Questo forum l'avevo scoperto per caso quando, sempre per caso, mi ero domandato se esisteva un qualche sito dove era possibile avere informazioni sulle "signorine" che frequentavo (e che frequento); per un primo periodo faccio il lurker, poi decido di partecipare attivamente alle discussioni, proprio in occasione di una "sola" ricevuta, dicendomi che così facendo avrei potuto evitarla, forse, a qualcun altro, poi mi rendo conto che dentro questo forum esiste un mondo, e che non esiste solamente la sezione recensioni, e soprattutto mi rendo conto che quel mondo è popolato da un sacco di persone, ciascuna delle quali vive i propri sogni, i propri amori, le proprie aspettative, le proprie delusioni, le proprie sofferenze; mi rendo conto che siamo tutti uomini, dove con uomini intendo appartenenti al genere umano, maschi e femmine, e come uomini proviamo emozioni; ora si sa, le emozioni sono cangianti e mutevoli, l'inconscio fa la sua parte, (del karma non ne parliamo che è meglio), e così ci troviamo quasi sempre in uno stato di squilibrio dove siamo in eccesso di sentimento, di amore, e tendiamo a vari livelli verso lo status del sognatore, oppure in eccesso di risentimento, di rabbia repressa, e così a vari livelli tendiamo verso il cinismo ...
Questa discussione mi attrae molto, mai e poi mai mi sarei immaginato di poter leggere racconti così profondi, così meravigliosamente (e altrettanto tragicamente) umani.
OK, è capitato anche a me; la incontro per la prima volta l'anno scorso, e dalla prima volta, dal primo minuto, scatta una strana scintilla: passo un'ora meravigliosa, penso pure lei; torno a trovarla a distanza di poco tempo e passo un'altra ora meravigliosa, parliamo di tante cose, lei mi racconta del suo lavoro (che non è quello), che sta raccogliendo i fondi per realizzare un certo progetto, e che poi "chiuderà i battenti" (non è italiana): capisco che non ho molto tempo e che se non faccio qualcosa, o quantomeno non provo a fare qualcosa, non la potrò più rivedere, così terminato il nostro appuntamento la guardo dritta negli occhi e le chiedo il suo numero di telefono, quello personale intendo: lei esita per un secondo, poi me lo da; poco dopo parte e torna a casa sua, per ritornare qualche settimana dopo: così torno a trovarla, ogni volta è più bella della precedente, sembra esserci una grande intesa, almeno li, tra le coperte, e anche molto feeling; si parla di tante cose, anche di rivedersi "fuori da quell'ambito", di organizzare un week end insieme da lei, o anche qua, nel periodo delle ferie estive (era circa un anno fa), ci salutiamo, lei sarebbe tornata per l'ultima volta dopo tre settimane circa; in quel periodo ci siamo scambiati qualche messaggio, non vedevo l'ora che tornasse per andare a trovarla ...
E così passano le tre settimane, e felicemente mi dico che sarei tornato a trovarla: colpo di scena, lei non torna; come faccio a dirlo ? Beh, il suo annuncio non compare, quindi le scrivo un messaggio e le chiedo se andava tutto bene e lei mi risponde di si, ma che non se la sentiva più di tornare, che le dispiaceva molto, ma per lei quella situazione era troppo; così le chiedo se le andava di trovarci per un fine settimana insieme, mi dice di si, che per agosto avremmo combinato e così, un po triste, anzi molto triste (perchè non la potevo rivedere) e un po felice (per lei per il fatto che doveva farsi un'altra settimana di merda in un posto che non le piaceva, a fare qualcosa che non la convinceva completamente), attendo l'arrivo di agosto: mi pareva di essere tornato bambino, quando attendevo con ansia il giorno di Natale dove Babbo Natale mi avrebbe portato i giocattoli, oppure il giorno in cui si doveva partire per le vacanze, o il momento in cui il papà tornava a casa dal lavoro ... Ma quell'interminabile periodo di attesa sarebbe presto terminato, e finalmente l'avrei rivista. In quel periodo qualche scambio di messaggi, poi un giorno le scrivo, e lei non mi risponde ... Le riscrivo due giorni dopo, e ancora niente: era successo qualcosa di particolare ? No, nulla (che io sapessi), poi noto un particolare: i messaggi WA avevano una sola spunta, e non compariva più la data di ultimo accesso = ERO STATO BLOCCATO.
