Crisi finanziaria.

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Ma pensionarli ed assumerne di nuovi vorrebbe dire, mandare i vecchi a gravare sul bilancio dell'INPS, e spendere per i giovani.. Quindi sempre un gravame sulle casse dello stato.piccola precisazione fino a 2-3 anni fa c'era Indap ( inps dei dipendenti pubblici) piccolo particolare lo stato non versa i contributi per la pensione in quanto finanziava in toto indap. Adesso c'è stata la fusione inps - indap. (naturalmente i sindacati non hanno detto niente) questo cosa comporta che lo stato non versa i contributi, e le pensioni vengono pagate dai contributi dei dipendenti privati. Piccolo particolare : il 47 % delle pensioni inps non è coperto da contributi. NB e le pensioni d' oro sono di funzionari delle imprese di stato ( eni, enel, sip, Fincantieri ed ecc)quindi se le pensioni fossero tutte coperta da contributi l' inps potrebbe erogare pensioni doppi rispetto alle attuali. il vero problema non sono i dipendenti pubblici ma i funzionari pubblici ed i politici di professione ( circa 1 100 000 persone con 2 000 000 nella scuola e ricerca)con questo intervento penso di avere infranto varie regole del forum ed essere andato fuori otquindi chiedo da adesso perdono e venia. Ma ho le palle in giostra per il lavoro.Buona serata almeno a voiAres
 
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Ma pensionarli ed assumerne di nuovi vorrebbe dire, mandare i vecchi a gravare sul bilancio dell'INPS, e spendere per i giovani.. Quindi sempre un gravame sulle casse dello stato.piccola precisazione fino a 2-3 anni fa c'era Indap ( inps dei dipendenti pubblici) piccolo particolare lo stato non versa i contributi per la pensione in quanto finanziava in toto indap. Adesso c'è stata la fusione inps - indap. (naturalmente i sindacati non hanno detto niente) questo cosa comporta che lo stato non versa i contributi, e le pensioni vengono pagate dai contributi dei dipendenti privati. Piccolo particolare : il 47 % delle pensioni inps non è coperto da contributi. NB e le pensioni d' oro sono di funzionari delle imprese di stato ( eni, enel, sip, Fincantieri ed ecc)quindi se le pensioni fossero tutte coperta da contributi l' inps potrebbe erogare pensioni doppi rispetto alle attuali. il vero problema non sono i dipendenti pubblici ma i funzionari pubblici ed i politici di professione ( circa 1 100 000 persone con 2 000 000 nella scuola e ricerca)con questo intervento penso di avere infranto varie regole del forum ed essere andato fuori otquindi chiedo da adesso perdono e venia. Ma ho le palle in giostra per il lavoro.Buona serata almeno a voiAres
 
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il problema dell'italia e' che esistono cose come la PEC. Ce l'abbiamo noi e la tanzania.

E ci sono milioni di follie come la PEC
 
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Sicuramente come detto parte del problema sta pure nelle pensioni d'oro, nel settore pubblico vecchio, impreparato ecc, ma come gia' detto la crisi forse ce la meritiamo proprio, l'impostazione della gente in genere e' sbagliata, la mentalita' porta a spendere male i capitali che gestiti meglio farebbero girare l'economia che potrebbe pure sopportare pensioni e pubblici impieghi, se sana. I giovani, e parlo da 28enne, sono parte fondamentale del problema, intanto tutti "cercano lavoro" ma non vogliono lavorare, mi chiedono impiego ma, "il sabato sera no esco con gli amici, la domenica no vado al mare, la mattina presto no non posso" e cosi' via. Inoltre anche se a quasi trent'anni non hanno mai lavorato, e chissa' come potranno entrare nel mondo del lavoro, investono male la paghetta dei genitori comprandosi cellulari da mille euro rinunciando al resto, poi vanno al bar e bevono un bicchiere d'acqua, al ristorante e dividono una pizza in quattro... Ora i soldi dati alle grandi distribuzioni e all'elettronica nel dettaglio vanno tutti "persi" nel senso che vanno o all'estero o nelle mani di pochi che non li faranno ri-girare nel piccolo. Un sistema puramente autarchico e' chiaramente impossibile, ma se compriamo di piu' dai negozi locali si creano piu' posti di lavoro, dato che la grande distribuzioni puo' sfruttare meglio i pochi dipendenti, e quindi generiamo nuovi possibili clienti con piu' potere d'acquisto. Ma al giovane poco importa di non lavorare quando puo' sfoggiare il suo nuovo iphone al bar, degustando un bel bicchiere d'acqua aspettando l'ora di cena preparata da mamma... Molti pensano ai giovani come povere vittime innocenti, io da giovane invece dico che sono tra i primi colpevoli (e non meno i genitori che li immolano all'altare del vittimismo e continuano a foraggiare il loro fancazzismo) e forse avrebbero bisogno di essere sbattuti un po' fuori dalla porta e fatti svegliare. E' vero che la crisi c'e' e il lavoro fisso e ben retribuito e' ormai raro, ma conosco chi pur di essere indipendente si destreggia tra 3 o 4 lavoretti, questi sono "eroi", se tutti facessero cosi' in poco tempo si genererebbe potere d'acquisto, e quindi posti di lavoro, e quindi piu' potere d'acquisto... Facile dire "aspetto un lavoro migliore" quando non c'e'...
 
