A proposito delle profumiere mi ricordo un aneddoto. Conobbi la moglie di un collega. Premetto che questo era un collega, non un amico. Questa tizia sapeva che a me piaceva andare in bici e mi chiese se si poteva andare insieme in modo da farla spingere un pò di più e imparare anche qualche percorso. Iniziammo ad andare in bici insieme e dopo qualche uscita incominciò a raccontarmi delle sue cose. Della figlia, del marito, della cognata, della città in cui si trovava, delle amicizie ecc. Insomma parlavamo un po' di tutto. Dopo un pò incomincio a guardarla meglio, e non era male, anzi era un bel tipino. Forse maiala no, però chissà. In me incominciano a farsi strada delle strane idee. Anzi una. Dico tra me e me - io ci provo, può darsi che ci riesca. Lei è impegnata, io pure. Sappiamo entrambi la situazione uno dell'altra. Io male non sono. Lei che mi parla sempre male del marito. Senti, io ci provo.- E così in una delle nostre uscite, ci fermiamo per prendere un pò di fiato, beviamo dalle nostre borracce e mi avvicino per baciarla. Al che lei si ritrae. Forse ho capito male. Faccio per avvicinarmi ancora, ma ... avevo capito benissimo. Chiedo spiegazioni e lei incomincia a tirarmi fuori dei chiarimenti e dei voleri che in quel momento non stavano ne in cielo, ne in terra. Io le dico che sicuramente avevo capito male ma che poteva stare tranquilla.
Mi pare che abbia fatto ancora una o due uscite ancora. Non ricordo, ma mi pare una. Poi ho iniziato a uscire di nuovo da solo. L'ho vista ancora insieme ad un 'altro paio di ragazzi per un pò di tempo. Qualche volta l'ho vista da sola. Poi per qualche anno non l'ho più vista. L'altro giorno l'ho vista in città che correva da sola, mi è passata vicino al semaforo rosso e non mi ha riconosciuto. Io nemmeno l'ho chiamata o fatto qualcosa per farmi riconoscere e al semaforo verde ognuno per la sua strada.
Scusatemi per l'OT, ma mi è venuto in mente questo fatto e mi andava di raccontarlo.