I POLLI

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Io non c'ho capito niente :quindi stasera devo andare a spendere mille euro e dire che però non sono pollo, andare e fare due bevute o andare e farmelo ciucciare dicendo succhia il cazzo al pollo?
 
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smith

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Io non c'ho capito niente :quindi stasera devo andare a spendere mille euro e dire che però non sono pollo, andare e fare due bevute o andare e farmelo ciucciare dicendo succhia il cazzo al pollo?

Fattelo succhiare e pensa solo a venirle in bocca. Punto.

(Scusate la volgarità)
 
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Sto nella stessa situazione di nudoland, sto a capirci veramente poco...

Voglio solo dire che anche chi è capace di spuntare il miglior servizio alla minima spesa non è al riparo dal mostrarsi pollo.

Ripeto, già il fatto di dover sborsare qualunque cifra (alta o bassa) per ottenere qualcosa che, teoricamente, dovremmo e potremmo ottenere in modo disinteressato, ci fa entrare in una zona d'ombra che è l'anticamera della polleria.

Ma si stava parlando di ragazze incontrate al bar?
No, perché nel momento in cui entri in un locale che sai sia un night e, magari, vuoi regalarti un privè con una ragazza, dovresti essere consapevole che in fondo è uno scambio su base economica.
Uno, semmai, diventa pollo se pensa di trovare la fidanzata in un night... mi permetto di dire che uno diventa pollo solo se pensa di poter far sesso in un night, non che non possa capitare, ma, giustamente, una lapperina (che non è una loft) trova terreno fertile per approfittare dell'opportunità e cerca di trarre quanto più possibile dall'interessato. Ma fanno bene, è il loro lavoro! allora, se hai voglia di scopare prendi appuntamento con una mignotta, poi entri in una lapperia e ti trastulli con belle ragazzine, alle tue condizioni e, comunque, non oltre quelle che sono le richieste del locale.
Non ha importanza quanto spendi o sei in grado di spendere, non è il fatto di tirare fuori le banconote a far diventare pollo una persona. Bisogna solo rimanere razionali e non pretendere che un night si trasformi in agenzia matrimoniale.
Poi c'è chi pensa che solo il fatto di entrare in un night è da polli, c'è chi sostiene che i night sono solo la bruttissima copia dei FKK con più spesa e meno resa... io dico che dove c'è gusto non si perde nulla, che ognuno è libero di dare sfogo alle proprie esigenze come meglio crede.

Se vuoi ti do questa "soddisfazione": considero pollo anche chi debba continuare a pagare cene, vacanze, viaggi, regali di un certo valore alla propria moglie, fidanzata, compagna anche ormai dopo svariati anni di frequentazioni (e indipendentemente dal fatto che se lo possa permettere o ne ottenga anche una certa soddisfazione).
Se io devo continuare a dover "dimostrare" la mia attrazione dopo svariati anni ancora in questo modo, inizierei a dubitare del fatto che, dall'altra parte, ci sia altrettanto un rapporto di affetto nei miei confronti.

Qui si nota la mancanza di esperienza in ambito di vita di coppia, si sottovaluta anche l'aspetto emotivo che (udite udite) può essere anche disinteressato.
Io tradisco mia moglie, nel senso che ho come hobby quello delle puttane, ma allo stesso tempo amo mia moglie e amo stare con lei specie nei momenti belli della vita. Quello che compro a mia moglie, le cene che pago quando andiamo al ristorante, l'accessorio che le compro quando ne ho voglia o per un'occasione, non è il mio modo di dimostrare attrazione dopo svariati anni di matrimonio, è un qualcosa che faccio disinteressatamente perché a lei ci tengo e mi fa piacere renderla felice. Non mi pongo il problema di cosa lei provi per me, è qualcosa che mi fa stare bene.
Poi, fortunatamente, nel mio caso è una cosa reciproca, anche lei ha pensieri per me, anche lei è di buon umore quando fa qualcosa per me, anche a lei fa piacere rendermi felice... e pensare che non ci sarebbe bisogno che facesse nulla, già il fatto di portare avanti casa, figli, farmi trovare colazione pranzo e cena pronti, farmi trovare puliti e stirati gli indumenti è una dimostrazione d'amore enorme.
Perciò chiamami coglione, indegno... ma se per questo mi dai del pollo mi offendi.
 