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Rispondo un po' a tutti...

Ma prima la Pec.. Dimenticavo la Pec, tirata in ballo da qualcuno.

Giorni fa qualcuno mi chiedeva se potesse tante volte evadere una richiesta di concessione con la Pec.

" guarda ti mando una Pec mi fa.."

Morale della favola, quella Pec non mi è' mai arrivata sulla scrivania, perché sarebbe prima dovuta passare per l'ufficio segreteria del direttore... Poi per l'ufficio protocollo ( ogni atto deve essere protocollato)... Infine stampata e messa sulla mia scrivania, dato che per servizio io non ho una Pec abilitata.


Morale della favola una Pec spedita un mese fa, non se ne ha più traccia.:ok:

Lunedi per telefono ho detto a questo tizio che avrebbe fatto molto prima a stampare un foglio, venire al mio ufficio, protocollarlo e farmelo mettere sulla mia scrivania.

Chiudo con una frase letta tra i tanti commenti online, sulle notizie del sito web del Corriere della sera.

"I tedeschi non lavorano molto più di noi, vanno avanti perché lavorano tutti, poco, ma tutti e tutte nella stessa direzione, non come qui, che di 10: 3 remano, 4 non fanno un cazzo, e 3 remano in senso opposto".

Credo che ci sia molto del vero.:ok:

Ma l'Italia, storicamente sapete meglio di me che non è mai riuscita a cambiarla nessuno.

Un abbraccio a tutti.
 
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Ovviamente mi scuso con tutti i dipendenti pubblici che si siano sentiti offesi dalle mie parole. Non voglio andare fuori tema e trasformare la discussione in un post contro i dipendenti pubblici, anche perchè non ho assolutamente nulla contro di loro.
Riformulo dunque quanto detto antecedentemente come segue: l'italia ha più dipendenti pubblici di quelli che possa permettersi (o se vogliamo metterla sotto altri termini, spende per i dipendenti pubblici più di quanto possa permettersi), e in questo senso vale anche per i pensionati, d'oro e non.
Se ci pensiamo bene, è una problematica che ci accomuna con la Grecia (maiuscola per rispetto ai greci che hanno votato no), e nel lungo periodo è un problema che dovrà essere affrontato con le medesime soluzioni, anche se non ci piace.
 
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Ovviamente mi scuso con tutti i dipendenti pubblici che si siano sentiti offesi dalle mie parole. Non voglio andare fuori tema e trasformare la discussione in un post contro i dipendenti pubblici, anche perchè non ho assolutamente nulla contro di loro.
Riformulo dunque quanto detto antecedentemente come segue: l'italia ha più dipendenti pubblici di quelli che possa permettersi (o se vogliamo metterla sotto altri termini, spende per i dipendenti pubblici più di quanto possa permettersi), e in questo senso vale anche per i pensionati, d'oro e non.
Se ci pensiamo bene, è una problematica che ci accomuna con la Grecia (maiuscola per rispetto ai greci che hanno votato no), e nel lungo periodo è un problema che dovrà essere affrontato con le medesime soluzioni, anche se non ci piace.

