dispensatrici di piacere....perchè?

Registrato
27 Agosto 2010
Messaggi
4.533
Reaction score
23.275
Ma queste considerazioni sono sempre legate al fatto che il sesso ( fatto solo per piacere fisico e non per procreare ), nella nostra società, è visto come qualcosa di sporco, i genitali sono visti come qualcosa da nascondere, come se, come già detto, non fossero parte del resto del corpo.
Discorso lunghissimo che inizia qualche millennio fa, quando non esistevano i metodi anticoncezionali. Da questo punto di vista la religione, intesa in senso ampio non solo il Cristianesimo, ha avuto una funzione che andava ben oltre il ruolo spirituale. Se l'uomo (e chi altri?) ha deciso di dotarsi di un apparato religioso avrà avuto qualche valido motivo. Adesso che certi dettami sono messi in discussione (perché a me pare che la nostra società lo stia facendo, più o meno vestita ma lo sta facendo) alcune credenze appaiono ridicole ed anch'io ritengo che lo siano se non perfino inutili, ingiuste ed ipocrite ma probabilmente non lo erano qualche secolo fa.

Alla fine ognuno è libero di credere di essere libero di pensare....
Ricordati di ricordarmi di ricordartelo.
:pardon:
 
Commenta

Shrike

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Agosto 2013
Messaggi
925
Reaction score
23
Località
Fuck You
  • Creatore Discussione
  • Espulso
  • #105
Se l'uomo (e chi altri?) ha deciso di dotarsi di un apparato religioso avrà avuto qualche valido motivo.

Il motivo è che qualcuno furbo ha avuto una brillante idea su come dominare gli altri sfruttando una delle debolezze dell'uomo: la necessità di credere in qualcosa di divino per superare la paura della morte.
 
Commenta
Registrato
27 Agosto 2010
Messaggi
4.533
Reaction score
23.275
Il motivo è che qualcuno furbo ha avuto una brillante idea su come dominare gli altri sfruttando una delle debolezze dell'uomo: la necessità di credere in qualcosa di divino per superare la paura della morte.
Tutto qua?
Un tipo furbo che da millenni prende per il culo miliardi di persone?

p.s.
non è che per caso hai visto il filmetto Zeitgeist?
 
Commenta

Shrike

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Agosto 2013
Messaggi
925
Reaction score
23
Località
Fuck You
  • Creatore Discussione
  • Espulso
  • #107
Tutto qua?
Un tipo furbo che da millenni prende per il culo miliardi di persone?

Non dirmi che non ti sei mai accorto che anche noi ,nel nostro piccolo ( l'italia ), sono anni che ci sono dei tipetti furbi che ci prendono per benino per il culo ? :wink:
 
Commenta
Registrato
5 Gennaio 2013
Messaggi
328
Reaction score
938
Località
tra BO e MO
tema: la dispensatrice di piecere.
svolgimento:
La prostituta è una donna che ci piace tanto questo non mestiere, perchè si guadagnano tanti euri
però questi puttanieri che belli stronzi che sono, che mi trattano come una puttana,
che io non lo sarebbi stata se loro starebbero a casa a scoparsi dalle loro mogli troie.
Fare la prostituta mi fa guadagnare che non mi spacco la schiena come se sto alla cassa del supermercato sei ore al giorno per 1200 euro al mese,
però a fare questo non mestiere c'è che si subiscono tante brutte esperienze con quei puttanieri che mi tirano fuori il pisello come se fossi una puttana
ma in questo mondo non ci dovrebbero essere i puttanieri se fosse un mondo perfetto,
però se eliminiamo tutti i puttanieri mi toccherebbe andare a fare la cassiera al supermercato
e io non voglio fare la cassiera al supermercato a spaccarmi la schiena a 1200 euro al mese
a battere scontrini a quei puttanieri, che non essendoci più le prostitute, non sanno più cosa fare e vanno al supermercato,
che poi qui per vaere un turno migliore, gliela devo pure dare gratis al caporeparto.

