Seguire il mainstream e' facile. Difficile e' studiare. Visto che sono un ributtante essere di sesso maschile nonche' futuro assassino di povere femmine innocenti, sono andato alla fonte: come sempre dati e' statistiche sono confutabili.
Sono in pessimi rapporti col mininterno e con tutte le sue emanazioni per cui non venite a insegnare a me che le sua statistiche sono piu' o meno fasulle, i suoi dati sballati e le sue conclusioni errate. Lo so.
Ma, con tutti i limiti, preferisco basarmi sui dati del mininterno piuttosto che su quelli di qualche "associazione rosa che con l'assistenza alle vittime della violenza di genere ci campa".
Perche' alla fin fine li' si finisce: foraggiare chi trova soluzioni fasulle a problemi che non esistono.
Dunque vediamoli questi dati
Relazione al Parlamento sull'attività delle Forze di Polizia, sullo stato dell'ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata
http://www.interno.gov.it/it/sala-s...ezza-pubblica-e-sulla-criminalita-organizzata
Come vedete la relazione e' del 2016 ma i dati si riferiscono al 2014, vabbe', la burocrazia non brilla per puntualita'.
Particolarmente interessante e' la pagina 75, ma vi suggerisco di leggerlo un po' tutto. Scoprirete per esempio che e' stato considerato "omicidio volontario" il naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013 (e meno male che non se ne tiene conto nello specchietto di pagina 75! ma non abbiate timore, vedrete che le Tiziane e le vittime di scafisti prima o poi le faranno rientrare fra i femminicidi!).
anno omicidi di_cui_con_vittime_femmine
2012 529 160
2013 504 180
2014 475 147
E' una relazione infestata di ideologia (basti il fatto che ci sia un capitolo dedicato alla "violenza di genere"...ovvio che neppure il mininterno puo' sottarsi al mainstream. E le arrampicate sugli specchi che si fanno nel capitolo sono degni del peggior femminismo) ma almeno mi da' dei numeri su cui meditare. Anzi numeri da confrontare.
E il confronto (vittime maschi vs vittime femmine, per es.) mi dice che il femmnicidio e' una questione ideologica, non certo una questione di pubblica sicurezza.
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aggiungo una nota perche' nella mia sciocchezza non capivo perche' anche quel documento si ostini tanto a evidenziare che il pericolo per una donna sta soprattutto in famiglia. Ormai la famiglia e' ridotta a strame, che bisogno c'e' che le dia addosso anche un documento del mininterno?
Stupidamente, credevo che l'obiettivo da distruggere dell'attuale pensiero unico, fosse il maschio. In realta', il nemico e' proprio la famiglia.
Perche'? perche' la famiglia da' tanto fastidio? a voi la risposta.