D'accordissimo con tutti. Per quanto riguarda il dipendente non e' che da titolare di partita iva intendevo dire che solo io pago le tasse, anzi, non sono figlio d'arte e i miei hanno fatto sacrifici immani per tutta la loro vita, mio padre poi e' pure invalido al 69% e deve lavorare... Quello che intendevo e' che mettere su impresa oggi e' ai limiti dell'impossibile, soprattutto per chi parte da 0. Tutto per colpa di uno stato assente o peggio colpevolmente cieco e sordo. Esempio: il commercialista ha detto che non sono coerente per migliaia di euro, questo perche' in due titolari lavoriamo troppe ore per troppi pochi soldi... In poche parole lo stato dice che la crisi non c'e', ci sono solo evasori fiscali... Le scelte sono due, o fingo di essere un evasore e pago il balzello da loro calcolato su schemi di reddito che accomunano una attivita' in una citta' di 500.000 persone a una di 5.000, o mi rifiuto e rischio l'accertamento della finanza, che a questo livello da me raggiunto prevede il calcolo da parte loro di quanto avrei dovuto incassare partendo dal magazzino dichiarato e l'indagine a livello personale di altre fonti di reddito non dichiarate, compresi i familiari che potrebbero occultamente foraggiare la mia sopravvivenza... Ovviamente se dai loro calcoli poi risulta che dovevo guadagnare ancora di piu' del calcolo automatico ovviamente, ripeto, devo pagare sanzioni ancora piu' alte. Stavo per piangere ascoltando tutti i dettagli...