Come dicevo, ho un amico che ha fatto carriera nell'azienda e si è speso per convincerli nell'assunzione. Per la parte economica, ormai le aziende le conosco. Mi hanno proposto uno stipendio minimo più un rimborso spese che da solo fa un terzo dello stipendio totale. Anche se chiudono le P.IVA, le aziende hanno ancora mille modi per evitare di pagare le tasse (e l'INPS, ma tanto la pensione chi mai la vedrà...).
Un primo anno a tempo determinato, poi quando ho visto che il progetto decollava e mi volevano soltanto confermare la posizione gli ho proposto "nessun aumento di stipendio, ma mi prendete a tempo indeterminato".
Se fai così, per l'azienda non sei relmente un peso. La prima volta che ti trovano improduttivo ti tagliano il rimborso spese, a te rimane lo stipendio base e sei tu a scappare a gambe levate.... ma sempre meglio che lavorare e dare oltre il 50% allo stato, per non parlare dei conguagli dovuti agli studi di settore...
Io dico che se la maggioranza delle aziende fanno così (per fortuna la mia no) non mi stupisco perchè il Sud ha un PIL e una situazione peggiore della Grecia e anche al Centro-Nord son più le aziende che chiudono di quelle che aprono.
Poi ci chiediamo perchè i cinesi ci fanno la concorrenza e tedeschi o gli scandinavi, o anche solo gli americani, ci sembrano che vivano su Marte...