Oase mercoledì 2 luglio
Torno dopo un anno sul luogo che ho più frequentato nel mondo FKK. Verifico i cambiamenti, tutti positivi: i nuovi spogliatoi assolutamente migliorati, la zona relax dove prima c'era la seconda sauna con le poltroncine anatomiche nere tutte infila (a dire il vero forse un po' troppo vicine l'una all'altra), una maggiore cura e pulizia del locale. All'ingresso (70 euro) mi spiegano che adesso c'è il barbecue all'esterno e posso mangiare quanto mi pare (buffo poi che il cuoco faccia porzioni misurate e alla mia richiesta di un ulteriore pezzo di pollo, sceglie con cura un pezzettino minuscolo...). Negli spogliatoi solita musica leggera italiana da emigranti in Russia (Albano, Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, perfino Fiordaliso: che chissà che cazzo ne pensano i tedeschi, oppure l'americano che mi ha chiesto notizie sulla Sicilia dove è diretto:quando gli dico che è bellissima, e si troverà benissimo, è un po'scettico, probabilmente si aspetta il remake del Padrino).
Arrivando verso le 19.00, presumo che il locale sia al massimo delle presenze con le ragazze del turno mattutino e quelle del serale. C'è ancora luce, la giornata è stata splendida, ma tra i tavoli e le sdraio a bordo piscina non vedo moltissime presenze, sia femminili che maschili. Premetto che all'Oase praticamente ci ho bazzicato in qualsiasi giorno della settimana, pure di lunedì, e ricordo bene come il mercoledì in particolare fosse ottimamente frequentato. Specie in inverno: ricordo serate affollate come un sabato sera.
Invece....
Giro all'interno e trovo solo poche ragazze sperdute sui divani. Vengo dall'esterno con la luce, ma anche durante la serata, a meno che non stia perdendo la vista, secondo me hanno abbassato l'illuminazione e per vedere i lineamenti delle ragazze ci devi sbattere contro. Il cinema senza parete l'avevo già visto e di tutte le modifiche è la meno felice. Il cinemino era davvero un luogo speciale un tempo. Va beh.
Vedo alcune antichissime presenze, lì perlomeno da sette otto anni. Victoria, la bionda polacca che mi viene a salutare proponendomi una stanza che declino dicendo che sono appena arrivato e voglio un po' ambientarmi (lei capisce ma non se la prende: ci sono stato solo una volta anni fa, e non è il mio genere,pur essendo molto simpatica e corretta); l'irriducibile Lucia ormai sfatta;Katerina la russa con gli occhiali (anni fa non aveva gli occhiali ed era fantastica in ogni senso: unica donna che è passata al Palace e poi è rientrata. Strano che il boss l'abbia riammessa); la celeberrima Gabriella venezuelana, con la novità di un paio – per me – di orribili tette finte (che bisogno ne aveva? Lei è famosa per il “servizio”...); Verona, la bionda croata (una volta aveva un fisico, specie fondoschiena e gambe spettacolari....una belva in camera..specializzata nell'anal)
Oltre a queste ragazze, che erano lì il primo giorno che ci misi piede, e che con il loro inevitabile declino fisico mi ricordano del tempo che passa e danno un po' di malinconia, ne vedo altre di più recente acquisizione che erano lì anche l'anno passato, come Irene, una delle due gemelline romene piccolina ma molto carina (mi dice che la sorella Carolina è tornata in Romania) e Debora, coi capelli sempre più rossi e leonini che fa sempre la sua figura anche se con qualche chilo in più (ma magra com'è di costituzione se lo può permettere).
Voglio vedere che altro bolle in pentola, e quindi aspetto. Ma non vedrò molto sia in termini di numero che di attrattiva.
Davvero un Oase così moscio non l'homai visto. Le ragazze dicono che c'è gente solo il fine settimana.Sono preoccupate. Qualcuna azzarda la critica ai cambiamenti volutidal boss, e anche al fatto che ormai prende dentro ragazze che non sanno trattare i clienti.
Eccoci al punto. Per chi ricorda l'Oase come il posto un po' pazzo dove le ragazze non dicono mai di no,molto è cambiato. Parlo con una che è lì da un mese, per mio gusto la primizia più fresca del locale, tale Angela, romena, capelli neri lisci e carnagione chiarissima, molto giovane, occhi ancora limpidi e profondi senza astuzia ne mestiere, sempre intruppata con le altre più scafate, quasi a chiedere protezione. Precisa subito che non bacia e che non va pazza per il licking. In realtà è tenerissima, è visibile la sua inesperienza e il carattere mite. Magari col tempo troverà il suo modo e diverrà una piccola star, come ho visto succedere ad altre. Ma non me la sento di affrontare la sua legittima ritrosia. Pur bellissima, per mio gusto, la saluto carinamente e cerco altro.
Al bar incappo nella molto citata sui forum internazionali Fidan, turco-romena. Stupisco. Descritta come una tigre del materasso, mi aspettavo tutt'altro. Fisicamente è anche un po' floscia e sovrappeso, tette calaticce. Di viso non ha niente di oggettivamente bello. Anzi. E' simpatica, sì. Scafata. Fa conversazione e la prende larga. Sono tentato solo per le recensioni entusiastiche. Me la segno per dopo. Ma tanto per dopo, visto che dice altezzosamente che lei bacia da un'ora in sù.
Ecco Giusy, rumena bionda con fisico tonicissimo e pochissimo seno, sorridente e simpatica, parla italiano perfetto con cadenza romana. Non è male, ma mi prende più la simpatia che il sex appeal. Anche se sono sicuro che è una che si impegna in camera. Me la segno per dopo.
