Ma no! Si tratta di un pacco che ho a casa e che non uso. Sono della taglia sbagliata.
Commenta
Si, all'inizio molto, ci vuole solo tempo e poi ci si fa il callo. Che vuol dire: passata l'attrazione che ti porta a fidelizzarla, ritorni alla realtà delle cose.
Commenta
M
Membro cancellato 165023
Ospite
Ospite
Sarebbe come essere gelosi perché un'amica ha una sua vita sessuale: non ha senso.
Peraltro pure io considero quello di escort un lavoro come un altro, anche se ho notato che a molti non fa piacere che lo si pensi e lo si scriva.
Inoltre ho constatato che a volte si presenta il fenomeno inverso, ossia una gelosia di alcune escort nei confronti di alcuni clienti.
A quanto ho visto, gli effetti sono deleteri, esattamente come quelli della gelosia di un cliente verso una escort.
Commenta
- Espulso
- #127
ma perchè hai il potere di ficcare il dito nelle piaghe Petra?...
... ti odio profondamente... 
... non è vero...Però sai che per questa cosa sei, sette mesi fa ho dovuto sospendere le frequentazioni perchè mi era sorta una turba mentale che mi impediva di accoppiarmi sapendo che lo aveva fatto mezzz'ora prima con un altro?
Sì, sono stato geloso come penso lo sia chiunque fidelizzi... la fidelizzazione non è da un certo punto di vista una buona cosa, perchè la maggior parte delle volte ti induce a ritenere lei qualcosa di speciale, pur rimanendo sempre una pay e pensi che anche tu sia qualcosa di più del normale avventore occasionale... il che non è ma tu ti illudi e ti dà fastidio che lei vada con altri, penso sia normale...
Però ti posso anche dire che anche lei - non parlo però di gelosia della persona - l'ho scoperta gelosa di una prestazione?... mi spiego... un paio di mesi fa ero in giro per la Toscana per lavoro per una decina di gg e una sera decido di andare a visitare una tipa e dopo il primo shot, dopo il periodo refrattario, con una tecnica da lei chiamata "mezza sega" riuscì a farmi venire la seconda volta in una 40ina di minuti.
La volta successiva lo dissi a lei, ma senza risentimenti o rinfacci, così pour parler... poi, la volta ancora successiva, dopo lo splendido sesso, chiacchieriamo e poi ricomincia a stuzzicarlo... lo riprende in bocca e comincia a succhiare deep... e dai e dai dopo un tot vengo ancora... (non sono solito venire sempre due volte)...
Finito il tempo, mi comincio a rivestire e la sento in camera che borbotta qualcosa tipo "tiè, ci sono riuscita..." o qualcosa di simile ... al momento non ci faccio caso e me ne vado.
La volta dopo, memore di questo le chiedo spiegazioni e mi risponde che era una sorta di "rivincita" verso la tipa di firenze che mi fece venire due volte...
Rimasi un po' basito... e le dissi che non doveva dimostrare nulla e nulla le avevo mai rimproverato... lei rispose che comunque le diede fastidio il fatto che la fiorentina fosse riuscita dove lei fallì più di qualche volta... io le spiegai ancora una volta che non è colpa sua se non sempre vengo due volte ma solo del fatto che non ho 20 anni e non è matematico che riesca a venire... può succedere come no, dipende...
Ma per lei fu una sorta di rivincita, non so se chiamarla gelosia nei confronti della collega toscana o solo un dimostrare a se stessa quello che non serviva dimostrasse a nessuno...
Commenta
Non per svilire la poetica della gelosia, ma forse si è trattato semplicemente di una questione di orgoglio professionale. In altre parole, di deontologia.
Commenta
- Espulso
- #129
Se una prostituta é brava nel suo lavoro sicuramente fidelizza molti clienti che si sentono tutti un po speciali... e in effetti lo diventano dato che è probabile che nasca una certa confidenza e fiducia. Dal punta di vista del cliente fedele che motivo avrebbe di cambiare se si trova bene con lei ?
Questo discorso vale poi anche per tutti i lavori in ambito commercio e servizi.
Questo discorso vale poi anche per tutti i lavori in ambito commercio e servizi.
Commenta
Sicuramente hai ragione su tutta la linea, ma vorrei precisare alcune cose, visto che come pensavo viene fuori che qualcuno è geloso e altri no.