Il puttaniere è un uomo che ci piacce andare dalle prostitute perchè lui può fare quello che gli piace
ma la prostituta deve essere che arriva da un altro paese perchè se sua sorella farebbe la prostituta allora gli girano i coglioni.
Perchè fare la prostiturta non è come fare la cassiera al supermercato che questo lo può fare anche sua sorella e non c'avrebbe niente da dire
anche se poi sua sorella è sempre incazzata e nervosa che deve far quadrare i conti e non ci riesce,
arriva a casa stanca e poi va a letto presto e non gliela da mai al marito come lui vorrebbe
che così esce di casa e va a sfogarsi da una prostituta
che avrebbe fatto volentieri la cassiera del supermercato, ma si guadagnava solo milleduecento euro al mese
e allora ha scelto di fare la prostituta ma dice che è stata costretta e che ne farebbe volentieri a meno se non fosse
che al supermercato non ci vuole più tornare.

Io speriamo che me la cavo.

:w00tmesalia: io invece speriamo che me la chiavo ! :punish:
 
Commenta
Registrato
27 Agosto 2010
Messaggi
4.533
Reaction score
23.275
Confortato che secoli di Storia e di Pensiero si riducano ad una semplice presa per il culo non insisto.
Tra l'altro mi sono ricordato che l'argomento è vietato.
 
Commenta

Shrike

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Agosto 2013
Messaggi
925
Reaction score
23
Località
Fuck You
  • Creatore Discussione
  • Espulso
  • #110
Confortato che secoli di Storia e di Pensiero si riducano ad una semplice presa per il culo non insisto.
Tra l'altro mi sono ricordato che l'argomento è vietato.

hai ragione è vietato, meglio tornare in topa...ehm in topic.
 
Commenta
Registrato
29 Novembre 2012
Messaggi
17
Reaction score
40


Cara Petra, ho capito benissimo quello che vuoi dire, ma devi sempre considerare che la chiesa e i suoi dogmi hanno influenzato pesantemente per oltre mille anni la nostra cultura, la nostra società, e il nostro modo di pensare è figlio inconsapevole di questo plagio.]


Certamente, come tu dici, tutti noi anche se non credenti, anche se critici verso la Chiesa, risentiamo della cultura cattolica nella quale siamo nati..e la cultura si insinua e plasma le nostre menti al di là dell'essere religiosi o meno. Ma il risultato non cambia: qui siamo nati, viviamo in questa società, siamo plasmati dai suoi parametri ed esserne consapevoli non è sufficiente per liberarsene. Si può essere aperti mentalmente finché vuoi, ma certi schemi radicati non si cambiano. In certe culture è normale che i padri e le madri si accoppino coi propri figli (è proprio il concetto di famiglia ad essere diverso): dimmi, sarebbe mai possibile nella nostra società? A chiunque l'incesto pare una cosa contro natura, non la si prende neppure in considerazione, eppure è un fattore culturale anche quello; gli animali certo non distinguono tra madre padre fratello, si accoppiano e basta.
Questo era un esempio estremo per rendere l'idea.
In questa società, con questa cultura, il sesso non è un atto qualsiasi, che si può fare con chiunque..un semplice piacere che si può condividere come la musica o un buon sigaro, come scrivevi tu. Se tu un giorno ti fidanzi con una ragazza, e lei ti dice che ha deciso di fare la prostituta...voglio vedere dove finisce l'apertura mentale di considerarlo un lavoro come qualsiasi altro.
Se un marito dice alla propria moglie: oggi ho appuntamento dalla prostituta, come dicesse "oggi vado a a farmi fare un massaggio alla cervicale" , trovo ben difficile che la lei di turno rimanga indifferente, come se il marito si concedesse un piacere qualsiasi, alla pari del tennis o del cinema (a parte rari casi in cui le mogli sanno e tollerano).
Poi vorrei sapere quanti di coloro che dicono che si dovrebbe uscire dagli schemi mentali vecchi di un secolo sono capaci di farlo loro in prima persona, appunto parlando del proprio hobby apertamente e in tutta tranquillità.
I più stanno ben attenti che qualche conoscente non li veda entrare nel palazzo "incriminato". Insomma..
 