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smith

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Scusami Leonardo ma, "come sempre", non mi leggi (come ti scrissi già altre volte, "dai una scorsa" a quello che scrivo) e fraintendi.

Ma faccio subito una mega-super-premessa/disclaimer: ti scrivo ciò non per ingenerare flame.

Ora passiamo alle risposte.

Per quanto riguarda il primo quote del tuo post basterebbe rileggere la prima riga che hai omesso nel quote.
Punto.
Per il resto ti potrei suggerire di rileggerti tutti i miei interventi in questa discussione.
Sono "anni" che ci scrivo.
Permettimi di dirti che invece tu è meno di un giorno che lo fai.
Potrei dedurre in buona fede che in tutti questi anni mi hai/ci hai letto senza commentare e quindi sei comunque a conoscenza di tutto quello che è stato scritto.
Di fatto non lo credo proprio. Credo che tu ti sia messo a leggere questo thread giusto ieri (per noia o per tanti altri tuoi motivi. Anche solo per curiosità) ma giusto limitandoti al massimo alle ultime due pagine (giusto per capirci qualcosa degli ultimi interventi che hai letto).
Ho visto che Sidewinder educatamente ha scritto di essere contento del tuo intervento, potenzialmente portatore di "novità" e/o punti di vista diversi, esterni o meno coinvolti.

Io sinceramente ho evitato di commentare per il semplice motivo che i tuoi post assomigliavano tanto a tanti interventi di utenti che scrivevano spot riportando, perdonami, una marea di banalità e luoghi comuni.
In passato lo stesso Sidewinder si faceva egli stesso precoce "censore" di tali interventi "derubricandoli" immediatamente e seraficamente ai classici "eccone un altro che arriva..." ecc. ecc.
Questa volta non lo ha fatto. Avrà i suoi buoni motivi ma a me pare che la sostanza e la situazione non cambierebbe.
Piuttosto mi basterebbe aspettare una mezza dozzina di tuoi altri post per poi fare una ricerca all'indietro di qualche decina o centinaia di pagine per trovare qualche altro utente (anche tra i soliti 5-6 che scrivono qui) che aveva già scritto esattamente le stesse identiche cose.
Per fortuna non ho semplicemente voglia di farlo ma potrei scrivere una busta chiusa con scritto quanto appena detto.


Per quanto riguarda la seconda parte del tuo quote, provo a riformulare in modo diverso: se paradossalmente tagliassi di brutto a tua moglie cene di un certo tipo, regali di un certo tipo, situazioni di un certo tipo sostituendoli con cene tutto sommato ordinarie, regali tutto sommato ordinari per non dire dozzinali, situazioni e vacanze tendenzialmente nazionalpopolari l'affetto di tua moglie subirebbe variazioni?
Ti farebbe notare o pesare qualcosa?
Se no, secondo me, tutto bene.
Se sì, io qualche dubbio inizierei ad averlo.
Ma è solo una mia personale opinione.
 
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Scusami Leonardo ma, "come sempre", non mi leggi (come ti scrissi già altre volte, "dai una scorsa" a quello che scrivo) e fraintendi.

Sinceramente non ricordo una sola delle altre volte dove mi hai detto di averti frainteso... in realtà credo di aver interagito poco con te. Se stai pensando che ce l'abbia con te sappi che non è così, si discute, nulla di personale. Sono alcune delle tue considerazioni che capisco poco, come quella precedentemente sul "gallo" che poi inevitabilmente finisce per diventare pollo; allora intervengo in modo che, magari, tu possa farmi comprendere quello che realmente intendi.

