Lavoratore autonomo... siamo in due, lavoro solo io e negli ultimi due anni ho portato a casa circa 1.000 € mensili.
Ci devo pagare affitto, bollette, assicurazione e bollo, gpl per l'auto (per fortuna), tassa dei rifiuti e mangiare in due.
Non so più che significhi uscire a cena o mangiare una pizza, comprare un paio di pantaloni o una camicia... ho tagliato tutto il possibile, ho smesso di fumare e sono passato alla sigaretta elettronica (meno di dieci euro al mese) è l'unico lusso che posso permettermi. Con quei soldi dobbiamo pure mangiare, sono sempre stato un amante della carne, ma a me la concedo una volta al mese, visto che la mia compagna ha qualche problema di salute la prendo solo per lei (sono riuscito a convincerla che non mi va più, ne ho magiata troppa prima le ho detto).
La spesa si fa alla Lidl o in qualche centro commerciale quando ci sono le offerte.
Ho disdetto sky, il telefono fisso e l'adsl, ora uso una scheda della tre che mi da 30 gb mese (1 gb al giorno) per dieci euro, e se non mi servisse per lavorare avrei rinunciato pure a questo.
Gli ultimi soldi che sono riuscito a portare a casa li ho presi a metà giugno e so che fino alla terza settimana di settembre non ne vedrò altri, quindi con 2.000 € devo riuscire a campare quasi 4 mesi.
Vacanze non ne faccio più da sei anni, le ultime risalgono al lontano 2009.
Come spesso ho raccontato e molti sanno, con la mia compagna non ho rapporti di nessun genere da circa sette anni.
Avrei bisogno di sentire il calore di una donna, di un abbraccio o di un bacio, di sentirmi ancora un uomo vivo, ma tempo per le free (e soldi perchè anche in questo caso servono) non ne ho e di andare a pay ovviamente non se ne parla.
Qualche mese fa dopo aver risparmiato per quasi un anno ho fissato un incontro.
Mi sono fatto il lavaggio del cervello per convincermi che me lo meritavo, che quei soldi erano spesi bene e che pure io avevo diritto ad un paio d'ore di serenità e di piacere e sono andato all'incontro.
Nonostante lei fosse una gran bella ragazza, attraente e disponibile, nonostante ci abbia provato in tutti i modi e lei si sia prodigata oltre il tempo concordato (mi ha dedicato in pratica il doppio), forse per la tensione, forse per il rimorso di spendere i soldi con cui avrei potuto fare la spesa o pagare le bollette, non sono riuscito a concludere.
Ad un certo punto il fratellino ha dato forfait e non c'è stato più nulla da fare.
(Ho raccontato questo episiodio in un 3d).
Sono indebitato fin sopra al collo con la banca e con una finanziaria che da un po' hanno smesso di rompermi le palle con lettere e telefonate, ma credo che a settenbre ricominceranno da capo.
Non posso pagarli e non ho più nulla di proprietà, quindi possono attaccarsi solo al tram... ma non demordono...
Per situazioni meno peggio della mia c'è stata gente che si è tirata un colpo o si è attaccata una corda la collo.
Non mi è mai passato per la testa di fare qualcosa del genere, tra l'altro non risolverei niente e darei un dolore immenso a chi mi sta vicino e poi, nonostante tutto, amo la vita...
Ma a 55 anni non so proprio come uscirò da questa situazione, per ora mi alzo alla mattina e cerco di arrivare alla sera, rimandando il domani a domani...