Riporto uno SCRITTO detto da una persona che fa consulenza sulla sicurezza. ( poi io non sono esperto in materia, sto a quello che mi dice. Giusto o sbagliato che sia.)
Mascherine o Dispositivi di Protezione Individuali
Il primo chiarimento va dato in merito alla differenza tra le mascherine e idispositivi di protezione individuali (DPI). Le mascherine sono quelle “da chirurgo”, solitamente monouso, che fungono da barriera fisica abbastanza limitata e più che altro fanno in modo che chi le indossa eviti di emettere particelle di saliva o starnuto all’esterno. In sostanza, proteggono gli altri più che il proprio utilizzatore.
I DPI sono invece dei veri e propri strumenti di protezione per chi li indossa, e ce ne sono di tantissimi tipi, distinti sulla base del loro potere filtrante. In questi giorni si sente molto parlare delle tipologie FFP1, FFP2 e FFP3: si tratta di una certificazione riconosciuta a livello europeo per classificare le maschere in base al loro potere protettivo e, semplificando, possiamo dire che le FFP1 filtrano circa il 78% delle particelle di polveri, fumo e aerosol esterno mentre le FFP2 filtrano circa il 92-95%. Le FFP3 hanno un potere filtrante maggiore, quasi del 100%.
FFP sta per “filtering face piece” e le tipologie 2 e 3 sono considerate le più efficaci nel contrasto al coronavirus. È bene però verificare se quelle acquistate o in proprio possesso sono considerate monouso (garantite cioè per 8 ore di attività continua) oppure se possono essere utilizzate più volte fino a esaurimento del potere filtrante. Le indicazioni si trovano sulle schede tecniche delle maschere e nelle informazioni presenti sulla confezione. Se vengono riportate le lettere “MN” significa che sono monouso. C’è anche un altro aspetto da considerare: alcune di queste mascherine presentano una valvola che ha la funzione di permettere una migliore respirazione dell’utilizzatore. Questa valvola però riduce il contenimento delle particelle emesse dall’utilizzatore per cui protegge maggiormente chi utilizza la maschera rispetto agli esterni.
In sintesi: se tutti usassimo le mascherine chirurgiche limiteremmo notevolmente il rischio di contagio, tecnicamente però le migliori sono quelle classificate FFP2 e FFP3 senza valvola perchè garantiscono una efficace protezione sia per l’utilizzatore che per gli esterni. Negli Stati Uniti viene utilizzano un sistema diverso di classificazione: il NIOSH, che presenta dieci categorie diverse. In questo caso la corrispondenza con il sistema europeo si può semplificare considerando che una maschera classificata NIOSH N95 è paragonabile ad una FFP2 dato che ha un potere filtrante del 95%.