L'andalusina è tornataaaaa..
E' tornata, è tornata... ma c'è sempre una coda... da quando è tornata non mi è riuscito fissarci!!!
L'andalusina è tornataaaaa..
E' tornata, è tornata... ma c'è sempre una coda... da quando è tornata non mi è riuscito fissarci!!!
Che dire, davvero un gran bel fiore, da raccomandare!!!!,,,,,,
NOME INSERZIONISTA: Elena
RIFERIMENTO INTERNET:http://annunci.punterforum.com/escort/elena-27-54915
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
NAZIONALITA': Spagna
ETA': le darei dai 20 ai 23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutto tranne anal
SERVIZI USUFRUITI: il kamasutra. Escluso anal.
COMPENSO RICHIESTO: le ho offerto 100 per 1 h
COMPENSO CONCORDATO: 100/1h
DURATA DELL'INCONTRO: 50 min
DESCRIZIONE FISICA: si fatica a trovarle un difetto
ATTITUDINE: buona, vedi infra rece
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no ascensore, scale fino al III piano.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 34233744xx):
Eccomi dunque al mio primo rapporto di servizio (e per questo mi ci metto veramente di impegno, ma solo per questa volta, eh!) avendo iniziato l’attività da non molto.
Voglio evitare delusioni che rischierebbero di farmi desistere subito, pertanto … control+C sul numero di cell-ultime due cifre nella pagina bio del noto sito escort, control+V+xx in alto a dx nella ns miniera infos.
Come per magia appaiono le opinioni dei colleghi quasi tutte volte al positivo con qualche episodico chiaro scuro. Si può fare! Telefono, risponde e fisso per il giorno seguente a fine mattina. La voce non sembra convinta, per cui faccio partire sms con conferma e richiesta di civico cui non seguirà però alcuna risposta. Odio gli appuntamenti, di qualsiasi tipo siano, andati a buca. La mattina seguente come da istruzioni richiamo 5 min prima, mi dà il civico e rimango di fronte al portone del palazzo per una quarantina di interminabili secondi prima che apra. Mi metto anche in bella posa per eventuali dirimpettai curiosi di vedere “chissà chi riceve oggi”. Macchisenefrega. Finalmente salgo e quando arrivo al III piano devo scegliere fra l’anonima porta a sx e quella a dx con tanto di portaobrelli in pietra. Con non poca sorpresa è quest’ultima che si apre ed infilo dentro. I tre minuti che seguono sono, da parte mia, un misto di stupore (per la sua bellezza), di eccitazione (per il completino intimo top) e di leggero imbarazzo per il modo in cui mi squadra da testa a piedi senza proferire parola.
Alla soglia degli anta non sono un Bradd Pitt, ma tutte mi hanno sempre detto che ho un viso carino. Non ci sono neanche i centimetri dei Bronzi di Riace (di altezza, che avete capito!), ma il fisico tirato e scolpito da ginnastica e vari sport praticati da sempre c’è tutto. Infine mi presento come sono tutti i giorni e cioè superpulito e curato, profumo quasi impercettibile della crema da corpo, elegante sportivo e in modalità gentile.
Però il modo in cui questo bel viso, che mi ricorda la protagonista di una pubblicità televisiva, continua a guardarmi mi spiazza un po’.
Propongo un accordo, che viene subito accettato, del tipo 100 euro per un ora per fare tutto tranne quello che a te non va (sesso anale, dice lei). Mi dirigo in bagno chiedendole di farmi compagnia con lei che accetta e mi segue. Quando entro mi assale un forte odore di defecazione (la sua coinquilina ha appena lasciato il bagno) che mi fa quasi barcollare prima di raggiungere il bidet. Lei si occupa della mia pulizia con estrema delicatezza ed ora che è veramente vicina posso apprezzare fino in fondo quanto mi piaccia questa bella spagnolita. Si torna in camera, finisco di spogliarmi e quando mi giro la trovo distesa sul letto alla maniera di Kelly LeBrock di The woman in red: manca solo che proferisca le mitiche “serviti il tuo pasto, cow boy”.
Mi avvicino a lei gattonando (visto il mio nick non potevo essere da meno) sulla soffice coperta color vacchetta. Appena la raggiungo si alza in ginocchio inarcando la schiena ed avvicinandomi i due splendidi seni come per offrirmeli in degustazione. A tale vista parte un impulso neuronale occhi-cervello-spina dorsale-pene fino in punta con tanto di notevole irrigidimento. Resto pietrificato per qualche secondo in ammirazione di questa dea che avrebbe fatto felice il Botticelli. Come, non ti va di fare niente? Eccome se mi va, ora ti faccio vedere io! La distendo e le salgo sopra come se fossi la sua coperta, i nostri corpi sono ora perfettamente speculari ed a contatto centimetro per centimetro. La abbraccio come se fossa la mia fidanzata, e la guardo dritta in questi occhi talmente profondi che al loro cospetto la fossa delle Arianne sembra il guazzetto del bagno che frequento d’estate a Viareggio. Noto piacevolmente un molto discreto piercing con brillantino sopra al labbro superiore e l’apparecchio ortodontico che le dona una nota adolescenziale affatto spiacevole. Le sussurro che mi occuperò di lei e dopo che avrò finito sarà il suo turno. Al che la faccio girare in posizione prona e parte un’esplorazione millimetrica di tutto il suo corpo, fatta di baci, bacetti, leccatine, soffiatine, mordicchiamenti, massaggini, insomma, tutto il meglio del repertorio. Alla ricerca degli erotic-points che però non si appalesano un granchè. Restano esclusi solo il collo, che al solo avvicinarlo la fa partire a ridere, e la bocca che non mostra di gradire, purtroppo, la mia.
