Guarda che quell’imprenditore da 6 milioni di euro è uno di quelli che da da mangiare almeno ad una quindicina di famiglie. I suoi dipendenti non si dovranno certo preoccupare di stare in casa tanto l’80% arriva comunque dalla cassa integrazione, poi se l’azienda finisce a gambe all’aria ci sarà la NASPI per un paio d’anni, finito quella ci si potrà comunque consolare con il reddito di cittadinanza e qualche lavoretto in nero qui e lí.
E l’imprenditore che fine farà? Probabilmente finirà sotto un ponte indebitato fino al collo.
Ad ogni buon conto non tutti quelli che guadagnano bene sono dei malviventi che meritano di essere spennati. È gente che ha fatto dei sacrifici, che ha studiato, che a rischiato del proprio, insomma c’è il
Concreto rischio che quei soldi se li meriti.
Poi ci meravigliamo se le aziende delocalizzano e chi può porta i soldi all’estero.
Tornando in tema coronavirus: bisogna conviverci non c’è niente da fare se aspettiamo il contagio zero moriremo di fame.
*perdonate gli orrori ortografici ma non ho voglia di correggere
L'imprenditore non dà da mangiare a 15 famiglie, i suoi dipendenti se lo guadagnano lo stipendio perch lo fanno guadagnare!
A stare a casa in cassa strordinaria a non guadagni l'80%, e prova ad avere una famiglia ed un mutuo da pagare!
(non è il mio caso per fortuna, parlo del mutuo)
Per quanto riguarda la giustificazione di chi porta i soldi all'estero... guarda specialmente in questo momento la tua affermazione mi fa rabbrividire... che vergogna
Coloro che delocalizzano lo fanno solo per un puro interesse economico, sono imprenditori, ma non avranno mai il mio rispetto...