Disavventura e panico.

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Alla fine.. io penso che quando sei colto alla sprovvista, reagisci nel modo che li per li ti sembra più facile.
Se cominci a fare casino, ti rifiuti di dare i documenti per esempio, rischi di peggiorare la tua posizione. Dato che andare a puttane non è reato, perchè dovrei avere problemi a dirlo ?
Vogliono i documenti per capire chi sono ... fanno un controllo.. normale che te li chiedono.. quando ti fermano per la strada e ti chiedono patente e libretto ??
Gli rispondi non ve li do e sgommando senza freccia scappi ??
Nel mio caso che ero a 300 Km da casa, era già tardi e dopo tutto ciò dovetti andare in caserma.. già avevo fretta di levarne le gambe, ci mancava che gli dicessi aspetta chiamo l'avvocato...
Ci sono situazioni e situazioni, partendo dal presupposto che le bugie vengono a galla... e che non hai commesso nessun reato... dov'è il problema ? Se menti poi dalla ragione passi al torto..
Che poi a volte abusino dell'uniforme, siamo daccordo... io gli dissi semplicemente:
Per cortesia non mi metta nei casini, in fondo siamo uomini tutti e due... non ho fatto nulla di male, ho risposto a un annuncio ho speso 50 euro, chiudo il libro, metto in moto e me ne torno a casa
Il Maresciallo, mi disse stia tranquillo... non è lei che vogliamo.. nessuno la cercherà mai. Così è stato.
Ho raccontato il mio episodio.. poi ogniuno.. la pensa come vuole... concordo con altri "colleghi" , io scoperei tre o quattro volte la settimana, la moglie non sente questa necessità non posso forzarla a scopare controvoglia..primo non sarebbe divertente, secondo.. se non ne ha voglia non ne ha voglia.. una volta può accondiscendere due anche, poi ti dice hai rotto i coglioni.. smetti di chiedermela.. quando ho voglia te la do..
Questo avviene regolarmente dopo 20 anni di matrimonio..... non è un caso mio e basta.. capita a molte persone.. quindi soddisfo il mio bisogno fisiologico .. non ho una amante.
La trombamica sarebbe comoda finchè vuole solo scopare.. ma dato che ho sperimentato anche questo, e di signore insoddisfatte sulle varie chat si trovano, e si scoperebbe come ricci anche senza pagare, purtroppo succede che quando la molli perchè diventa una seconda moglie.. poi succedono casini.. meglio allora pagare.. anche se sul lato GFE è molto peggio.

Dopo quell'episodio continuavo a leggere le cronache locali via internet, e un bel giorno trovai questo link che ho conservato, tirai un sospiro di sollievo.. le indagini erano finite..

http://www1.adnkronos.com/Archivio/...-LUCI-ROSSE-CHIUSA-DAI-CARABINIERI_163722.php
 
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Vedo che ho scatenato un bel po di risposte e devo ammettere che non mi aspettavo una tale partecipazione.
Rispondo un po in ordine sparso, il comandante della stazione non mi ha citato nessun articolo di codice penale mi ha semplicemente detto che stavano svolgendo un'indagine e che la mia testimonianza li avrebbe aiutati, mi ha assicurato che non ero io il loro obiettivo al momento di andare via mi ha detto "stia tranquillo e non ci torni più a xxx".
Da quello che ho capito sarei una "persona informata dei fatti", nell'ipotesi peggiore potrei essere chiamato a testimoniare in un eventuale processo a carico delle persone coinvolte nell'inchiesta (una bella grana comunque per me che non sono libero).
Stoppagino ho visto il tuo link, la casa in questione è stata posto sotto sequestro e il proprietario sono stati "deferiti in stato di libertà", quindi anche nel mio caso dovrei stare tranquillo? Mah
Io in realtà pensavo che andando in casa (nemmeno albergo perché li devi lasciare documenti e quindi traccia) non si rischiasse praticamente nulla dalle FDO evidentemente mi sbagliavo...
 