Commenta
Registrato
5 Gennaio 2013
Messaggi
328
Reaction score
938
Località
tra BO e MO
Confortato che secoli di Storia e di Pensiero si riducano ad una semplice presa per il culo non insisto.
Tra l'altro mi sono ricordato che l'argomento è vietato.

E comunque non bisogna confondere la 'religiosità' che è una capacità di sentire e di provare emozioni tipica dell'homo sapiens (anzi 'sapiens sapiens' cioè che sa, e sa di sapere) ..... con la ' religione ' intesa come costruzione di norme,precetti,divieti,riti,liturgie,racconti,simboli,mitologie,ecc...
Ovviamente queste due sfere in parte si compenetrano. Ma è bene tenere fermo il concetto che si tratta di due livelli differenti.
 
Commenta

Shrike

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Agosto 2013
Messaggi
925
Reaction score
23
Località
Fuck You
  • Creatore Discussione
  • Espulso
  • #113
Certamente, come tu dici, tutti noi anche se non credenti, anche se critici verso la Chiesa, risentiamo della cultura cattolica nella quale siamo nati..e la cultura si insinua e plasma le nostre menti al di là dell'essere religiosi o meno. Ma il risultato non cambia: qui siamo nati, viviamo in questa società, siamo plasmati dai suoi parametri ed esserne consapevoli non è sufficiente per liberarsene. Si può essere aperti mentalmente finché vuoi, ma certi schemi radicati non si cambiano. In certe culture è normale che i padri e le madri si accoppino coi propri figli (è proprio il concetto di famiglia ad essere diverso): dimmi, sarebbe mai possibile nella nostra società? A chiunque l'incesto pare una cosa contro natura, non la si prende neppure in considerazione, eppure è un fattore culturale anche quello; gli animali certo non distinguono tra madre padre fratello, si accoppiano e basta.
Questo era un esempio estremo per rendere l'idea.
In questa società, con questa cultura, il sesso non è un atto qualsiasi, che si può fare con chiunque..un semplice piacere che si può condividere come la musica o un buon sigaro, come scrivevi tu. Se tu un giorno ti fidanzi con una ragazza, e lei ti dice che ha deciso di fare la prostituta...voglio vedere dove finisce l'apertura mentale di considerarlo un lavoro come qualsiasi altro.
Se un marito dice alla propria moglie: oggi ho appuntamento dalla prostituta, come dicesse "oggi vado a a farmi fare un massaggio alla cervicale" , trovo ben difficile che la lei di turno rimanga indifferente, come se il marito si concedesse un piacere qualsiasi, alla pari del tennis o del cinema (a parte rari casi in cui le mogli sanno e tollerano).
Poi vorrei sapere quanti di coloro che dicono che si dovrebbe uscire dagli schemi mentali vecchi di un secolo sono capaci di farlo loro in prima persona, appunto parlando del proprio hobby apertamente e in tutta tranquillità.
I più stanno ben attenti che qualche conoscente non li veda entrare nel palazzo "incriminato". Insomma..

So bene che non basta essere consapevoli per potersi estraniare dalla società e che se si vuole far parte di una società ci si deve adeguare alle regole. Noi ne facciamo parte. Essere consapevoli che il nostro modo di pensare é costantemente condizionato
é terribilmente faticoso da sopportare. Come in Matrix, é più semplice e meno doloroso prendere la pillola rossa e continuare a vivere nella società chiudendo gli occhi.
Personalmente preferisco, per quanto mi é possibile, cercare la verità, andare a fondo senza soffermarmi all'apparenza che mi presentano.
È una lotta impari, lo so, ma per me è l'unica libertà.
 
