Ovviamente, quella variante ha già infettato tutti, anche qui in Italia e chi è stato infettato ha già avuto gli anticorpi relativi. Difatti, in Brasile si stanno contando numerosi casi di recidiva con quella brasiliana.
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- Creatore Discussione japan
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Il blocco dei licenziamenti non può che essere che il palliativo per una malattia innescata volontariamente da chi ha insistito per le chiusure come cavallo di battaglia.
Ovvio che per chi prende certe decisioni la soluzione nel lungo termine è assistenzialismo sempre e comunque.
Ci sarebbe da domandarsi se una volta sbloccati i licenziamenti qualcuno avrà il fegato di assumere personale in certi settori? Soprattutto adesso che sanno che il governo potrebbe chiuderli da un giorno all'altro.
La priorità per ristoranti, palestre ed altri settori sacrificali sarà probabilmente il taglio dei costi fissi con conseguente aumento esponenziale del lavoro precario.
Ben fatto Speranza, i socialisti di tutto il mondo saranno orgogliosi di te! ?
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L'anno scorso l'Italia ha riaperto quasi tutto ai primi di maggio. Ed abbiamo vissuto una stagione estiva senza vere limitazioni. Poi i problemi sono nati da agosto in poi. Da ottobre in poi il disastro.
Nel 2020 abbiamo beneficiato del lockdown "vero" durato 2 mesi. Il tracollo di contagi dopo i 2 mesi di lockdown ci ha regalato un'estate quasi normale.
Quest'anno apriamo (quasi) tutto nello stesso periodo dell'anno scorso, ma senza aver avuto i benefici di un vero lockdown. Si parte da 15.000 contagi e 400 morti al giorno. Non un buon punto di partenza.
Spero che il Governo azzecchi le sue previsioni e che la campagna vaccinale ci aiuti a vivere serenamente la seconda parte del 2021.
Nel 2020 abbiamo beneficiato del lockdown "vero" durato 2 mesi. Il tracollo di contagi dopo i 2 mesi di lockdown ci ha regalato un'estate quasi normale.
Quest'anno apriamo (quasi) tutto nello stesso periodo dell'anno scorso, ma senza aver avuto i benefici di un vero lockdown. Si parte da 15.000 contagi e 400 morti al giorno. Non un buon punto di partenza.
Spero che il Governo azzecchi le sue previsioni e che la campagna vaccinale ci aiuti a vivere serenamente la seconda parte del 2021.
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Covid in Brasile, pazienti intubati senza il sedativo
"Ci implorano di non farli morire” ha raccontato una infermiera dell’ospedale Albert Schweitzer di Realengo, nella zona orientale di Rio, che, per la mancanza di sedativi, ha denunciato al sito G1 di aver dovuto intubare dei pazienti Covid mentre sono vigili. "Sono svegli, senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire". "La ventilazione meccanica senza sedativi è una vera forma di tortura per il paziente", ha aggiunto il medico di terapia intensiva Aureo do Carmo Filho. Un'infermiera in servizio in un altro ospedale della capitale carioca, il Sao José, ha detto che alcuni dei 125 pazienti Covid sono morti a causa della mancanza di sedativi: "Non abbiamo farmaci, non abbiamo sedativi per i pazienti in terapia intensiva e purtroppo molti di loro non ce la fanno. Noi operatori sanitari assistiamo disperati, piangendo perché non possiamo fare nulla. Non abbiamo siringhe, non abbiamo nemmeno gli aghi", ha detto l'infermiera allo stesso sito.
Covid in Brasile, strage di bambini e neonati
Insomma, ci sono tantissime persone che sarebbero potute essere salvate e sono morte perché non c’erano i mezzi sufficienti per farlo. Una ingiustizia, ancor più tragica se si pensa che tra quei cadaveri ci sono anche dei bambini. Già, in Brasile stanno morendo anche i neonati. Secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero della Salute, tra febbraio 2020 e il marzo 2021, il Covid-19 ha ucciso 852 bambini fino a 9 anni, tra cui oltre 518 neonati. E anche qui si parla di numeri approssimati per difetto visto che, come spiegano gli epidemiologi brasiliani, a molti bambini deceduti non é stato possibile effettuare un tampone. Il motivo? Come per i farmaci, non erano disponibili.
TODAY mondo 16 apr 2021
"Ci implorano di non farli morire” ha raccontato una infermiera dell’ospedale Albert Schweitzer di Realengo, nella zona orientale di Rio, che, per la mancanza di sedativi, ha denunciato al sito G1 di aver dovuto intubare dei pazienti Covid mentre sono vigili. "Sono svegli, senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire". "La ventilazione meccanica senza sedativi è una vera forma di tortura per il paziente", ha aggiunto il medico di terapia intensiva Aureo do Carmo Filho. Un'infermiera in servizio in un altro ospedale della capitale carioca, il Sao José, ha detto che alcuni dei 125 pazienti Covid sono morti a causa della mancanza di sedativi: "Non abbiamo farmaci, non abbiamo sedativi per i pazienti in terapia intensiva e purtroppo molti di loro non ce la fanno. Noi operatori sanitari assistiamo disperati, piangendo perché non possiamo fare nulla. Non abbiamo siringhe, non abbiamo nemmeno gli aghi", ha detto l'infermiera allo stesso sito.
