Disavventura e panico.

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viviamo a lasciamo vivere

Esatto! sarebbe bello, molto bello.

Perché gli italiani sono un popolo di sudditi, senza spirito sociale, come hai ben spiegato con il tuo intervento. Non ci sono cittadini che delegano funzioni, ci sono invece padroni e sottoposti. Siccome anche chi riveste un ruolo che gli permette di comportarsi da padrone è un comune cittadino con la medesima cultura, quando è nella posizione privilegiata la usa e siccome ciò è esattamente quello che i sudditi si aspettano, nessuno se ne lamenta.

A me sembra che, nel caso specifico di questo thread, io mi son lamentato, eccome; al punto che sono straconvinto che non avrei collaborato.
Semmai i sudditi sono quelli, e a me sembra che anche te ne faccia parte, che sostengono che collaborare sia la cosa giusta da fare.
 
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AXL00

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Ho letto quanto riportato da Axl00 ed anche qui faccio notare una cosa, ed è questo che mi irrita, il comportamento dei poliziotti.
Hanno chiesto di poter entrare e parlare con Axl00, la quale giustamente è stata collaborativa, ma chiedo perchè poi hanno perquisito gli armadi? avevano anche un mandato di perquisizione?
Perchè un conto è controllare i documenti un conto è aprire cassetti ed armadi...


Axl come il collega punter non hanno nulla da nascondere ma ogni volta che concedi il dito e collabori questi poi si allargano e prendono la mano.
Con axl procedendo ad una perquisizione, con il collega intimandogli di andare in caserma per poi fargli sottoscrivere una dichiarazione, telecamera nascosta o meno...giocando per il collega sulla sua paura d'esser spuittanato in famiglia. Ed è la stessa cosa che accade con le multe anti otr in strada la cassazione ha bocciato le ordinanze dei sindaci in merito grazie a qualcuno che ha fatto ricorso ma quanti possono pertmettersi di far ricorso? Ecco ci chiedono legalità però poi si ricorre al sotterfugio non sempre legale per scoraggiare un attività lecita.

Ah guarda non l'hanno neanche chiesto ma quando sono entrati in 5 nel monolocale di a dire tanto 20mq mentre uno mi chiedeva i documenti,un altro mi mostrava la foto dello spacciatore,il terzo ha aperto l'armadio e il quarto ha spostato la tenda della doccia.Ti dico che hanno fatto questo in un nanosecondo.
 
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ilbello

UOMO
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Immagino che non sia facile gestire l'arroganza di [EDIT]... A dirla tutta, non dovevi nemmeno farli entrare... Senza mandato non ne hanno alcun diritto...:rtfm:
(Non per darti la colpa di nulla... solo che la gente spesso non sa queste cose, e loro cavalcano questa ignoranza delle procedure, contando sulla cagarella che gli onesti provano di fronte alle divise)
Poi i politici si stupiscono che i cittadini non hanno fiducia nelle FdO... Chissà come mai!:punish:
 
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Semmai i sudditi sono quelli, e a me sembra che anche te ne faccia parte, che sostengono che collaborare sia la cosa giusta da fare.

Non hai capito cos'è un suddito.
Un suddito è sottoposto al potere di uno stato di cui lui non fa parte. Stato e suddito sono entità separate.
Il suddito non rispetta i beni materiali e morali dello stato perché non sono roba sua.
 
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MA CONDIVIDERE PER DIVISIONE SPESE DIVENTA REATO

Non è proprio così, si tratta di una situazione in cui è molto facile compiere il reato di favoreggiamento nei riguardi della collega. Anche nella condivisione dell'appartamento però il favoreggiamento è fatto da altre azioni, come prestare i preservativi, ricevere i clienti dell'altra, prendere le telefonate per l'altra, scriverle gli annunci e lavori simili.
Nei riguardi del padrone di casa il fatto che in una casa lavorino due meretrici può far ipotizzare il reato di apertura di casa di prostituzione; questo perché dove lavora una sola ragazza per definizione non può essere una casa di prostituzione. Però la condizione di essere in due da sola non basta, perché esista una casa di prostituzione devono esserci altre condizioni, in particolare organizzazione e coordinamento.
Concludendo non è vero che essere in due è reato, è vero il contrario cioè che essere da sole esclude qualsiasi reato.
 
