visto che il tema covid mi sembra che vi appassioni molto, sperando di fare cosa gradita, riporto la mia piccola esperienza di ieri sera, sono stato con una escort e durante il social abbiamo parlato di covid. In quell'appartamento dove sono stato esercitano almeno due ragazze, forse di più.
Gli ho chiesto se hanno avuto problemi di salute, se sono vaccinate, se prendono precauzioni... le solite domande.
le risposte ottenute:
- Tutte le colleghe che conosce sono state male per qualche giorno o settimana con sintomi influenzali
- Tutte hanno superato la malattia con riposo e aspirina come per qualsiasi raffreddore
- nessuna ha smesso di lavorare o è stata in quarantena
- nessuna si è fatta un tampone, ne ha intenzione di farlo
interessante la risposta sulle conseguenze economiche: quella di ieri sera mi ha detto che non ha subito conseguenze, anzi... secondo lei il covid gli ha semplificato il lavoro tenendo a casa qualche cliente "di troppo" (parole sue).
Non ho capito bene cosa intendesse, e ho preferito non approfondire. Ricordo che in una precedente esperienza in Sardegna le due escort con cui sono stato si lamentavano dell'assenza dei clienti, ma erano entrambi parte di un target "alto", Forse nel loro caso i clienti migliori non erano tanto i locali, quanto i proprietari di seconde case in costa Smeralda, impossibilitati a raggiungerle. Quella di ieri invece esercitava nella fascia bassa di prezzo e in una grande città, quindi con una strategia di mercato che punta più alla quantità che alla qualità, e dovendo amministrare la scarsità di tempo disponibile nell'arco della giornata è plausibile che preferisca non avere tra i piedi i fobici che si presenterebbero con un preservativo in testa (interpretazione mia)
Quindi si potrebbe dedurre che la vie di contagio passano anche dal mondo pay?
Lo chiedo in modo ingenuo perchè a me sembra di leggere tra le righe che quella che hai intervistato abbia implicitamente ammesso di esserselo preso e a quanto pare anche le colleghe con cui è in contatto.
Dopo si può fare anche un'altra congettura: si è contagiata sul posto di lavoro oppure fuori dal posto di lavoro.
In ambo i casi può aver rischiato di aver contagiato anche clienti che poi se lo sono portato anche a casa.
Domando: sto facendo deduzioni, non dico sbagliate, ma comunque formalmente inammisibili?
E se sì, perchè?