Intervengo, dato che citi ciò che scrivo senza avere la correttezza di chiamarmi in causa, solo per specificare che il mio precedente intervento non è un “secondo me”:l'utente secondo il quale vivrei di menzogne
è un chiamare le cose col loro nome, ovvero un dato di fatto. E spiace se alcuni sposati (la cui condizione già sarà fonte di grossi problemi, per cui non voglio infierire) si sentono offesi o chiamati in causa, perché non giudico nessuno.
Se il commento estemporaneo di qualche sconosciuto che “sostanzialmente non sa di cosa stia parlando” risulta così irritante , il mio umilissimo suggerimento è di cercare di capirne le ragioni.
Passo e chiudo.