La perlustrazione prosegue in posizione supina, con lei che si lascia fare, ed una volta terminata agguanto le sue gambe e le tiro a me fino che il suo sedere si trova a bordo materasso. La mia testa in mezzo alle sua cosce e parte un lungo lavoro di labbra contro labbra e lingua contro labbra con profusione delle varie tecniche e con intervento in area del mediano che uncina a più riprese lo spot. Mi prodigo per diversi minuti nel tentativo di farla sentire in buone mani e predisponendola allo scioglimento. Con una mossa talmente compassata che il miglior Yuri Chechi si sentirebbe scivolare dal gradino più alto del podio, risalgo sul letto, mi stendo ed avvicino le mie parti intime al suo viso. Lei mi chiede un 69 che accetto mooooolto volentieri continuando il lavoro iniziato a bordo letto. L’inghiottimento è discretamente profondo e salivato e la presa molto decisa con lei che ringrazia perché le agevolo il lavoro tenendole i capelli (belli, lucenti e profumati) discosti dal viso. Dopo un po’ si passa alla gommosa vestizione e quando lei annuncia Voglio iniziare da sopra la supplico di partire con un ritmo controllato perché rischio di perdere la padronanza dei cavalli imbizzarriti. Lei rassicura con un Ok, non ti preoccupare. Chi invece si preoccupa, e non poco, sono i giunti del letto perché ciò che segue è una progressione geometrica notevole di colpi ben assestati, vai e vieni, ancheggiamenti e circonduzioni che rischia di sconquassare tutto. Da lì in poi il Kamasutra è passato tutto in rassegna, i ritmi si fanno forsennati, e ad un certo punto sento la Barby Keesling che mi sussurra nelle orecchie “vedo con piacere che ti stai facendo una serie di altipiani a livello 8,5”. La variazione delle posizioni ed il tempo trascorso sono tali che la Ely ad un certo punto mi chiede “E adesso cosa vuoi che facciamo?” . Mi viene in mente un porno in cui la famosa protagonista è distesa supina su un tavolo con tanto di mappamondo illuminato, il collo al bordo tavolo, la testa giù a penzoloni e lui in posizione inversa che la costringe ad un blow pasturandole tutto quello che ha, dalle bocce al giardino fiorito. Provo a metterla in posizione ma non ci intendiamo e per non porre fine a ritmo e poesia lascio stare continuando a farmi fare di bocca con lei distesa sul fianco. Le decine di minuti sono passate via veloci ed a questo punto colpo di scena con lei che un po’ bruscamente mi fa: “Senti, guarda un po’ di venire adesso, ok?!?!?!?” . Si materializza dunque quel senso di suo stupore (spero per lei, non di fastidio) che avevo percepito verso la fine di alcuni dei passaggi in cui lei aveva cercato di dare la massima intensità possibile, senza però ottenere l’effetto voluto, della serie ma-questo-quanto-ci-mette.
Al che mi rendo conto che forse ho un tantino esagerato, (come stò facendo con la lunghezza e profusione di particolari di questa recensione) ma giuro che non è stato completamente voluto, e non è stata una gara alla resistenza. Semplicemente stavo molto bene e quando ti trovi così, vorresti che tutto durasse il + a lungo possibile.
La pongo nella più tradizionale delle posizioni da cui modulo una notevolissima intensità, con lei che massaggia sapientemente i gioielli, fino alla totale liberazione.
L’abbraccio che immediatamente segue da parte mia è quello di un uomo innamorato della sua donna che lo ha fatto star bene ed avverto, contrariamente a quanto mi sarei aspettato, vista la scena-di-colpo di cui sopra, che lei contraccambia da pari.
Qualche minuto di conversazione, mi dice che mi ha detto così perché al minuto 20 (…) aspetta un altro cliente, mi rivesto ringraziandola e dicendole che se le fa piacere sarei tornato volentieri fra qualche giorno. Lei, continuando a squadrarmi come all’inizio, sorride annuendo, ma la sensazione è che il mio volentieri non equivalga al suo.
E’ si, qualcosa non deve avere funzionato per il verso giusto. La conferma sembra la nessuna risposta al sms che le invio nel pomeriggio dello stesso giorno dicendole che sono stato bene e che vorrei rivederla. Che lo faccia volutamente?
Ma la mia tostaggine mi dice riprova, riprova e riprova. (Ecco che ha ottenuto quello che voleva!)
Probabilmente lo farò, sempre che la Ely me lo consenta.
Alla prossima recensione, che sicuramente sarà molto, ma molto, meno prolissa.
..... la fossa delle Arianne ...