Io quando mi fidelizzo non mi fermo alla mera prestazione, ma è decisiva la parte che le fa da contorno, insomma mi fidelizzo alla persona, e a voler illudersi un bel po', all'amica. Ecco la parola "amica" che hai usato anche tu, a me fa scattare quella punta di gelosia che, ti confesso, vorrei non avere. Un collega e amico qui sul forum dice che io sono un "sentimentalone", sicuramente è vero, ma forse sono schiavo di un retaggio culturale che, andando a scavare veramente in fondo, non mi fa considerare proprio normale questo lavoro. Quindi nella maggior parte dei casi delle sue colleghe non me ne importa nulla, ma quando sono con la mia "amica" che a volte mi parla dei sui incontri con tutti i tipi umani, dai gentili a quelli molto sgradevoli, poi quando sono a casa, un po' ci soffro. Ma come, mi dico, una ragazza così bella, così in gamba, magari adesso è con un cretino che per 50 euro la usa, magari la tratta male e la disprezza anche. Forse la mia non è gelosia, ma se l'amicizia è in qualche modo un coinvolgimento emotivo, quello che le succede non mi lascia indifferente nemmeno quando sono a casa. Ne parliamo, lei mi tranquillizza "è solo lavoro e non rimangono cicatrici di nessun tipo" ma non riesco a crederci. Forse faccio casino, io sono abbastanza incasinato, il problema è che non fidelizzo solo la prestazione sessuale.
Commenta
Mamma mia!!! Sei il solito rude!!!
Ma noooooooooooo
ma pour parler cosa???!
Ma che cippolo hai fatto!!!
MAI parlare a una donna di altre donne ...mi correggo...mai parlare a una donna BENE di altre donne, elogiandone la bellezza o la maestria sessuale!
Non farlo mai più, ti prego.
Commenta
- Espulso
- #132
E' così grave?...
... non pensavo di far male... anzi, magari può servire come stimolo a migliorare... in effetti ho ottenuto che si è impegnata fino alla mia capitolazione... cmq ok, seguirò il tuo consiglio...
Commenta
I° comandamento delle tavole del nostro libro di testo.
Sempre farle sentire uniche e più grandi depositarie di tutti i nostri desideri.
Cosa non facile, lo riconosco. Dove l'esser sgamati significa... perderne le loro attenzioni.
Commenta
Sì, ma c'è una cosa che sembra sottilmente emergere da questo topic che mi incuriosisce molto.
Sembra che ci siano a grandi linee due tipologie di clienti fidelizzati.
Chi in ogni caso pur essendo fidelizzato appare abbastanza...come dire...distaccato dalla donna,molto razionale nell'approccio (ad esempio quindi niente gelosia, perché si tratta del suo "lavoro"),e chi invece vi è molto legato come si trattasse di un'amante vera e propria.
I secondi-forse perché mi ci immedesimo di più- li capisco maggiormente, ma non li invidio, per ovvi motivi.
I primi li invidio, ma non li comprendo bene. Questo tuo paragone con "commerci e servizi" è molto razionale, per l'appunto...
Commenta
Commenta
- Espulso
- #136
Sì, penso che orgoglio sia la definizione corretta...
Un motivo per cambiare, almeno nel mio caso e di qualcun altro, potrebbe essere il rischio di fidelizzarla troppo e incorrere in situazioni che si potrebbero creare in modo assolutamente naturale e non voluto... però si, di fondo ci sta che se ti trovi bene perché rischiare di beccarti un missile...
Commenta
- Espulso
- #137
In realtà non le ho MAI lesinato complimenti ed elogi, peraltro veri, e non solo per essere gentile... solo non vorrei che i troppi complimenti portassero alla convinzione tipo "il pollo è cotto a puntino, quindi mi posso dedicare di più a qualcun altro non ancora "rosolato" a dovere..."... non so se mi spiego...
Commenta
E' così grave?...
Immagina come ti sentiresti tu se lei iniziasse a raccontarti di qualche suo cliente, di quali bei regali le ha fatto in più oltre al cachet, di quanto la faccia sentire bene a letto tanto da farle scordare che sta lavorando... e tante altre cosine... Non ti infastidirebbe?! Ti chiederesti: perché me lo sta raccontando?
Io ho come il sentore che il tuo non fosse solo un pour parler
Magari volevi provocare qualche reazione in lei...
Commenta
Non è vero tesoro, sono un Fidelizzato D’Amore. Eccone la prova
Petra, i’ vorrei che tu e Pietro ed io
fossimo parte di un panino onto,
e messa a mezzo in questo gaio trio
non ci potesse dare toccamento.
sì che farcita come mortadella
una fetta de recto, altra de retro
anzi, godendo sempre la mia bella,
di stare insieme si stancasse Pietro.
E monna Vanna e monna Lagia poi
e le amichette tue sul numer de le trenta
ponessero lo smisurato fra i tuoi amanti.
e quivi penetrate sia di dietro che davanti,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi.
Commenta
- Espulso
- #140
... sei troppo avanti a me... non c'ho capito una cippa ma sembra essere una cosa bella quello che hai scritto... a parte la mortadella che essendo un salume low cost poteva magari essere sostituito da del prosciutto di Parma ad esempio...
Commenta