Nessuna offesa.. Anche oggi ho discusso con diversi cittadini.

Tutti a lamentarsi che non funziona un tubo. Li capisco.

A volte li faccio sfogare, perché so che dopo otto mesi che non ti attaccano l'acqua serve tipo un sacco o punching ball.

Vagli a far capire che anche noi siamo responsabili fino ad un certo punto ( poi che alcuni ci marciano sono io il primo a dirtelo).

Vagli a far capire che molti di noi, fanno il possibile.

Figurati se dopo le parolacce che ho preso oggi posso irritarmi.

Tranquillo.

Altro non so dirti.
 
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Lavoratore autonomo... siamo in due, lavoro solo io e negli ultimi due anni ho portato a casa circa 1.000 € mensili.
Ci devo pagare affitto, bollette, assicurazione e bollo, gpl per l'auto (per fortuna), tassa dei rifiuti e mangiare in due.
Non so più che significhi uscire a cena o mangiare una pizza, comprare un paio di pantaloni o una camicia... ho tagliato tutto il possibile, ho smesso di fumare e sono passato alla sigaretta elettronica (meno di dieci euro al mese) è l'unico lusso che posso permettermi. Con quei soldi dobbiamo pure mangiare, sono sempre stato un amante della carne, ma a me la concedo una volta al mese, visto che la mia compagna ha qualche problema di salute la prendo solo per lei (sono riuscito a convincerla che non mi va più, ne ho magiata troppa prima le ho detto).
La spesa si fa alla Lidl o in qualche centro commerciale quando ci sono le offerte.
Ho disdetto sky, il telefono fisso e l'adsl, ora uso una scheda della tre che mi da 30 gb mese (1 gb al giorno) per dieci euro, e se non mi servisse per lavorare avrei rinunciato pure a questo.
Gli ultimi soldi che sono riuscito a portare a casa li ho presi a metà giugno e so che fino alla terza settimana di settembre non ne vedrò altri, quindi con 2.000 € devo riuscire a campare quasi 4 mesi.
Vacanze non ne faccio più da sei anni, le ultime risalgono al lontano 2009.
Come spesso ho raccontato e molti sanno, con la mia compagna non ho rapporti di nessun genere da circa sette anni.
Avrei bisogno di sentire il calore di una donna, di un abbraccio o di un bacio, di sentirmi ancora un uomo vivo, ma tempo per le free (e soldi perchè anche in questo caso servono) non ne ho e di andare a pay ovviamente non se ne parla.
Qualche mese fa dopo aver risparmiato per quasi un anno ho fissato un incontro.
Mi sono fatto il lavaggio del cervello per convincermi che me lo meritavo, che quei soldi erano spesi bene e che pure io avevo diritto ad un paio d'ore di serenità e di piacere e sono andato all'incontro.
Nonostante lei fosse una gran bella ragazza, attraente e disponibile, nonostante ci abbia provato in tutti i modi e lei si sia prodigata oltre il tempo concordato (mi ha dedicato in pratica il doppio), forse per la tensione, forse per il rimorso di spendere i soldi con cui avrei potuto fare la spesa o pagare le bollette, non sono riuscito a concludere.
Ad un certo punto il fratellino ha dato forfait e non c'è stato più nulla da fare.
(Ho raccontato questo episiodio in un 3d).
Sono indebitato fin sopra al collo con la banca e con una finanziaria che da un po' hanno smesso di rompermi le palle con lettere e telefonate, ma credo che a settenbre ricominceranno da capo.
Non posso pagarli e non ho più nulla di proprietà, quindi possono attaccarsi solo al tram... ma non demordono...
Per situazioni meno peggio della mia c'è stata gente che si è tirata un colpo o si è attaccata una corda la collo.
Non mi è mai passato per la testa di fare qualcosa del genere, tra l'altro non risolverei niente e darei un dolore immenso a chi mi sta vicino e poi, nonostante tutto, amo la vita...
Ma a 55 anni non so proprio come uscirò da questa situazione, per ora mi alzo alla mattina e cerco di arrivare alla sera, rimandando il domani a domani...
 