Per il resto ti potrei suggerire di rileggerti tutti i miei interventi in questa discussione.
Sono "anni" che ci scrivo.
Permettimi di dirti che invece tu è meno di un giorno che lo fai.
Potrei dedurre in buona fede che in tutti questi anni mi hai/ci hai letto senza commentare e quindi sei comunque a conoscenza di tutto quello che è stato scritto.
Di fatto non lo credo proprio. Credo che tu ti sia messo a leggere questo thread giusto ieri (per noia o per tanti altri tuoi motivi. Anche solo per curiosità) ma giusto limitandoti al massimo alle ultime due pagine (giusto per capirci qualcosa degli ultimi interventi che hai letto).
Ho visto che Sidewinder educatamente ha scritto di essere contento del tuo intervento, potenzialmente portatore di "novità" e/o punti di vista diversi, esterni o meno coinvolti.
o sinceramente ho evitato di commentare per il semplice motivo che i tuoi post assomigliavano tanto a tanti interventi di utenti che scrivevano spot riportando, perdonami, una marea di banalità e luoghi comuni.
In passato lo stesso Sidewinder si faceva egli stesso precoce "censore" di tali interventi "derubricandoli" immediatamente e seraficamente ai classici "eccone un altro che arriva..." ecc. ecc.
Questa volta non lo ha fatto. Avrà i suoi buoni motivi ma a me pare che la sostanza e la situazione non cambierebbe.
Piuttosto mi basterebbe aspettare una mezza dozzina di tuoi altri post per poi fare una ricerca all'indietro di qualche decina o centinaia di pagine per trovare qualche altro utente (anche tra i soliti 5-6 che scrivono qui) che aveva già scritto esattamente le stesse identiche cose.
Per fortuna non ho semplicemente voglia di farlo ma potrei scrivere una busta chiusa con scritto quanto appena detto.

Ma che discorso è???
Cosa centra con quello che stavamo dicendo?
Che differenza fa se sono intervenuto poco o molto in questo thread?
Che differenza fa se ho letto tutti i tuoi precedenti post?
Ho estrapolato pensieri interi di senso compiuto dal tuo post, non ho frainteso, semmai hai dato per scontato che tutti qui sopra ti conoscono e quindi dai per scontato che ogni tua frase deve essere contestualizzata al tuo personaggio. Mi spiace ma non ti conosco così a fondo e credo che come me ce ne siano altri, sarebbe opportuno quindi essere più cristallini quando si posta qualcosa, a beneficio di tutti quelli che ancora non hanno avuto il piacere di conoscerti.

Per quanto riguarda la seconda parte del tuo quote, provo a riformulare in modo diverso: se paradossalmente tagliassi di brutto a tua moglie cene di un certo tipo, regali di un certo tipo, situazioni di un certo tipo sostituendoli con cene tutto sommato ordinarie, regali tutto sommato ordinari per non dire dozzinali, situazioni e vacanze tendenzialmente nazionalpopolari l'affetto di tua moglie subirebbe variazioni?

Non dovrei risponderti per il semplice motivo che, non so per quale ragione, consideri il rapporto di coppia (puro e sincero) come un rapporto di convenienza.
Mi piacerebbe, non lo nego, essere Briatore ,Berlusconi o CR7, sono però un modesto contribuente al quale nessuna maleintenzionata verrebbe in mente di iniziare un rapporto di convenienza, perché di conveniente c'è ben poco. Quello che c'è tra me e mia moglie è frutto esclusivo di affetto ed amore, se anche non le comprassi nulla per il resto della vita o se dovessimo cenare al McDonald, lei mi starebbe comunque al fianco; e lo stesso vale per me.

Finito con questa divagazione, che mi rendo conto essere stucchevole, ri-quoto un tuo pensiero che vorrei mi spiegassi più nel dettaglio, perché evidentemente non l'ho capito:

Ripeto, già il fatto di dover sborsare qualunque cifra (alta o bassa) per ottenere qualcosa che, teoricamente, dovremmo e potremmo ottenere in modo disinteressato, ci fa entrare in una zona d'ombra che è l'anticamera della polleria..

Quando scrivi "dovremmo e potremmo ottenere in modo disinteressato" intendi all'interno o all'esterno del locale?
Perché io di alternative ne vedo poche; se una lapperina si dimostra carina e disponibile subito è perché vuole money, per entrare in confidenza con lei al di fuori del contesto lavorativo si potrebbe anche fare, ma credo che le possibilità di un risultato simile in un arco temporale paragonabile, siano come le probabilità di vincita massima riportate su un tagliando qualunque di un gratta&vinci.
 
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Sidewinder

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Scusami Leonardo ma, "come sempre", non mi leggi (come ti scrissi già altre volte, "dai una scorsa" a quello che scrivo) e fraintendi.

Ma faccio subito una mega-super-premessa/disclaimer: ti scrivo ciò non per ingenerare flame.

Ora passiamo alle risposte.