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pescerosso

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Comunque sia e x quanto successo, siamo veramente un bel paese di cioccolatai

Messi come siamo messi, veder questi " servi dello Stato " fare cose del genere a me viene una gran incazzatura con annesso giramento di coglioni

Ma tant'è...
Son 2000 anni che stiamo sotto cappella a chi dice di governarci e a 4 prelati che si fanno i cazzi nostri, ma l'italico popolo bovino continua a votare questa banda di ladri e a preoccuparsi di chi tira meglio calci a una palla

Perdonatemi ma stamani mi sono svegliato peggio del solito :treaten:
 
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Comunque sia e x quanto successo, siamo veramente un bel paese di cioccolatai

Messi come siamo messi, veder questi " servi dello Stato " fare cose del genere a me viene una gran incazzatura con annesso giramento di coglioni

Ma tant'è...
Son 2000 anni che stiamo sotto cappella a chi dice di governarci e a 4 prelati che si fanno i cazzi nostri, ma l'italico popolo bovino continua a votare questa banda di ladri e a preoccuparsi di chi tira meglio calci a una palla

Perdonatemi ma stamani mi sono svegliato peggio del solito :treaten:

Son d'accordo con te in tutto ciò che hai scritto, non c'è bisogno nemmeno che commenti!
 
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A mandare nel pallone il collega è stato il combinato disposto di Carabineri+Moglie+ Effetto Sorpresa+Senso di Colpa+Premonizione Divorzio Catastrofico= Fifa blu+Ossigenazione Cerebrale Azzerata.
Difficile immedesimarsi e capire? Non direi. Le ramanzine che ho letto mi ricordano tanto quelli che danno istruzioni copiaincollate dai manuali di karate a chi si è trovato coinvolto in una rissa di strada e le ha prese. La realtà ha un modo tutto suo di imporsi alla nostra attenzione, e niente sostituisce l'esperienza.
E' poi vero che l'innocente, quando entra suo malgrado nel tritacarne sistema giudiziario, è nettamente svantaggiato rispetto al colpevole, se non altro perchè non se lo aspetta e ingenuamente crede che l'innocenza basti a proteggerlo. Un giorno il mio avvocato, un amico, mi disse una frase memorabile: "Quando viene da me uno che ha ragione, mi metto le mani nei capelli": perchè è molto più facile proteggere l'interesse di uno che ha torto.
Con questo, direi che stavolta al collega è andata più che bene. La principale raccomandazione utile mi sembra questa: la prossima volta, garantirsi uno spazio di manovra più largo con la moglie (più tempo utile). I CC, bè: ormai ha già dato, vuoi che sia proprio il suo destino?
 
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Ovviamente solidarietà al "malcapitato" perchè non deve essere una situazione facile da gestire in un momento di agitazione.
Però, dopo la prima pagina letta, mi chiedo: "ma voi avete tutti un avvocato penalista da chiamare in quattro e quattr'otto? Domando eh, perchè è un po' diversa la materia rispetto al civile e a me, quando è capitato di chiedere consiglio ad amici avvocati su materia penale ( e mi fa anche un po' sorridere scrivere "materia penale in questo thread e questo forum :rofl: ), non si sono proprio sbilanciati, anzi.
Però, a bocce ferme, due chiacchiere con un professionista della materia per sapere esattamente quello che può succedere, le farei visto che "tieni" famiglia.
 
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Dato che andare a puttane non è reato, perchè dovrei avere problemi a dirlo ?

Da quello che ho capito sarei una "persona informata dei fatti", nell'ipotesi peggiore potrei essere chiamato a testimoniare in un eventuale processo a carico delle persone coinvolte nell'inchiesta

@stoppagino, è chiaro perché non conviene mai ammetterlo?

