Non so che fungo abbia mangiato oggi bludichina, ma ne voglio uno anche io. Ho le lacrime agli occhi dal ridere
te prendine uno a caso .......... tanto , a detta sua , sono tutti commestibili !!!
Non so che fungo abbia mangiato oggi bludichina, ma ne voglio uno anche io. Ho le lacrime agli occhi dal ridere
Non so che fungo abbia mangiato oggi bludichina, ma ne voglio uno anche io. Ho le lacrime agli occhi dal ridere
Discorso lunghissimo che inizia qualche millennio fa, quando non esistevano i metodi anticoncezionali. Da questo punto di vista la religione, intesa in senso ampio non solo il Cristianesimo, ha avuto una funzione che andava ben oltre il ruolo spirituale. Se l'uomo (e chi altri?) ha deciso di dotarsi di un apparato religioso avrà avuto qualche valido motivo. Adesso che certi dettami sono messi in discussione (perché a me pare che la nostra società lo stia facendo, più o meno vestita ma lo sta facendo) alcune credenze appaiono ridicole ed anch'io ritengo che lo siano se non perfino inutili, ingiuste ed ipocrite ma probabilmente non lo erano qualche secolo fa.Ma queste considerazioni sono sempre legate al fatto che il sesso ( fatto solo per piacere fisico e non per procreare ), nella nostra società, è visto come qualcosa di sporco, i genitali sono visti come qualcosa da nascondere, come se, come già detto, non fossero parte del resto del corpo.
Ricordati di ricordarmi di ricordartelo.Alla fine ognuno è libero di credere di essere libero di pensare....
Se l'uomo (e chi altri?) ha deciso di dotarsi di un apparato religioso avrà avuto qualche valido motivo.
Tutto qua?Il motivo è che qualcuno furbo ha avuto una brillante idea su come dominare gli altri sfruttando una delle debolezze dell'uomo: la necessità di credere in qualcosa di divino per superare la paura della morte.
Tutto qua?
Un tipo furbo che da millenni prende per il culo miliardi di persone?
tema: la dispensatrice di piecere.
svolgimento:
La prostituta è una donna che ci piace tanto questo non mestiere, perchè si guadagnano tanti euri
però questi puttanieri che belli stronzi che sono, che mi trattano come una puttana,
che io non lo sarebbi stata se loro starebbero a casa a scoparsi dalle loro mogli troie.
Fare la prostituta mi fa guadagnare che non mi spacco la schiena come se sto alla cassa del supermercato sei ore al giorno per 1200 euro al mese,
però a fare questo non mestiere c'è che si subiscono tante brutte esperienze con quei puttanieri che mi tirano fuori il pisello come se fossi una puttana
ma in questo mondo non ci dovrebbero essere i puttanieri se fosse un mondo perfetto,
però se eliminiamo tutti i puttanieri mi toccherebbe andare a fare la cassiera al supermercato
e io non voglio fare la cassiera al supermercato a spaccarmi la schiena a 1200 euro al mese
a battere scontrini a quei puttanieri, che non essendoci più le prostitute, non sanno più cosa fare e vanno al supermercato,
che poi qui per vaere un turno migliore, gliela devo pure dare gratis al caporeparto.
Il puttaniere è un uomo che ci piacce andare dalle prostitute perchè lui può fare quello che gli piace
ma la prostituta deve essere che arriva da un altro paese perchè se sua sorella farebbe la prostituta allora gli girano i coglioni.
Perchè fare la prostiturta non è come fare la cassiera al supermercato che questo lo può fare anche sua sorella e non c'avrebbe niente da dire
anche se poi sua sorella è sempre incazzata e nervosa che deve far quadrare i conti e non ci riesce,
arriva a casa stanca e poi va a letto presto e non gliela da mai al marito come lui vorrebbe
che così esce di casa e va a sfogarsi da una prostituta
che avrebbe fatto volentieri la cassiera del supermercato, ma si guadagnava solo milleduecento euro al mese
e allora ha scelto di fare la prostituta ma dice che è stata costretta e che ne farebbe volentieri a meno se non fosse
che al supermercato non ci vuole più tornare.
Io speriamo che me la cavo.
Confortato che secoli di Storia e di Pensiero si riducano ad una semplice presa per il culo non insisto.
Tra l'altro mi sono ricordato che l'argomento è vietato.
Cara Petra, ho capito benissimo quello che vuoi dire, ma devi sempre considerare che la chiesa e i suoi dogmi hanno influenzato pesantemente per oltre mille anni la nostra cultura, la nostra società, e il nostro modo di pensare è figlio inconsapevole di questo plagio.]