Commenta
Registrato
9 Ottobre 2013
Messaggi
59
Reaction score
49
Località
provincia di UD
Intervengo in questo thread per dire la mia sull'argomento e per rispondere un po' a tutti sulle loro considerazioni. Innanzitutto secondo me chi frequenta le prostitute ma si augura che sua figlia non faccia mai questo mestiere (attenzione non dico che ne sia entusiasta, che quello penso nessuno lo sarebbe, ma quelli per cui avere una figlia prostituta sarebbe peggio che avere una figlia serial killer) dimostra un'ipocrisia tremenda, non fosse un punter potrei capire ma così dimostra che sotto sotto si sente "sporco" in perfetta sintonia col bigottismo ipocrita italiano imperante, che si fa ma non si dice che si va in chiesa la domenica ma mentre il prete dice l'omelia si guarda come è ingrassato il vicino o come si è vestita la vicina. Guardate che le ragazze che vi trombate sono anche loro figlie di qualcuno, ma le vostre valgono di più vero? E qui viene fuori un'altra caratteristica tra quelle principali artefici del nostro declino. La maggior parte degli italiani si sente di "alto livello" siccome i loro figli/figlie "hanno studiato" guai a fare anche temporaneamente lavori umili. Il punto è che la maggioranza la pensa così, i loro figli no, devono essere i figli "degli altri" a fare il "lavoro sporco" ma gli altri chi sono? Gli altri siamo noi (cit. Tozzi).
In secondo luogo alcuni hanno asserito che in un'ideale società perfetta la prostituzione non dovrebbe esistere in quanto ognuno dovrebbe trovare il proprio soddisfacimento sessuale senza pagare. A parte che ho sentito dire anche che in una società ideale non dovrebbero esistere nemmeno le malattie e la disabilità e non dovrebbe esistere il denaro, ma qui si va nell'utopia completa. Rimanendo coi piedi per terra cerchiamo di rispondere alla seguente domanda: il sesso è un diritto? Secondo me si......e no. È innegabile che il sesso è uno dei bisogni primari dell'uomo tuttavia a differenza del bisogni di cibo di riparo di vestiti di medicine, ha una caratteristica particolare che ne rende molto più problematica la fruizione: e cioè a differenza degli altri bisogni che ho citato il sesso per essere soddisfatto ha bisogno del coinvolgimento di un'altra persona. Se uno è affamato gli si da del cibo, se è malato delle medicine ecc, tutti oggetti inanimati a cui non deve essere chiesto il consenso per poterli usare, ma se uno ha bisogno di sesso per poter soddisfare il suo bisogni è necessario coinvolgere la libertà di un'altro essere umano. È da li secondo me che partono tutte le questioni sul diritto a meno del sesso. Quindi secondo me la prostituzione non rappresenta la soluzione perfetta ma è la migliore praticabile. Per quanto riguarda il fatto del pagare non è necessario che esista un welfare del sesso, è sufficiente un welfare normale ma efficiente come c'è in Germania e nei paesi del nord Europa dove grazie al reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione od altre misure simili chiunque anche se non lavora ha a disposizione dei soldi se vuole per avere un rapporto sessuale a pagamento, è quella la strada da percorrere non le prostitute gratis.
Infine, anche se non mi sembra un punto di poca importanza, per quelli che dicono che in una società chiunque dovrebbe ottenere del sesso senza pagare, si ok ma CON CHI lo ottiene senza pagare non conta nulla? Per me è all'80% dei motivi per cui faccio il punter, delle free le troverei pure ma sono agli antipodi di come garbano a me. Invece qui si parla spesso di prostituzione come se una donna valesse l'altra, ed in effetti forse per molti è così visto che leggendo le recensioni mi sembra di vedere che molti restano nonostante la girl sia molto peggio che nelle foto, ma per me no, io faccio il punter non per scopare, ma per scopare CHI DICO IO, sono selettivo (molto) e per me una non scopata è molto meglio di una scopata nel caso la girl non sia di mio gradimento, ed in questo forse mi differenzio da molti che cercano solo svuotapalle (per quello c'è Federica che provvede a meraviglia).
Si perché anche nei punter "piangioni" che "sono obbligati" ad andare a pagamento (gli puntano una pistola calibro 38 dietro?) ci vedo una grande ipocrisia. Chissà perché sono "costretti", magari hanno 50 anni e la forma fisica ha avuto tempi migliori, ad andare con moldave di 20 anni, questi in un'ipotetica società che facesse trovare partner sessuali a chiunque (ovviamente compatibilmente col proprio aspetto) davanti alla loro girl corrispondente in buona percentuale scapperebbero a gambe levate!