Per quanto riguarda il primo quote del tuo post basterebbe rileggere la prima riga che hai omesso nel quote.
Punto.
Per il resto ti potrei suggerire di rileggerti tutti i miei interventi in questa discussione.
Sono "anni" che ci scrivo.
Permettimi di dirti che invece tu è meno di un giorno che lo fai.
Potrei dedurre in buona fede che in tutti questi anni mi hai/ci hai letto senza commentare e quindi sei comunque a conoscenza di tutto quello che è stato scritto.
Di fatto non lo credo proprio. Credo che tu ti sia messo a leggere questo thread giusto ieri (per noia o per tanti altri tuoi motivi. Anche solo per curiosità) ma giusto limitandoti al massimo alle ultime due pagine (giusto per capirci qualcosa degli ultimi interventi che hai letto).
Ho visto che Sidewinder educatamente ha scritto di essere contento del tuo intervento, potenzialmente portatore di "novità" e/o punti di vista diversi, esterni o meno coinvolti.

Io sinceramente ho evitato di commentare per il semplice motivo che i tuoi post assomigliavano tanto a tanti interventi di utenti che scrivevano spot riportando, perdonami, una marea di banalità e luoghi comuni.
In passato lo stesso Sidewinder si faceva egli stesso precoce "censore" di tali interventi "derubricandoli" immediatamente e seraficamente ai classici "eccone un altro che arriva..." ecc. ecc.
Questa volta non lo ha fatto. Avrà i suoi buoni motivi ma a me pare che la sostanza e la situazione non cambierebbe.
Piuttosto mi basterebbe aspettare una mezza dozzina di tuoi altri post per poi fare una ricerca all'indietro di qualche decina o centinaia di pagine per trovare qualche altro utente (anche tra i soliti 5-6 che scrivono qui) che aveva già scritto esattamente le stesse identiche cose.
Per fortuna non ho semplicemente voglia di farlo ma potrei scrivere una busta chiusa con scritto quanto appena detto.


Per quanto riguarda la seconda parte del tuo quote, provo a riformulare in modo diverso: se paradossalmente tagliassi di brutto a tua moglie cene di un certo tipo, regali di un certo tipo, situazioni di un certo tipo sostituendoli con cene tutto sommato ordinarie, regali tutto sommato ordinari per non dire dozzinali, situazioni e vacanze tendenzialmente nazionalpopolari l'affetto di tua moglie subirebbe variazioni?
Ti farebbe notare o pesare qualcosa?
Se no, secondo me, tutto bene.
Se sì, io qualche dubbio inizierei ad averlo.
Ma è solo una mia personale opinione.

la ripetitivita' è di casa su questo thread questo è vero,
è anche vero che mi e' capitato di leggere thread in altre sezioni su argomenti anche simili, con interventi di altri "pensatori" non la solita situazione asfittica che c'è in questa sezione... quindi quando arriva uno che non è un troll e mi sembra si esprima anche bene, perche dovrei accoglierlo con un "eccone un altro"...
 
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smith

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Quando scrivi "dovremmo e potremmo ottenere in modo disinteressato" intendi all'interno o all'esterno del locale?
Perché io di alternative ne vedo poche; se una lapperina si dimostra carina e disponibile subito è perché vuole money, per entrare in confidenza con lei al di fuori del contesto lavorativo si potrebbe anche fare, ma credo che le possibilità di un risultato simile in un arco temporale paragonabile, siano come le probabilità di vincita massima riportate su un tagliando qualunque di un gratta&vinci.

Provo a risponderti così, sull'ultimo quesito che mi sembra quello che ti preme maggiormente nonchè quello che ha "scatenato" la richiesta di chiarimenti: quando scrivo "dovremmo e potremmo ottenere in modo disinteressato" non intendo nè dentro nè fuori del locale.
Intendo semplicemente nei confronti di una persona dell'altrui o dello stesso sesso.

So che forse è un po' difficile da spiegare o da far capire ma qui la prospettiva non è di tipo spaziale (luogo in cui ci si trova), ma è di tipo situazionale (rapporto personale/umano/sociale in cui ci si trova).

Provo a spiegare ancora meglio e/o diversamente (anche se non son sicuro di riuscire nell'intento).
Se parliamo di acquistare un prodotto (e intendo in questo caso che so, un tostapane) è già escluso che la cosa non può essere disinteressato.
In questo caso non ci sono dubbi che il rapporto sarà puramente commerciale.
Qui l'essere eventualmente pollo è facile eventualmente da definire: se pago quell'oggetto ben oltre il suo valore di mercato tra tutte le possibili quotazioni che posso trovare mediamente dell'oggetto, non c'è dubbio che mi abbiano fregato.

