Crisi finanziaria.

Come dicevo, ho un amico che ha fatto carriera nell'azienda e si è speso per convincerli nell'assunzione. Per la parte economica, ormai le aziende le conosco. Mi hanno proposto uno stipendio minimo più un rimborso spese che da solo fa un terzo dello stipendio totale. Anche se chiudono le P.IVA, le aziende hanno ancora mille modi per evitare di pagare le tasse (e l'INPS, ma tanto la pensione chi mai la vedrà...).
Un primo anno a tempo determinato, poi quando ho visto che il progetto decollava e mi volevano soltanto confermare la posizione gli ho proposto "nessun aumento di stipendio, ma mi prendete a tempo indeterminato".
Se fai così, per l'azienda non sei relmente un peso. La prima volta che ti trovano improduttivo ti tagliano il rimborso spese, a te rimane lo stipendio base e sei tu a scappare a gambe levate.... ma sempre meglio che lavorare e dare oltre il 50% allo stato, per non parlare dei conguagli dovuti agli studi di settore...

Io dico che se la maggioranza delle aziende fanno così (per fortuna la mia no) non mi stupisco perchè il Sud ha un PIL e una situazione peggiore della Grecia e anche al Centro-Nord son più le aziende che chiudono di quelle che aprono.
Poi ci chiediamo perchè i cinesi ci fanno la concorrenza e tedeschi o gli scandinavi, o anche solo gli americani, ci sembrano che vivano su Marte...
 
Sono stato lavoratore autonomo per 10 anni. Poi, con la riforma Fornero, ho annusato l'aria e mi sono fatto assumere da un'azienda dove un ex collega aveva fatto carriera. Di certo lo stile di vita non ¡§¡§ pi¡§0…7 lo stesso. Prima scaricavo telefono, auto, met¡§¡è della casa/studio, computer, adsl. Ora pago tutto. Ma almeno ad Agosto non devo staccare l'assegno al commercialista. Con la liquidazione di un fondo assicurativo e il contratto di assunzione ho comprato casa in campagna in un paese di 700 anime. Lontano dallo stato, dai controlli, dai condomini, dalle spese condominiali e dagli amministratori. Dalle multe per non aver fatto la differenziata, per aver parcheggiato quando c'¡§¡§ il lavaggio strade, dai lavori per la ristrutturazione del condominio che la met¡§¡è dei cond¡§¡ãmini non paga... E se ci sto attento riesco pure a mettere da parte qualcosa......
Capisco perfettamente... Come ho gia' detto se uno ha una entrata fissa e conosciuta puo' gestirsela e quindi viverci e pure risparmiare. Io e la mia morosa abbiamo convissuto in affitto con un'entrata di 1200 euro al mese risparmiando mediamente 300 al mese, accumulando cosi' i soldi per partire con l'impresa (mai termine fu piu' azzeccato) senza rinunciare a nulla di fondamentale (il risparmio maggiore, che ci crediate o no, si fa col cibo, io adoro cucinare e sono quindi abbastanza ferrato, partendo dalle materie prime, farina, acqua, olio, pomodori, carne fresca etc si riducono i costi anche dell'80%). Ora paradossalmente e' piu' difficile gestirsi perche' il mese che fai 100 in piu' li investi per migliorarti, solo che la cosa ripaga a volte si' a volte meno... In piu' c'e' il rischio costante che pervade la tua vita... Ogni tanto hai l'impressione di vivere di vincite al lotto... Per carita' rispetto ad altri colleghi sono bene, pago quello che devo pagare e vado avanti, e spero proprio di farcela, pero' a chiunque mi chieda consiglio io dico sempre di non partire da 0 con una attivita' in italia, troppo rischioso e tremendamente faticoso/impegnativo...
 
Fare attività in italia non è difficile o rischioso, ma è da pazzi. O sei una multinazionale con 2/300 dipendenti che puoi "ricattare" le autorità o altrimenti sei carne da macello. Altra carta che può giocare a tuo favore avere un fortissimo appoggio politico.
Se non hai questi "requisiti" minimi e puoi farlo ( figli in età scolare, moglie o compagna con un buon lavoro) è meglio andare all' estero.
Buona giornata
Ares
 
La verità è che nella società un uomo non è un'isola, ma una tessera in un mosaico.
E' impossibile, o estremamente difficile, raggiungere un buon livello di benessere in una società dove la gran parte della gente sta male.
 
