Spero di non incorrere in sanzioni se riapro il capitolo " possibile guerra civile" , segnalando che è di ieri una dichiarazione ufficiale del Ministero dell'Interno:
https://www.repubblica.it/cronaca/2..._tensioni_e_di_focolai_estremisti_-253729255/
nella quale si paventano non una guerra civile, ma la formazione di "
focolai estremisti " .
Credo il Ministero si riferisca a ciò che nel nostro passato abbiamo già conosciuto: ossia il fenomeno del terrorismo di vari colori - sicuramente una pagina molto triste del nostro paese - che secondo i calcoli di alcuni storici e giornalisti ( tra i quali se ben ricordo Zavoli, nel suo
La Notte della Repubblica ) raggiunse un'area di consenso diretta o indiretta di circa 100.000 persone nel suo momento di massima adesione.
Il compattarsi all'epoca del paese (
in primis, va riconosciuto, dei sindacati) contro le varie bande armate, portò alla di loro disgregazione e fine in tempi non così lunghi.
Sicché non direi che si possa parlare di sintomi di guerra civile, ma eventualmente di uno scenario socio-politico già visto ed affrontato per contenere gruppi, e non vere e proprie masse.
A parte va svolta una riflessione sulla possibile ripresa su grande scala del fenomeno dell'usura, come riferito nell'articolo: in quel caso, di politico e di protesta di massa ci vedrei ben poco.