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Quoto sopra, i tedeschi (e da friulano li conosco bene, sia i germanici che gli austriaci che hanno portato al fallimento i loro land e tra poco il loro stato anche se in italia non se ne parla) lavorano molto meno degli italiani CHE LAVORANO, al contrario della loro fama.
Per il resto piu' che capitalismo ormai marcio e prossimo al crack, parlo di stupidita'. Da quando il telefonino, la macchina e i vestiti griffati hanno superato in importanza il mangiare e il viver bene, abbiamo raggiunto nuovi inesplorati limiti di bassezza...
 
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Lavoratore autonomo... siamo in due, lavoro solo io e negli ultimi due anni ho portato a casa circa 1.000 € mensili.
Ci devo pagare affitto, bollette, assicurazione e bollo, gpl per l'auto (per fortuna), tassa dei rifiuti e mangiare in due.
Non so più che significhi uscire a cena o mangiare una pizza, comprare un paio di pantaloni o una camicia... ho tagliato tutto il possibile, ho smesso di fumare e sono passato alla sigaretta elettronica (meno di dieci euro al mese) è l'unico lusso che posso permettermi. Con quei soldi dobbiamo pure mangiare, sono sempre stato un amante della carne, ma a me la concedo una volta al mese, visto che la mia compagna ha qualche problema di salute la prendo solo per lei (sono riuscito a convincerla che non mi va più, ne ho magiata troppa prima le ho detto).
La spesa si fa alla Lidl o in qualche centro commerciale quando ci sono le offerte.
Ho disdetto sky, il telefono fisso e l'adsl, ora uso una scheda della tre che mi da 30 gb mese (1 gb al giorno) per dieci euro, e se non mi servisse per lavorare avrei rinunciato pure a questo.
Gli ultimi soldi che sono riuscito a portare a casa li ho presi a metà giugno e so che fino alla terza settimana di settembre non ne vedrò altri, quindi con 2.000 € devo riuscire a campare quasi 4 mesi.
Vacanze non ne faccio più da sei anni, le ultime risalgono al lontano 2009.
Come spesso ho raccontato e molti sanno, con la mia compagna non ho rapporti di nessun genere da circa sette anni.
Avrei bisogno di sentire il calore di una donna, di un abbraccio o di un bacio, di sentirmi ancora un uomo vivo, ma tempo per le free (e soldi perchè anche in questo caso servono) non ne ho e di andare a pay ovviamente non se ne parla.
Qualche mese fa dopo aver risparmiato per quasi un anno ho fissato un incontro.
Mi sono fatto il lavaggio del cervello per convincermi che me lo meritavo, che quei soldi erano spesi bene e che pure io avevo diritto ad un paio d'ore di serenità e di piacere e sono andato all'incontro.
Nonostante lei fosse una gran bella ragazza, attraente e disponibile, nonostante ci abbia provato in tutti i modi e lei si sia prodigata oltre il tempo concordato (mi ha dedicato in pratica il doppio), forse per la tensione, forse per il rimorso di spendere i soldi con cui avrei potuto fare la spesa o pagare le bollette, non sono riuscito a concludere.
Ad un certo punto il fratellino ha dato forfait e non c'è stato più nulla da fare.
(Ho raccontato questo episiodio in un 3d).
Sono indebitato fin sopra al collo con la banca e con una finanziaria che da un po' hanno smesso di rompermi le palle con lettere e telefonate, ma credo che a settenbre ricominceranno da capo.
Non posso pagarli e non ho più nulla di proprietà, quindi possono attaccarsi solo al tram... ma non demordono...
Per situazioni meno peggio della mia c'è stata gente che si è tirata un colpo o si è attaccata una corda la collo.
Non mi è mai passato per la testa di fare qualcosa del genere, tra l'altro non risolverei niente e darei un dolore immenso a chi mi sta vicino e poi, nonostante tutto, amo la vita...
Ma a 55 anni non so proprio come uscirò da questa situazione, per ora mi alzo alla mattina e cerco di arrivare alla sera, rimandando il domani a domani...