Porca puttana B-26....la tua analisi non fa una grinza. Come hai ragione!!
Montanelli l'avrebbe detto anche lui, "eravamo poveri, torneremo poveri".
In ordine di tempo per i ringraziamenti, "grazie Matteo!!!"

QUOTE=Marauder;1546688]Per lavoro ho spesso a che fare con persone in situazione di sovraindebitamento, e vi posso assicurare, come giustamente diceva il buon bigbounty, che è tutto relativo.
Conosco ed ho visto persone che con meno di 1000 eur al mese riescono a vivere una vita dignitosa, altre che non vi riescono con oltre 2000.
Sempre per mia esperienza professionale, oltre che personale, è mia opinione che l'euro, o meglio il tasso di conversione irragionevole alla sua introduzione, ci abbia rovinato.
L'economia italiana è stata sostenuta inizialmente dalla bolla finanziaria, era il periodo dei primi anni 2000 quando le banche davano soldi, prestiti e mutui, a cani e porci. Sgonfiatasi la bolla, per cause sia endogene che esogene, ci siamo avviati sulla road of ruin. Siamo solo all'inizio di questa strada, ma intuiamo già dove ci conduce.
L'attuale stato sociale non è sostenibile per l'italia (i minuscola, badate bene). In primis l'apparato burocratico e gli stipendifici pubblici e statali, ci costano troppo e non producono nulla, sono fini a se stessi.
Abbiamo più dipendenti pubblici degli stati uniti d'america (minuscole), e un decimo dei loro abitanti. 22milioni fra dipendenti pubblici e pensionati, che vivono sulle spalle di chi produce ancora qualcosa, e non ce la fa più a mantenere questa massa di persone, soprattutto in considerazione che dobbiamo utilizzare una moneta presa in affitto all'estero, e che ci costa.
Mettiamoci anche la concorrenza sul piano internazionale dei paesi emergenti, che ormai sono emersi.
Qualcun altro parlava di pensione a 69 anni, probabilmente se la potrà solo sognare, come molti di noi.
Eravamo poveri e torneremo poveri. E la verità è che ce lo meritiamo.
Ah, dimenticavo, non sperate in sommosse sociali, per quelle servono lo sciopero dei calciatori o dei monopoli di stato.[/QUOTE]
 
Questo che pratichiamo e per il quale ci troviamo qui, è un "passatempo di lusso", nel senso che per praticarlo due sono gli elementi essenziali che dobbiamo possedere:
a) Buona salute
b) Qualche centone a disposizione
Fatta questa elementare premessa, aggiungo che l'attuale crisi ha cambiato molto le nostre abitudini, anche per quelli che come me ne han risentito solo marginalmente.
Proprio per prepararsi al peggio, si è molto più attenti nell'aprire il portafoglio, facendo grande attenzione ai prezzi, sempre comparandoli con quelli di altri prodotti.
Se fino a sette anni fa, la spesa settimanale veniva fatta in un solo Supermercato, con esposti prodotti di marca, adesso nello stesso punto vendita acquisto solo le cose più strettamente necessarie, acquistando altrove (hard discount) il resto.
Stesso discorso vale per abbigliamento, lasciando chiaramente da parte fronzoli e capricci.
Fortunatamente mi trovo un parco auto ancora efficiente, nonostante i quasi 10 anni di vita dei veicoli.
Vacanze al lumicino, e grande attenzione a non sperperare per il superfluo, facendo grande attenzione ai consumi di casa, argomento questo che se preso alla leggera, può significare un 250 € in più di uscite mensili di media.
Questo mi consente di poter fare 2-3 uscite a pagamento mensili, anche qui privileggiando coloro che oltre ad essersi dimostrate affidabili, presentano alla fine del giro in giostra una spesa accettabile.
Normale che se la situazione dovesse peggiorare, il fattore "pupe" sarebbe uno dei primi rami che dovrò tagliare.
D'altronde quando la crisi si fa sentire, le prime cose a dover tagliare sono quelle non strettamente necessarie alla propria sopravvivenza, e riconosco che scopazzarmi qualche ragazza rientra tra queste.
 
il mio anziano vicino di casa mi dice spesso tempi la crisi sta per finere si ma per lascire spazio alla miseria , che come si comincia a notare dai disocupati da tempo senza supporto da parte di certe istituzioni , o famigliare per vari motivi , anziani con una pensione minima no anzi una mancia . che vedo spesso rovistare nei scarti dopo i mercati. e fare la file nei centri caritas per un pacco spesa o un pasto caldo , oppure rovistare nei cassonetti raccolta vestiti. Dicendomi con le lacrime agli occhi mi fa un pò paura tutto questo
 
delegando agli altri il nostro futuro.