Il perchè non l'ho mai capito, da un giorno all'altro, all of a sudden, questa bieco gioco del destino.
Quella notte non ho dormito praticamente nulla, è stato duro, non lo nascondo; una cosa così inaspettata, senza alcun plausibile motivo, era difficile da accettare. Passa una settimana, nella quale mi domando che cosa avrei potuto fare, e alla fine decido di mandare un messaggio (da un altro numero) nel quale le scrivevo semplicemente che non avevo capito il perchè lei mi aveva bloccato, le dicevo che lei mi piaceva veramente, le chiedevo se allora era stata tutta una presa in giro, e comunque le auguravo buona fortuna per il suo progetto e il suo futuro: come mi aspettavo quel messaggio non ha mai ricevuto risposta, così dopo un po ho cancellato il suo numero e ho cercato di farmene una ragione.
Si dice che il tempo cancella ogni cosa (ma il tempo non è una illusione ?), che allevia ogni dolore: comunque sia non ho mai smesso di pensarla, conscio del fatto che non l'avrei mai più rivista, e che non avrei mai più saputo il perchè di quel gesto.
E così passa un anno della mia vita, un anno in cui non l'ho mai dimenticata.
Qualche giorno fa, mirabile dictu ... ricompare il suo annuncio.
Avevo letteralmente il cuore in gola, mi domando più volte quale sarebbe stata la strategia giusta da seguire: meglio lasciare perdere tutto e fare finta di niente, oppure "cercare di capire" che cosa era successo ? Nel bene (e nel male) sono testardo, forse anche troppo, e così opto per la seconda soluzione; così deciso che per il pomeriggio non avrei lavorato, la mattina chiamo la maison e fisso un appuntamento di un'ora con lei; il numero ce l'hanno in memoria, pertanto lei sapeva che ero io.
Quando arrivo è lei ad aprirmi la porta: che meraviglia ... All'inizio un pochino di imbarazzo, penso da entrambe le parti, poi ogni barriera è caduta, ed è stato come se questo anno non fosse mai passato: ho scritto che ogni volta era più bella dell'altra, e anche questa volta è stato così: ogni volta è sempre più forte, più intima, più profonda; così ci sfoghiamo, come due amanti che non si vedevano da molto tempo, e poi iniziamo a parlare dell'anno passato, mi racconta cosa ha fatto, dove è stata, e come mai "è dovuta tornare", ma non un parola su quello che era successo l'anno scorso, anzi, mi lancia un invito ad andare a tagliarmi i capelli da lei (a 1500 Km di distanza), invito che ho letto come vienimi a trovare (e mi potrei tranquillamente sbagliare). Alla fine prima di andarmene la guardo e le faccio la fatidica domanda che mi ero tenuto dentro per tutto l'incontro: perchè mi hai bloccato su WA ? E così ecco la risposta: "io ? Non ti ho mai bloccato", ma questo non era possibile, perchè l'evidenza era li da vedersi, così mi spiega che era stata all'estero per 7 mesi e che avevo lasciato il suo numero spagnolo (che presumo utilizzasse anche per lavoro) a qualcun altro (presumo una sua collega) e così, sempre presumibilmente, questa ricevendo messaggi indirizzati a lei ha pensato di bloccarmi ... Boh, un gran mistero ... E intanto mi dice che adesso ci siamo ritrovati, e mi invita a scriverle, ma io le dico che il suo numero non l'ho più, e così lei mi chiede il mio cellulare e me lo riscrive dicendo che così avremmo potuto rimanere in contatto.
Lei resta qui ancora qualche giorno, poi torna a casa sua, e a quel punto non la vedo più un'altra volta, oppure questo giro combiniamo veramente di vederci per un week end insieme, da lei o da queste parti ?
Intanto continuo a domandarmi quale è il senso di tutta questa storia, e che cosa posso fare per trovare una quadra in tutto questo casino, e soprattutto continuo a chiedermi qual'è la cosa giusta da fare, e così il cervello continua ad elaborare informazioni ...