Arriva Diana, nera di S. Domingo. Anche lei da molto all'Oase, ma devo dire che col tempo sembra anche migliorata. Proprio carina, bel fisico, e buona conversazione. Forse in passato ci sono andato ma non sono sicuro. Lei mi ha riconosciuto ma non oso chiederglielo. Ripeto, merita merita la ragazza, sono sicuro che in camera da soddisfazione. Ma le nere non sono la mia prima opzione.
Speravo in qualche asiatica. Ma niente di niente. Neanche la storica Kim.
Gira e rigira, non so con chi cazzo andare. Si vede che non ho tanta voglia.
Non ho nemmeno intenzione di tirar tardi, il locale non ispira notti lunghe, però ormai ci sono.
Tra le scarse presenze, gira che ti rigira, fisicamente mi cade l'occhio sempre sulla piccola Irene. Che lo so già che è un missiletto. Però, suo malgrado, perché fa anche la capricciosetta, mi mette di buon umore.
Ci vado.
In camera, come volevasi dimostrare,mentre stende gli asciugamani sul letto, con la stessa aria distaccata di una commessa di ferramenta inizia a proporre opzioni su opzioni. “Facciamo un'ora.” Le tocco il culo.”Ti piace ilculetto? 100 euro.” Faccio per baciarla e prima mi da un lumachina di lingua e poi schiva. Faccio per leccare e dice che le da fastidio (giuro,prima volta in FKK che mi succede). Mi concede di leccare piano e solo per poco, che poi dice che diventa “nervosa”. Voi direte, e non l'hai mandata affanculo? Oh, non so perché, ma Irene mi fa ridere. Mi veniva da ridere. Diciamo che sull'arrapamento (pressochè nullo) prevaleva uno sciocco divertimento a provocarla, perché alla resa dei conti è una bimba. Un po' stronzina, un pò affarista, ma una bimba. E mi viene da ridere pure adesso. Sarà che ha qualcosa che mi ricorda una mia ex. Mah. Insomma, mi stoppa (come il Briatore di Crozza) ogni iniziativa e m'impone l'immobilismo supino in modo da dispiegare il di lei copione. Succhiamento dei miei capezzoli (così forte che mi fa male, e mi viene da ridere, e lei si innervosisce..) e succhiamento del mio attrezzo.
Tecnicamente, niente da dire.
“Beh? “ mi chiede” Hai visto?”
Vuole la conferma della sua bravura,che ovviamente le concedo con recitato entusiasmo, trattenendo le risa. Mi è troppo simpatica. Mi sarei divertito uguale anche se insieme a lei avessimo fatto un puzzle o cucinato una torta, anziché scopare. Ma lei è lì per questo. E andiamo avanti.
Mi chiede la posizione riproponendo il menù opzionale. Io rispondo vago dicendo che intanto incominciamo con lei sopra poi si vede.
Monta su, si muove male, dopo un po' si scoccia e mi chiede di cambiare. Io decido per il doggy che di solito è il modo migliore per farla finita quando non è il caso di andare oltre.
Nel doggy però lei mette subito la mano in mezzo, picchia la testa allo specchio e si irrita, finge pessimamente di provare piacere mentre è evidente che non ne può più, io sto lì lì per uscire senza finire, poi piano piano inizia a piacermi (fisicamente lei mi piace e anche gli specchi e la penombra consentono elaborazioni fantastiche integrative) e arrivo.Ma arrivo, come talvolta mi accade, con un istintivo rush finale animalesco in cui il bacino mi va da solo e urlo, un po', di passione. Mi viene da ridere a ripensarci. Lei atterrisce dalla paura, divincolandosi e cercando di farmi uscire dal suo pertugio. E' questione di secondi. Dall'urlo sfumo in una risata gigantesca che avevo trattenuto tutto il tempo. Lei sguscia via da sotto, agile e piccolina com'è, e mi guarda con gli occhi sbarrati dicendomi che sono un pazzo. “Cosa c'è da ridere?” (in italiano...un po' lo parla..) Io continuo a ridere e poi accenno che io con lei insieme in camera...non funzioniamo....cioè..lei è perfetta...ma sono io che non vado bene con lei...Lei un po' s'offende e mi dice la solita storia che lei l'amore lo fa col fidanzato, che io voglio troppo, i baci, il leccare, che spingo troppo forte, che quando finisco urlo come un pazzo etc...Io le chiedo..scusa....vai con tanti uomini...sarò mica l'unico che spinge e alla fine urla..
“Sì; non sai quanti altri pazzi ci sono.”
Beh, non è adorabile?
Siamo arrivati alle cassette coi soldi e ancora ridevo.
Lei mi prendeva in giro facendo l'offesa. E quando l'ho incrociata a tirato su il mento.
Stavo per andare via e ho incrociato Deborah, e sono andato anche con lei.
Beh lei è una garanzia. Seppur un po' meno generosa che in passato, è sempre morbida,accogliente, pronta a qualsiasi variante, dal pompino “romantico”lentissimo e morbidissimo, a quello assatanato da porno star. La sua figa è di velluto. Incredibile. Non sono tante ad averla così.Morbidissima. Lei è una di quelle che ha l'istinto del mestiere.
Una volta all' Oase ce l'avevano tutte.
Tra le tante adesso mi torna in mente una colombiana mora, fighissima, che faceva dei pompini sovrannaturali. Una volta si calò nell'idro e mi agguantò con le cosce strusciandomi la figa addosso e sparandomi la lingua in bocca. Che mi arrapo ancora a ripensarci. Giusto un frammento per segnalare la differenza col presente.
Conclusione:
Come struttura, pulizia, personale, il locale è davvero migliorato. Peccato non sia più l'ambiente di una volta. E si capisce anche il calo delle presenze. A sentire le ragazze, consigliabile solo nei w.end.