Idem se parlo di un servizio tipo fare il tagliando di una macchina.

Ma se parlo invece di un iterazione sociale con una persona (tipo anche solo farci due chiacchiere) la cosa si "complica".

Penso che scambiare due parole con una persona dovrebbe eventualmente essere qualcosa che prescinde da qualunque rapporto d'interesse economico.
A meno di un qualche genere di antipatia a pelle o simili, parlare con un'altra persone, per poco o tanto tempo, dovremmo essere capici tutti e tutti ci dovremmo prestare di buon grado a rispondere (a meno delle esclusioni citate).

Ora, se per parlare con una certa persona, subentra praticamente un "obbligo" di pagare un certo corrispettivo altrimenti l'interlocutore non si degnerebbe minimamente di rispondere, convieni che qualcosa di strano c'è.
O sono strano io, o è strano il mio interlocutore (o non mi vuole parlare) o è strana la situazione (sono in un locale dove per parlare con una persona che non sia eventualmente un altro cliente devo pagare una somma).
Sempre ora, in tutta questa situazione, quello che paradossalmente non ci vedo di strano è il locale (lap dance).
Quello che ci vedo "strano" è che una persona (magari un particolare tipo di persona) debba "necessariamente" in un locale sborsare del denaro per interagire con un'altra persona, tipicamente dell'altro sesso.

Per carità, in tutta questa "stranezza", mi ci metto in prima fila anche io.

Dico soltanto però, mettendosi in questa situazione, ci si espone al rischio polleria perchè si va ad interagire con una persona che normalmente con tutta probabilità non lo farebbe e se lo fa è soltanto perchè ottiene un corrispettivo in denaro.

Converrai anche tu che una situazione del genere si presta necessariamente maggiormente ad abusi rispetto che ad un rapporto "spontaneo" tra due persone.

"Tutto qui".

O detto ancora in soldoni: non c'è niente di normale nella dinamica di un night o un lap. E dove c'è anormalità vi è terreno fertile per abusi.
 
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quando scrivo "dovremmo e potremmo ottenere in modo disinteressato" non intendo nè dentro nè fuori del locale.
Intendo semplicemente nei confronti di una persona dell'altrui o dello stesso sesso.

Se non contestualizziamo l'intero discorso perde di significato.
Chiaramente non posso che essere d'accordo con te nell'ambito di un ragionamento generale.
Però qui ci sono signori che adorano le lapperine e l'ambiente in cui lavorano.
Lavoro, particolare che non bisogna mai tralasciare.
Quale motivo dovrebbe indurre una lapperina ad interagire disinteressatamente nel suo ambiente di lavoro?
Cosa dovrebbe sorbire dal suo titolare quella lapperina che cazzeggia e instaura rapporti umani invece di contribuire all'aumento dei proventi per i quali quell'attività è dichiaratamente sorta?
Insomma, un locale del tipo lap dance nasce con l'intento di avere al suo interno ragazze attraenti che invogliano i clienti a spendere il più possibile, è fatto divieto alle ragazze di interagire con i clienti se non al fine di fargli spendere.
Se uno ha bene in mente questo, non può essere definito pollo se valica la soglia di ingresso ne se spende denari per la compagnia o le attenzioni delle ragazze al suo interno.
P.S.: In genere preferisco mettere un "secondo me" a conclusione del discorso, in questo caso invece è un dato di fatto, non ho particolari problemi a definire pollo chi crede il contrario anche a rischio di apparire prepotente.

Ora, se per parlare con una certa persona, subentra praticamente un "obbligo" di pagare un certo corrispettivo altrimenti l'interlocutore non si degnerebbe minimamente di rispondere, convieni che qualcosa di strano c'è.

Suppongo che qui tu ti riferisca al caso specifico del locale, anche perché nella vita di tutti i giorni questo non accade.
Di conseguenza l'interlocutore cui ti riferisci dev'essere la lapperina, sempre perché con un altro cliente questo non accade.
Mi dispiace quindi ma non convengo; anzi a me risulta tutto estremamente normale anche in virtù della premessa fatta sopra.