Confortato che secoli di Storia e di Pensiero si riducano ad una semplice presa per il culo non insisto.
Tra l'altro mi sono ricordato che l'argomento è vietato.
Certamente, come tu dici, tutti noi anche se non credenti, anche se critici verso la Chiesa, risentiamo della cultura cattolica nella quale siamo nati..e la cultura si insinua e plasma le nostre menti al di là dell'essere religiosi o meno. Ma il risultato non cambia: qui siamo nati, viviamo in questa società, siamo plasmati dai suoi parametri ed esserne consapevoli non è sufficiente per liberarsene. Si può essere aperti mentalmente finché vuoi, ma certi schemi radicati non si cambiano. In certe culture è normale che i padri e le madri si accoppino coi propri figli (è proprio il concetto di famiglia ad essere diverso): dimmi, sarebbe mai possibile nella nostra società? A chiunque l'incesto pare una cosa contro natura, non la si prende neppure in considerazione, eppure è un fattore culturale anche quello; gli animali certo non distinguono tra madre padre fratello, si accoppiano e basta.
Questo era un esempio estremo per rendere l'idea.
In questa società, con questa cultura, il sesso non è un atto qualsiasi, che si può fare con chiunque..un semplice piacere che si può condividere come la musica o un buon sigaro, come scrivevi tu. Se tu un giorno ti fidanzi con una ragazza, e lei ti dice che ha deciso di fare la prostituta...voglio vedere dove finisce l'apertura mentale di considerarlo un lavoro come qualsiasi altro.
Se un marito dice alla propria moglie: oggi ho appuntamento dalla prostituta, come dicesse "oggi vado a a farmi fare un massaggio alla cervicale" , trovo ben difficile che la lei di turno rimanga indifferente, come se il marito si concedesse un piacere qualsiasi, alla pari del tennis o del cinema (a parte rari casi in cui le mogli sanno e tollerano).
Poi vorrei sapere quanti di coloro che dicono che si dovrebbe uscire dagli schemi mentali vecchi di un secolo sono capaci di farlo loro in prima persona, appunto parlando del proprio hobby apertamente e in tutta tranquillità.
I più stanno ben attenti che qualche conoscente non li veda entrare nel palazzo "incriminato". Insomma..
Intervengo in questo thread per dire la mia sull'argomento e per rispondere un po' a tutti sulle loro considerazioni. Innanzitutto secondo me chi frequenta le prostitute ma si augura che sua figlia non faccia mai questo mestiere (attenzione non dico che ne sia entusiasta, che quello penso nessuno lo sarebbe, ma quelli per cui avere una figlia prostituta sarebbe peggio che avere una figlia serial killer) dimostra un'ipocrisia tremenda, non fosse un punter potrei capire ma così dimostra che sotto sotto si sente "sporco" in perfetta sintonia col bigottismo ipocrita italiano imperante, che si fa ma non si dice che si va in chiesa la domenica ma mentre il prete dice l'omelia si guarda come è ingrassato il vicino o come si è vestita la vicina. Guardate che le ragazze che vi trombate sono anche loro figlie di qualcuno, ma le vostre valgono di più vero? E qui viene fuori un'altra caratteristica tra quelle principali artefici del nostro declino. La maggior parte degli italiani si sente di "alto livello" siccome i loro figli/figlie "hanno studiato" guai a fare anche temporaneamente lavori umili. Il punto è che la maggioranza la pensa così, i loro figli no, devono essere i figli "degli altri" a fare il "lavoro sporco" ma gli altri chi sono? Gli altri siamo noi (cit. Tozzi).
