penso che sia il più grande errore che si possa fare.Ma nessuno ha mai provato a farsi consigliare il parfum dalle interessate, da coloro cioè che in seguito, volenti o nolenti, dovranno percepirlo?
Credo che ne uscirebbero comunque esperienze olfattive magari anche non gradevoli (per il consigliato) ma comunque significative e rivelatrici circa i gusti delle consigliere...
Personalmente ho scoperto in questo modo l'Angel di Thierry Mugler (che, a parte la confezione, e forse il nome, sembra essere identico alla versione femminile)...non di nicchia, ma lo trovo molto gradevole e, di solito, gradito (a patto di andarci molto piano).
Sinceramente, non mi sento di condividere questo postulato secondo cui quando qualcosa nel profumo (magari "lezioso", che comunque resta una valutazione altamente soggettiva e opinabile), o nell'abbigliamento di un uomo è sbagliato, allora certamente, automaticamente, aprioristicamente è "colpa di lei".penso che sia il più grande errore che si possa fare.
le proprie scelte fanno parte della propria personalità,, diversamente è come vestire una bambola, il gioco di un altro/a.
Il come ti vorrei e il non come sono.
A volte ho annusato amici un po' "grezzi", con tante qualità però, avevano profumi addirittura leziosi, l'inequivocabile segno che il profumo l'aveva scelto "lei"
e immediatamente mi è venuto il sospetto che desiderassero un uomo diverso.