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Ah guarda non l'hanno neanche chiesto ma quando sono entrati in 5 nel monolocale di a dire tanto 20mq mentre uno mi chiedeva i documenti,un altro mi mostrava la foto dello spacciatore,il terzo ha aperto l'armadio e il quarto ha spostato la tenda della doccia.Ti dico che hanno fatto questo in un nanosecondo.

Più che convito di ciò che dici e proprio questo che mi crea il problema, e a mio modo di vedere è un problema.
Lasciamo perdere il fatto che non avevi scheletri nell'armadio, ovvero nulla da nascondere...ma non è che uno perchè ha il tesserino di pubblica sicurezza possa fare ciò che vuole, ed è ciò che hanno fatto.
Insomma è la regola del più forte e torno a ripetere noi cittadini normali abbiamo pochi o nulli sistemi di difesa contro questo genere di comportamenti, spesso arroganti e spocchiosi.
 
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abbiamo organizzato un sistema sociale con delle regole

Parla per te.

Senza mandato non ne hanno alcun diritto...:rtfm:

Il "mandato" non esiste. Esiste il decreto di perquisizione casomai. Non fare come il genietto in diviso che era convinto di poter confiscare armi (e a cui ho dovuto spiegare che casomai poteva sequestrarle, visto che la confisca puo' ordinarla solo un mgistrato). D'altra parte in questo thread si e' sprecata la confusione fra Autorita' giudiziaria e Polizia giudiziaria.

E informati meglio su cosa possono fare i nostri simpatici "eroi" quando sospettano la sussistenza di reati in materia di stupefacenti o armi/esplosivi.
 
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Non hai capito cos'è un suddito.
Un suddito è sottoposto al potere di uno stato di cui lui non fa parte. Stato e suddito sono entità separate.
Il suddito non rispetta i beni materiali e morali dello stato perché non sono roba sua.

Ah scusa, non avevo preso in considerazione il significato monarchico del termine; mi son limitato al significato comune di chi è in soggezione rispetto a chi comanda, che a parer mio è più azzeccato già che gli effetti del potere esercitato lo interessano direttamente.
Vedila così: lo stato è il monarca, la prostituta è il cittadino, chi viene chiamato a collaborare è il suddito.
Può funzionare?
 
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Parla per te.

Parlo anche per te perché quando stai male vai a curarti nei nostri ospedali, perché l'automobile su cui viaggi e presumibilmente ti pavoneggi non è solo frutto del tuo genio e della tua capacità economica ma dell'inventiva e ricerca di molte generazioni. Parlo anche per te perché tu in questa società ci vivi e ci stai bene, perché tu tutte queste cose fatte con la collaborazione degli altri le usi volentieri, perché tu vuoi una casa calda e la luce elettrica la sera, perché non puoi pretendere di sfruttare gli altri finché la vita è comoda e ribellarti appena ti chiedono di uniformarti ad dovere o una limitazione.
A me gli anarchici piacciono, i furbi no. E disgraziatamente non ho mai conosciuto un anarchico.
 
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Mi intrometto e chiedo scusa.
C'è un piccolo dettaglio.
I beni e i servizi frutto dell'inventiva e ricerca di molte generazioni, non ce li regalano, li dobbiamo acquistare con l'inventiva la ricerca e il sacrificio personale; quando ci chiedono di uniformarci al dovere o una limitazione ci privano di un pezzo della nostra libertà senza averci coinvolti attivamente e senza risarcimento. C'è poco da chiamare furbo chi in questa società, a tuo dire, ci vive e ci sta bene...
.. ma quando mai....
Chiuso off topic.
 
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Hawkeye

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Vergate sul Membro
Mi pare che l'argomento principale del thread abbia generato anche altre tematiche. Ma può continuare, se rimane una discussione civile.

Quello che mi preme sottolineare è, a tutti coloro che si sentono pervasi dallo spirito ACAB, è quello di mettersi in testa che, pur rispettando le vostre idee, altre persone potrebbero voler vedere rispettate le loro.

