In verità, sono stato sul sito del Globe seguendo il tuo link e non ho trovato l'avvertenza sulle precauzioni da coronavirus di cui posti la foto, né in inglese né in altre lingue.
Forse si sono accorti che era di una tristezza infinita e che in realtà, più che rassicurare i potenziali clienti, faceva passare del tutto la voglia di recarsi al club? Io sono stato al Globe la scorsa estate e l'idea di tornarci e trovare operatrici con le mascherine o che mantengano la distanza di due metri mi fa venire piuttosto la voglia di ricorrere a seghe infinite. Pagare le tariffe del Globe per trombare in un'atmosfera da ospedale? Non mi si rizzerebbe neppure, penso.