Discussione COVID19 e argomenti correlati

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Chiudere cinema e teatro potrebbe avere un senso, ma se lasci aperte le chiese diventa una stronzata.
Si pure io sono scettico. Ma purtroppo la religione e' un fenomeno sociale delicato come il tabacco e l'alcool.

In piu' post ho manifestato la mia perplessita' sul permettere il fumo in strada in ambienti urbani (dove di giorno la distanza di 1m (2m se vogliamo essere sicuri della variante inglese) e' una illusione.

Per cui credo che la cosa sia correlata che se fossero state applicate restrizioni su funzioni religiose tabacco e alcolici il paese sarebbe andato in rivolta sociale da subito.

Ci sono cose che danno dipendenza.

E poi ricordati che noi abbiamo il Vaticano in casa. Da noi i voti dei cattolici valgono quanto il parere della regina Isabella di Spagna ai tempi di Cristoforo Colombo.

I cattolici portano voti.

I tabagisti portano accise.

Pure gli alcolici.

Ci sono studi sociali interessanti sul consumo di tabacchi e alcolici nelle popolazioni, e degli effetti derivanti dal proibirli. Scopriresti cose curiose.

ma se poi al sabato mattina ti ritrovi il supermarket colmo di boomer che sgomitano si tramuta tutto in una presa per il culo (o in una stronzata)
Anche qui mi trovi d'accordo, in realazione ai supermercati.

Al supermecato ci dobbiamo andare tutti.

A mio parere ridurre gli orari di apertura e' un modo per creare assembramenti perche' la gente ci dovra' andare per forza in quegli orari.

Ve le ricordate le file in attesa fuori dai supermercati un anno fa?

Non sarebbe stato invece piu' utile estenderli tipo anche fino alle 22.00?

Molti che ne avessero la possibilita' andrebbero a fare la spesa negli orari meno di punta e si abbasserebbero le densita' all'interno dei locali.
 
Scateno il panico: io ero un fervente antiproibizionista in fatto di sostanze poi informandomi seriamente nel corso degli anni ho scoperto che il proibizionismo, dal punto di vista sanitario, in America stava funzionando. Forse perchè all'epoca l'etilismo era veramente molto più diffuso che oggi e una vera e propria piaga sociale.
Da quel momento la mia fede antiproibizionista in fatto di sostanze ha vacillato per non dire proprio che l'ho persa e adesso sono "agnostico" sull'argomento. Non mi convince neanche del tutto l'argomento che si toglie benzina alla malavita.

Sui supermercati anche io circa un anno fa avevo parecchi dubbi quando mi recavo adesso invece, visto che almeno lì le persone hanno imparato a tenere mascherine e distanze e anche autodisciplinarsi all'entrata (cosa strana hanno imparato "solo" al supermercato mentre nel resto delle aggregazioni io vedo ancora tanta anarchia) penso che siano diventati se non tra i posti più sicuri al chiuso, quantomeno tra i primi in classifica.
Io al supermercato ormai vado con nonchalance.
 
Per esempio per evitare che i soliti coglioni vadano in giro di notte senza motivo ad assembrarsi col favore delle tenebre.
Il punto è tutto qui.
Evidentemente a te sta bene che dei politici di merda, corrotti, incapaci, incompetenti, solo perché sono al comando di un esercito di sbirri in grado di imporre con la violenza le loro decisioni, possano decidere che i cittadini vadano costretti agli arresti domiciliari con il coprifuoco, considerandoli dei "coglioni che girano di notte per assembrarsi senza motivo con il favore delle tenebre".

E chi lo decide che sono dei coglioni? e chi lo decide che girano "senza motivo"? Tu? i politici? il "comitato scientifico" nominato da stocazzo??

Forse a te sta bene che i diritti degli individui vengano calpestati, a me no. di punti di vista.
 
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Anticorpi monoclonali al via nel Lazio: prime cure martedì con i medici di base


La direttiva ai medici di base è stata spedita ieri: «Da martedì 23 marzo l’Istituto Spallanzani inizierà a somministrare anticorpi monoclonali anti Sars-CoV-2secondo le indicazioni della Regione». Il Lazio è il primo in Italia a sperimentare la terapia che ha dimostrato di ridurre del 72 per cento il rischio di ospedalizzazione per i pazienti con sintomi lievi. Saranno allestiti 11 centri per il trattamento: 7 saranno a Roma (oltre allo Spallanzani, Tor Vergata, l’Umberto I, il Sant’Andrea, il San Paolo di Civitavecchia, l’ospedale Coniugi Bernardin di Palestrina e il Nuovo Ospedale dei Castelli ad Ariccia), altri 4 ambulatori saranno nelle province. Dopo la comunicazione della Pisana, da oggi i dottori di famiglia possono iniziare a prescrivere le iniezioni, che partiranno tra 48 ore.

