Se proprio stai simpatico a una ragazza, che sia Pay o Free, sarà sempre lei a fartelo capire,
se si vuole sostenere la tesi che le prostitute siano donne esattamente uguali alle free, allora non vedo perché con esse non si possa avere l'ordinaria dinamica maschio-femmina, e che quindi il maschio che provi qualcosa non possa farsi avanti. esattamente come funziona nel mondo ordinario.
poi certo, se il maschio sembra titubante, è lei a far capire una sua disponibilità, con la sicumera tipica delle donne, per le quali tutto è dovuto e le porte si aprono sempre.
e comunque ti accorgi se una ragazza prova una speciale simpatia per te. ma qui attenzione alle false interpretazioni, o anche alle profumiere, alle ragazze che giocano con i sentimenti dei partner. lanciano la pietra, per poi ritirare la mano. oppure se hanno risposta dal maschio, antepongono immediatamente il mestiere ai sentimenti.
ma io non ritengo che una prostituta sia esattamente uguale a una free. il mestiere deforma, eccome, tanto il fisico che soprattutto il carattere, il modo di rapportarsi con l'altro genere. c'è poco da fare. copulare per (1)soldi (2)quotidianamente (3)con una generalità, anche un numero ridotto, 3/4, non è una variabile ininfluente o poco influente, ma è la variabile, ed essa cambia tutto. e ciò vale anche per ambiti mimetici, come le massaggiatrici, nei quali il core business apparentemente è altro.
con ciò non escludo affatto che, in rari casi, nel cuore della pay possa avvenire non dico un innamoramento, ma una simpatia particolare, un invaghimento per un cliente. e come sempre avviene in questi casi, per ragioni misteriose.