Direi che la tua storia, rispetto a quella dell'autore del thread è molto più dura e fa riflettere parecchio. Però la tua forza è la cosa che risalta di più nel post e su quella si può ancora contare! corraggio, non mollare!!!
 
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Quoto sopra, non avevo letto il messaggio a cui non si sa proprio come rispondere dato che purtroppo non possiamo farci niente se non dispiacerci... Purtroppo la tua categoria e' una delle piu' tartassate, le partite iva in genere lo sono pure, e non c'e' uno stato pronto ad ascoltare. Per far cassa non hanno pensato a fare girare l'economia ma solo a dissanguare i piu' deboli che non possono spostare la propria attivita' all'estero...
 
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Quest'anno ho potuto presentare il 730 telematicamente.
Fino all'anno scorso, lo compilavo io e lo presentavo al CAF. SIccome e' precompilato non spendevo niente (apparentemente....) in realta' sapete meglio di me che il CAF incassa dallo Stato una somma per ogni 730 presentato

Decidete voi se e' piu' folle avere bisogno di un intermediario per pagare le tasse o se e' piu' folle che la collettivita' paghi questi intermediari.

Un kg di radicchio: il contadino incassa 5 euro. Al supermercato lo pagate 13 euro.

Ma al supermercato c'e' l'aria condizionata, vuoi mettere rispetto al fruttivendolo di una volta ?
 
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Signori ognuno ha il suo giusto punto di vista ed offre le proprie ricette le proprie valutazioni in base alle sue esperienze, purtroppo la solozione di uno non è la soluzione valida per tutti.

Il problema è che siamo tutti responsabili e nessuno è responsabile e viviamo in un sistema paese in autogestione se così possiamo dire e nessuno pensa che le norme vadano applicate e rispettate.

I dipendenti pubblici sono un problema spazziamoli via e l'italia riparte....ma signori dipoendente pubblico è anche un carabiniere un poliziotto una guardia carceraria, dipendente pubblico è il medico, è l'insegnante,il vigile del fuoco... è l'impiegato comunale dell'anagrafe...Ma sono anche i famosi forestali della calabria...Voglio dire ci sono settori e settori non tutti sono in eccesso qualcuno evcidentemente si ma se i famosi forestali della calabria per quanto in sovrannumero venissero controllati e facessero svolgere un servizio forse nonn sarebbero nemmeno in più.

Siamo in un paese dovce ogni singolo comune possiede regole edilizie differenti, dove i catasti non funzionano, dove ogni provincia và per conto suo...Ho avuto a che vivere una situazione paradossale, la provincia dove lavoravo ha emesso una norma più restrittiva della provincia accanto in materia di emissioni in atmosfera, andato per uffici a capire e spiegare la posizione dell'azienda facendo notare i notevoli costi ed impossibilità tecnica di adempiere alla norma mi è stato risposto di spostare l'attività in province più favorevoli.
Capite da soli che non funziona così un paese, d'altro canto sul piano privato ho visto di tutto e di più, dall'evasione/elusione fiscale al mancato rispetto di norme di sicurezza...quindi evidentemente siamo anche noi italiani che non funzioniamo.
Quando uno stato non rispetta gli impegni presi con i cittadini e ogni 3x 2 cambia normativa su materie importanti pensioni e quant'altro specie se lo fà in modo disorganico...è un ottimo segnale che è già saltato!
basta vedere il caos prodotto da tasi ed imu non si capiche un tubo gli stessi commercialisti fanno fatica a capirci qualcosa possibile non si trovi un metodo più semplice...perchè ok tassazione alta ma il modo in cui le fanno pagare è barbaro.


Tutti a dire che imprese e autonomi son gravati dalle tasse, vero verissimo nulla da eccepire ma non crediate che i dipendenti stiano meglio è una finta guerra tra poveri...Non c'è l'ho con le partite iva e non sono il tutore dei dipendenti ma urata in nervi sentir dire che perchè sei partita iva sei meglio dei dipendenti, no semplicemente son scelte differenti e non esisterebbe uno senza l'altro.