Prima di replicare sarebbe consigliabile leggere quello che è stato scritto, anzichè scorrerlo travisandone il contenuto.
1. La soddisfazione sessuale senza pagare di cui parlavo non contemplava l'esistenza di prostitute gratuite, ma la superfluità delle prostitute (utopia, vedi punto 2)
2. In un post successivo ho precisato che i toni erano volutamente quelli dell'iperbole e del surrealismo
3. Dici "secondo me la prostituzione non rappresenta la soluzione perfetta ma è la migliore praticabile", ovvero lo stesso concetto da me espresso
4. Ho parlato di soddisfazione sessuale e non di sesso, ciò include anche il gusto estetico e non si limita alla svuotata
 
Commenta
Registrato
13 Dicembre 2013
Messaggi
3
Reaction score
3
tra l'altro, perdonami, ma c'è qualcosa che non capisco, forse mi puoi aiutare. Come mai, se puoi dirlo, sei rimasto in contatto con alcune ragazze anche dopo che hanno smesso e a quanto pare hanno messo su famiglia? E' una cosa piuttosto inusuale, di solito quando si smette si tagliano i ponti coi clienti. Tu addirittura le hai conosciute sia prima (? cosa anche qui alquanto rara) ..che dopo. E parli addirittura di diverse ragazze, cosa ancora più inusuale. In special modo per un uomo che dice di essere diffidente verso le prostitute, proprio per qusta loro mentalità da puttana (come hai scritto tu). Quindi che tipo di rapporto hai esattamente con queste ragazze malfidate :pleasantry: ?
Inoltre scrivi che sono buone compagne , poi dici che hanno una mentalità da do ut des anche col partner, volto a usare l'altra persona e ad essere usate. Non so, sono stranezze che mi saltano all'occhio, se mi spieghi forse capirò meglio..se hai voglia
Mentalità.....

Ti avevo scritto una risposta con un po' di "storia degli eventi", anche perchè colgo ed apprezzo il dettaglio di alcune cose che hai scritto in questo ed altri 3D e mi sembra doveroso spiegare
Ma... magari la posto la prossima volta.

Prima, una domanda: perchè ipotizzi che fossi loro "cliente" (spero non di peggio!!) e che queste ragazze fossero "malfidate"?
Mentalità? Tu inaffidabile pay, io inaffidabile punter?

Una cosa però voglio precisarla subito: a volte uso termini diretti, tipici del brutale linguaggio comune. Voglio provocare un po'. Trasformare le parole in quel forte schiaffo che solo il "volgare" gli sa dare.
Spero mi capiate e di non offendere, che non è mia intenzione, anche perchè personalmente non nutro pregiudizio alcuno, se non quelli che servono a cautelare me stesso,
Magari la prossima volta usero il termine "mentalità da politico", che se l'admin me lo passa forse è anche più corretto.
 
Commenta
Registrato
29 Novembre 2012
Messaggi
17
Reaction score
40
Prima, una domanda: perchè ipotizzi che fossi loro "cliente" (spero non di peggio!!) e che queste ragazze fossero "malfidate"?
Mentalità? Tu inaffidabile pay, io inaffidabile punter?
.