L'amico sventurato è diventato persona informata dei fatti solo perché ha voluto firmare una confessione con i dettagli di quello che è avvenuto.
Come diceva Hawkeye, o hai le palle e le conoscenze per tener testa alle domande incalzanti delle fdo o ti affidi e richiedi la presenza di un professionista.
Una volta che hai firmato quella dichiarazione, sei completamente nelle mani delle forze dell'ordine e non puoi rifiutarti di presenziare ed essere sentito in un eventuale processo. In ogni caso nessuna rogna grave, tranne il fatto di doversi giustificare sia in famiglia sia al lavoro.
Sono comunque d'accordo con tutti quelli che dicono che l'imprevedibilità dell'accaduto agisca come inibitore della ratio e, in effetti, per chi è notevolmente fuori dal raggio di azione della vita quotidiana, trovare un legale disposto ad essere subito disponibile è difficile; per questi ultimi è necessario avere sangue freddo, anche se so che è molto più facile a dirsi che a farsi.

Rigiro la domanda alla quale, prima di rispondere, si dovrebbero valutare gli aspetti positivi e quelli negativi considerando che quel che si è fatto non genera alcun tipo di reato.
Perché dovrei collaborare con le FdO???


 
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"Tranzilvania, Tranzilvania bitteee!"
Rigiro la domanda alla quale, prima di rispondere, si dovrebbero valutare gli aspetti positivi e quelli negativi considerando che quel che si è fatto non genera alcun tipo di reato.
Perché dovrei collaborare con le FdO???

Perdonami ma non ho capito: lo chiedi in relazione a questo caso specifico, in rapporto a quanto gira attorno al mondo della prostituzione o in termini assoluti?
 
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Perdonami ma non ho capito: lo chiedi in relazione a questo caso specifico, in rapporto a quanto gira attorno al mondo della prostituzione o in termini assoluti?

Chiaramente parlo del caso in questione, partendo dal presupposto che non ho fatto nulla di illegale e il soggetto delle indagini non sono io.
 
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Leggendo e rileggendo tutti i contributi sono arrivato ad una conclusione che terrò presente per le mie avventure future nel caso in cui mi dovessi trovare nella spiacevole situazione del collega.
Nel momento in cui mi dovessero chiedere di rilasciare una dichiarazione in quanto persona informata dei fatti risponderò semplicemente che non voglio rilasciare alcuna dichiarazione e mi avvalgo della facoltà di non rispondere (questo non mi libera da ogni possibile coinvolgimento, sia chiaro......).
Se le Fdo insistono allorà mi troverei costretto a richiedere la presenza del legale di fiducia (li avrei tre amici ma mi riterrei comunque sputtanato), il vantaggio del legale lo vedo anche perchè potrei eleggere presso di lui il domicilio postale per tutte le comunicazioni inerenti l'indagine in corso (vantaggio di non poco conto per chi ha famiglia) e comunque risponderei sempre che mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
Per ultimo le indagini potrebbero durare alcuni anni (credo massimo 2), entro i quali potrei essere chiamato a comparire in tribunale per rendere una testimonianza, passati i due anni si viene automaticamente liberati da ogni coinvolgimento.
Ma puttanieri esperti penalisti ce ne sono???????? o se la ridono sotto i baffi????????
 
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SE POSSO PERMETTERMI,COMPRENDO PERFETTAMENTE LA DISAVVENTURA DELL INTERESSATO,SE FOSSI STATA IO AL SUO POSTO,ME LA FACEVO ADDOSSO. DA QUELLO CHE IO SO,LAVORARE IN CASA O RESIDENCE NON E' REATO,MA CONDIVIDERE PER DIVISIONE SPESE DIVENTA REATO,ECCO PERCHE' IO HO SEMPRE SCELTO DI STARE SOLA..
 