Il fatto è che per una lunghissima serie di ragioni qui tocca tirare la cinghia stretta tutti, solo che un conto è tirarla ed aver ancora qualche buco di margine un conto è quando si arriva all'ultimo buco ed i pantaloni non stanno sù. Per qualcuno vale la pena annodare quella cinghia e continuare a provarci per altri non ha senso...massimo rispetto per entrambi.
 
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Servono ottimismo e riforme, invece in Italia ci piangiamo addosso l'un l'altro.
Lo dico per esperienza all'estero, vista da fuori l'Italia e' piena di gente che si lamenta, anche quando sta bene -- figuriamoci adesso che come giustamente ci fate notare, siete in tanti a stare male.
In Italia non si paga tanto di tasse, si pagano tante tasse diverse.
In Italia e' difficile assumere e licenziare, molto piu' che altrove. E' difficile licenziare anche in Germania, ma le regole sono comunque molto semplici.
In Italia e' difficile mettersi in proprio.
In Italia le regole sono opinione, dalle strisce pedonali alle battone per strada alle tasse da pagare.

Non e' che i tedeschi o gli americani o il babau di turno ci vogliano rovinare.
Semplicemente abbiamo un sistema -- ereditato da una dittatura di stampo 'sociale' e poi ricreato da una classe dirigente che voleva autosostenersi e proteggerci dal comunismo -- che funzionava relativamente bene finche' il paese era relativamente protetto da convenzionali barriere commerciali e dalla tecnologia di 'anta anni fa.

Ed era un sistema che comunque funzionava solo a meta': una meta' degli italiani erano classe media, faceva le ferie, comprava auto medio piccole, e cresceva i figli col mito del posto fisso vicino a casa.
Chi dalla classe medio-bassa voleva studiare (gasp!) o inventare qualcosa (doppio gasp!) era guardato malissimo, il percorso fitto di ostacoli.

Adesso possiamo comprare su Amazon la maglietta fatta in Cina (sottocosto se la facessimo qua) e consegnata a gratis in un giorno, comprata senza spostarsi di casa, e in una moneta che il nostro governo non puo' svalutare a piacimento, e parte di accordi che non ci lasciano spendere a piacimento (il rapporto debito/pil e % inflazione con tetto massimo): i nostri processi medievali e le aziende baronistiche rielaborate in salsa de gasperiana non sono competitivi col resto del primo mondo.
 
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Concordo con quasi tutti gli interventi sopra....e' cmq una fattispecie troppo complessa e soggettiva....so solo che sembra aver vissuto in 2 stati diversi: l' italia prima della crisi, dove si stava bene, problemi particolari non ce ne erano,soldi ce ne erano, lavoro c' era ecc...

ora (da ormai anni) invece il nulla, nulla di nulla...e sara' sempre cosi nel futuro
 
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D'accordissimo con tutti. Per quanto riguarda il dipendente non e' che da titolare di partita iva intendevo dire che solo io pago le tasse, anzi, non sono figlio d'arte e i miei hanno fatto sacrifici immani per tutta la loro vita, mio padre poi e' pure invalido al 69% e deve lavorare... Quello che intendevo e' che mettere su impresa oggi e' ai limiti dell'impossibile, soprattutto per chi parte da 0. Tutto per colpa di uno stato assente o peggio colpevolmente cieco e sordo. Esempio: il commercialista ha detto che non sono coerente per migliaia di euro, questo perche' in due titolari lavoriamo troppe ore per troppi pochi soldi... In poche parole lo stato dice che la crisi non c'e', ci sono solo evasori fiscali... Le scelte sono due, o fingo di essere un evasore e pago il balzello da loro calcolato su schemi di reddito che accomunano una attivita' in una citta' di 500.000 persone a una di 5.000, o mi rifiuto e rischio l'accertamento della finanza, che a questo livello da me raggiunto prevede il calcolo da parte loro di quanto avrei dovuto incassare partendo dal magazzino dichiarato e l'indagine a livello personale di altre fonti di reddito non dichiarate, compresi i familiari che potrebbero occultamente foraggiare la mia sopravvivenza... Ovviamente se dai loro calcoli poi risulta che dovevo guadagnare ancora di piu' del calcolo automatico ovviamente, ripeto, devo pagare sanzioni ancora piu' alte. Stavo per piangere ascoltando tutti i dettagli...
 
