Ma in che senso "prodotti farmaceutici pagliativi"? Nel senso di farsi una paglia?
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- Creatore Discussione japan
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Non sei attento
Purtroppo (cioè a causa del protocollo balordo) le persone vengono ospedalizzate quando ormai l'infezione è degenerata in polmonite.
Questo perché quando uno diligentemente chiama e avvisa di avere sintomi che riconducono al virus, di tutta risposta ti obbligano ad isolarti, a farti continuamente tamponi rapidi, a controllarti la saturazione, a misurarti la febbre e ad avvisare se migliori o peggiori. Rigorosamente per telefono.
Nessuno che ti venga a visitare e a prescriverti medicinali.
Questo mood va avanti finché non dici che non riesci più a respirare, a quel punto ti mandano un'ambulanza e ti portano a morire in ospedale.
Fine della dignità della persona.
I medici che si vedono arrivare questi pazienti non fanno più affidamento sulle loro capacità o sull'efficacia dei farmaci di cui dispongono, fanno affidamento al buon Dio che possa fare un ennesimo miracolo.
Basta adesso con questo voler screditare a tutti i costi chi non fa altro che constatare quello che accade o chi ha un pensiero diverso, io sono consapevole che il virus è pericoloso e l'emergenza è seria, voi prendete atto però che tantissime vite umane sono state perse per colpa dell'incompetenza di chi governa.
Sinceramente non capisco come facciate a non rendervene conto.
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Infatti la democrazia è la dittatura dei mediocri.
Bizzarro il fatto che la gente si pronta a stracciarsi le vesti per l'assenza di meritocrazia nel mondo del lavoro e poi accetti di buon grado che uno che non ha mai lavorato diventi ministro del lavoro, semplicemente perché "è la democrazia".
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Strano da quando hanno messo un pacco sospetto davanti alla casa di Bonacini i contagi sono crollati incredibilmente in regione soprattutto a Modena,lui è di Modena!! Che coincidenza!!
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Benvenuto Presidente!
Benvenuto Presidente! - Un film di Riccardo Milani. Commedia, Italia, 2013. La commedia di Milani smaschera cattivi e 'deviati' e propone al Paese un programma di rieducazione civica.
www.mymovies.it
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E' più corretto dire ex medici ... a me pare di capire che erano tutti (o quasi) in pensione.
E comunque anche chi era in attività è stato obbligato all'isolamento (da parenti e colleghi...oltre che dal lavoro)
Potrei scommettere che avrebbero gradito la visita di un collega nel mentre erano obbligati all'isolamento.
Certo, avrebbero potuto violare la quarantena, però la paura di beccarsi una denuncia penale e la radiazione dall'albo ha preso il sopravvento.
Si, con tachipirina, panno umido in fronte e tisane calde...
A volte siete buffi, come se un chirurgo, a necessità, si opera da solo in casa
Esagerato?
Ok, diciamo che neanche una ginecologa si visita in autonomia, piuttosto si fa visitare da #Power
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curiosità, tu come ti cureresti in presenza dei "primi sintomi"? Chiedo per vero interesse.
Se chiami il 118 mi sa che ti dicono ci faccia sapere se non riesce a respirare. Quindi? Prendi antibiotici e tachipirine? (mai capito poi cosa c'entrano gli antibiotici)
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Molti medici ed alcuni ex medici. Tutti capaci di valutare i sintomi e prendersi qualche medicinale senza dover aspettare un dottore.
La visita per una chiacchierata è sempre piacevole. Ma di certo non gli serve un consiglio medico visto che "molti" dicono sia facilissimo curare l'infezione.
Per curare febbre e dolori muscolari serve un chirurgo? Non penso.
Ogni dottore (anche se in pensione dopo 30 anni di lavoro) sa valutare i sintomi e valutare se dover andare in ospedale.
Sui medici di base che "annunciano" di aver curato (con zero ospedalizzazioni) tutti i propri assistiti mi vengono tanti tanti dubbi.
