Dunque... se vado all'anagrafe, come dici tu, trovo un impiegato che al di là della supposta discussione ha il dovere di fare il suo lavoro e di essere educato, esattamente come il sottoscritto ha il dovere di esserlo con lui.
Le nostre amiche sono libere di fare tutte le distinzioni che vogliono, sono professioniste o meglio... libere professioniste ed in quanto tali scelgono e fanno distinzioni, esattamente come faccio io nel mio lavoro... ci sono clienti e clienti... ciò non toglie che sono un professionista, così come lo sono loro.
Non voglio ne tento di difendere nessuno, non ce n'è motivo... e ti assicuro che in tanti anni situazioni incresciose o fregature non ne ho mai prese... sicuramente sarò anche stato fortunato, ma altrettanto sicuramente la mia educazione ed il mio modo di pormi avranno fatto la differenza....
ahh ecco perché! .. non ti sono mai capitate situazioni incresciose o fregature .. sei un latin lover , ti presenti col mazzo di fiori, le riempi di complimenti e magari scodinzoli quando ti dicono che sei dolce e che come te non ce ne sono, le lasci più del pattuito e speri che quel fugace incontro si trasformi in una storia romantica...
Io non so che tipo di lavoro fai, ma, se fai distinzione tra i tuoi clienti, devi essere un pezzo grosso o dai poco valore al tuo business. Se per "
libere professioniste" intendi che sono professioniste libere di fare distinzioni nel contesto lavorativo (e mi piace sottolineare lavorativo) bhè Ace tu vedi la vita in bianco ed io in nero, prendo atto e rispetto il tuo modo d'intendere, ma mi permetto di dire che non è adeguato nel contesto situazionale. Io leggo di persone che si scandalizzano quando vedono nei post la parola "
prostituzione" affiancata al termine "
pregiudizio", che si chiedono come mai ci sia ancora un preconcetto umiliante verso le puttane, che ammirano la professione e rendono beate le praticanti.... io invece mi scandalizzo quando la parola "
meridionale" viene usata come dispregiativo...
Dunque... se vado all'anagrafe, come dici tu, trovo un impiegato che al di là della supposta discussione ha il dovere di fare il suo lavoro e di essere educato.
Le nostre amiche sono libere di fare tutte le distinzioni che vogliono, sono professioniste o meglio... libere professioniste ed in quanto tali scelgono e fanno distinzioni
Io questo proprio non lo capisco. E' significativo il grado di adulazione che hai maturato per le "tue amiche", significativo perché, a mio modo di vedere, distorce il senso razionale della realtà.
Prometto di chiudere con questi OT, i moderatori sono stati fin troppo accondiscendenti.