I PAZIENTI
La platea interessata è larga. Gli anticorpi si sono rivelati efficaci per i contagiati pauci-sintomatici, significa che potrà accedere alla terapia chi oggi è curato in isolamento domiciliare, oltre 44mila persone nel Lazio. «La richiesta è alta, ma non per tutti i malati questo trattamento è adeguato», spiega Pier Luigi Bartoletti, il segretario romano della Fimmg (federazione dei medici di medicina generale). «Le indicazioni sono chiare: i monoclonali funzionano con i pazienti con sintomi lievi ma ad alto rischio di peggioramento. Per esempio obesi, diabetici e cardiopatici». Fondamentale, aggiunge Bartoletti, è agire con tempismo. «La prescrizione per la cura va fatta entro 5 giorni dal contagio, il prima possibile». Anche perché gli studi sugli anticorpi hanno mostrato che non sono efficaci per i pazienti già ospedalizzati, quando la malattia è in fase avanzata.

I farmaci saranno iniettati in endovena ai malati, «preferibilmente entro 3 giorni ma sino a 10 giorni dall’esordio dei sintomi», si legge nella direttiva ai medici. Con la prescrizione del dottore di fiducia, che prenoterà la dose nel centro più vicino, il paziente potrà andare autonomamente in ambulatorio, dove l’infusione dura 60 minuti, più altri 60 di osservazione. «Trattandosi di assistiti pauci-sintomatici ancorché positivi all’infezione - c’è scritto nella circolare della Regione - gli stessi possono recarsi nel luogo indicato con mezzo proprio».

I COSTI
Dopo il via libera del Ministero della Salute, che il 6 febbraio ha firmato l’«autorizzazione alla temporanea distribuzione dei medicinali», in tutta Italia sono state acquistate 150mila dosi di monoclonali, costo 100 milioni di euro. Il Lazio inietterà quelle prodotte dalla ditta americana Eli Lilly, l’anticorpo è stato ottenuto in laboratorio sfruttando la proteina spike del Covid.

CONTAGI IN CALO
Non è la pallottola d’argento per sconfiggere il virus, come detto il farmaco non funziona per tutti i pazienti, ma sicuramente è un’arma in più. Il tasso dei contagi nel Lazio rimane alto, anche se ieri erano in calo: 1.821 positivi (-367). I ricoveri continuano ad aumentare: sono 2.484 i posti letto occupati nei reparti Covid, più 309 nelle terapie intensive. In due settimane i malati in rianimazione sono aumentati del 28%.
 
@spocky
Caro carissimo Spocky ebbene si, dopo quasi 8 mesi di blocco totale mentre altri continuavano, per forza di cose sto tentando di recuperare.
Tutto in chiave Russa ovviamente, tranne il Bepantenol per gli arrossamenti, quello è un prodotto da banco di Farmacia Italiana doc:highly-amused:
 
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Manca il Texas.

E poi vai a vedere la variazione quotidiana di New York per esempio.

Qui c'è una bella pagina ufficiale degli Stati Uniti COVID Data Tracker.
Si possono guardare anche solo le figure e le animazioni.
In effetti gli Stati Uniti sono mediamente in calo (forse perchè hanno fatto più di 60 milioni di vaccini? La popolazione italiana praticamente) ma sono ancora belli rossi.
 
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Una fondata lettura in materia di statistica sulle reazioni avverse

Un classico della cronaca congiunturale: il pezzo in stile 'rana bollita' :-/

Come provare a pensare ad un po' di futuro prossimo sulla base dell'esperienza passata
 
Manca il Texas.

E poi vai a vedere la variazione quotidiana di New York per esempio.

Qui c'è una bella pagina ufficiale degli Stati Uniti COVID Data Tracker.
Si possono guardare anche solo le figure e le animazioni.
In effetti gli Stati Uniti sono mediamente in calo (forse perchè hanno fatto più di 60 milioni di vaccini? La popolazione italiana praticamente) ma sono ancora belli rossi.
Quindi come lo spieghi il grafico?
 
Lo spiego con le vaccinazioni.
Cosa che tu, fino a poco tempo fa, se non ricordo male, dicevi che era roba che faceva male e che non si sa quali effetti collaterali avranno a lungo termine.
O no?
Ricordo male?

Vatti a vedere anche la variazione giornaliera svedese, per i fan del "modello svedese".

Poi guarda anche la Francia dove sono ancora più indietro di noi con le vaccinazioni.
 
x chi sta nel Lazio e ha genitori over 70.. hanno messo i moderna disponibili.. ve ne accorgete (al momento della prenotazione )dalla data del richiamo .. 1 mese.. invece dei 2 mesi e mezzo di astrazeneca
 
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