''Conteremo più morti che vivi'' , ma dovete sempre prospettare scenari apocalittici? un post su 2? e basta gufarsela, pare che ci godete
Non si tratta di gufarsela: nella situazione attuale è molto difficile sentirsi ottimisti. Direi che il fatto che siamo nella merda fino al collo è innegabile: almeno ci sia lasciato modo di sfogarci. Questo è un posto come un altro, ma forse è particolarmente adatto per via della sua "privatezza", nata per altri motivi, ma in questo momento particolarmente adeguata alla circostanza. Non so voi, ma dare sfogo alle proprie preoccupazioni, magari abbandonandosi alla disperazione, di fronte a familari o colleghi non è qualcosa che mi senta di fare e probabilmente sarebbe anche fuori luogo; una valvola di sfogo, però, uno deve pur averla e buttare fuori un po' del proprio stato d'animo qui, tutto sommato, mi sembra la cosa più innocua che uno di noi possa fare.
Io devo dire che purtroppo sto virando decisamente sul pessimista: in parte, ovviamente, sono banalmente preoccupato per la mia pellaccia (ho 46 anni, ma seppur ampiamente minoritarie, ogni giorno leggo di vittime pressoché mie coetanee, giusto ieri ad esempio una cassiera di supermercato di 48 anni), in parte sono preoccupato per i miei genitori che sono sempre stati perfettamente in gamba fino a questo momento, ma se, con questa crescita esponenziale, il contagio finiscono per prenderlo praticamente tutti, loro come la scampano?
E, naturalmente, arrivo a chiedermi se tutto tornarà mai alla "normalità" o se questo morbo non cambiera tutto per sempre. Scusate i pensieri neri, ma come si fa a non farsene venire? Datemi delle idee.
Si può continuare a far finta che va tutto bene ed uscire tutti i giorni a fare la spesa,
Io, per fortuna, ho la possibilità di lavorare da casa e la spesa non vado certo a farla tutti i giorni, ma purtroppo uscire di casa almeno una volta ogni tanto per comprare qualcosa da mangiare credo di doverlo fare per forza: non penso sia neanche sano, dal punto di vista delle difese immunitarie, vivere solo di cibi non deperibili e in ogni non posso ammassarne in casa una scorta per mesi. O ritenete che siamo di fatto a questo punto? Ho pensato anche alla spesa on-line, ma a parte il fatto che ho letto che ormai bisogna farla con giorni d'anticipo prima che arrivi la consegna, facendo tutti così non sostituiremmo semplicemente i fattorini a noi, lasciando in giro sostanzialmente una stessa quantità di gente e non fermando di fatto la diffusione del morbo?