare, creare l'occasione, e darle modo di conoscermi.

 

[yezi88]

chiaramente non è una regola che funziona sempre, perchè le donne mettono spesso alla prova per fare selezione tra deboli/sfigati e chi sa il fatto suo
ma generalmente una risposta cosi' è piuttosto indicativa, anche se effettivamente può anche voler dire, se proprio insisti ce n'è ma stai attento che qui non c'è sempre campo libero....

sul darsi da fare concordo in pieno, la figa non ti cade nelle braccia senza che tu faccia nulla, ma se sai porti nella maniera giusta e decisa, è lei a seguire te e non viceversa

 

[Eclami]

-Tuttavia sembra che circa il 70% dei tradimenti avvenga sul posto di lavoro, quindi il fatto che ti risponda :io convivo, oppure io sono sposata ecc ...non significa nulla.
-Una donna piacente sicuramente si stancherà di ricevere inviti per un caffè da gente che non le interessa, tuttavia sarebbe quantomeno lusingata di ricevere il medesimo invito da chi vorrebbe lei (andrebbe benissimo anche lo stesso caffè nel medesimo bar).

È vero, molti tradimenti avvengono in ambienti di lavoro. Anche perché spesso ci passiamo le giornate intere, è più facile conoscere persone in quell'ambiente con ore e ore di socializzazione piuttosto che in altre situazioni. Poi vabbè non c'è una regola.
Bisogna anche distinguere ambienti di lavoro "ampi" (grosse aziende) da quelli più ristretti. Nel primo caso è più facile passare inosservati, spesso la privacy è il primo motivo che "rallenta" un approccio e il suo successo.

In un contesto ampio è forse più semplice ricevere feedback un po'più chiari. Mentre in situazioni con pochi dipendenti, che ne so mi viene in mente uffici open space con meno di 10 lavoratori, la donna cercherà di non apparire come quella che si fa scopare del collega di turno, soprattutto se già impegnata.

Una donna quando è attratta è più o meno disposta a ricevere qualsiasi trattamento dal fortunato, anzi ne è pure lusingata. Se non è interessata ovviamente la minima virgola fuori posto viene criticata.