Quello che ci vedo "strano" è che una persona (magari un particolare tipo di persona) debba "necessariamente" in un locale sborsare del denaro per interagire con un'altra persona, tipicamente dell'altro sesso.

Non consideri una cosa:
nel locale ci entri per dei motivi;
se hai sete ordini e paghi la bevanda,
se hai voglia di compagnia ti guardi intorno, scegli e, di conseguenza, paghi la ragazza che ti aggrada.
Stiamo parlando di servizi che nessuno ti obbliga a richiedere, ma se lo fai devi pagare.
Di così strano nel locale (in questo particolare tipo di locale) non c'è nulla.
Sarebbe strano se funzionasse così quando sei in villa.

Dico soltanto però, mettendosi in questa situazione, ci si espone al rischio polleria perchè si va ad interagire con una persona che normalmente con tutta probabilità non lo farebbe e se lo fa è soltanto perchè ottiene un corrispettivo in denaro.

In sostanza dici che chi va in un lap dance potenzialmente è un pollo.
La vedo diversamente.
Entrando in quel locale e pagando la lapperina che io ho scelto, la costringo ad essere carina e disponibile con me, cosa che se facessi al di fuori del locale configurerebbe un reato.
Vista la posizione di predominanza più che pollo sono un carnefice.

Converrai anche tu che una situazione del genere si presta necessariamente maggiormente ad abusi rispetto che ad un rapporto "spontaneo" tra due persone.

Inevitabilmente direi, ma è quello che i proprietari del locale si auspicano.
 
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Salve sono nuovo del forum un saluto a tutti anch'io sono stato un pollo ma non mi sono mai fatto fregare nei night ma mi sono fatto fregare da una otr stradale cattivissima manipolatrice (truffatrice)con varie facce gioca con i sentimenti , a breve racconterò in un post la mia bruttissima esperienza, non mi sono mai fidato di nessuna in 10 anni mai stato spennato eppure l unica che mi sono fidato mi ha fregato purtroppo hahahaha. Sono anni che frequento un paio di volte all anno con amici loft otr e night ma un mostro del genere non mi era mai successo di averci a che fare, tutto serve per farsi le ossa comunque
 
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comunque possiamo sdoganare la cosa dicendo che paghiamo per parlare con una ragazza seminuda
cosa che difficilmente otterremmo in un bar.

certo questo vantaggio situazionale va a farsi fottere quando in inverno si portano le coperte per fumare fuori...
 
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parlare e spalpazzare.Poi e' il preambolo per avere maggiore feeling quando si andranno a fare zozzerie in prive'.
 
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Una curiosità:
nei locali che frequentate, le ragazze che si avvicinano chiedono di essere pagate o che gli offriate qualcosa da bere?
Non mi riferisco al privè, ma quando siete seduti al bancone o nel salottino.
 
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pk13

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in non pochi locali la tendenza è di bypassare il drink e chiedere direttamente il privee, visto il drink come perdita di tempo poco remunerata ,oltre a farti bere troppo in una serata-
in altri sono piu rassegnate,a starsene anche in consumazione,vedi locali come il boys di una volta dove dovevano stare tutte in pedana a ballare, ed allora il drink diventa almeno una pausa per riposare i piedi,oltre a non farsi vedere sempre senza clienti,resta il fatto che una richiesta o di bere o di privee ormai la fanno pochi secondi dopo l approccio,piu il privee-
percio almeno per me, se non c e voglia o possibilita di spendere evito proprio locali con ragazze troppo insistenti,cioe la maggior parte,non mi diverto o rilasso,se ricevo richieste e pressioni ogni 5 minuti,alcune anche poco educate.
 
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Una curiosità:
nei locali che frequentate, le ragazze che si avvicinano chiedono di essere pagate o che gli offriate qualcosa da bere?
Non mi riferisco al privè, ma quando siete seduti al bancone o nel salottino.

non ho capito la domanda, nei locali che frequento io le mance vengono chieste eventualmente per degli extra in prive... fuori dal prive si beve e basta.
 
