Un dirigente, al rientro dalla trasferta, ha avuto diversi contatti sociali durante l’ultimo weekend di giugno (ha partecipato a un funerale e a una festa); poi si è sentito e male e, colpito da sintomi respiratori, il 28 giugno è andato a farsi visitare in ospedale. Lì è stato sottoposto a tampone, risultato positivo. Il manager però non solo si è rifiutato di farsi ricoverare ma ha anche omesso di rispettare l’isolamento obbligatorio: ha continuato ad avere incontri di lavoro, finché, dopo un peggioramento, è stato ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Oggi è in rianimazione.