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Che ci sia da riformare siamo tutti d'accordo il problema è sul come effettuare la riforma...sull'ottimismo potrei dissentire perchè io posso pure essere ottimista ma se non trovo lavoro o sono in difficoltà economica se insomma ho dei gravi problemi è difficile rimanere con il sorriso sulle labbra ed essere ottimisti...preoccupazioni ed incazzature si accumulano e tolgono sorriso e serenità.

rispondo a superlova sulla congruità fiscale non entro nel personale e capisco il suo sfogo, ma appunto faccio presente quanto segue:
in questo stato vigono principalmente due regimi fiscali ordinario, che prevede tutta una serie di obblighi ed adempimenti tenuta di libri contabili ecc che è un "gravame" occulto per l'azienda nel senso che devi avere qualcuno che si occcupa a tempo pieno della faccenda
Ed i regimi fiscali cosidetti semplificati e qui non ne bastava uno ma si sono sbizzarriti declinarli in vari modi :
Semplificato (per imprese minori)
Contribuenti Minimi in vigore dal 1.1.2008
Sostitutivo per attività marginali (c.d. “forfettone”)
Sostitutivo per nuove iniziative (c.d. “forfettino”)
Regime della franchigia ( dal 1.1.2007 )

Bene è da sapere e mi accoirgo che non tutti sono a conoscenza del fatto che in caso di accertamento solo la corretta tenuta della contabilità ordinaria fa prova in contraddittorio al verbale della finanza, in parole semplici quello che ho scritto in contabilità ordinaria può essere portato come prova a mio favore, mentre ai regimi semplificati non viene riconosciuta questa forza ciò significa che la contabilità semplificata viene assunta quasi come carta straccia.

Allora ecco uno stato che daun lato dice di voler comprendere categorie che non possono permettersi il peso di una contabilità ordinaria creando regimi semplificati ma è lo stesso stato che non ne riconosce l'affidabilità. Ecco l'incongruenza.
Di più il fatto di non risultare congrui è normale entro certi range altrimenti in sede di accertamento bisogna avere sangue freddo e un commercialista con i contro cazzi in grado di dimostrare la correttezza dell'icongruità...una volta passato l'accertamento si resta per un bel tot di tempo passibili di una maggior possibilità di essere estratti a caso nei controlli.

In pratica il fisco si basa sulla paura del contribuente e sulla certezza che molto molto difficilmente un contribuente non commette errori (seppure veniali o in buona fede) ed pronto a sanzionarlo alla grande, anzi non aspetta altro.
A discarico del sistema è vero anche che qui non c'è una cultura in stile americano dove chi è evasore è considerato forse peggio di una assassino o comunque autore di un gravissimo reato contro la comunità, ma abbiamo la cultura che tutto sommato ha fatto bene.
Questo solo per dovere di informazione.
 
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Si' si' conosco le varie declinazioni di contabilita', ovviamente qui parliamo di una semplificata (per poco e per poco tempo ancora) dato che l'attivita' e' ancora in espansione (me lo auguro :) ) ed e' decisamente recente, gia' quest'anno credo di sforare tutti i limiti per le varie semplificate, senza contare che ho continuato a investire migliaia di euro (pescati dai ricavi) per migliorare l'attivita' stessa e qui di l'utile basso gia' si giustifica, per uno dotato di buon senso, con tutti gli investimenti fatti. Il punto interessante della questione non e' tanto che risultano pochi utili e/o pochi ricavi in base al magazzino, quanto che il volume d'affari e' troppo basso per due che passano la giornata "in azienda" tutto il giorno. In poche parole nelle ore in cui non c'e' lavoro la legge suggerisce di assentarsi per rimanere congrui... Mi pare ridicolo... Ripeto, lo stato per me e' colpevolmente cieco e sordo.
 
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Dico un'ultima cazzata poi torno a spulciare foto di donne nude: la qualità di un paese moderno (nell'era della cosidetta globalizzazione) si vede anche da che talento attrae dall'estero.
In Italia si parla di fuga di cervelli, e le patatine pay sono straniere.
 
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