Lo ipotizzavo perché qui scrivono quasi tutti da clienti, e non conoscendoti, basandomi solo su quello che scrivi, non posso che fare ipotesi. Ma leggendoti con attenzione alcuni dettagli mi sono sembrati curiosi scritti da un "cliente", cercavo appunto di capire in che rapporti fossi con queste ragazze, sempre nei limiti di ciò che puoi dire in questo forum chiaramente.
Che le ragazze fossero malfidate non lo ipotizzo io (men che meno ho mai parlato di cliente inaffidabile), sei tu ad aver scritto che pur non avendo pregiudizi nei confronti delle prostitute, "resti comunque estremamente diffidente" nei loro confronti, e aggiungi "pur ritenendo le free ancor più pericolose" (mi domando se rimane qualche donna di cui riesci a fidarti, comunque questo è un ot :) ). Mi aveva incuriosita quest'affermazione, tutto qui, cercavo solo di capire com'era possibile per un uomo estremamente diffidente verso le prostitute coltivare evidentemente dei rapporti con loro al di là del rapporto cliente-pay. Posso solo intuire che con queste ragazze non ti rapportavi da cliente..ma nemmeno da amico, visto che la propria amicizia solitamente la si dà a persona di cui ci si fida se non proprio al 100% quasi..non certo a persone che si ritengono pericolose. Io qualche ipotesi dentro di me ce l'ho, però sarò ben contenta di leggere la tua risposta la prossima volta e te ne sono grata in anticipo :)
 
Commenta
Registrato
13 Dicembre 2013
Messaggi
3
Reaction score
3
Lo ipotizzavo perché qui scrivono quasi tutti da clienti, e non conoscendoti, basandomi solo su quello che scrivi, non posso che fare ipotesi. Ma leggendoti con attenzione alcuni dettagli mi sono sembrati curiosi scritti da un "cliente", cercavo appunto di capire in che rapporti fossi con queste ragazze, sempre nei limiti di ciò che puoi dire in questo forum chiaramente.
Non diffido delle donne, diffido quando sto per affidare la mia vita a qualcuno, fosse pure il promotore finanziario o il dottore.

Come promesso, alcune storie vecchie di parecchi anni fa

Il primo caso: una ragazza carina, con le le curve giuste, ma senza essere nulla di eccezionale, di quelle che vedi da anni e che incroci in giro nei soliti locali o struscio cittadino.
Finchè capita che ci entri in qualche modo in contatto e l'occasione è propizia per scambiarsi i telefoni. Ti senti, ci esci un paio di volte ed inizia una storia.
Ti accorgi di qualcosa di strano ma pensi che ha un lavoro (o presunto tale) compatibile.
Poi, dopo un po', qualcuno ha la bonta di spiegarti con dovizia in cosa consiste il lavoro di lei e siccome non mi interessava fare il punter gratis....
Non dico di più perchè la ragazza aveva caratteristiche particolari che potrebbero renderla riconoscibile ancora oggi

Il secondo: la solita bella ragazza nel solito bar dove fai la solita colazione o la solita pausa pranzo. Alla lunga una parola tira l'altra finche ciascuno non scappa al lavoro, e pian piano si entra un po' in confidenza.
Qualche volta il solito fidanzato un po' più grande e più o meno "posizionato" che l'accompagna.
Finchè il fidanzato non si vede più (e nemmeno la mia fidanzata dell'epoca) e con una scusa qualunque lei mi chiede di uscire.
Qualche uscita (assai poche) e poi il letto ed inizia la storia
In questo caso a non farsi i fatti suoi dopo un po' fu la barista, che mi spiegò che la ragazza frequentava quel bar, lontanuccio dal suo lavoro, solo perchè aveva il loft al piano di sopra (credo si definisca "no prof")

Il terzo: la fidanzata di un tempo, l'amore giovanile. Un'altra città, la perdi di vista, poi, dopo anni, ti cerca e la ritrovi.
Una sera l'accompagno in un luogo per un accordo di lavoro (ha sempre avuto ambizioni artistiche). Mentre aspettavo fuori mi son reso conto che espletava in realta la sua arte come lapperina e più
Non satto nessuna nuova scintilla, ma quella volta, per ogni problema ero al numero uno del suo pay-cell (non soldi, ma i soliti guai).
Velocemente sono riuscito a scendere all'ultimo numero e infine a farmi cancellare, anche perchè aveva chiamato a casa usando per la prima volta il suo nome d'arte, nostante avesse smesso l'arte da tempo, in quanto ormai madre.

