Ad ogni modo, come dev'essere stato già detto da qualche altra parte qui sul forum, contagiarsi non dipende tanto da un contatto isolato ed effimero con una persona positiva, ma dipende da una serie di fattori, compresa la "carica virale" del portatore e la durata e intensità dell'esposizione. Non sarà mica un caso che molti dei contagiati (e purtroppo anche dei morti) in fasce d'età che sarebbero state presumibilmente non ad alto rischio si sia riscontrato negli ospedali, tra medici e infermieri. Resta a contatto con le persone più gravemente ammalate che ci siano in circolazione (altrimenti non finirebbero in ospedale) per tutto il tuo turno di lavoro, e poi voglio vederti a non contrarre il Covid!
Scusate se preciso una cosa, delimitare il contagio ad un fattore tempo risulta essere un pochino fuorviante per chi legge, parlo per esperienza diretta e non per sentito dire. L'esposizione in fattore tempo NON è probante, in senso assoluto, ma è l'esposizione stessa anche di un momento che lo diviene, e non prendiamolo sottogamba. Il virus cambia, anche in aggressività ovviamente e attualmente sembra essere meno virulento, ma ahimè anche gli anticorpi non riconoscendo più l'azione antigienica, non creano più immunità per quel ceppo di nuova firma intendo.
Gli agenti immunitari reagiscono in modo diverso a seconda delle persone e a seconda del momento in cui si trova il soggetto che riceve l'agente infettivo, come una esposizione ad un raffreddore, qualcuno lo prende altri no. Ciò che conosciamo con certezza è che si infettano persone sane fino a 2 mesi fa
(leggasi post #3.964 dove parlo di un uomo di 49 anni sano, per motivi di lavoro faceva un test tampone ed un sierologico ogni 14gg eppure si è infettato ed è arrivato in Intensiva) il problema è che non proviene da nessun focolaio noto, e attualmente ne sono arrivati altri 2, non è facile ripercorrere la tracciatura dell'attività di una persona a ritroso perchè non conosciamo il numero e la posizione degli asintomatici e ne quello dei positivi attualmente in circolazione, un vero e proprio terno a lotto.
Il nostro hobby è fantastico, cosi come la possibilità di questo forum di condividere informazioni, io terrei un atteggiamento molto cauto nell'asserire che il tempo di esposizione ridotto non espone il soggetto, attualmente i casi del San Raffaele hanno sancito che due persone sono rimaste contagiate avendo sostato pochi minuti con il veicolante infetto. Per questo motivo il distanziamento e l'igiene divengono fondamentali, non ne sappiamo ancora molto purtroppo.
Gli operatori sono molto più esposti ovviamente perchè oltre a condividere lo spazio infetto per più tempo incorrono anche in azioni professionali espositive dirette che altri non hanno.
Divertiamoci sempre, ma con la testa. Lungi da me fare il maestrino, ognuno è libero di fare ciò che vuole, però condividendo le informazioni, se ognuno di noi fa il suo, forse riusciamo ad evitare altre sofferenze..