Amico Spocky, io lo so che a una certa erà la prospettiva cronologico-temporale si appiattisce e tutto sembra essere avvenuto pochi anni prima... del tipo: "Ah, questo è uno degli ultimi album usciti del mio gruppo preferito" e poi si scopre che è del 1997...Repubblica! Esiste ancora?! sarà un 15 anni che non la leggo, e prima gli davo un’occhiata giusto perchè alla CdP era lì sul tavolone insieme all’unità e al corriere dello sport....Cuore! L’inserto satirico mi piaceva!
il Vernacoliere non me lo toccare eh! buoidiulo!!! ?Vi rimane sempre il Vernacoliere, poi come ho già postato, vi consiglio L'incoscienza di Zen.
un linketto al volo, giusto per rinfrescare il ricordo, senza voler andare troppo OT:[...]
I fattori decisivi saranno 2: l'estate e le vaccinazioni. Forse ci salveranno sperando non nasca una nuova "variante balneare".Ok, ma che importanza ha che sia di destra, centro o sinistra?
Quello che importa sono i risultati, sia che sia dal lato degli aperturisti che da quello dei rigoristi la politica di Speranza è stata un fallimento totale.
Ormai in entrambe le direzioni le misure attuali hanno fallito e non potranno portare più nessun beneficio in termini di contenimento.
Paradossalmente il lockdown totale del 2020 perlomeno era visto come un intervento più equo di quello attuale, tutti erano chiusi in casa dal primo all'ultimo. La paura generale del virus ha fatto il resto.
Ora siamo in una situazione in cui i provvedimenti sono talmente confusionari e sbilanciati da apparire completamente senza senso per la maggior parte della popolazione (forse perché lo sono), come si può sperare che possano essere presi sul serio? Devono mollare il colpo, la gente si è ampliamente rotta il cazzo, non ci crede più.
Ormai l'unica strada è organizzare le riaperture nel miglior modo possibile.
Infatti adesso non danno più una data, ma una generica: quando avremo finito di vaccinare i 70enni. Non si parla più di immunità di gregge, obiettivo difficilmente raggiungibile nel breve. Con il trend attuale ci vorrebbero 25 mesi per vaccinare 80% della popolazione.Il problema del vero lockdown è che dovevi fermare anche le attività produttive e ciò non lo volevano.
Questi lockdown servono a ben poco, a stare lì con un numero che non blocca totalmente gli ospedali, ma già quando saranno vaccinati gli over 60 le cose saranno già ben diverse.
Il punto è che adesso la gente non la si tiene più, ed è anche psicologicamente comprensibile che andava a finire così.
Il modo che c'è di ragionare in Italia porta solo a casini, incomprensioni, sempre a battibeccarsi l'uno contro l'altro e dopo un po' parte lo scazzo.
A me sembra quello che sta succedendo ora.Chi parla di riaperture non ha valutato cosa accadrà nel futuro. L'esplosione di contagi porterà alla paralisi del sistema sanitario che andrà in tilt e non potrà più curare nessun tipo di malattia. Togliere attività di screening e cure su alcune malattie porterà ad una vera e propria strage. Togliete le cure ai malati oncologici e vedrete che i decessi totali saliranno sopra al milione annuo.