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Leggendo e rileggendo tutti i contributi sono arrivato ad una conclusione che terrò presente per le mie avventure future nel caso in cui mi dovessi trovare nella spiacevole situazione del collega.
Nel momento in cui mi dovessero chiedere di rilasciare una dichiarazione in quanto persona informata dei fatti risponderò semplicemente che non voglio rilasciare alcuna dichiarazione
:good:

Ma puttanieri esperti penalisti ce ne sono?

Non è necessario scomodare alcun penalista.
 
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Si fa per chiaccherare.. ovviamente, siamo al bar a palle ferme è facile dire dovevi fare così e dovevi fare cosà... in quel momento sei colto di sorpresa se non collabori "secondo me" e cominci a mentire, primo stai dichiarando il falso, e questo naturalmente aggrava la posizione, e secondo mentento e inventando senza un copione ben preciso, rischi sempre di sparare delle cazzate e tradirti, loro sono a mente fredda, non sono sotto pressione, non rischiano nulla, e bene o male è il loro lavoro. Condivido i discorsi, che pochi hanno un avvocato pronto non siamo nei film... e comunque.. mah.. non si sa mai come si reagisce. Condivido che molte volte abusano un po della divisa.. ormai la cazzata l'hai fatta....per lo meno cerca di uscire pulito no ?
Ricordo abbastanza bene, e parlo di molti anni fa.. 10 per l'appunto, uscii e li vidi al cancello, manco pensavo che aspettassero me, mi salutarono e mi chiesero come mai non rispondevamo al campanello, dato che mentre io ero a pigiare le vacca, loro pigiavano il campanello, che non suonava, era staccato. Io risposi che campanello ? Lei da dove esce ? Mi girai e gli dissi .. candidamente... da quell'appartamento li. Stavamo suonando ma non ha aperto nessuno.. bè risposi non ha suonato evidentemente è rotto. E da li mi invitarono gentilmente in caserma... che gli dovevo dire ? Ero andato a riparargli la TV ? O che vendevo enciclopedie ?
 
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Mi rivolgo a stoppagino e all'altro amico di cui non ricordo il nome che hanno avuto un'esperienza simile alla mia, ma anche a voi alla fine fecero firmare la "confessione"?
Nel caso di si tecnicamente cosa ci hanno fatto firmare?
 
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AXL00

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Comunque le telecamere le mettono nei corridoi e prima di fermarti erano sicuri che eri entrato in quella porta.Difatti quando hai detto che eri andato da amici sicuri di aver visto il contrario ti hanno detto di portarli da loro.Se non sono così sicuri non vanno a rischiare controdenunce.Nel tuo caso nel corridoio c'era la telecamera,sicuro sicuro.E comunque tu stesso dici che eri già stato lì ma da altre pay.Quindi è palese che l'appartamento non era di residenza di una sola pay.

Ora vi racconto cosa successe a me.Presi un monolocale in affitto mensile (fortunatamente con contartto di locazione transitoria),lo trasformai in un bordello(tende cinesi colorate,candele,cuscini,ecc).Una sera mi suonano,guardo fuori dalla finestra e mi vedo 5 tipastri che mostravano dei distintivi.Aprii la finestra e mi dissero" dobbiamo parlarle".Che fare????????Ah che fare...niente...li feci accomodare.Mi chiesero cosa facessi lì,gli mostrai il contratto locatorio ma era chiarissimo cosa potevo fare.....avevo nell'armadio(che hanno aperto) solo completini intimi e vestagliette.....Beh,dissi la verità ma meglio così.Cercavano un clandestino di colore spacciatore visto entrare proprio da me.Solo che io la settimana prima non c'ero,praticamente era ospitato da quella prima di me.Insomma per farla breve,quello che stavo facendo cioè la prostituta non configurava alcun tipo di reato e visto che avevo detto la verità è finita lì.Se avessi negato o trovato scuse sarei finita nei casini.Invece sono passati già 4 anni e non ho avuto nessun problema.
 
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Piena solidarietà al collega per la triste vicenda.