Sarà così, ma non vedo una grossa mobilitazione del citadini. Se da una parte è vero che in questo momento molto stanno soffrendo grossi disaggi, soprattutto anziani e i disastrati da vari fenomeni naturali, da l'altra non vedo voglia di fare. Per i disoccupati non dico nulla quando uno ha voglia di lavorare e ha due gambe accetta qualsiasi tipo di lavoro pur di mantenersi in modo dignitoso, con questo non voglio offendere nessuno, ma spesso ascolto ragionamenti del tipo vado in disoccupazione e poi lavoro in nero con altro così guadagno di più. Spesso troppa assistenza non va bene e danneggia il collettivo, che da quello che vedo, non esiste in Italia.
 
sugar io o lavorato per 500 eur in nero per arrivare a 900 lavoravo 50 ore a settimana,pero come dici te mi mantenevo da solo anzi aiutavo pure a casa
 
sugar io o lavorato per 500 eur in nero per arrivare a 900 lavoravo 50 ore a settimana,pero come dici te mi mantenevo da solo anzi aiutavo pure a casa

Sei giovane e puoi sempre migliorare pensa al vecchietto che campa con 500€ che non può più lavorare e non ha nessuno vicino, anche se i figli sono ancora in vita.
 
sugar pero ce uno sbaglio di fondo perche se neanche i figli sono vicino avranno sbagliato qualcosa quando erano piccoli fidati
 
sugar pero ce uno sbaglio di fondo perche se neanche i figli sono vicino avranno sbagliato qualcosa quando erano piccoli fidati

Non sempre va così ci sono un sacco di persone ingrate in giro oppure quelli che si fanno vedere solo quando l'anziano sta per andare in miglior vita perché c'è sempre qualcosa da ereditare. Per me è vergognoso.

sugar ti sto ancora aspettando per quella pizzetta :)

Non posso mangiare pizza :ok: ti faccio compagnia.
 
ma di che vi lamentate .. siamo invece un popolo di ricchi sfondati ..
possiamo permetterci di pagare i barbieri e i commessi del palazzaccio con duecentomila euro all'anno a cranio ..
spendiamo un centinaio di euro al giorno per accogliere tutti quelli che vengono qui da noi perchè così foraggiamo le tante coop di regime ..
e chissenefrega se tanti itagliani navigano a vista nella miseria ..
se qualche artigianotto del nordest si ammazza perchè non ce la fa più a tirare avanti ma chissenefrega ..
tanto presto ricomincia il campionato di calcio con quei personaggi là strapagati milioni di euro a illuderci di essere potenti perchè tifiamo per la squadra più forte ..
mentre la potenza vera ce la dà il nostro cazzo se ancora ci tira come si deve ..
mentre stamattina alle 10 l'istat ha dichiarato che il pil si alza dello 0,2 .. pittibimbo avrebbe voluto che dicessero dello 0,4 ma non si può .. davvero non si può ..
 
Buongiorno a tutti e buone vacanze spero almeno per voi, condivido pienamente gli argomenti trattati, mi rimane un grosso dubbio vivendo in una grande metropoli, cari Supalova123 e Bungalow come riuscite a risparmiare cosi' tanto, prendendo atto per esempio che per cucinare e fare spesa ce ne vuole un po' di tempo, magari lavorando dodici ore al giorno non è possibile, ora questo è un esempio, ma puo' essere calzante...
Con affetto e stima
 
Virtualmente, molto virtualmente, facendo qualche conto della serva, con meno di circa 1200 euro netti al mese una persona che viva in casa da sola, andrebbe in perdita. A quel punto, o a qualcuno che l'aiuta, o ha altri tipi di rendite (ma a quel punto allora non sarebbero più 1200 euro netti al mesi bensì di più), o inizia ad erodere i suoi risparmi (bancari o nel materasso che sia) oppure, infine, inizia ad essere insolvente per qualcosa (bollette, conto del fornaio, ecc. ecc.)

Quanto agli imbonitori (televisivi, internauti o di qualsiasi altro media che sia) è dal tempo degli antichi romani che noi italici si ama affidarci a clientele, conoscenze, parenti, ecc. ecc.
Ci piace così...mi stupisco perchè ce ne lamentiamo e scarichiamo il barile sempre su qualcuno o qualcosa di altro...
 
Indietro
Alto