Il prossimo che rivolge ancora epiteti offensivi verso le forze dell'ordine lo propongo per il ban. Se vi stanno sulle palle sono fatti vostri, ma non ho nessuna voglia che il Forum, per vostre intemperanze verbali, corra dei rischi in quanto sappiamo benissimo letto dalle forze dell'ordine medesime.

A buon intenditor...
 
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Ovunque c'è profumo di donna
Non credo che, per il semplice motivo di essere fermati dalle FDO, ed essere condotti in caserma per firmare una testimonianza, sia necessario mettere in discussione il Sistema.
Le FDO hanno compiuto ben più gravi nefandezze, pensiamo solamente ai fatti di Genova durante il G8.
Ma, nonostante quei fatti ed altri ancora successi prima e dopo, io non mi sono mai sentito meno libero.
Credo che l'Italia, nonostante la vergognosa situazione dello Stato Sociale, nonostante i disequilibri fra nord e sud e le diseguaglianze fra ricchi e poveri, sia ancora uno Stato di Diritto.
Se penso, sento e credo di vivere in uno Stato di Diritto, non posso che rispettare le Istituzioni dello Stato in cui vivo e, qualora mi venga richiesto, non posso che collaborare con esse.
Altrimenti, o scendo in politica e cerco di migliorare tutto ciò che ritengo non funzioni, o mi levo dai coglioni e penso solo a me stesso, sperando di trovare un isola dove vivere sentendomi "totalmente" libero... ma poi, magari, mi manca un "venerdì"....:prankster2:

Sparare sul pianista non serve ad un cazzo!...:pardon:
 
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Credo che l'Italia, nonostante la vergognosa situazione dello Stato Sociale, nonostante i disequilibri fra nord e sud e le diseguaglianze fra ricchi e poveri, sia ancora uno Stato di Diritto.

Per chi avesse dubbi al riguardo, chiedesse alle nostre amiche (od almeno ad una parte di loro, in ordine al Paese di provenienza), le vessazioni alle quali sono sottoposte (in quanto cittadine, non perché pay qui da noi) per il rilascio di una carta d'identità oppure un passaporto.
 
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Serenissima Repubblica
Se posso essere utile alla discussione...
Diverso tempo fa mi sono trovato con uno dei miei Maestri punter e mi ha raccontato che era preoccupato.
Essenso oramai avanti con gli anni frequentava perlopiù massaggiatrici che facevano h.e. o qualche bj.
Con una di queste aveva raggiunto un notevole feeling ed era solito andare "più in la" abitualmente.
Un giorno gli si presentano davanti due tizi al lavoro , gli sbattono il tesserino in faccia e si fanno seguire in caserma CC. Dopo le generalita gli chiedono di raccontare tutto quanto fatto nel centro massaggi e info su di loro non nega la frequentazione mentre rimane vago sulle prestazioni e compensi.
A quel punto con fare severo gli fanno vedere un filmato sul monitor e questo...si vede , riconoscibilissimo.
Spaventato racconta tutto per filo e per segno con tanto di particolari, questi redigono verbale e lui lo firma.
Tempo dopo è stato celebrato un processo al gestore del centro (non so alle ragazze)
Per sua fortuna questo ha scelto il rito abbreviato e non è stato richiamato al processo, ma la sua testimonianza è agl atti e lui è comunque preoccupato anche distanza di tempo.
 
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In passato pure io sono stato fermato da cc alla uscita di un cms con tanto di verbale fatto per discrezione in macchina mia.la cosa doveva finirà li ma dopo due anni sono stato convocato in tribunale per ripetere ciò che avevo firmato stavano cercando il presunto sfruttatori cioè l intestatario Dell affitto del fondo .......mah meglio tacere
 
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Beh, sui centri "massaggio" devo invece dire che son d'accordo con le FdO.
Fanno bene a controllare e chiudere quelle attività create da imprenditori che in realtà sono papponi.
Si può discutere sulle modalità con cui si viene invitati a rilasciare una dichiarazione firmata, ma chi entra in quel locale sa perfettamente che le ragazze che ci lavorano sono delle sottoposte e in molti casi costrette. La puzza di reato dovrebbe essere chiara.
Quella è una scelta che riesco a capire poco; perché recarsi in un falso centro massaggi se ci sono alternative lecite e meno rischiose?
 
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