Come so oggi che sono madri o compagne o mogli? Nessun rapporto, ma ci si incrocia una volta ogni tot anni per strada, c'è facebook e quant'altro.
Come so tutto il resto? Perche ovviamente ho sintetizzato molto il racconto.
So anche che almeno due possono essere ottime madri e compagne (questione di carattere, come per tutti noi)

E so che non erano "malfidate" e non mi sono mai costate un euro, nemmeno in regali, visto che all'epoca non avevo nemmeno grandi disponibilità.
Ma si comportavano come tali certamente a causa di grandi insicurezze e paure che non riuscivano a superare. Comportamento che in certi ambienti devi acquisire per forza.
Tutte avrebbero smesso se le avessi sposate.

Comunque sempre più affidabili come testa, della ragazza con cui uscivo prima di loro e che era "free" (free da tutto ma non dalla sua testa bacata)
Tutte italiane e tutte erano giunte a questa scelta a causa di gravi problematiche familiari importanti, alcune gravissime....

Quindi credo anche che la stragrande maggior parte delle ragazze cosidette "libere" arrivi al "mestiere" certamente per soldi, ma bisogna anche vedere a cosa gli servono, in un Paese dove con lo stipendio da commessa non ci paghi nemmeno le spese di una casa sgarrupata.
Forse mira al soldo fine a se stesso (borsette, parrucchiere ecc) qualche no prof che si crea un piccolo giro o che la usa per far carriera.
Ci arriva per gradi, poi una volta rotto il ghiaccio ovviamente tende a massimizzare mentre si rende conto che ragioni sociali ed economiche non rendono la cosa così facile.
 
Commenta
Registrato
29 Novembre 2012
Messaggi
17
Reaction score
40
Grazie Ghecco per avermi spiegato meglio. Pur non volendo generalizzare, in effetti un altro problema di fondo di chi esercita è che deve inesorabilmente vivere mentendo. Perciò, nel momento in cui conosce un uomo al di fuori del proprio lavoro e inizia a provare dell'interesse per lui, le cose si complicano. Non tutte possono permettersi di smettere di punto in bianco. Magari hanno delle situazioni economiche urgenti da sistemare, il lavoro non lo trovano dall'oggi al domani e ..come confessare all'uomo appena conosciuto che fino a quel momento hanno fatto le prostitute? Tutto ciò porta ad occultare gran parte della propria esistenza, a mentire anche ad una persona verso cui sicuramente si prova un interesse autentico.
 
Commenta
Registrato
16 Novembre 2011
Messaggi
99
Reaction score
24
Località
Bologna
Beh, se l'uomo che ti interessa lo conosci sul lavoro le cose possono essere più semplici, nel senso che non sei costretta a mentire sulla tua esistenza.
 
Commenta
Registrato
13 Dicembre 2013
Messaggi
3
Reaction score
3
Pur non volendo generalizzare, in effetti un altro problema di fondo di chi esercita è che deve inesorabilmente vivere mentendo. Perciò, nel momento in cui conosce un uomo al di fuori del proprio lavoro e inizia a provare dell'interesse per lui, le cose si complicano.
Fondamentalmente sono un liberale e non credo stia a me giudicare. Posso solo accettare o no.
Sicuramente preferisco una che si sono scopati in mille, ma con la testa, piùttosto che una deficiente che mi scopo solo io (e magari altri due o tre, gratis e a mia insaputa..)
L'ideale sarebbe che la da solo a me ed ha pure la testa :w00t:

Quindi all'inizio di queste situazioni mentire (entro certi limiti) è comprensibile.
Se la persona che tiene a te lo capisce cerca anche di aiutarti a capire che raccontare balle non fa mai bene ad un rapporto.
Nel mio caso c'era il fattore "tonto", magari intuisci ma non credi che certe cose "capitino a te"

Ma all'improvviso c'era anche un altro fattore: capire improvvisamente il perchè delle loro scelte, del loro comporamento e le conseguenze.
Che forse, oltre che a rispondere all'argomento del 3D, fa più paura di una vita sessuale potenzialmente in cooperativa.
 
Commenta
Alto