In secondo luogo alcuni hanno asserito che in un'ideale società perfetta la prostituzione non dovrebbe esistere in quanto ognuno dovrebbe trovare il proprio soddisfacimento sessuale senza pagare. A parte che ho sentito dire anche che in una società ideale non dovrebbero esistere nemmeno le malattie e la disabilità e non dovrebbe esistere il denaro, ma qui si va nell'utopia completa. Rimanendo coi piedi per terra cerchiamo di rispondere alla seguente domanda: il sesso è un diritto? Secondo me si......e no. È innegabile che il sesso è uno dei bisogni primari dell'uomo tuttavia a differenza del bisogni di cibo di riparo di vestiti di medicine, ha una caratteristica particolare che ne rende molto più problematica la fruizione: e cioè a differenza degli altri bisogni che ho citato il sesso per essere soddisfatto ha bisogno del coinvolgimento di un'altra persona. Se uno è affamato gli si da del cibo, se è malato delle medicine ecc, tutti oggetti inanimati a cui non deve essere chiesto il consenso per poterli usare, ma se uno ha bisogno di sesso per poter soddisfare il suo bisogni è necessario coinvolgere la libertà di un'altro essere umano. È da li secondo me che partono tutte le questioni sul diritto a meno del sesso. Quindi secondo me la prostituzione non rappresenta la soluzione perfetta ma è la migliore praticabile. Per quanto riguarda il fatto del pagare non è necessario che esista un welfare del sesso, è sufficiente un welfare normale ma efficiente come c'è in Germania e nei paesi del nord Europa dove grazie al reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione od altre misure simili chiunque anche se non lavora ha a disposizione dei soldi se vuole per avere un rapporto sessuale a pagamento, è quella la strada da percorrere non le prostitute gratis.
Infine, anche se non mi sembra un punto di poca importanza, per quelli che dicono che in una società chiunque dovrebbe ottenere del sesso senza pagare, si ok ma CON CHI lo ottiene senza pagare non conta nulla? Per me è all'80% dei motivi per cui faccio il punter, delle free le troverei pure ma sono agli antipodi di come garbano a me. Invece qui si parla spesso di prostituzione come se una donna valesse l'altra, ed in effetti forse per molti è così visto che leggendo le recensioni mi sembra di vedere che molti restano nonostante la girl sia molto peggio che nelle foto, ma per me no, io faccio il punter non per scopare, ma per scopare CHI DICO IO, sono selettivo (molto) e per me una non scopata è molto meglio di una scopata nel caso la girl non sia di mio gradimento, ed in questo forse mi differenzio da molti che cercano solo svuotapalle (per quello c'è Federica che provvede a meraviglia).
Si perché anche nei punter "piangioni" che "sono obbligati" ad andare a pagamento (gli puntano una pistola calibro 38 dietro?) ci vedo una grande ipocrisia. Chissà perché sono "costretti", magari hanno 50 anni e la forma fisica ha avuto tempi migliori, ad andare con moldave di 20 anni, questi in un'ipotetica società che facesse trovare partner sessuali a chiunque (ovviamente compatibilmente col proprio aspetto) davanti alla loro girl corrispondente in buona percentuale scapperebbero a gambe levate!
Mentalità.....tra l'altro, perdonami, ma c'è qualcosa che non capisco, forse mi puoi aiutare. Come mai, se puoi dirlo, sei rimasto in contatto con alcune ragazze anche dopo che hanno smesso e a quanto pare hanno messo su famiglia? E' una cosa piuttosto inusuale, di solito quando si smette si tagliano i ponti coi clienti. Tu addirittura le hai conosciute sia prima (? cosa anche qui alquanto rara) ..che dopo. E parli addirittura di diverse ragazze, cosa ancora più inusuale. In special modo per un uomo che dice di essere diffidente verso le prostitute, proprio per qusta loro mentalità da puttana (come hai scritto tu). Quindi che tipo di rapporto hai esattamente con queste ragazze malfidate ?
Inoltre scrivi che sono buone compagne , poi dici che hanno una mentalità da do ut des anche col partner, volto a usare l'altra persona e ad essere usate. Non so, sono stranezze che mi saltano all'occhio, se mi spieghi forse capirò meglio..se hai voglia
Prima, una domanda: perchè ipotizzi che fossi loro "cliente" (spero non di peggio!!) e che queste ragazze fossero "malfidate"?
Mentalità? Tu inaffidabile pay, io inaffidabile punter?
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Non diffido delle donne, diffido quando sto per affidare la mia vita a qualcuno, fosse pure il promotore finanziario o il dottore.Lo ipotizzavo perché qui scrivono quasi tutti da clienti, e non conoscendoti, basandomi solo su quello che scrivi, non posso che fare ipotesi. Ma leggendoti con attenzione alcuni dettagli mi sono sembrati curiosi scritti da un "cliente", cercavo appunto di capire in che rapporti fossi con queste ragazze, sempre nei limiti di ciò che puoi dire in questo forum chiaramente.
Fondamentalmente sono un liberale e non credo stia a me giudicare. Posso solo accettare o no.Pur non volendo generalizzare, in effetti un altro problema di fondo di chi esercita è che deve inesorabilmente vivere mentendo. Perciò, nel momento in cui conosce un uomo al di fuori del proprio lavoro e inizia a provare dell'interesse per lui, le cose si complicano.