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Guarda, son stanco di far polemica, per curiosità sono andato a vedere l'intera lista dei medici defunti per o con covid ( si, perché poi c'è anche tanta ipocrisia riguardo i decessi in questo periodo...sembra che si muoia solo per covid, mah...)
Ad ogni modo, dei quasi 330 medici defunti, quasi un centinaio erano in pensione, e oltre duecento attivi.
Di questi duecento e oltre una nutrita schiera erano professionisti con attività in proprio (cioè non operanti nella sanità pubblica...gli ospedali). Si annoverano ginecologi, dermatologi, odontoiatri, psicologi, psichiatri, fisioterapisti, ortopedici, gastroenterologi, urologi, neurologi ecc ecc ecc
Tirate le somme e sottratti i pensionati risulta che un quinto, di quei 330 medici defunti, avessero a che fare con la sanità pubblica o con assistenza sociale.
Rimane comunque il fatto che, facendo un paragone con gli altri stati europei, sono sempre tanti ad aver lasciato le penne, purtroppo.
Perché?
Ovviamente non ho una risposta e, anche l'avessi, non sarebbe autorevole.
Posso solo ipotizzare una causa da ciò che noto intorno a me, leggo e vedo sui media.
E dico che, anche qui, una grossa responsabilità ce l'ha l'autorità istituzionale, perché, non so se ricordate, i dispositivi di protezione non solo non c'erano per la comunità, addirittura non c'erano per i medici che dovevano assistere i pazienti infetti. Ho ancora negli occhi i pannolini che hanno rifilato ai medici come mascherina, una vergogna. Oltre al fatto poi che di reparti covid gli ospedali praticamente non ne avevano.
Anche per i medici di base la medesima cosa; nessun presidio arrivato dalla sanità, chi voleva doveva procurarseli da se.
D'altronde se in Germania di medici ne sono morti "solo" 22 un motivo ci sarà... in Francia poi ancora meno, 5 medici ospedalieri deceduti.
Concludo con una preghiera di ricordo per tutti loro e, più in generale, per tutte le persone che ci hanno lasciato per questo stramaledettissimo virus.
I tuoi dubbi sui medici di base e le loro dichiarazioni sull'aver salvato tutti i pazienti sono senza dubbio leciti e condivisibili, però, anche se non fosse proprio così, anche se avessero salvato la vita solo ad un 10% dei pazienti, rimane che lo hanno fatto andando contro i protocolli demenziali e criminali adottati verso gli infetti da covid.
Tanto basta per sostenere che quei protocolli andrebbero rivisti e che la responsabilità è delle istituzioni.
Ad ogni modo, dei quasi 330 medici defunti, quasi un centinaio erano in pensione, e oltre duecento attivi.
Di questi duecento e oltre una nutrita schiera erano professionisti con attività in proprio (cioè non operanti nella sanità pubblica...gli ospedali). Si annoverano ginecologi, dermatologi, odontoiatri, psicologi, psichiatri, fisioterapisti, ortopedici, gastroenterologi, urologi, neurologi ecc ecc ecc
Tirate le somme e sottratti i pensionati risulta che un quinto, di quei 330 medici defunti, avessero a che fare con la sanità pubblica o con assistenza sociale.
Rimane comunque il fatto che, facendo un paragone con gli altri stati europei, sono sempre tanti ad aver lasciato le penne, purtroppo.
Perché?
Ovviamente non ho una risposta e, anche l'avessi, non sarebbe autorevole.
Posso solo ipotizzare una causa da ciò che noto intorno a me, leggo e vedo sui media.
E dico che, anche qui, una grossa responsabilità ce l'ha l'autorità istituzionale, perché, non so se ricordate, i dispositivi di protezione non solo non c'erano per la comunità, addirittura non c'erano per i medici che dovevano assistere i pazienti infetti. Ho ancora negli occhi i pannolini che hanno rifilato ai medici come mascherina, una vergogna. Oltre al fatto poi che di reparti covid gli ospedali praticamente non ne avevano.