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smith

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Se non contestualizziamo l'intero discorso perde di significato.
Chiaramente non posso che essere d'accordo con te nell'ambito di un ragionamento generale.
Però qui ci sono signori che adorano le lapperine e l'ambiente in cui lavorano.
Lavoro, particolare che non bisogna mai tralasciare.
Quale motivo dovrebbe indurre una lapperina ad interagire disinteressatamente nel suo ambiente di lavoro?
Cosa dovrebbe sorbire dal suo titolare quella lapperina che cazzeggia e instaura rapporti umani invece di contribuire all'aumento dei proventi per i quali quell'attività è dichiaratamente sorta?
Insomma, un locale del tipo lap dance nasce con l'intento di avere al suo interno ragazze attraenti che invogliano i clienti a spendere il più possibile, è fatto divieto alle ragazze di interagire con i clienti se non al fine di fargli spendere.
Se uno ha bene in mente questo, non può essere definito pollo se valica la soglia di ingresso ne se spende denari per la compagnia o le attenzioni delle ragazze al suo interno.
P.S.: In genere preferisco mettere un "secondo me" a conclusione del discorso, in questo caso invece è un dato di fatto, non ho particolari problemi a definire pollo chi crede il contrario anche a rischio di apparire prepotente.



Suppongo che qui tu ti riferisca al caso specifico del locale, anche perché nella vita di tutti i giorni questo non accade.
Di conseguenza l'interlocutore cui ti riferisci dev'essere la lapperina, sempre perché con un altro cliente questo non accade.
Mi dispiace quindi ma non convengo; anzi a me risulta tutto estremamente normale anche in virtù della premessa fatta sopra.



Non consideri una cosa:
nel locale ci entri per dei motivi;
se hai sete ordini e paghi la bevanda,
se hai voglia di compagnia ti guardi intorno, scegli e, di conseguenza, paghi la ragazza che ti aggrada.
Stiamo parlando di servizi che nessuno ti obbliga a richiedere, ma se lo fai devi pagare.
Di così strano nel locale (in questo particolare tipo di locale) non c'è nulla.
Sarebbe strano se funzionasse così quando sei in villa.



In sostanza dici che chi va in un lap dance potenzialmente è un pollo.
La vedo diversamente.
Entrando in quel locale e pagando la lapperina che io ho scelto, la costringo ad essere carina e disponibile con me, cosa che se facessi al di fuori del locale configurerebbe un reato.
Vista la posizione di predominanza più che pollo sono un carnefice.



Inevitabilmente direi, ma è quello che i proprietari del locale si auspicano.

Ci sarebbe molto da argomentare ma invece voglio semplificare il più possibile.

Quello che si evince dalle tue argomentazioni è che sono, converrai anche tu, del tutto incentrate sul punto di vista delle lapperine o eventualmente del gestore del locale.

Quello che invece io non sono riuscito a farti assumere, con le mie risposte, è il punto di vista del cliente.

E bada bene, quando parlo di punto di vista del cliente, non intendo tanto una persona "portatrice di propri interessi (economici e non)".

Intendo proprio immedesimarsi nella condizione psicologica, sociale, economica, ecc. del cliente.

In altre parole, bisognerebbe prima capire prima chi è (inteso come che vita fa, che passato e trascorsi ha, ecc. ecc.) il cliente medio di lap dance o eventualmente di night (cosa che penso abbiamo anche fatto qui in passato su questo thread).
Diciamo che "definito" quello si può partire a "discutere".
Altrimenti si procede solo per "categorie generali" e/o "astrazioni" come hai fatto, senza offesa, tu.

I tuoi ragionamenti sono "formalmente" corretti e starebbe teoricamente in piedi.
Nella realtà dei fatti, se metti veramente piede in un lap (ti inviterei a farlo) più e più volte, ti renderesti conto che la realtà è diversa.

Una delle prime cose che, IMHO, noteresti è che la tua affermazione "(Insomma, un locale del tipo lap dance nasce con l'intento di avere al suo interno ragazze attraenti che invogliano i clienti a spendere il più possibile, è fatto divieto alle ragazze di interagire con i clienti se non al fine di fargli spendere.)
Se uno ha bene in mente questo, non può essere definito pollo se valica la soglia di ingresso ne se spende denari per la compagnia o le attenzioni delle ragazze al suo interno." è in buona parte non verificata per un non trascurabile numero di clienti.

Venendo a mancare questa condizione, convieni forse anche tu, che buona parte del tuo ragionamento è minato alla base e tende a cadere.

Ma ripeto, tutto si gioca se si riesce veramente ad entrare nella condizione reale del cliente.
Senza di questo, scusate la presunzione, si rischia di non capire nulla anche se si crede di aver capito tutto.

