- Creatore Discussione
- #181
ho una concezione dell'aborto basata su premesse talmente utopistiche da essere del tutto inutile riferirla.
E no, non si dicono le cose a metà.....
ho una concezione dell'aborto basata su premesse talmente utopistiche da essere del tutto inutile riferirla.
migliorando se stessi si migliora chi ci sta vicino....
@Glenda Cherubino il fatto che sia "qualcosa che comunque non approvo" mi fa piacere e ti rende merito, ma ciò non esclude che nella quotidianità troppo spesso succeda.
Chi, ahinoi, ha dei problemi già di suo, trova nell'esistenza stessa della prostituzione delle cause amplificanti delle sue distorte convinzioni (concetti sul tipo di: poiché ti compero con i soldi, come si fa con le merci, dunque vali quanto vale un qualsiasi oggetto, posso farti finire nel cassonetto quando voglio; poiché devi praticare per filo e per segno la prestazione che ti richiedo, e se non lo fai non ti pago, ogni qual volta una ' mia ' donna non farà ciò che mi aspetto da lei, dovrà pagare un caro prezzo per la sua disobbedienza, e così via).
@Glenda Cherubino, certo , non si può fare di tutta l' erba un fascio.
Invero, che io sappia, oggi, la donna in gravidanza è ben tutelata dal nostro ordinamento giuridico ed è ,giustamente, difficile licenziarla o non rinnovarle un contratto di lavoro.
Che ci siano poi donne che nella loro vita non hanno mai ammiccato gli occhi, ma per carità,ci mancherebbe…però già questa precisazione presuppone che la donna, in generale,più dell'uomo , ha questa prerogativa , che può scegliere ,naturalmente, di usare o meno.
Ma intanto ce l'ha.
(Non centra molto, ma mi viene in mente quando ero in autobus con la gamba ingessata e le stampelle e un arzillo vecchietto si alzò per invitare a sedere non me ma una bella signora, giustificandosi che poverina aveva i tacchi…ma questo giusto per sorridere).
Difficilmente ,credo, questo possa accadere in un paese scandinavo, dove tra una donna e una birra ho visto preferire quest'ultima…allo stesso modo non credo che un datore di lavoro,dalle nostre parti, si sognerebbe mai di fare il cascamorto con una sua dipendente se fuori ci fosse più disponibilità di incontro.
Inoltre il sesso è secondo vari studi scientifici rappresenta un elemento organico dell'essere umano e privarsene comporta spesso traumi fisici e sopprattutto pschici, in questo senso in culture più evolute/avanzate viene concesso sia il sesso ai carcerati come elemento di abbassamento della tensione in reclusione, sia si sta vedendo anche con i disabili in cui si sta formando (esiste già da un pò in svizzera) la figura dell'assistente sessuale, certo queste sono casistiche del tutto particolari, ma forse in certi elementi si ridurrebbe il senso di «possesso» di cui sopra rendendo più semplice e non moralmente discutibile il sesso a pagamento.
Un uomo che fa violenza su una donna è un uomo di merda. vigliacco e impotente. non sessuale, ma morale, comportamentale, mentale.
Personalmente porrei un'aggravante solo nei casi in cui la violenza viene fatta su bambini o anziani non nelle loro complete capacità fisico-psichiche.
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Ci sono donne così stronze che, quasi quasi, meriterebbero violenza.....
Ci sono donne così stronze che, quasi quasi, meriterebbero violenza.....
Non sono d'accordo. ma neanche un po'.
per quanto stronza sia una donna, se l'uomo alza le mani su di essa, si pone automaticamente in un piano più basso.
La stronzaggine non va combattuta con la violenza, se è stronza ci stai alla larga.
o si ritiene che uomo e donna stanno sullo stesso livello o si da ragione a chi sostiene che la donna è inferiore.
scusa L3onardo, ma chi l'ha detto che pensare come un tabù l'alzare le mani sulla donna significhi pensare che sia inferiore?!?
le donne non si menano. mai.
La diversità non è inferiorità e non è nemmeno superiorità.
...parlando di gay, lesbiche e trans....