Noto un piccolo paradosso: questo thread è stato aperto da BigGun per comunicare l'introduzione di un'ulteriore misura per arginare il fenomeno dei lurker, e per raccogliere eventuali suggerimenti in merito; ci si aspetterebbe quindi che sia utilizzato per proporre/commentare/discutere misure contro il fenomeno lurker (il titolo è pure "Guerra ai lurkers!"). Invece è diventato soprattutto un thread per discutere SE sia opportuno e/o giusto fare questa lotta ai lurker (come se questo fosse in discussione!).
Secondo me si dovrebbe utilizzare il thread per il suo scopo dichiarato e non per altro, altrimenti il thread stesso non ha ragione di proseguire.
Dopodiché, mi contraddico subito (sorry), e provo a riepilogare e integrare qui di seguito le obiezioni comuni sollevate dai lurker usciti allo scoperto, o comunque dagli utenti che temono di poter essere considerati tali, assieme alle relative risposte.
In seguito, vorrei invitare chiunque si accingesse a postare qualche obiezione/rimostranza circa la politica anti-lurker a guardare bene PRIMA se per caso nell'elenco qui di seguito non ci sia già la relativa risposta, e in caso affermativo lo inviterei caldamente ad ASTENERSI, per favore, dal replicare per l'ennesima volta l'argomentazione stessa.
Obiezione 1: Ma che male fa uno che legge e basta? Danneggia forse qualcuno?
Risposta 1a: in una comunità dichiaratamente fondata sul mutuo scambio delle informazioni, la presenza di persone che egoisticamente attingono alle informazioni degli altri senza darne in cambio è moralmente inaccettabile.
Risposta 1b: impedire l'accesso alle informazioni a coloro che non mettano a disposizione le loro ha l'effetto di "spronare" quelli che altrimenti, pur potendo, non racconterebbero spontaneamente le loro esperienze (ad esempio per semplice pigrizia), con conseguente aumento delle informazioni disponibili per tutti.
Risposta 1c: raccontare pubblicamente le proprie frequentazioni di prostitute, nella nostra società bigotta, è una faccenda delicata anche se fatta in forma anonima, e per alcuni è anche psicologicamente difficile. Farlo in una comunità dove raccontare le proprie esperienze è il comportamento normale di tutti è una cosa; farlo in una comunità dove pochi raccontano e tanti spiano dal buco della serratura è tutta un'altra faccenda, oggettivamente e soggettivamente.
Risposta 1d: le informazioni scambiate qui hanno effetti precisi nel mondo reale. Ad esempio, se faccio una recensione positiva su una ragazza con la quale mi sono trovato bene, una parte delle persone che leggono tale recensione saranno più propense a frequentarla, e lei avrà più lavoro. Ora, io sono ben felice di condividere questa informazione con altre persone che fanno altrettanto con me (tutto considerato è mio interesse farlo), ma che interesse ho nel mettere questa informazione a disposizione di una grande quantità di persone che la utilizzeranno senza fornire in cambio nessun'altra informazione? Con la conseguenza magari che la ragazza recensita lavorerà di più e diventera meno accessibile, o peggio degraderà le sue prestazioni? Se il rapporto fra il numero di persone che fruiscono delle informazioni e il numero di quelle che le producono è sbilanciato, si verificano effetti negativi per tutti.
Obiezione 2: Ma io non leggo le recensioni per trarne vantaggio, perché non vado a puttane; mi piacciono i racconti in quanto tali e li leggo solo per diletto.
Risposta 2: Lo scopo delle recensioni è scambiare informazioni utili, non intrattenere il pubblico. Per quello c'è in circolazione tantissima letteratura erotica o pornografica facilmente reperibile, sia commerciale che gratuita e di qualità letteraria molto superiore alla quasi totalità degli scritti dei puttanieri.
Obiezione 3: Io ho pochi soldi e/o poco tempo e/o poca voglia per andare a puttane, perciò non ho nessuna esperienza personale da raccontare; perché non posso ugualmente leggere le esperienze degli altri, che mi sarebbero utili nel caso dovessi mai trovare il tempo e/o i soldi e/o la voglia per andare anch'io a meretrici?
Risposta 3: se è vero che non frequenti le prostitute (per qualsiasi motivo), allora non ti servono le informazioni per orientarti nella loro offerta. Quando e se tornerai o inizierai a frequentarle avrai esperienze personali da raccontare e potrai di conseguenza condividere le esperienze degli altri.
Obiezione 4: In realtà a me questo forum non serve per scambiare informazioni sulle specifiche prostitute, ma piuttosto per dialogare liberamente con altre persone sul tema della prostituzione, per socializzare e scambiare opinioni, per passare il tempo in compagnia dei membri della community. Non posso usare il forum in questo modo?
Risposta 4: certo che puoi, per fare solo questo però non hai bisogno di accedere alle aree deputare alla condivisione delle informazioni sulle operatici del settore, perciò per rispetto agli utenti che hanno scelto di usare il forum anche o soprattutto per condividere quelle informazioni, e per quanto esposto nelle risposte alle precedenti domande, l'accesso alle aree specifiche ti dovrebbe essere precluso (ma questo a te non cambia nulla, perché come hai detto non sei interessato a quelle informazioni...).
Obiezione 5: Se si impongono regole restrittive al forum, la gente si stuferà e lo abbandonerà , così il forum resterà una piccola comunità .
Risposta 5: La comunità è fondata sullo scambio di informazioni; se gli utenti che non sono disposti a condividere le loro informazioni l'abbandoneranno o ne saranno estromessi, quelli che rimarranno saranno semplicemente coloro che condividono lo scopo e lo spirito della comunità stessa, indipendentemente dalle sue dimensioni. Quantità e qualità non sempre coincidono, e non si vede quale "valore aggiunto" apporti alla comunità un utente che è iscritto, accede, ma non partecipa.
Ho dimenticato qualcosa (a parte di andare a dormire...)?