PS Ah, la cosa varia da locale a locale, ma in realtà io conosco realtà dove non è fatto espresso divieto alle ragazze d'interagire con i clienti se non al solo fine di indurli a spendere.
 
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pk13

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ci sono persone che pur avendo una cucina attrezzata ,capacita di prepararsi un buon pasto,vanno al ristorante ,potendoselo permettere
,è una scelta di chi ancora giovane,e con una attivita remunerativa, uscendo dall 'azienda alle 21 30 va a mangiare in un locale piuttosto che a casa-

C e una parte della clientela che pur ancora giovane e piacente, avendone i mezzi economici,per una sera o anche un periodo piu lungo,preferisce comprarsela la compagnia, perche piu comoda e meno problematica-

C e anche l illusione, se non la presunzione, che essendo piacevoli, la ragazza dopo un primo approccio,sarebbe anche tentata di spostare la frequentazione fuori e con altri parametri che nn sia solo pagarla, mi sara successo forse una volta con una connazionale coetanea-dopo anni-

Sul "perdere tempo coi clienti aggratis" in non pochi locali veniva scoraggiato
c erano anche giustamente situazioni in cui la ragazza si portava i morosetti ed amici veri sul luogo di lavoro,
e vederle correre da loro ad ogni momento di pausa, di certo non faceva piacere al cliente pagante, che cosi notava l insofferenza alla sua compagnia in favore di altri e questo danneggia un posto dove i clienti vanno per divertirsi-

resta il fatto che i costi sono risaputi ed esposti-quelli leciti
ma lo sono anche quelli sommersi,grazie al passaparola tra i clienti e forum tipo questi,
sai che se una lapper è disposta ad arrotondare,(modello escort non tipa che vuole essere mantenuta a 4 mila al mese),ti chiederà almeno il doppio della sua coetanea che fa quell altro mestiere-considerandosi un prodotto piu esclusivo e ricercato di quell altra,dove chiami,vai,paghi ed è fatto subito con tutti
 
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Sidewinder

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@smith e leonardo il discorso si sta facendo troppo difficile non vi capisco piu :lol:

metterei dei punti fermi:

1) il cliente deve capire che sta pagando per la compagnia, se gli va bene bene, se no non deve illudersi
2) spesso capita di vedere ragazze che stanno con qualche avventore senza bere, a me che pago "quasi" sempre a meno di dimenticanze della barista, la cosa mi scazza
3) ammetto io stesso che nel momento in cui una lapper mi dice "no non incontro nessuno fuori lavoro solo qua" da lei non torno piu a meno che dentro il locale non sia travolgente, e non mi e' mai capitato...
 
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pk13

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i locali attrezzati in questo senso e ragazze disponibili sono molto rari se non estinti-
faccio sempre l esempio del ormai chiuso Femina di Torino vecchia gestione-
se hai privee chiusi,grandi come mini appartamenti col citofono al piano di sopra-
un ristorante di prim ordine e puoi anche cenare in privee-
una fascia oraria 19-22 aperta solo ai clienti vip che cenano
si puo valutare specie se in trasferta di non prendere un hotel e ristorante costoso-
ma sono state appunto eccezzioni fuori regola in italia, dove gestori e ragazze,consapevoli della politica del locale,hanno guadagnato parecchio-

le ragazze almeno in pubblico, se professioniste, non dovrebbero mostrare forti preferenze tra un cliente e l altro, anche se dettate da ragioni economiche, in privee si gestiranno a modo loro secondo preferenze e convenienze
 
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@smith e leonardo il discorso si sta facendo troppo difficile non vi capisco piu :lol:

metterei dei punti fermi:

1) il cliente deve capire che sta pagando per la compagnia, se gli va bene bene, se no non deve illudersi
2) spesso capita di vedere ragazze che stanno con qualche avventore senza bere, a me che pago "quasi" sempre a meno di dimenticanze della barista, la cosa mi scazza
3) ammetto io stesso che nel momento in cui una lapper mi dice "no non incontro nessuno fuori lavoro solo qua" da lei non torno piu a meno che dentro il locale non sia travolgente, e non mi e' mai capitato...
Pensa che ieri sera dopo aver letto il loro dibattere sono andato a comprare un tostapane a mille euro e la cassiera in topless mi ha salutato "ciao polloooooo". :sad:
 
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