Anche per i medici di base la medesima cosa; nessun presidio arrivato dalla sanità, chi voleva doveva procurarseli da se.
D'altronde se in Germania di medici ne sono morti "solo" 22 un motivo ci sarà... in Francia poi ancora meno, 5 medici ospedalieri deceduti.
Concludo con una preghiera di ricordo per tutti loro e, più in generale, per tutte le persone che ci hanno lasciato per questo stramaledettissimo virus.
I tuoi dubbi sui medici di base e le loro dichiarazioni sull'aver salvato tutti i pazienti sono senza dubbio leciti e condivisibili, però, anche se non fosse proprio così, anche se avessero salvato la vita solo ad un 10% dei pazienti, rimane che lo hanno fatto andando contro i protocolli demenziali e criminali adottati verso gli infetti da covid.
Tanto basta per sostenere che quei protocolli andrebbero rivisti e che la responsabilità è delle istituzioni.
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Siii ma il mio medico di famiglia é almeno sei mesi che é dotato di mascherina FFP per qualunque visita, sia in studio che a domicilio.
Trovo un po' disonesto continuare a citare la mancanza di DPI di un anno fa.
Tanto più che già non più tardi di Maggiom alla peggio, trovavi tutte le chirurgiche e le FFP che volevi, pagando e neanche troppo.
Sarebbe interessante capire in che periodo sono morti tutti sti medici generici perché se continuano tutt' ora non é per la carenza di DPI.
Siamo onesti sú!
Trovo un po' disonesto continuare a citare la mancanza di DPI di un anno fa.
Tanto più che già non più tardi di Maggiom alla peggio, trovavi tutte le chirurgiche e le FFP che volevi, pagando e neanche troppo.
Sarebbe interessante capire in che periodo sono morti tutti sti medici generici perché se continuano tutt' ora non é per la carenza di DPI.
Siamo onesti sú!
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Io più che il 118 chiamerei il mio dottore che poi lui ti dirà.
Io l'ho già fatto e mi ha sempre risposto sul da farsi.
Di nuovo, qui il discorso inizia a farsi disonesto oppure vuol dire una sola cosa: se il vostro curante nicchia o si nega, cambiare curante senza pensarci due volte.
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Pensa che un altro che non ha mai lavorato in vita sua (ha iniziato da consigliere comunale a 18 anni) si é ritrovato ministro dell'interno.
Però andava e va ancora fortino nei sondaggi.
Com''é? Dici che anche il consenso non é un gran parametro per valutare la competenza di un politico?
Poi più avanti facciano un discorso anche sull'arbitrarietá delle selezioni e dei colloqui nel settore privato.
Del tipo che se sei simpatico al titolare della partita Iva, anche se sei l'ultimo della classe, non é poi così difficile che magari ti ritrovi direttore commerciale.
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Si c’era anche il buffet...sia mai che i Giani rimanga senza tartina e prosecco
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io mi curerei con quello che mi viene dato e detto...che ne so io di cosa devo prendere! Il fatto è che se avessi ad esempio febbre a 38 non farei finta di niente e non continuerei a far la solita vita ma chiamerei subito il mio dottore...il problema, come ho detto, è che molti lo hanno chiamato quando stavano peggiorando e non ai primi sintomi. Magari non sarebbe cambiato niente ...ma PROBABILMENTE anche si! Il babbo di un mio amico infermiere ha fatto così, febbriciattola, “eh vabbè è una frescata, poi è peggiorato, tampone positivo...crisi respiratoria e via in ospedale con il casco per l’ossigeno. Poi finita bene ma magari se non se ne fregava evitava il peggioramento e di contribuire ad intasare l’ospedale. Tutto qua.
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«False informazioni ai pm»: indagato a Bergamo il direttore vicario dell'Oms Ranieri Guerra
La notizia, anticipata sul sito di Report, è stata confermata da fonti qualificate
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