Covid in Brasile, strage di bambini e neonati
Insomma, ci sono tantissime persone che sarebbero potute essere salvate e sono morte perché non c’erano i mezzi sufficienti per farlo. Una ingiustizia, ancor più tragica se si pensa che tra quei cadaveri ci sono anche dei bambini. Già, in Brasile stanno morendo anche i neonati. Secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero della Salute, tra febbraio 2020 e il marzo 2021, il Covid-19 ha ucciso 852 bambini fino a 9 anni, tra cui oltre 518 neonati. E anche qui si parla di numeri approssimati per difetto visto che, come spiegano gli epidemiologi brasiliani, a molti bambini deceduti non é stato possibile effettuare un tampone. Il motivo? Come per i farmaci, non erano disponibili.
TODAY mondo 16 apr 2021
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Quello che vediamo in Brasile è solo una parte della catastrofe.
Hanno chiesto alle donne di evitare gravidanze perché troppo pericoloso. Stanno morendo anche tanti giovani (che per me significa under 50).
Fra un paio di settimane dovrebbero venire in Italia 2 miei parenti che vivono in Brasile. Ed io dovrei essere l'autista del viaggio dall'aeroporto di Milano fino alla Romagna. Sono 380 chilometri con 2 potenziali bombe batteriologiche in macchina. Spero blocchino i voli!
Hanno chiesto alle donne di evitare gravidanze perché troppo pericoloso. Stanno morendo anche tanti giovani (che per me significa under 50).
Fra un paio di settimane dovrebbero venire in Italia 2 miei parenti che vivono in Brasile. Ed io dovrei essere l'autista del viaggio dall'aeroporto di Milano fino alla Romagna. Sono 380 chilometri con 2 potenziali bombe batteriologiche in macchina. Spero blocchino i voli!
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Mah.
Abbiamo una catastrofe mai vista in Italia, siamo ai vertici di ogni statistica pandemica, con 117.000 decessi su una popolazione di 60 milioni, una economia distrutta, e una nazione a terra, e si va a sciacallare sul brasile? Il rognoso che guarda la piaga dell'altro.
E quanto sono affidabili le notizie di media politicamente controllati e schierati?
Abbiamo una catastrofe mai vista in Italia, siamo ai vertici di ogni statistica pandemica, con 117.000 decessi su una popolazione di 60 milioni, una economia distrutta, e una nazione a terra, e si va a sciacallare sul brasile? Il rognoso che guarda la piaga dell'altro.
E quanto sono affidabili le notizie di media politicamente controllati e schierati?
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Io dico che ci sarebbe da chiedersi invece del contrario (facile) ossia che una volta sbloccati i licenziamenti, visto che anche aprendo si tornerà a fatturare ma mica come prima inizialmente, molti avranno il fegato di licenziare e forse in massa?
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Giusto, continuiamo a sciacallare su noi stessi, che su questo siamo già abbastanza bravi e competenti, specie tra il cittadino della strada.
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bravo, bravo continua ad esaltare, tu & company, la gestione catastrofica che abbiamo avuto in italia, record state mondiale di vittime e disastro economico, ed a consolarti guardando quello che succede in brasile, prestando fede a notizie che puzzano tanto di strumenti di distrazione di massa, specie tra tanti pseudointellettuali scientisti, e analfabeti di ritorno.
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Proponiamo lo sblocco dei licenziamenti a 30-60-90 come mi pare sia costume italiano pagare le fatture.
Nel senso che il giorno che ci sara' il tana libera tutti mantenere il blocco dei licenziamenti per altri 90 giorni
Facendola facile (pure troppo, solo a fine di esempio), chi ha continuato a lavorare e fatturare non credo licenziera' nessuno (a parte togliersi qualche parassita di torno - vicende che sto vedendo in questi mesi) mentre chi era in crisi e non si riprende nemmeno dopo lo sblocco non avra' comunque altra scelta.
Cosi' dovrebbero essere ragionevolmente contenti imprenditori e sindacalisti.
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Tu consolati guardando quello che è successo in Sardegna recentemente, ossia da zona bianca a zona rossa.
Un assaggio di quello che potrebbe succedere da qui a 7 giorni quando inizieremo a riaprire.
Così...tanto per fare un po' di sciacallaggio...che sì, per una volta lo faccio io reo confesso...
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Mi hai copiato la firma.
Sei arrivato 2.
Ormai la pezza è peggio del buco. Arrenditi.
Tra l'altro l'attore del tuo avatar e anche l'autore del romanzo si stanno rivoltando nella tomba con i tuoi post.
Sei arrivato 2.
Ormai la pezza è peggio del buco. Arrenditi.
Tra l'altro l'attore del tuo avatar e anche l'autore del romanzo si stanno rivoltando nella tomba con i tuoi post.
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