Personalmente, ritengo sempre conveniente dire la verità (escluso alla moglie), soprattutto alle FDO.
Loro già sapevano dove era andato, non è necessaria una telecamera per sapere a che ora era entrato e a che ora era uscito, pertanto la giustificazione che la ragazza non era quella delle foto e sono venuto via senza consumare è un' offesa alla loro intelligenza in quanto non ci si impiegano 15/20 o più minuti per riconoscere una persona.

Se quell' appartamento era sotto osservazione, significa che avevano altre segnalazioni perchè è impensabile credere che vi siano FDO che aspettano semplici cittadini fuori dai palazzi per scovare loft, affidandosi solo al caso.

Ritengo che il collega non corra alcun rischio (non sono avvocato, ma un pò di diritto l' ho studiato)in quanto come ampiamente detto non ha commesso alcun reato ma non lo avrebbe commesso nemmeno se in casa vi fosse stata altra persona, poiché in quel caso il reato si configura per entrambe le prostitute in quanto l' una diventa sfruttatrice dell' altra e viceversa.

Sulla testimonianza firmata, sono dell' idea che questo lo tuteli da eventuali richieste di comparizione. Non avesse firmato la testimonianza, avrebbero potuto chiamarlo per confermare o smentire la ricostruzione fatta dai Carabinieri e in quel caso sarebbe entrato direttamente nelle fasi processuali.
Avendo già confermato la ricostruzione dei Carabinieri, non c'è altro motivo per cui possa essere chiamato.

Certo è che il suo nome e le sue generalità saranno archiviate in un procedimento penale per sfruttamento della prostituzione e lì rimarranno nascoste fino a quando qualcuno non andrà a ritirare fuori la vicenza per un qualsiasi motivo.
 
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Mi permetto di fare un pò di chiarezza sperando possa essere utile a tutti quanti, ma parlo con la massima umiltà, comprendendo perfettamente che una cosa è scrivere dietro ad uno schermo, un'altra è trovarsi di persona coinvolto
Le persone informate sui fatti, che in caso di rinvio a giudizio dell'imputato diventeranno testimoni hanno l'obbligo di dire la verità.
La facoltà di non rispondere spetta solo all'imputato per evitare che si autoincrimini o al testimone solo qualora la sua testimonianza possa implicarlo in qualche reato per la stessa ragione.
Detto questo e premesso con si dovrebbe collaborare con le fdo, la cosa che mi da particolarmente fastidio è l'arroganza e la prepotenza con cui a volte le fdo agiscono per velocizzare il processo di acquisizione delle informazioni.
Pagare per scopare non è un reato come ampiamente discusso su post relativi a non professioniste e offerte indecenti.
Io non commetto alcun reato e sono libero di uscire o entrare in qualsiasi edificio. Ma scherziamo! Possono richiedermi i documenti per identificarmi, ma tecnicamente è la stessa procedura che si attua nei posti di blocco. Un atteggiamento meno aggressivo, come tra l'altro fatto dal comandante in caserma, avrebbe di sicuro tranquillizzato l'interessato.
Detto ciò, è ovvio come molti più saggi di me hanno anticipato che il nostro collega sia stato fregato dalla combinazione di più fattori, dei quali il più determinante è a mio avviso il potenziale rischio di dover giustificare a casa la questione.
Max solidarietà al collega. No comment riguardo a chi lo vorrebbe crocifiggere perchè sposato
 
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Con ogni probabilità la cosa finirà lì e non ci saranno strascichi per il Collega. I C.C. stavano evidentemente monitorando l'appartamento con ogni probabilità a seguito di segnalazione da parte di qualche
vicino di casa, (soprattutto nel caso in cui si sia trattato di appartamento in condominio).
Il Collega ha fatto bene a rispondere alle domande anche se i C.C. hanno compiuto una forzatura soprattutto
nel pretendere di seguirli in caserma.
Saluti
 
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